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domenica 23 giugno 2013

Bassa Umbria e Tuscia Viterbese parte 3

Venerdì, ultimo giorno di questa mini vacanza, lo abbiamo dedicato alla visita della città di Todi…

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Un giro per il bel centro storico e una visitina alle cisterne romane (con tanto di elmetto in testa!)

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… vabbè, ormai ci hanno preso gusto a fare ‘ste pataccate… ma pensavate che non l’avrei pubblicata?!? SBAGLIATO, ahahahahhh!!!!

Merita la visita anche il campanile del tempio di San Fortunato… si gode una vista eccezionale a 360° sulla città.

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La Gughina mi ha fatto notare che avremmo potuto fare una foto dei nostri piedi sul tombino, come già fatto a Comacchio… e pronti!!!

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… deciso, abbiamo dato inizio ad una nuova usanza ;-).

Il resoconto del viaggio finisce qui…. alla prossima, ciao ciao.

Bassa Umbria e Tuscia Viterbese parte 2

Giovedì mattina ci siamo diretti a Bomarzo, in provincia di Viterbo, per visitare il famoso parco dei mostri.

PARCO DEI MOSTRI DI BOMARZO

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Il parco, detto anche Sacro Bosco, fu creato nel 1552 dal Principe Orsini… chissà cosa gli girava per la testa al tipo?!? Geniale!

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Davvero bello… ero rimasta folgorata da questo posto grazie ad un LO della Kushi del lontano 2010… da quel momento ho deciso che alla prima occasione ci sarei andata.

Questa è stata la parte della vacanza che la Gughina ha gradito di più… ne è rimasta entusiasta!!!

CASCATA DELLE MARMORE

E adesso arriva la mia parte preferita: la visita alla cascata delle Marmore!!!

Prima tappa: Belvedere Superiore.

Dal suo bellissimo punto di osservazione si può ammirare il primo grande salto della cascata. Quando siamo arrivati, intorno alle 15, l’acqua era ancora chiusa (l’apertura era prevista per le 16)… guardate un po’ che differenza tra il prima e il dopo:

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Dal belvedere superiore partono due sentieri:

  • il nr.5 che si snoda abbastanza lontano dalla cascata, offre scorci panoramici sulla Valnerina e permette la visione delle prese di carico d’acqua dell’ex centrale e i pozzi di consolidamento della rupe (difficoltà facile – tempo di percorrenza 30’);
  • il nr.1 che collega il belvedere superiore a quello inferiore, e alla metà del quale si trova il tunnel che porta al balcone degli innamorati (difficoltà medio/alta – tempo di percorrenza 40’ in salita e 25’ in discesa).

I miei accompagnatori hanno scelto la terza opzione (mangiare la granita seduti al belvedere superiore aspettando l’apertura delle acque), mentre io ho percorso il sentiero nr.1 fino al balcone degli innamorati e ritorno (confermo… è duro, tutto gradini e il caldo boione in questi casi non aiuta…)

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Ecco l’ingresso del tunnel (… con un freschino favoloso!!!), il balcone sul lato opposto e la vista della cascata (sempre con acqua ancora chiusa)…

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Una volta risalita ho aspettato insieme agli altri l’apertura delle acque (segnalata dal suono di una sirena)…

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… e poi siamo discesi in macchina fino al Belvedere Inferiore, dal quale è possibile ammirare la cascata in tutta la sua maestosità:

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Standing ovation per l’arcobaleno!!!!

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Dal belvedere superiore partono altri 3 sentieri:

  • il nr.2 che raggiunge il cuore della cascata, con una vista spettacolare del secondo e terzo salto (difficoltà facile – tempo di percorrenza 20’);
  • il nr.3 anch’esso molto vicino alla cascata, offre scorci suggestivi sulle gole del fiume Nera (difficoltà facile – tempo di percorrenza 20’);
  • il nr.4 che permette di raggiungere due punti panoramici sul monte Pennarossa, con una sugestiva vista frontale della cascata (difficoltà media – tempo di percorrenza 20’in salita).

Abbiamo percorso il nr.2 e il nr.3, molto facili e alla portata di tutti… ci siamo schizzati e rinfrescati con l’acqua della cascata, è stato molto divertente :-).

Verso le 18 siamo tornati al casale per un tuffo in piscina e poi cena da Claudio e Luciano (in via Marconi 33 a Porano): è verace che più verace non si può… lo definirei “ruspante”… è trattoria, pizzeria, bar e punto di ritrovo per la “veglia” serale… fantastico… uno di quei posti che sai già che mangerai divinamente senza spendere una fortuna… e così è stato. Siamo partiti con “io prenderei una pizza” per finire con crostini e antipasti misti, pappardelle al cinghiale e abbacchio alla buiona… tutto strepitoso! Ve lo consiglio assolutamente!!!

[to be continued…]

sabato 22 giugno 2013

Bassa Umbria e Tuscia Viterbese parte 1

Le foto della settimana sono tutte dedicate ai 3 giorni trascorsi nei dintorni di Orvieto con la family.

Siamo partiti mercoledì mattina diretti all’agriturismo che ci avrebbe ospitato per le due notti successive: L’Uva e Le Stelle Country House a Porano di Orvieto, in provincia di Terni.

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Eccolo! E’ il casale che intravedete nella boscaglia al centro della foto.

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La nostra stanza prendeva il nome dalla costellazione del …

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Un posto davvero incantevole, nella pace della campagna orvietana, con una bella piscina e vasca idromassaggio in giardino tutta per noi (essendo gli unici ospiti della struttura ce la siamo davvero spassata ;-)).

ORVIETO

Una volta lasciate le valigie al casale, siamo partiti alla volta di Orvieto, distante solo una decina di km circa.

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Bellissima la vista della città arroccata sulla sua rupe di tufo!

Abbiamo sfidato il sole cocente e le temperature improponibili (avvistati 43°!!!) e ci siamo fatti un bel giretto nel centro storico, tra turisti inglesi con eleganti Panama bianchi e pantaloni di lino, e biondi american boys in vacanza studio.

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Il Pozzo di San Patrizio ci ha letteralmente conquistati…

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… e in giro per la città gli scorci da fotografare non sono di certo mancati.

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Cena alla Trattoria da Carlo (in Vicolo del Popolo, 9): il proprietario-cuoco-cameriere Carlo e sua madre sono molto simpatici e alla mano, l’ambiente è informale ma ben curato nei particolari, la cucina veloce e il cibo ottimo (umbricelli al guanciale e polpette al sugo strepitosi!!!)… unica pecca: non particolarmente a buon mercato.

CIVITA DI BAGNOREGIO

Una volta lasciato Orvieto ci siamo diretti verso Civita di Bagnoregio, in provincia di Viterbo… un borgo spettacolare di cui ho scoperto l’esistenza qualche mese fa grazie alla board di Pinterest Abandoned: Ghost Towns and Structures che seguo sempre con estremo interesse.

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In realtà Civita di Bagnoregio non è propriamente un paese abbandonato: molte abitazioni sono state restaurate e il borgo pullula di osterie e bed & breakfast… ma il fatto che sia accessibile solo a piedi attraverso la stradina che vedete nella foto ha determinato nel corso degli anni la fuga dei residenti verso la città (pare ne siano rimasti solo 6 ad oggi) …

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… d’altronde immaginate cosa dev’essere anche solo tornare a casa con la spesa O_o.

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P.S.: la ragazza si è conciata così da sola… non incolpate me per quei ridicoli calzini con i sandali (e con 38° all’ombra!) a lei piaceva così, dice che “fanno moda” nel suo mondo. L’occhio nero invece è a seguito di una caduta in bici… si è spiaccicata la faccia contro il cordolo del marciapiedi O_o.

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[to be continued…]

venerdì 21 giugno 2013

Aleida’s challenge #6

Una foto scattata a noi due da Davide, mentre la Gughina scattava una foto a me, nel parco dei mostri di Bomarzo durante la nostra mini vacanza tra bassa Umbria e Tuscia Viterbese (non vedevo l’ora di usare questa espressione, mi piace troppo, ahahahhh):

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[per Aleida’s challenge]

A breve il resoconto del tour!!!

Baciiii

lunedì 16 aprile 2012

Weekend in Umbria –parte 2

Domenica 15.04.2012

Abbiamo iniziato la giornata con la strepitosa colazione dell’agriturismo La Malvarina… torte e ciambelle accompagnate da una quindicina di marmellate diverse, da quella di gelso, a quella di uva e mele cotogne, dalle banane alla zucca… le ho provate tutte!!!

Verso le 9,45, dopo aver controllato gli aggiornamenti meteo per l’ennesima volta, decidiamo di partire alla volta del Lago Trasimeno… destinazione Castiglione del Lago.

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… il cielo non è dei più limpidi, ma perlomeno non piove ;-).

Manchiamo il traghetto per l’Isola Maggiore di qualche minuto, e allora decidiamo di salire a piedi in paese, dove si sta svolgendo la Festa del Tulipano… andiamo a vedere di cosa si tratta…

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Wowwwww… il paese è letteralmente invaso da tulipani, che meraviglia!!!

Sparsi ovunque ci sono tulipani recisi e petali di tulipani… la Gughina decide di farsi un mazzetto da portare a casa…

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Tutti i locali del centro erano addobbati con petali di tulipani… e c’erano anche le majorettes e la banda… io adoro le feste paesane!!!!

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Abbiamo visitato la Rocca Medievale…

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… dalla quale si godeva uno splendido panorama del lago…

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… e per finire non ci siamo fatti mancare i carri allegorici, tutti rigorosamente fatti di tulipani!!!

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A pranzo ci siamo fermati in un localino del centro, il 909 Cafe, per mangiare un tagliere di affettati e formaggi umbri… e la famosa “torta alla teglia” farcita (come definirla? più alta della piadina che fanno a Ravenna, ma più bassa di una spinata… tipo pane arabo ma molto più soffice???… ottima comunque ;-)).

Alle 14,30 abbiamo salutato Castiglione del Lago e ci siamo diretti verso casa… un weekend breve ma intenso, da ripetere al più presto…tanto l’Umbria è così vicina!!!

Ciao ciao.

 
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