venerdì 29 marzo 2013

IL GUSCIO DEL PULCINO

La Pasqua è un momento di rinascita. Tutto nella natura si sveglia e tutto cambia. Quante meraviglie da condividere con i bambini.
Asilo Nido IL Giardino degli Elfi
E' per questo che abbiamo riflettuto con i bambini sul fatto che come i pulcini dentro agli ovetti sono diventati grandi, grazie all’amore e alle cure che di mamma gallina, allo stesso modo potessero crescere e sbocciare dentro ai gusci delle uova delle piantine.
Così, abbiamo preparato e dato un uovo, vuoto e aperto in cima, a ciascun bambino che delicatamente l’ha riempito con la terra e al suo interno ha messo dei semini di lenticchie. Abbiamo scelto le lenticchie perchè hanno una germinazione veloce.

Ogni giorno con molta cura i bambini hanno innaffiato i loro semini e giorno dopo giorno sono stati testimoni della loro trasformazione.
Non sapevamo dove sistemarlo, così ci è venuto in mente di usare come piedistallo il rotolino della carta igienica che si può decorare con svariate tecniche. Noi lo abbiamo ricoperto di sale colorato :)
Dopo, abbiamo attaccato la targhetta con scritto un pensierino su quello che avevamo fatto.
Questo è stato il nostro pensierino pasquale. Ogni bambino ha portato a casa la sua piantina dentro l'ovetto del pulcino, con la promessa di prendersene cura.
Speriamo di aver trasmesso ai bambini con la semina delle lenticchie il vero senso della pasqua la rinascita della vita e il risveglio della natura dopo l'inverno.


Buona Pasqua!
Buon risveglio!

A presto
Natty ed Elisa

giovedì 28 marzo 2013

Guest post da "Mammabook"

Oggi vogliamo raccontarvi che da ieri siamo ospiti sul blog Mammabook
Silvia, mamma e autrice del blog, dedica molti post all'argomento "attività artistiche per bambini"e ci ha chiesto di partecipare raccontando la nostra esperienza su questa tematica.
Questo è il nostro primo guest post e siamo veramente felici di aver ricevuto questo invito e di aver avuto la possibilità di parlare del nostro pensiero riguardo all’arte e alla creatività. 
Nel nostro blog non abbiamo mai espresso vere e proprie opinioni sulla creatività legata al mondo dell’arte, né sulla didattica che ci porta a creare e proporre attività per bambini. Grazie a Mammabook abbiamo espresso il nostro punto di vista, sperando che possa essere fonte di sane discussioni e stimolo a rivedere alcune convinzioni. 
Il post lo potete leggere qui: L'arte, una misione educativa

A presto
Natty ed Elisa

domenica 17 marzo 2013

OKRA a PRIMAVERA

L’esperienza che vi racconteremo vede come protagonista una verdura, di origine africana, che si chiama Okra, questo ha una forma particolare che ricorda un po’ un peperoncino e se tagliato a metà crea una carina forma a fiorellino. 
Viaggiando sul web siamo venute a conoscenza di questo frutto e dopo aver scoperto dove poterlo acquistare siamo andate nel primo negozio di alimentari etnici e l’abbiamo comperato. Questo frutto è stato proprio essenziale nell’attività primaverile che abbiamo proposto. 
Marzo è il mese del risveglio, gli alberi sono punteggiati da piccole gemme che diverranno fiori e foglie. L’atmosfera è frizzante in attesa delle belle giornate sia noi che i bambini sentiamo qualcosa di diverso nell’aria, sì, perché sta per arrivare la primavera!
Dopo aver spiegato con una fiaba questa splendida magia ai bambini, abbiamo raccolto dei rametti pieni di gemme.
Le gemme sono belle ma i fiori ancor di più, così abbiamo pensato di accelerare i tempi di madre natura e di creare dei colorati fiori intorno al rametto.
Abbiamo attaccato il rametto sul foglio bianco, con un po’ di nastro adesivo, dopo di che abbiamo dato a ciascun bambino un pezzetto di okra e un piattino con un po’ di colore. 
I bambini hanno intinto l’okra sul colore e hanno iniziato e fare liberamente tanti piccoli stampi intorno al rametto, che bella sorpresa è stata vedere che quel pezzettino di frutto, così strano e nuovo, rilasciava sul foglio la forma di tanti fiorellini colorati.
 La primavera così è giunta anche nella nostra classe :)
Stampare con le verdure piace molto ai bambini e sono molte le verdure che tagliate in modi diversi ci donano le più svariate forme, per la gioia dei bambini e perche no anche la nostra . 
Bruno Munari a dedicato a questa bellissima esperienza il libro Rose nell'insalata. Condividiamo con voi l'esperienze che hanno raccontato nei loro blog  Madre Creativa e Le Bianche Margherite.

A presto
Natty ed Elisa

immagine okra tratta da google

sabato 9 marzo 2013

Papà...insegnami a farlo volare lontano!

La festa del papà sta per arrivare, come in ogni momento speciale, è ora di pensare a qualcosa di creativo da proporre ai bambini che possa diventare un regalino per i loro papà. Occorre far di fretta che il 19 marzo è alle porte, bisogna spremere le meningi per cercare di realizzare un pensierino ogni anno diverso e unico.
Sapete, non è un’impresa facile realizzare un regalino da far fare ai bambini, si deve riflettere e pensare di proporre qualcosa di semplice, che abbia un senso e che il tutto non finisca in un’attività in cui l’educatrice dirige cosa e come fare. 
Così, di solito, cerchiamo di far sì che molta della parte del lavoro sia fatta in completa autonomia e libertà da parte del bambino, dopo di che senza modificare o rovinare la parte fatta dai bambini, che dovrà rimanere esattamente come loro l'hanno fatta, finiamo il regalo facendo quelle operazioni che  bimbi non possono fare. 
Gli anni passati abbiamo preparato un portachiavi e un bel quadretto.
Quest'anno abbiamo pensato di proporre qualcosa di speciale, che sia per il papà e per il bambino momento e motivo di condivisione. 
Così ci è venuto in mente di regalare ai papa dei colorati aquiloni.
L’aquilone è un gioco antico e difficile da usare, tante di noi almeno una volta hanno provato a farlo volare. Siamo sicure che la prima volta vicino a voi ci fosse un papà, che con la sua manona reggeva forte il rocchetto del filo e v’insegnava a tenerlo, a sfruttare le correnti ventose, a dargli e a togliergli corda. 
Forse le prime volte sarà finito tra i rami di un albero, sarà sbattuto forte per terra o vi sarà volato di mano il rocchetto, non importa, quello che conta è stato passare una bella giornata con papà e con il suo aquilone. 
Questo è quello che noi auguriamo ai nostri bambini, che con il loro regalino riescano a portare il papà fuori a giocare con loro. 
Costruire un aquilone è davvero semplice e i materiali sono facilmente reperibili, è necessario avere: la carta velina e ritagliarla a forma di rombo, un po’ di legnetti, nastro adesivo, striscioline colorate lunghe e strumenti per colorare. 
La scelta della velina non è casuale, questa fine e leggera carta ci permette di far volare facilmente l’aquilone. 
Inizialmente ci siamo scervellate parecchio per trovare la miglior tecnica per colorare l’aquilone, ma dopo varie proposte abbiamo scelto di usare i cotton fioc, perché sono morbidi e non graffiano la velina inoltre non caricandosi molto di colore rendono intatte le superfici, facendo rimanere, in questo caso, leggero il foglio di carta dell’aquilone.
 Così, i bambini, muniti di tanti cotton fioc, hanno colorato liberamente i rombi.
 Per questa volta il lavoro dei bambini termina qua. 
 Subito dopo abbiamo montato noi il resto dell’aquilone, seguendo le istruzioni che trovate in questo sito Genitori Chanel
Finito di montare i bambini hanno attaccato delle strisce colorate ai lati e voilà pronto il regalino per giocare con papà. 
A presto 
Natty ed Elisa