Albero pasquale |
venerdì 29 marzo 2013
sabato 2 marzo 2013
Una rondine non fa primavera...ma un fiore forse si ?
Io ci provo a portare la primavera... con fiori....anche se non con fiori veri ma creativi, anche se fuori è ancora inverno, ma almeno nelle nostri mente possiamo fare venire la primavera in anticipo. Mai come quest'anno ho il desiderio che quest'inverno finisca prima e in attesa dei primi germogli ho deciso di partecipare alle varie iniziative di altre blogger che come me che hanno tanta voglia di primavera e di fiori, pubblicando un post che riassume le mie creazioni floreali.
I fiori in tessuto sono ideali per impreziosire capi d'abbigliamento o accessori, ecco quello che ho realizzato per la pochette romantique: (qui il tutorial)
venerdì 1 febbraio 2013
Un pacchetto "letargo", per piacere!
Si, esatto! voglio un pacchetto famiglia per un letargo! come gli orsi che vanno a dormire tutto l'inverno e si svegliano quando arriva quella dolce e tiepida primavera, portatrice di ottimismo, di speranze e salute.
Ecco il nocciolo, la salute... fisica perché siamo al primo anno di nido e da ottobre siamo tutti malati, sempre... il cucciolo prende tutti i malanni che ci sono in giro e li porta a casa...cosi abbiamo fatto il pieno di otite, tonsillite, bronchite, virus vari e antibiotici a volontà....dicono che è normale il primo anno di nido/asilo....ma è normale che ci ammaliamo sempre anche noi, mamma e papà? Uffa!!!
Poi c'è quella dei tempi che corrono....tempi malati con questa'aria di quaresima che dura da anni e l'instabilità economica senza speranza di una boccata d'ossigeno a breve. Poi, ciliegina sulla torta, si devono ostacolare anche le cose che funzionano, solo per aver sviluppato l'assurdo piacere di opporsi senza motivo o peggio, per invidia.
Vorrei tanto andare in letargo e svegliarmi in primavera, quando il freddo e il brutto è passato e vorrei tanto ritrovare al risveglio la salute...nostra e dei tempi che viviamo !
Lasciamo ora un po di spazio alla creatività, vorrei farvi vedere che cosa ho realizzato nel periodo natalizio col Das: dei fiori profumati, intrappolando al centro dei bastoncini di cannella, chiodi di garofano e qualche chicco di pepe
mentre altre sono diventate decorazioni per il centrotavola, per le candele ma anche dei ciondoli da indossare.
A presto, spero... malanni o letargo permettendo!
lunedì 24 dicembre 2012
Buon Natale!
Vi auguro un Buon Natale felice, pieno di calore e serenità!
Mariana
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Per chi sta cercando ancora, vi lascio anche un idea per i pacchettini last minute!
domenica 23 dicembre 2012
Di Natale e i suoi profumi
Eccoci, il Natale è praticamente alle porte. Mi è sempre piaciuto il Natale come festa, non proprio per il significato religioso ma per la aura di magia e bontà che porta con se. Magia perché fino a nove anni fa il mio Natale era sempre con la neve che faceva da decoro e non esiste addobbo più bello al mondo. Tutto diventa feerico, come in una favola di Andersen. E anche se ora non c'è la neve (è difficile avere il Natale innevato in Toscana) nella mia mente rimane lo stesso di sempre. Un Natale con doni, quelli giusti e non con regaloni consumistici.... con Babbo Natale che ci portava una cesta piena di mele, noci e dolci fatti in casa...un Natale con profumo di cannella e candida neve.
Parlando di doni, insieme al mio cucciolo abbiamo preparato un piccolo pensiero da regalare alle sue maestre del nido, anzi a tutte le maestre del nido ed alle operatrici: una pallina di carta da appendere al albero di Natale. Un pomeriggio ci siamo messi a pasticciare con i colori a dita. Abbiamo dipinto altre volte con le ditta ma questa volta c'erano anche dei grossi pennelli. Cosi il piccolo artista è stato molto ispirato ed ha riempito tante pagine con la sua arte. Doveva finire tutto li ma guardando l'intreccio di questi colori vivaci ma armoniosi mi è venuta l'idea delle palline di carta. E dopo che si sono seccate ho ritagliato delle sagome come le palline, le ho attaccate ad un cartoncino, ho fatto un foro per il nastro, ho ripassato il bordo con colore argentato ed eccole qua:
poi per le sue maestre ho preparato anche dei sacchetti riciclando pagine di una rivista e seguendo un tutorial ( in vietnamita!) trovato su Pinterest
lunedì 10 dicembre 2012
L'essenza del Natale
Insieme ad altre blogger creative, sono stata invitata anch'io a partecipare all'iniziativa "La capanna dei presepi" organizzata dalla Fila per promuovere la pasta modelabile DAS color oro ed argento. Con grande piacere ho accettato la sfida e cosi dopo pochi giorni ho ricevuto il kit con tutto l'occorrente ed in più un regalo più che gradito: una confezione con 12 Lyra Groove Triple 1, i mega pastelloni triangolari ed ergonomici con mina 3in1 - cera, acquerello,pastello - che non vedo l'ora di provare.
Devo dire che mi sono divertita tanto a lavorare il DAS, poi i colori oro ed argento sono favolosi. Ecco il mio presepe, un po diverso dai soliti, in chiave moderna, essenziale.
Dal 14 Dicembre potrete ammirare tutte le creazioni che hanno partecipato all'iniziativa in un'apposita gallery sul sito della FILA.
Mentre lo stavo realizzando, stavo pensando che l'essenza del Natale, oltre addobbi, regali, etc. in realtà è semplicemente questa: la Natalità!
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con questo post partecipo a
sabato 24 novembre 2012
Giocando col fuoco ...
si brucia....il sughero!!! Non vi allarmate, niente di catastrofico ma il fuoco può diventare un grande alleato per creare. Erano mesi che avevo in mente di sperimentare il pirografo ed infine l'ho acquistato un mesetto fa !!! Siccome mi prudevano le mani per provarlo subito ho inciso dei scarabocchi sulla cosa che avevo tra le mani ....niente altro che ....il tagliere di tutti i giorni che usiamo in cucina (per la disperazione del marito: ma non hai trovato un pezzo di legno da qualche parte per fare sperimenti?) Mentre scarabocchiavo con grande piacere in modo irrimediabile il tagliere ^_^ pensavo già ai mille modi per impiegare tale attrezzo. Oggi vi presento la prima creazione (dovrei dire le prime visto che ne ho fatte 6 tutte uguali) nata per festeggiare il secondo compleanno del mio cucciolo e quelli dei suoi 5 amichetti fra i quali due addirittura nati nel suo stesso giorno: la tovaglietta all'americana per la pappa personalizzata con i loro nomi.
Dopo che ho pirografato le tovagliette le ho impermeabilizzate con della vernice all'acqua atossica.
Avete riconosciuto fra gli animaletti Tina la tartarughina? Se non la conoscete e volete sapere la sua storia date un occhiata nel blog della sua creatrice Elegraf grafica freelance, ma se volete fare anche di più acquistate l'e-book solidale che la vede protagonista insieme a Lino, il cavalluccio marino.
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con questo post partecipo al Linky Party
mercoledì 14 novembre 2012
Custodia smartphone... à la Moulin Rouge
Penso che ero l'ultima persona a gironzolare col mio smartphone al nudo, senza una custodia... abbandonato e sottoposto giornalmente allo scontro con gli oggetti più strani che si trovano nella borsa di una donna -mamma: macchinine, dinosauri e compagnia bella degli animali feroci, merendine, chiavi ... insomma una dura vita per il povero aggeggio!
Si, ho visto tantissime custodie in vendita, da pochi soldi a tanti (una supergriffata costava quasi quanto lo smartphone °o°)! Ma il punto è: una creativa può comprare qualcosa che lei stessa può produrre con le stesse mani? Naturalmente no! Basta trovare però il tempo necessario per realizzarla!
E qui, scusate ma voglio fare una parentesi...quando comincio a creare, spesso il mio marito mi chiede (penso per deformazione professionale): ma quanto ci vuole per farla? Beh, la risposta è la stessa: non lo so! Le mie creazioni sono uniche, originali, a volte anche strane...prima di creare c'è una visione che può cambiare più volte già nella mia mente ed ancora di più quando provo a realizzarla. Il riciclo creativo tante volte è un rompicapo perché devi arrangiarti con quello che c'è. Si, alcune cose, attrezzi e materiali di base, che sono essenziali li acquisto, ma il meno possibile. Altrimenti non è più riciclo. Ho cominciato dei progetti che ora sono fermi in quanto i materiali che intendevo utilizzare non si prestavano...e magari era un lavoretto di qualche ora che si è trasformato in un lavoretto di qualche mese, con prove su prove alla ricerca della materia giusta.
Chiudo la parentesi e passo alla nuova "casetta" del mio smartphone. Volevo creare una custodia femminile, particolare. E ho messo insieme la scatola del latte in Tetrapack, del pizzo e un po di feltro!
Devo dire che il risultato è forte, intrigante, femminile...un po à la Moulin Rouge...pizzo nero su argento!
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