giovedì 20 maggio 2010
Crema fredda di zucchine, erbe e sedano rosso
Sono appena tornata da Torino dove - vi racconterò - ho presentato alla Fiera del libro il mio libro per bambini (che emozione!!!). Potevo tornare a mani vuote? Al mercato di Giaveno (To), piccolo paese a ridosso dei monti, dove domenica 16 maggio si sono ritrovati tantissimi espositori di fiori, piante, frutta, arti e prodotti tipici, ho comprato il "mitico" sedano rosso. Lo vedete qui in tutto il suo splendore cromatico, ma è anche molto buono. Più dolce e tenero di quello tradizionale. L'ho subito aggiunto all'insalata e ora mi sto sbizzarrendo.. almeno finchè ce n'è!!!
Ingredienti ( per 4 ps)
10 zucchine tenerelle,
1 cippolloto fresco,
menta, erba cipollina, erba pepe, basilico, timo limone,
sale e olio evo,
...e naturalmente sedano rosso.
Per guarnire: 4 cucchiai di parmigiano reggiano.
Come procedere
Fate cuocere in acqua salata le zucchine e il cippollotto, a pezzi grossolani, quando sono cotte... non spappolate!!!!.... frullatele insieme alle erbe e regolate di sale. Tagliate a striscioline il sedano dopo averlo lavato bene e, mentre aspettate che la crema si raffreddi (potete servirla tiepida ma è buonissima fredda... se mai arrivasse l'estate!!!), preparate le cialde di parmigiano. Mettete sul fuoco una padellina piccola antiaderente; quando è calda spolverate in modo uniforme un bel cucchiaio di parmigiano (uno per cialda) e aspettate che cominci a fondersi. Quando si sarà formata una crosticina un po' consistente, rigiratela un attimo e poi arrotolatela finchè è ancora calda. Lasciate freddare le cialde su un foglio di carta assorbente. Servite la crema decorandola con il sedano rosso, un filo di erba cipollina e la cialda. Bella da vedere, ha i colori della primavera. Ottima per tenersi in forma.
Il mercato di Giaveno
lunedì 10 maggio 2010
A caccia di erbe spontanee... con ciambellone
E' ufficiale: ho ricevuto l'attestato e anche il grembiule verde. Pimpinella, mentuccia, caccialepri, vitalbe e tarassaco non hanno più segreti per me. Ho superato l'esame del corso di primo livello, organizzato dell'Accademia delle erbe spontanee e sono formalmente una "cacciatrice" di erbette!!!! Naturalmente esagero: c'è tantissimo da imparare e le piante - commestibili e non -sono così numerose che avrò da lavorare per acquisire esperienza.
Tutta questa premessa (autocelebrazione e vanagloria!!!) per introdurre la ricetta di oggi,: il "dono" di Elena, perfettamente in tema. Il ciambellotto con la menta è arrivato proprio ieri sulla tavola domenicale, e capirete che è stato doppiamente gradito. Elena - cuoca superba - è stata così carina che, oltre al dolce, mi ha fatto dono anche della ricetta.
Ingredienti
3 uova,
3 etti di farina,
2 etti di zucchero,
1 bicchiere di latte
1 tazzina da caffè di olio evo,
50 foglioline di menta,
1 bustina di lievito per dolci.
Come procedere
Semplice semplice: frullate le foglioline di menta con l'olio. Montate uova e zucchero e, quando il composto risulta spumoso, versate a filo l'olio 'doroso. Amalgamate bene. A questo punto potete mettere anche la farina, un po' alla volta, insieme al lievito. Infine il latte. Imburrate uno stampo e infarinatelo: in forno a 18o° per 30 minuti. Da servire spolverato di zucchero a velo. Lascia in bocca un retrogusto fresco; provatelo con del cioccolato fondente... che goduria!!!
venerdì 7 maggio 2010
La marmellata di caffé
Ingredienti
5 kg di mele,
1,5 kg di zucchero,
2 etti di caffé solubile,
4 bacche di vaniglia,
1 litro di acqua.
Come procedere
Come facilmente si intuisce, il caffé da solo non potrebbe mai addensare trasformandosi in marmellata, così il buon Lino ci mette le mele. Scegliete quelle che preferite, meglio una varietà locale ma evitate quelle verdi, poco adatte. Riducete le mele a pezzettoni e mettetele in pentola con il caffè, ovviamente l’acqua e i semini delle bacche. Portate a bollore e fate cuocere a fuoco basso “per tutta una notte”, dice Lino... ma lui non ne prepara meno di 20 chili ogni volta!!!! Regolatevi, possono bastare 5-6 ore ( se la lasciate bollire col fuoco al minimo, potete accellerare aumentando il calore) e in ogni caso è pronta quanto raggiunge la consistenza marmellosa. Man mano che si addensa dovete cominciare a mescolare. Quando è pronta, lasciatela raffreddare e poi frullate tutto. Riportate sul fuoco aggiungendo lo zucchero e riportate a bollore; tenete sul fuoco finché non si è sciolto. A questo punto riempite i vasetti (sterilizzati). Metteteli nel pentolone di Maga Magò e ricopriteli d'acqua. Fate bollire (da quando prende il bollore) una mezzora.
mercoledì 5 maggio 2010
Coppette di semolino dolce e pistacchi
Ingredienti
3 dl di latte,
1 dl di acqua,
25 gr di semolino,
15 gr di burro,
2 cucchiai di marmellata di arance,
2 cucchiai di zucchero,
1 tuorlo,
sale, buccia di limone, pistacchi per decorare.
Come procedere
Mettete a bollire latte e acqua con un pizzico di sale e un pezzetto di scorza di limone. Prima che raggiunga il bollore, aggiungete il burro e, quando si sarà sciolto, cominciate a versare il semolino un po' alla volta, mescolando. Cuocete per circa 15 minuti. A parte battete il tuorlo con lo zucchero; aggiungete a filo un po' di semolino bollente e mescolate bene. Poi ributtate tutto in pentola e cuocete per altri 5 minuti: se il semolino addensa troppo (come è successo a me con queste quantità!!!) aggiungete latte caldo fino alla consistenza desiderata. Fuori del fuoco, unite dell'ottima marmellata d'arance. Mettete in frigo a raffreddate.
La consistenza giusta è quella di una morbida crema pasticcera. Va servita fredda; decorate con pistacchi tritati. La ricetta è tratta da "La Pasticceria" (Repubblica-L'Espresso).