venerdì 30 novembre 2012

Dimenticami, ma non scordarmi


Scordare è più crudele di dimenticare: chi è dimenticato viene tolto dalla mente, chi è scordato viene tolto dal cuore. E se io abito nel tuo cuore e tu mi cacci, io non avrò altro posto dove stare. Dimenticami, ma non scordarmi.”
passo tratto da Io sono di legno, di Giulia Carcasi

giovedì 29 novembre 2012

Sono passati quasi due mesi

Oggi sono stata a trovare Giuly.  Ma non c'è più da quasi due mesi. E' dura trovarsi soli dopo un' intera  vita passata insieme. E' ancora forte la sua presenza, ci sono le sue cose in giro a ricordare. E' presto, ancora, per reinventarsi una nuova vita.


"La morte non è niente. Sono solamente passato dall’ altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto. "
Sant'Agostino

mercoledì 28 novembre 2012

Tra una bomba d'acqua e l'altra

Tra una bomba d'acqua e l'altra continua il lavoro a casa. Mi sto dedicando da qualche giorno alla mia nuova passione: il pannolenci.
Fuori piove di brutto e per strada è meglio non avventurarsi.  Così non  mi dispiace molto chiudermi in casa e sperimentare le mie abilità manuali . Non ridete, sono brava, che pensate? In un tempo non molto lontano ho fatto cose che voi umani non potete neanche immaginare...
Ora sto lavorando a quelli che diventeranno un pensierino di Natale per tutti.. Spero gradito. Perchè a me piacciono tanto. Mia figlia si è già presa i soggetti migliori per i suoi amici.
Massimo riserbo per ora. E' una sorpresa.

martedì 27 novembre 2012

Nuovo taglio di capelli

Oggi ci si trasforma. Se ne sente proprio il bisogno.
Ho voglia di leggerezza e briosità.

lunedì 26 novembre 2012

Una buona musica: Una buona idea



(...)Sono orfano di pomeriggi al sole, delle mattine senza

giustificazione

Dell'era di lavagne e di vinile, di lenzuola sui balconi

Di voci nel cortile

Orfano di partecipazione e di una legge che assomiglia

all'uguaglianza

Di una democrazia che non sia un paravento

Di onore e dignità, misura e sobrietà

E di una terra che è soltanto calpestata

Comprata, sfruttata, usata e poi svilita

Orfan di una casa, di un'Italia che è sparita(...)


da Una buona idea, di Niccolò Fabi

domenica 25 novembre 2012

Un mio vecchio video




Mi ricordo il mantra che recitavano gli attori durante lo spettacolo:

"libertà è partecipazione, libertà  è partecipazione, libertà è partecipazione".

 Perchè lo propongo ora?

Bé, oggi si vota per le primarie del PD.

E poi, oggi saremo a Padova, a incontrare Giulia. Dopo un anno.

sabato 24 novembre 2012

Letture:una certa idea di mondo

di Alessandro Baricco.

"Vale più un'immagine bella che un'immagine vera. Trova più ascolto l'ovvia parola d' ordine messa in scena che la pronuncia pura e semplice della realtà."

Nella società dell'immagine oggi funziona così. E invece avremmo bisogno di realtà, pura e semplice. Nella sua imperfezione, anche. Compresi colori i colori scuri.

"Avremmo bisogno di precisione. Avremmo bisogno di pensieri scabrosi, cioè ruvidi. Avremmo bisogno di vivisezionare, non di raccontare, di accertare invece di ripetere. Avremmo bisogno di sventrare feticci e smontare gli sguardi. Avremmo bisogno di gente che fissa nomi, misura quantità, mette in fila cause ed effetti. Avremmo bisogno di gente lucida che lavora nell'ombra. Di eruditi che sconfessano i pregiudizi e di studiosi che ripristinano i fatti."

Adoro questo scrittore, anche se in questo caso sta citando il pensiero di Antonio Pascale e luca Rastello.

venerdì 23 novembre 2012

Ecomoda

Da LaNuova Ecologia di novembre 2012

"Un abito catalitico ci salverà.
Helen Storey, docente di Scienza della moda presso il College of fashion di Londra, e Tony J Ryan, direttore del dipartimento di Chimica e del Centro polimeri all'università di Sheffield, hanno messo a punto i primi esemplari di abiti "catalittici". Il catalytic clothing nasce dopo che i due hanno verificato che le nano particelle di biossido di titanio, sotto forma di polvere cristallina che può penetrare in un tessuto, hanno il potere di trasformare gli agenti inquinanti presenti nell'atmosfera in aria pulita. -' Poi abbiamo scoperto che i jeans sono la superficie più efficace per il sistema catalittico- racconta Storey- e sono anche il capo di abbigliamento più diffuso'.- Un metro quadrato di tessuto catalittico è in grado di "disinquinare" 0,5 grammi di ossido di azoto al giorno."
altre info su www.catalytic-clothing.org

Mi sembra una notizia strepitosa. Pensate se riuscimmo a produrre e distribuire a prezzi ragionevoli su larga scala questo indumento!

giovedì 22 novembre 2012

Il porto

Scrive Capossela:
"Dopo il mare viene il porto. 
I porti sono per le musiche quello che è il polline per i fiori"

Il porto, punto di arrivo o di partenza, come si preferisce. Lì vi si trova  carnalità, istinto, anima ansimante. E' fonte inesauribile di ritmi e pulsazioni. E' vivo.

mercoledì 21 novembre 2012

Andiamo?

              sullo sfondo il ponte votivo che porta alla basilica

Rossella mi telefona. "Andiamo?" Come no! C'è un bellissimo sole, una temperatura che fa pensare a settembre e soprattutto è la mia prima volta. 
Festa della Madonna della Salute, Venezia. Dal 1600 e qualcosa, ogni anno, in memoria.

la nostra vita in rete

martedì 20 novembre 2012

Un prato verde

Oggi mi sono impregnata di vita. Mi sono tolta le scarpe su quel prato soffice e immenso. Sensazioni di déjà vu che riportano a emozioni forti di un tempo ormai lontano.
Abitavo in campagna tanti anni fa. E in questa stagione, finito lo studio pomeridiano, mi piaceva uscire e camminare da sola fino ai campi più isolati. Poi toglievo le scarpe e facevo qualche passo sul quel tappeto verde, ancora verde e morbido prima del gelo, assaporando quel grande senso di libertà che provavo in quei momenti. Certe sensazioni sono impresse a fuoco vivo nella mente. 
Non si possono scordare, per sempre.

lunedì 19 novembre 2012

Non è una questione di tempo

Non è una questione di tempo, ma di volontà. Lo so. Lo so bene.
Se manca la volontà puoi avere tutto il tempo di questo mondo, ma ci sarà sempre qualche altra scusa. 

domenica 18 novembre 2012

Lavoro anche ai giovani


Qualcuno che pensa ai giovani c'è!
da LaNuovavenezia del 17 nov2012: 
LUXOTTICA fa posto ai giovani. Per svecchiare l'azienda, la Luxottica di Agordo ha siglato un accordo sindacale che prevede l'uscita SU BASE VOLONTARIA di cento dipendenti, con contestuale stabilizzazione del rapporto di lavoro di altrettanti precari giovani.

a proposito di bici e pedali

Da Lanuovaecologia.

Il Bike lane safety light è un sistema che consente di "disegnare" lungo il percorso delle bici un sentiero luminoso al laser.Le due righe rosse accompagnano il veicolo a pedali in ogni condizione di luminosità e meteo aiutando gli alti veicoli a localizzare il ciclista. Facile da fissare sul telaio, l'apparecchio è prodotto dalla statunitense THE XFIRE SAFETY LIGHT e costa 40 dollari più spese di spedizione.
info al sito www.thexfire.com 

visto che si parla di proposte sicurezza per i ciclisti, mi sembra una notizia molto interessante

sabato 17 novembre 2012

Vado in Australia

Per scherzo ho detto a mamma che vado in Australia e non torno. Ci ha creduto. Era preoccupata. E mi ha detto " E io?"

venerdì 16 novembre 2012

Una vita a perdere


Stanchezza. Rassegnazione. Indifferenza.
A volte ci si sente sopravvissuti. E si procede per inerzia.
Non c'è molto da raccontare. Il caso è personale, molto personale.

giovedì 15 novembre 2012

Uno sguardo oltre la finestra

E chi direbbe mai che siamo a metà novembre? Cielo terso, vento di bora che spazza via ogni nuvola, temperature tutto sommato gradevoli, un sole che ti invita all'esterno. E pensare che solo qualche anno fa novembre era per me uno dei mesi più detestabili perché grigio e piovoso per la maggior parte dei giorni.
Godiamoci questi colori e la musicalità di quelle foglie che si fanno accarezzare dal vento nei loro ultimi giorni. E ringraziamo Dio di non essere fra quelli che si sono trovati l'acqua in casa causa esondazioni.

mercoledì 14 novembre 2012

Stop ai ruba-terra


Qualche anno fa avevo letto la notizia del Madagascar. Ne rimasi

indignata allora, ma adesso lo sono di più. Pare che questa notizia

interessi a nessuno, invece qui si gioca il destino dell'umanità. Quei

popoli vengono derubati del bene più prezioso: la terra, fonte di

sussistenza a pieno diritto dei locali. Tutti zitti noi, popoli opulenti.

Salvo poi essere pronti a lamentarci perchè ci troviamo "in casa"

quei cattivi di extracomunitari.


Da leggere:


"Non possiamo accettare né come cittadini né come credenti

questa

nuova forma di colonialismo di un’odiosità e pericolosità senza pari.

E’ la negazione di diritti umani fondamentali : diritto al cibo e

all’acqua! Questo nuovo fenomeno porterà alla famee alla

disperazione milioni di contadini del Sud del mondo."

segue qui

martedì 13 novembre 2012

Acqua

Acqua sopra, di lato e sotto.
La nuova ondata di maltempo di questi giorni ha lasciato milioni di danni in mezza Italia: tutto il nord ed il centro sono stati coinvolti. Aldilà di ogni considerazione che possiamo fare sulle responsabiltà umane, che pur ci sono, resta il fatto che il clima sta cambiando, ed in maniera repentina. Abbiamo ancora bisogno di prove?

domenica 11 novembre 2012

Perchè ci manca sempre qualcosa...?



A. Schopenhauer diceva:
 
" La radice dell'universo è la volontà:ma
 
poichè si vuole, in quanto
 
si tende a colmare una mancanza - si
 
desidera ciò che non si ha,- a evitare una
 
deficienza e quindi un dolore, il mondo è
 
condannato a un'imperfezione e a un' 
 
insoddisfazione eterna."


sabato 10 novembre 2012

Gli autisti degli autobus di linea

Ci avete mai fatto caso? Avete mai provato a incrociare qualche loro sguardo mentre sono in servizio?
A me è capitato proprio oggi. Ne ho osservato qualcuno  mentre camminavo sul marciapiede verso casa. 
Noia, sguardo  assente perso in chissà quali pensieri, uno era quasi disteso sul volante. Niente di strano, osserverà qualcuno. Giusto. Capita a tutti quelli che, per lavoro, stanno ore sulla strada. Però, però...
Un mio vicino di casa (Marco) è stato investito da un autobus una settimana fa. Era a cavallo della sua bellissima moto rossa ( un colore che non può passare inosservato, no?), quando si è sentito sbalzare per aria. Un volo di parecchi metri che, per fortuna, non è finito nel peggiore dei modi. Moto distrutta, ma per lui nessuna frattura importante, solo qualche ematoma e un collare da portare per un pò di giorni. "Non l'ho vista, la moto non l'ho vista" ha dichiarato il povero conducente d'autobus.  Va be'. Per questa volta è andata bene.

venerdì 9 novembre 2012

Il loculo

Papà ieri ha voluto essere accompagnato per vedere di acquistare due loculi, uno per sè, uno per mia madre, che è viva pure. E' stata lei a suggerirlo: Dice: "Bisogna pensarci per tempo, perchè io non voglio essere bruciata o finire sotto terra". Papà, zitto, zitto, ci ha pensato e ha deciso: "Andiamo". Solo che nessuno sapeva che dal 1976 questa cosa, per legge, non si può più fare. Basta prenotare la dimora eterna, insomma, ci si affida al destino, e amen. I miei genitori stanno entrambi bene, nessuno dei due è in pericolo imminente di vita. Ne' più, ne' meno di tutti noi, comunque. Perchè allora questa bizzarria di pensare al futuro ineluttabile? Perchè in casa l'argomento morte non è più tabù. Se ne parla, e qualche volta ci si scherza pure sopra. Forse è solo un modo per sdrammatizzare, alleggerire un argomento difficile che riguarda tutti. L'età avanza per entrambi, questo è il punto, e quel pensiero ritorna ricorrente.

giovedì 8 novembre 2012

Attenti, le foglie sono pericolose



Metti una bella giornata di pioggia, mescola con un autunno generoso che regala un bel tappeto di foglie, aggiungiamo un pò di disattenzione...et voilà! La scivolata è fatta e sei a posto per almeno un mesetto di gesso. No, tranquilli, non è capitato a me, ma a ben due signore che ho incontrato in ortopedia. Una piuttosto giovane, pure. Le foglie sono pericolose, non lo sapevate? Attenti all'insidia dunque. Poi non dite che non vi ho avvisato!

mercoledì 7 novembre 2012

Quei cori che non si sentono più


Zio Nino, Eliseo, zio Giovanni, zio Armando, Gianni, talvolta zio Felice, e papà.
Ecco i magnifici che facevano tremare i muri di casa quando intonavano. Il repertorio era vario: dalle canzoni partigiane, ai canti di tradizione popolare. Zio Armando suonava la fisarmonica per accompagnare, se “per caso” se l' era portata nel bagagliaio. Autodidatta, ma di un talento notevole coltivato per una vita dalla passsione per la musica. Quando partiva il primo dei cantori, lanciando quasi una sfida visto che niente era preventivato, gli altri si univano a ruota. Il tutto accadeva dopo una bella partita a carte, un modo per stare insieme nei lunghi pomeriggi d'inverno. Oggi ho sentito in tv una di quelle canzoni: “gondolì, gondolà”. Che nostalgia...

martedì 6 novembre 2012

Ricordi

un anno fa

Se puoi
Se puoi
respirare
len
ta
men
te


l’alba che sale
inonda il noce
sì che la chioma
avvampa
e il fusto giace
intricato scuro


pensare di pensare
non serve a niente


la poesia è di Tito Maniacco
La parola Len ta men te è  la parola chiave che scelgo oggi. Ne faccio tesoro. E respiro vuotando la mente, lentamente.


lunedì 5 novembre 2012

Ovviamente, escluso il fraitendimento.




La parola ovviamente mi irrita non poco. Non c'è niente di ovvio nell'interpretare un pensiero, niente di scontato. Troppe sfumature o mancanza d' indizi possono depistare non poco chi ascolta o legge. Perché allora c'è un abuso, che arriva quasi a sfiorare l' arroganza, nell'uso di questa parola?
Quasi si volesse sottolineare, con l'uso di ovviamente, che chi "non coglie",  è quello che "non ci arriva". Un tantino presuntuosa questa supponenza, no?




domenica 4 novembre 2012

Bevvi una sola sorsata di vita





 Di  Emily Dickinson.
" Bevvi una sola sorsata di vita.
Vi dirò quanto la pagai:
Precisamente un'esistenza.
E' questo il prezzo sul mercato, dicono.

Mi pesarono, granello per granello
E bilanciarono fibra con fibra.
Poi mi porsero il prezzo del mio essere:
Un solo sorso di cielo."


sabato 3 novembre 2012

L'ambiente ringrazia


L'ambiente ringrazia per come sappiamo "prenderci cura" di lui.

I regali dell'alta marea eccezionale

                                                                           2 novembre 2012

Una foto per testimoniare.   Punta San Giuliano, Mestre, Venezia.

venerdì 2 novembre 2012

Voglio che tu sia per me il coltello



"Voglio una visita guidata a quelle "profondità" misteriose, e pretendo di conoscere tutti gli strati sedimentati, per chiamarli almeno una volta per nome e avere da loro una risposta. Che siano finalmente miei, senza il solito, eterno silenzio (che in questo momento, per esempio, senza motivo apparente, nella calca del quotidiano,mi fa esplodere il cuore).
...
Come vorrei pensare a noi come a due persone che si sono fatte un'iniezione di verità, per dirla, finalmente, la verità. Sarei felice di poter dire a me stesso: "Con lei ho stillato verità".
Si, è questo che voglio.Voglio che tu sia per me il coltello, e anch'io lo sarò per te, prometto."

di David Grossman - tratto da Che tu sia per me il coltello





di David GrossmanChe tu sia per me il coltello

Venezia, Chioggia e Trieste

Ma anche le località di mare del litorale adriatico. E la Romea.
Cos' hanno avuto in comune? Acqua alta in misura eccezionale, giovedì primo novembre, come non si vedeva da decenni. Acqua che faticava a scendere, causa Bora. Si contano decine di milioni di danni, soprattutto sulle spiagge, ho visto immagini di Sottomarina, Isola verde e Jesolo: un disastro di erosione del litorale causata da un solo giorno di mareggiata e alta marea.  A Jesolo la zona più colpita è in Pineta dove sono scomparse intere dune di sabbia, letteralmente mangiate dal mare. E il marciapiede delle passeggiate in zona centrale. Si parla di cinque milioni di euro per ripristinare la sabbia. E si teme il peggio in questo fine settimana, quando il tempo tornerà a peggiorare.

giovedì 1 novembre 2012

Noiose sfumature di grigio



Sorridere in una giornata di pioggia non mi viene proprio automatico. Quel grigio che violenta il cielo si appropria anche dell' umore. Va bene, dobbiamo farcene una ragione, mi ripeto. Anche se controvoglia, anche se c'è la consapevolezza che è giusto che le stagioni portino il loro segno distintivo. La Terra, come noi, ha bisogno di acqua per generare. Non eravamo noi che lamentavamo siccità solo il mese scorso? I prossimi giorni avranno sempre meno luce, e sarà più “facile” chiudersi in casa. Approfitterò per scegliere qualche buona lettura, esercizio, a dire il vero, trascurato pigramente da un po'.