mercoledì 18 settembre 2024

Inizio in salita

Lunedì mattina è saltato internet a casa. 

Non è ancora ripartita (guasto in cabina, dice l'assistenza tecnica).

Martedì mattina caos dei treni con una media di 90' di ritardo ma il primo a passare ne aveva 120'. 

A causa del guasto internet, non posso lavorare da casa.

Mercoledì sera sto svuotando la lavastoviglie. 

Devo rilavare metà carico.

Mi sento Fantozzi.

martedì 17 settembre 2024

lunedì 16 settembre 2024

La memoria mi tradisce

Non su tutto ma spesso sui libri sì.

Titoli, trame, conclusioni...

Quest'estate ho letto un libro romance che mi è piaciuto molto:

Il libro fa parte di una trilogia che ha in comune una storia proveniente dal passato, mi ricordavo vagamente la trama del primo volume (questo è il secondo) ma volevo a tutti i costi sapere come andava a finire. 

Così con pazienza e determinazione ho cercato il terzo volume prima sulle bancarelle e nelle librerie, poi su Vinted. C'è in giro anche un volume unico che raccoglie tutte e tre le storie ma alla fine, venerdì di due settimane fa ho comprato sul mercato dell'usato il terzo (insieme ad altri due titoli):

Domenica scorsa, non ieri, quella prima, c'era qui Serena per la giornata di ricamo in Valstrona e a causa dello sciopero dei treni, ha dovuto rimandare la sua partenza a lunedì. Così l'ho costretta a scendere un box a cercare il secondo volume della saga de La villa delle stoffe, che mi ha chiesto in prestito un'altra amica. 

Bene. Ovviamente La villa delle stoffe, più precisamente Le ragazze della villa delle stoffe, era nell'ultimo della ventina di scatoloni che abbiamo tirato giù dagli scaffali, aperto e richiuso. Ma ho trovato anche altri libri:

Considerato che uno dei due a destra è quello comprato dieci giorni fa, la situazione è grave ma non gravissima. 

Sta di fatto che dovrei mettere davvero su excel tutti i libri che ho ma sarà uno dei lavori da fare quando sarò in pensione, aprire un centinaio di scatoloni e magari riordinarli anche per autore è un affare che richiede veramente tanto tempo.

domenica 15 settembre 2024

Fili senza tempo

Ieri sono andata a Formigine, Fili senza tempo è proprio una bella manifestazione dove arricchire le proprie collezioni di materiale, lustrarsi gli occhi, rinfrancare la mente e mettere in testa tante nuove idee:















Devo dire che è stata proprio la "mia manifestazione", oche e Natale a tutto spiano. E in quel senso sono stati buona parte dei miei acquisti:



Come sempre, torno a casa carica, solo una cosa manca sempre: il tempo.

sabato 14 settembre 2024

Autunno

Il brusco calo delle temperature tanto auspicato è arrivato in quattro e quattr'otto, le stesse stanze in casa in tempo zero sono passate da 27° a 21° tenendo aperte le finestre per due ore al massimo se non pioveva.

Ieri sera ho perfino usato il phon per asciugare i capelli... 

mercoledì 11 settembre 2024

Recupero

Con molta calma, ho finalmente terminato la tappa di agosto del sal Les bleuets:


 La cucitura di questa trousse sarà molto simile a un origami...

martedì 10 settembre 2024

Una copertina ina ina

Lo scorso inverno Barbara ci confessa che a casa sua ci sarebbero state grosse novità.

Così con Pat e Erica abbiamo ricamato sei piccoli animaletti tratti dalle tavole di Beatrix Potter. 

E vuoi non farne una piccola copertina da tenere a portata di mano in quest'autunno?

Ieri sera la neononna era passata a casa pia per ritirare un acquisto ritirato su mandato ed è stata quasi obbligata ad aprire il pacchetto
E così il nipotino avrà i piedini caldi.

lunedì 9 settembre 2024

Si ricomincia

E anche lunedì è arrivato, dopo un fine settimana di CCCC, chiacchiere
crocette:
cibo (non fotografato) e compere crocettose:
E così la giornata di ricamo in Valstrona, organizzata da Vittorino e Cristina, con la partecipazione di Cecilia Votta e Renato Parolin è volata.
Il sabato è stato accompagnato dalla pioggia ma eravamo tutte troppo impegnate a scambiarci opinioni, consigli, confidenze, a guardare le nuove uscite dei due autori, a ridere.
A stare bene. 

venerdì 6 settembre 2024

Siamo a venerdì

La settimana è volata, diversi accertamenti medici perché l'età avanza e non ci sta in frigo per i giorni a venire, il lavoro stressa (guardo spesso la rata del mutuo per ricordarmi perché non ho aderito all'esodo) ma allo stesso tempo fa sì che le giornate volino.
Ieri, dopo un mese, l'aria condizionata in ufficio ha ripreso a funzionare: gac, la temperatura si è abbassata di 15° in una notte è l'impianto vecchio di cinquant'anni e rattoppato alla bell'e meglio negli ultimi sei anni fa meno fatica a fare il proprio lavoro. 
Piove anche oggi. Il primo che si lamenta lo mando a raccogliere ortiche col sedere. Nudo.
Sto leggendo pochino il terzo libro Teresa Papavero perché la sera crollo, sto mettendo mano ai costumi di Grease, tra poco più di un mese al Cinema Teatro Flores di Vanzago con la Compagnia Giovane Teatro (o Compagnia Teatro Giovane?🤔), sto cercando di recuperare la tappa settembrina del sal dei fiordalisi ma nemmeno tutti i giorni. 
Insomma, sono ciapata.
E domani si va a una giornata di ricamo 
Ma sto bene, sono tranquilla, dormo abbastanza rispetto al mio solito e settembre è arrivato pieno di buoni propositi, a partire dal rinnovo in palestra e dall'appuntamento con a nutrizionista.

lunedì 2 settembre 2024

L'eredità della Villa delle Stoffe

Finita la prima guerra mondiale, Marie e Paul si sono ritrovati, lui ha ripreso in mano la direzione della fabbrica di tessuti, lei continua a disegnare modelli e a gestire la famiglia ma è insofferente: un vento di novità spira sulla Germania economicamente in ginocchio per gli indennizzi che lo Stato deve pagare a seguito della guerra, l'inflazione devasta le famiglie e Marie non riesce a tornare "nei ranghi".

Paul investe quindi in un atellier affinché la moglie possa esprimere le sue capacità creative in fatto di moda.

La coppia però va in crisi anche a causa delle intromissioni della madre di Paul, a sua volta non contenta della piega che ha preso la vita della ex sguattera e si fa affiancare nella gestione prima dei figli e poi della casa da un'amica di Elisabeth, la figlia maggiore, causando però la fuga da casa di Kitty (la minore), della nuora e dei tre nipoti.

Solo un ritrovato buon senso da parte di Paul, il ritorno a casa accompagnato da un divorzio di Lisa e il successo di alcuni eventi fanno sì che la coppia si riappacifichi e che anche Kitty torni a casa, riaffollando e rendendo viva la Villa delle Stoffe.

Terzo e avvincente capitolo della saga ambientata nella Germania all'inizio del secolo scorso, a cavallo della Grande Guerra, protagonista la famiglia Melzer e di Marie, giovane orfana che in qualche modo è legata alla ricca famiglia di imprenditori nel campo della tessitura. Si legge con piacere, scorrevole, ben tradotto (l'ho iniziato lunedì e finito sabato ma l'ho intervallato con crocette, giochini, pisolini e tante chiacchiere), viene voglia di non mollarlo per sapere come procedeno le crisi coniugali, chi è l'assassino di una delle figure che hanno avuto un certo rilievo nei due precedenti volumi e potrebbe anche "finire qui" se non fosse che ho già acquistato i volumi quattro e cinque, in attesa che il sesto esca in edizione economica.

Ora però ho iniziato il terzo episodio di Teresa Papavero, voglio sapere che fine ha fatto sua mamma.