Lettori fissi

giovedì 17 novembre 2011

UN REGALINO PER MIA ZIA

Una mia zia recentemente ha ristrutturato il suo appartamento e di conseguenza ha cambiato i mobili della cucina. Indovinate un po' cosa mi ha chiesto per regalo a seguito di questo cambiamento???????

Ebbene si, per mia grande fortuna (visto che ne ho già fatti diversi) ha voluto un portasacchetti. Allora siccome quelli realizzati finora li aveva visti tutti, tranne quello fatto per mia sorella, per farle una sorpresa gliene ho cucito uno sul genere di quello di Pat, ma di dimensioni più piccole. Spero le piaccia, intanto lo presento a voi, ecco Carletta, timida coniglietta:







sabato 5 novembre 2011

POCO TEMPO PER LE MIE PASSIONI, PERO' ..........................

Purtroppo da quando sono tornata a Roma sono molto meno produttiva e mi dispiace tanto. Ma qui la casa più grande mi porta via molto più tempo, così pure la cucina. Infatti d'estate noi saltiamo quasi il pranzo (yogurth o frutta) mentre con il freschetto ricomincia l'appetito e perciò sto molto più tempo davanti ai fornelli e quindi a ripulire. Aggiungiamoci poi che io faccio la spesa lontano dal mio quartiere perché qui tutto costa il doppio, che sono tornata in palestra e che spesso mi capitano imprevisti di ogni genere. Insomma mi resta ben poco da dedicare alle mie passioncelle.

Nonostante questo però nei giorni scorsi ho terminato uno dei due portamollette che avevo in programma, uno per me e l'altro per mia sorella. La sorellina l'ha visto, le é piaciuto molto e quindi gliel'ho regalato con immenso piacere ed io me ne farò un altro appena posso. Il modello l'ho preso da Cucito Creativo o Cose Belle, non ricordo esattamente, e poi ho cercato solo una stoffa che andasse bene con il colore dei nostri bagni e questo é il risultato




Inoltre, siccome nei famosi negozietti dove mi porta mia sorella avevo comprato da un po' di tempo due cuoricini di legno portaritratti, ma non mi andava di metterci delle foto, ho ricamato a punto croce (a modo mio ovviamente) due schemini che rappresentano una poltroncina ed un divanetto. Ho cercato di armonizzare i colori con il resto dell'ambiente e a dire il vero a me l'effetto finale non dispiace. Voi che ne pensate?






giovedì 3 novembre 2011

I NEGOZIETTI DI MIA SORELLA (Parte seconda)

E continua l’avventura del Signor Bonaventura!  Eh già mie care,  continua il divertente “pellegrinaggio” nei negozietti  shabby/country  non appena mia sorella può permettersi  qualche ora di distrazione.  Non voglio lamentarmi, a me piacciono quanto a lei,  ma proprio perché li adoro, ogni volta che usciamo io tremo. Si perché se fino a poco fa ero io che da brava sorella maggiore cercavo di farla ragionare prima di spendere cifre abbastanza importanti,  ora a forza di seguirla  viene  voglia anche a me di comprare anche ciò che non mi serve o che non saprei dove mettere. D'altra parte la senti continuamente fare “uhhhhhhh guarda questo…. é stupendo, che dici come starebbe  in quel posto o in quell’altro?” Oppure “Mamma mia, vieni a vedere che meraviglia questa tovaglia, che delizia questa tenda, che originale questa lavagna, che simpatica questa lampada, che carini questi cuscini, ecc., ecc. ecc.”. E voi pensate che  tra tutti quei gridolini di stupore e quella miriade di roba io alla fine non trovo qualcosa che piace pure a me?  Caspita se la trovo! Ormai mi ha contagiato e a volte esco perfino di nascosto di Sandro (già perché al poverino dico continuamente che deve buttare qualcosa dato che la casa è strapiena - perché lui si "affeziona" a tutto - però io continuo a portare robe, dalle più banali a quelle più ingombranti  e qualche volta anche  inutili e quindi quando posso evito di dirgli che esco con mia sorella, perché capirebbe subito e mi farebbe il predicozzo in anticipo). Sta di fatto che tra un accompagnamento e l’altro oltre a fare le consuete foto, ho fatto anche qualche acquisto, che vi mostro con piacere. Non so voi,  ma io anche se compro solo un angioletto, la giornata mi sembra più bella, anche se piove a dirotto o se mi é capitato qualcosa di spiacevole. Pure sabato prossimo dovremmo incontrarci ma ho deciso di fare la brava e così  non mi porterò la carta di credito, in modo da non avere altre tentazioni …………….Ce la farò??? Vi terrò aggiornate. Baci.






E questi sono i miei piccoli acquisti


Questa mi é piaciuta proprio tanto e poi s'intonava benissimo con i colori della mia cucina



Quest'orologio l'ho portato nella casa al mare dove ce n'era uno molto carino, comprato in Turchia, che però non ne voleva più sapere du funzionare. Trovo simpaticissimo il gatto che cerca di prendere il topino (v. foto sotto)


E questo é un bel gattone paraspifferi/fermaporta: un vero affare, solo 10 euro!!!!




mercoledì 2 novembre 2011

MA CHE SBADATA!!! (RESTYLING LETTO)

Sapete una cosa? Io comincio sul serio a preoccuparmi. Ma è possibile che ormai dimentico quasi tutto, perfino di pagare le bollette?  E inoltre sono diventata distratta all’inverosimile. Da quando ho lasciato il lavoro con la scusa che ho più tempo a disposizione e posso fare le cose senza fretta, sembra che il mio cervello si sia atrofizzato. Rispetto al troppo lavoro che faceva prima ora è pressoché in letargo, e quasi ogni giorno mi prende un colpo perché mi accorgo di aver dimenticato  di fare qualcosa, nonostante abbia casa con tutti post-it appiccicati ovunque. Consolatemi, ditemi che succede anche a voi (ma voi le mettete per es. le scarpe nel frigo? Io ho fatto perfino questo!!!)
Vabbé l’ultima è che stamattina mi sono accorta che avevo da settembre, tra le bozze,  questo post (che naturalmente ho dovuto modificare un pochino) e così con molto ritardo oggi vorrei postarlo.

Si tratta della trasformazione  del vecchio letto di ottone che avevamo portato nella casa al mare. Non mi è mai piaciuto, ma a mio marito si spezzava il cuore ogni volta che provavo a dirgli di cambiarlo e così me lo son dovuto tenere forzatamente per alcuni anni. Quest’estate però, stanca di vederlo, ho pensato che almeno potevo rifargli il look e così con i consigli preziosi di Rosa (http://shabbyedintorni.blogspot.com) ho convinto il maritozzo a trasformarlo. In questo modo lui è rimasto contento perché non ha dovuto dar via il suo cimelio ed io sono molto soddisfatta dell’aspetto che ora ha assunto la stanza.  Mi dispiace però di non aver potuto fotografare la camera nella prima versione  in quanto mio marito ha deciso di spostare il letto per iniziare il lavoro una mattina che io ero via ed ho avuto la fortuna di tornare appena in tempo per  fotografarlo poco prima che iniziasse la trasformazione. Comunque non si vedrà la stanza prima maniera, ma la “pesantezza” e il fuori moda del letto vi saranno ugualmente evidenti.  Nella camera - ancora incompleta nonostante altri cambiamenti - devo aggiungere qualche altra cosa (per es. su una poltroncina  il famoso cuscino tondo con il volant intorno che non so fare, chi mi aiuta? ed una cassapanca che mio marito sta per shabbare, sempre seguendo i consigli di Rosa) perché diventi come io desidero, ma per il momento ve la mostro nella sua essenzialità.

Baci a tutte.

IL LETTO COM'ERA

IL LETTO COM'E' ADESSO

sabato 15 ottobre 2011

CHI MI DICE COME SI FA......................

Aiutatemi vi scongiuro. Ieri sono stata qui a Roma all'Hobby Show (se non ci siete venute sappiate che non vi siete perse niente di particolare) e a parte aver comprato qualche stoffina che cercavo da tempo ed il materiale per fare i gessetti profumati, l'unica consolazione é stata quella di assistere ad una velocissima, quanto simpatica dimostrazione per fare una stella di Natale in feltro davvero bella. Sembrava così facile che l'avrebbe potuta rifare anche un bambino ed invece stamattina facendo un tentativo con del cartoncino insieme a mia sorella (che ieri era con me), praticamente ci siamo incartate!

Io ora cerco di spiegarvi  l'inizio del fiore, se poi qualcuna gentilmente mi vorrà dire come fare il seguito avrà tutta la mia riconoscenza, perché quella stella era proprio bella una volta finita. Vi dico sin d'ora che non é quella il cui tutorial si vede su youtube. Dunque la signora ha preso un quadrato di feltro l'ha piegato a metà e l'ha tagliato al centro fino ad un certo punto. Quindi l'ha riportato nella precedente posizione e l'ha piegato di nuovo a metà ma nell'altro verso, tagliando sempre al centro come aveva fatto già prima. A questo punto sul quadrato si ottengono 4 tagli, ognuno al centro di ogni lato. Da qui in poi inizia la confusione. Infatti la signora era velocissima sia nel parlare sia nel fare, le persone erano molte, la visuale non era proprio buona e perciò seguirla era difficoltoso, ma comunque li per li sembrava facile. Dunque da questi 4 quadrati che si sono formati con i tagli, la dimostratrice ha ottenuto, piegandoli, 8 triangoli, dopo di che ha  cominciato a tagliare "il lato lungo" (sue testuali parole) dei primi 4 triangoli in una certa maniera e dopo ha tagliato in senso inverso l'altra parte dei triangoli. Beh a noi stamattina é uscito fuori un po' di tutto fuorché una stella di Natale. Ah, dimenticavo, questa operazione va ripetuta 3 volte ed ogni volta con un quadrato di 2 cm. più piccolo. Alla fine si mette qualcosa al centro e poi si stirano i petali con la .................... piastra per i capelli. Si avete letto bene, proprio con la piastra per i capelli.

Allora chi mi può dare qualche suggerimento? Grazie sin d'ora.

domenica 9 ottobre 2011

DEVO DARMI UNA CALMATA!

Già, mi sa tanto che devo darmi una calmata. Casa mia sta diventando una succursale dell’arca di Noé, mancano solo le bestie feroci ed i rettili e poi sono a posto. Infatti, in particolar modo oggi, riordinando le cose per poter tornare a Roma in settimana, mi sono resa conto di quante  bestioline ormai vivono con noi, occupando spazio vitale! Tra oche, papere, polli, conigli, gatti, topi, chiocciole, rane, gufi, tartarughe non so più dove mettere la roba e mio marito continuamente mi dice:”pensa se lo facessi io!”. Ed ha ragione, perché sono sicura che se fosse lui o Matteo ad occupare tutto questo spazio e a fare abbastanza spesso tanto disordine, io non lo tollererei, ma siccome ho l’alibi d’aver optato per un hobby casalingo, in un certo qual modo “pretendo” che mi sopportino  e oltre tutto ……….insisto! Già perché nonostante la premessa di questo post,  è nata un'altra ranocchia e pure un’altra gallina.

Entrambe le avevo viste su alcune riviste  già da un po’ e mi ero ripromessa di farle quanto prima. Così la rana - che sul giornale era una borsetta - l'ho trasformata in presina e poi come ho avuto a disposizione la stoffa che mi sembrava adatta, mi sono messa all’opera per l'altro animale. Ho avuto qualche problema nell’esecuzione perché credo che il giornale non abbia dato la giusta sequenza delle spiegazioni, o addirittura che ne abbia saltata una parte, ma alla fine facendo di testa mia ci sono riuscita ugualmente. Che ve ne pare? Ora però quest'ultimo animaletto avrà bisogno di compagnia,perché da sola non è di sicuro sufficiente, visto che si tratta  di
tovagliette


Questa é la rivista da cui l'ho copiata

sabato 8 ottobre 2011

AUTUNNO

Qui fino a due giorni fa erano ancora 30-32°, ma adesso il tempo é cambiato e l'aria, specialmente la mattina e la sera é diventata quasi fredda ed indugiare un po' nel letto anziché alzarsi presto come al solito per me é sempre più piacevole. Insomma io sto cominciando adesso a "sentire" l'autunno, stagione che insieme all'inverno io adoro, specialmente per gli splendidi colori che ci regala. Proprio per questo, voglio condividere con voi una foto trovata in internet, che secondo me identifica al meglio questa meravigliosa stagione e ne riassume le tinte più belle.

venerdì 7 ottobre 2011

PESCA E.........UNCINETTO!

Tra i suoi vari interessi, mio marito ha la passione per la pesca, passione che però io non condivido per niente: mi annoia mortalmente. Così in questi ultimi giorni di sole e mare calmo mi ha chiesto per l’ennesima volta se l’accompagnavo.

Istintivamente avrei risposto con un rifiuto, ma lui con me è sempre così disponibile che non me la sono sentita di dirgli ancora una volta  di no. Siccome va a pesca con una barchetta, ed io soffro il mare anche se é poco poco  increspato, ho cominciato a pensare a come poter ingannare il tempo e distrarmi: leggere? Non se ne parla, specialmente se c’è l’onda lunga; cucire? Neanche, mica potevo portarmi la macchina dietro; ricamare era un po’ come leggere e allora ho approfittato per esordire con l’uncinetto!
L’avevo detto che volevo provare a cimentarmi anche con questo strumentino e così prima d’”imbarcarmi” ho preso una piccola guida di maglia e uncinetto che avevo, ho cercato qualcosa di semplice, ho provato a memorizzare i facili giri (ma per sicurezza il libretto l’ho portato con me), ho preso del cotone da poco, un uncinetto e via. Così mentre Sandro aspettava che abboccassero i pesci io mi davo al crochet, avendo a mio favore  fortunatamente un mare piatto che quindi non  mi dava alcun fastidio.
Ad un certo punto ci siamo ritrovati ad esultare quasi contemporaneamente, lui perché aveva preso il suo primo pesciotto (tonno o lampuga? Boh, già non mi ricordo più) ed io perché cominciavo a veder “spuntare” la mia prima “rosetta a spirale semplice”. Non vi dico la mia gioia. Lo so, lo so, per chi sa lavorare all’uncinetto è una sciocchezza, ma per me in quel momento era il raggiungimento di un altro traguardo, così ho mollato la “rosetta a spirale semplice” e sentendomi ormai quasi brava, mi sono cimentata nella “rosetta a spirale”che è un pizzichino più difficile (per me, s’intende!) della precedente. Beh non ci crederete, alla fine ero grata a Sandro  di quell’uscita a pesca, perché mi aveva offerto la possibilità di confrontarmi anche con  l’uncinetto, cosa che rimandavo da anni. Naturalmente non saranno perfette queste due roselline (specialmente quella gialla è ancora da finire), ma io le ho volute immortalare come fossero un trofeo:
Rosetta a spirale semplice


mercoledì 5 ottobre 2011

MA MI SAPETE DIRE PERCHE'..............

Scusate, non so se é capitato anche a voi (ma mi pare proprio che a qualcuna sia successa la stessa cosa) ma sono un paio di giorni che quando rispondo ai commenti non si vede più l'iconcina con la mia foto, bensì un quadratino nero con dentro un triangolo con al centro un grosso punto esclamativo! Perché? Ho scritto anche a Fabrizio Castelli di BLOGGER, il quale mi ha risposto che ho modificato qualcosa nelle impostazioni: vi giuro che io non ho toccato niente! Capirai, già ci capisco ben poco col blog, figuriamoci se vado a fare modifiche o altro senza consultare gli esperti. Chi mi aiuta????? Grazie.

lunedì 3 ottobre 2011

PERCHE' CHIAMARLO COSI'?


Beh, a dire il vero, era da un po’ che avevo adocchiato quel miciotto: si, mi piaceva proprio quel gatto, aveva un aspetto simpatico, e poi un’aria da bonaccione quasi spaventato. Spesso quando “giravo” me lo ritrovavo davanti, stava un po' ovunque e sembrava quasi che mi chiedesse asilo. Ma non so perché, io temporeggiavo. Poi venerdì sera (o forse più precisamente notte) in un baleno ho deciso: voglio quel morbidone di gatto! E allora gatto sia: così adesso, anch’io ho un bel gattone, al quale naturalmente ho dato un nome ……… un nome un po’ strampalato, perché più che ad un gatto fa pensare ad un buon vino, ma se l’ho chiamato VERDICCHIO un motivo ci sarà! Scopritelo allora!






 Il modello l'ho preso da un blog francese di cui ora non mi sovviene il nome, ma lo rintraccerò sicuramente.