Crema di zucca con wasabi e sesamo nero

Crema di zucca con wasabi e sesamo nero

Devo esaudire una richiesta oggi, mi è stata chiesta la ricetta della crema di zucca e non potevo venir meno alla promessa fatta.
La crema di zucca, riporta indietro ai sapori di casa, quei gusti che fanno decisamente inverno e calore, a quanto pare non è solo un idea mia questa. Quindi per tutti gli amanti della zucca da gustare in ogni dove dal dolce al salato... Oggi a grande richiesta la ricetta semi-classica. Si lo so, lo so, non ho resistito ad aggiungere una puntina di wasabi per dare un sapore leggermente più vivace e pungente, per la mia cara specialista in risotti, se non vi piace potete tranquillamente ometterlo! :)
A dirla tutta ho provato moltissime varianti di questa crema, diciamo che ogni volta che la faccio aggiungo qualcosa di diverso, l'altra volta avevo messo dei marroni arrostiti sminuzzati, con una quenelle di ricotta primosale, un'altra volta avevo sostituito il latte di cocco a parte del brodo (come Sigrid suggerisce). La verità è che è talmente versatile questo ingrediente che si presta davvero a tanti abbinamenti interessantissimi. Ma veniamo alla ricetta:

CREMA DI ZUCCA CON WASABI E SESAMO NERO

900 gr zucca gialla
1 porro
1 patata
1 litro brodo vegetale
3 cucchiai olio evo
1 cucchiaino raso di pasta wasabi
sale
sesamo nero

Preparare il brodo con sedano carota e cipolla, lasciar ridurre. Mondare il porro e tagliarlo a rondelle, lasciare soffriggere poco in una casseruola con dell’olio, sciogliervi dentro la pasta wasabi. Tagliare a cubetti la zucca e la patata dopo averle pulite dalla buccia, aggiungerle entrambe al porro. Lasciar cuocere per venti minuti con il coperchio chiuso, girando di tanto in tanto aggiungendo il brodo (se la preferite più densa e cremosa, usate solo ¾ di litro di brodo) . Con un forchetta controllate che le verdure siano tenere, quindi con un frullatore tradizionale o ad immersione frullate il tutto per ottenere la crema. Salate e tostate il sesamo nero in un padellino, unitelo alla vellutata, un giro d’olio e servire.

Pasta e patate con aringa affumicata, limone e timo

Pasta e patate con aringa affumicata e limone

Aringa e patate suona un pochino svedese non trovate? Leggevo che in Svezia cucinano uno specie di sformato con questi due ingredienti, sempre alla faccia di chi, una volta disse che la Svezia non aveva una vera e propria cucina tipica. A parte partenze per Stoccolma e il crispbread, che poi tanto svedese non è, dato che è nel barilla group, oggi, qui siamo very made in Italy, e poi ditela tutta, quando l'italiano trova in frigorifero l’aringa bè la prima idea, subito dopo il crostino credo sia "pasta", ammettiamolo.
Pasta e patate sono il piatto povero per eccellenza, semplicissimo ma che in fatto di gradimento credo non abbia eguali, nel senso che piace davvero a tutti. L'aringa anche, considerata da sempre un alimento povero, dona a questo primo la giusta sferzata di sapore. Da punto di vista nutrizionale l’aringa è davvero un alimento interessante soprattutto per l’omega 3 che contiene e perchè fornisce un apporto proteico almeno quanto la carne, il mio consiglio infatti è di cucinare questo primo come piatto unico, risulta sicuramente completo e anche abbastanza robusto. Adatto all'inverno insomma.

PASTA E PATATE CON ARINGA AFFUMICATA, LIMONE E TIMO

200 gr di pasta corta
1 patata media
70 gr di aringa
zest di un limone
1 noce di burro
1 cucchiaio di vodka
timo
olio evo
sale

Cuocere la pasta in acqua salata. Tagliere l'aringa a listarelle sottili e in una padella, scottarla con pochissimo burro e sfumare con la vodka, cuocerla solo qualche istante, insieme ad un rametto di timo.
Lessare le patate o in alternativa pelarle tagliarle a fette e cuocerle 4 minuti al micronde con poca acqua, in entrambi i casi lasciatele abbastanza al dente. Metterle in padella con dell'olio, quindi scolare la pasta ancora molto al dente nella padella con le patate e via via terminare la cottura risottando la pasta aggiungendo l'acqua di cottura.
Alla fine aggiungere l’aringa scottata, mescolare bene. Con un riga limoni o altrimenti al coltello fare una zest di limone e aggiungerla sopra alla pasta già inpiattata, foglie di timo per decorare.

Polpette di tofu, mandorle e sesamo tostato

Polpette di tofu mandorle e sesamo

Quando cucino qualcosa solo per me cerco sempre un piatto che sia veloce da fare, se sono sola non mi va di impazzire ai fornelli quindi la scelta ricade sempre su qualcosa di rapido, ma che mi soddisfi. Così sono venute fuori queste polpettine, sarà un retaggio che mi porto dietro dall'infanzia, ma io adoro le polpette, volevo stare anche io lì al "Mambo" con "Zio Marrabio" ad imparare il suo segreto per realizzarle davvero speciali! Che ci volete fare? Chi cresce a pane e cartoni giapponesi è naturale che poi per la vita ne risenta, in qualche ambito.
La mia ultima scoperta in merito al tofu, è stata quella del suo contenuto di calcio oltre al suo valore proteico, è consiglito alle persone che non possono assumere latte proprio perchè in 4 once ne contiene almeno il doppio del fabbisogno giornaliero di una persona adulta. Come al solito il consiglio è quello di leggere con attenzione le etichette, quello prodotto con il solfato di calcio contiene il quantitivo di questo minerale come indicato sopra, invece quello prodotto con Nigari (clorulo di magnesio) ne contiene molto meno.
Le polpettine in questione hanno una consistenza piacevolmente cremosa, il gusto è delicato e il rivestimento croccante di sesamo le rende particolarmente stuzzicanti, accompagnate con un insalata o della verdura sono praticamante un piatto unico. Perfette anche per un bento box da portare a lavoro.

POLPETTE DI TOFU MANDORLE E SESAMO TOSTATO

1 panetto di tofu naturale
20 gr di mandorle spellate
salsa di soia
sesamo bianco
olio evo
sale

Scaldare il tofu tagliato a pezzetti, in padella e disgregarlo con un forchetta, otterrete un composto granuloso, aggiungerci qualche goccia di salsa di soia o se preferite del sale e spegnere il fornello. Lasciare intiepidire mentre con un coltello tritiamo le mandorle abbastanza finemente. Aggiungerle al tofu.
Con un frullatore ad immersione lavorare il composto per renderlo più omogeneo. Traferirlo in una terrina e tostare nella padella il sesamo qualche istante.
Formare le palline con il composto di tofu e mandorle e passare le polpettine nel sesamo tostato. Servire fredde o tiepide.

P.s. E per domani auguri a tutti Befane e non! Ricordate che potrebbe essere un regalo diverso ed originale riempire la calza con prodotti biologici, equosolidali e magari italiani, ne beneficia l'ambiente e evitiamo di contribuire allo sfruttamento di realtà già disagiate. Auguri!