Da dove cominciare… non e’ un post facile, ma e’ scritto dal cuore.
Da consigli, da opinioni... di qualcuno che mi vuole un bene dell'anima e si preoccupa per me! :)
Si parlava di coppia, di famiglia, di figli… del fatto che la coppia deve prendersi spazi per se’ non solo per stare da sola ma per uscire con gli amici senza figli.
Ci ho riflettuto non e' questione di giusto o sbagliato, ma penso che un conto e’ il rapporto nella coppia (una sera seduti a guardarsi in faccia a parlare senza essere interrotti… una pomeriggio a vedersi una mostra o semplicente un pomeriggio a parlare, uno spazio per se' per essere moglie e marito senza venire meno all'essere genitori)… un conto e’ i rapporti di amicizia… e come conciliare esigenze diverse a prescindere dal fatto di avere o non avere figli.
Io ho amici da anni, in questi siamo stati senza figli e con figli in momenti diversi, eppure siamo riusciti con tempi diversi, con modalita’ diverse, a essere amici, a parlare di cose serie, in alcuni momenti e’ stato piu’ semplice, in alcuni momenti piu’ complicato da gestire, ma siamo ancora qui a trovarsi a tavola, coi bimbi che giocano, a parlare di cose serie, di lavoro, di famiglia, di rapporti, senza per questo non condividere con i propri bambini.
E’ cosi, ci vuole un compromesso, si trovano modalita’ diverse di condividere.
Perche’ non dovremmo condividere il tempo che passo con amici a cui vogliamo bene, insieme al nostro bimbo?
Certo ci vuole un po’ di elasticita’ e di voglia di stare insieme in maniera diversa.
Non con i ritmi soliti in cui si poteva parlare per ore senza essere interrotti, ma mai priverei Gabriele dalla gioia di condividere con le persone che ci vogliono bene, di passare una serata insieme.
Argomento delicato… e non facile, se ne e' parlato con un amico lontano,
Fabio.
Si possono fare le cose, con un po’ di agilita’… ecco perche’ e’ piu’ facile cenare da noi, perche’ verso le 22 gli amici fingono di andare via, si mette a nanna il nostro ciccio, e poi si sta in serenita’ a parlare fino a tardi.
Se si va’ a casa di amici, e’ ovvio che il bambino sta sveglio fino a tardi e lo si accetta da entrambe le parti…
Il discorso quindi, si fa piu’ ampio, sulla liberta’ e sui figli.
Io non mi sento assolutamente meno libera di prima, o meglio e’ piu’ complicato incastrare tutto, ma i miei rapporti d’amicizia non sono venuti meno. Ci ho pensato tanto, anzi, il tempo e le modalita’ hanno dato un’intensita’ tale, che prima non c’era.
Certo, sono io la prima a voler uscire a fare un aperitivo con un’amica a parlare con calma!!!
Ma questo e’ un’ altra cosa, e’ come gestire i rapporti singoli, non come coppia!
Io ho trovato mille modi per condividere le mie amicizie, non sempre ci si puo’ sedere a fare un aperitivo, e allora si trova un altro modo, forse meno quotidiano, ma reale e vero come il vedersi di persona. E’ cosi.
E’ cosi speciale condividere con i propri figli, che saro’ territoriale come dice qualcuno… che non potrei mai privare Gabriele di qualcosa che ritengo bello per me, solo perche’ quando ci sono i figli diventa un po’ piu’ di corsa, un po’ piu’ a misura di loro, e che a misura loro sia.
Dai viaggi, alle cene con gli amici…
Un esempio per tutto: La Bretagna senza Gabriele non sarebbe stata uguale. Splendida, faticosa, non abbiamo visto tutto, ma la faccia di Gabriele e’ stata la risposta piu’ bella che potevamo avere.
Almeno per noi e’ cosi, vero Mr Popi?