Ma si, raccontiamo cosa e' successo, cosi magari qualcuno capisce un po' di piu'...
A dicembre dell'anno scorso ho aderito a uno swap Birthday: per chi non lo sa, ci si scambia le card del compleanno di tutte. Sopra le 40 persone e' ingestibile. Ma diciamo che noi ce la potevamo fare.
Gia' fatto l'anno scorso ed era finita male, ma io recidiva.
Chi non vuole ricevere almeno 30 card per il proprio compleanno, tutte diverse, tutte espressioni della creativita' di ciascuna? Conoscere nuovi modi di esprimersi?
Viene aperto un gruppo dello swap Birthday su Facebook.
Tutto, come da copione, funziona fino ad aprile, circa... poi il declino.
Ritardi, le card ricevute si dimezzano, gente che si ritira, e via di questo passo.
In tutto questo l'organizzatrice se ne defila, e' incinta, ha altro a cui pensare.
Peccato che lo swap l'abbia organizzato lei.
A giugno, le card ricevute sono pochissime.
Un po' di malumore serpeggia nel gruppo, scrivo privatamente all'organizzatrice del gruppo come muoversi. Offrendomi per aiutarla, se aveva bisogno.
Lei dice che non ha tempo, ne' voglia perche' ha altro a cui pensare, mi offro di esprimere il dubbio... perche' non ha molto senso ricevere le card di un compleanno 4 mesi dopo.
La cosa non sortisce l'effetto desiderato, l'organizzatrice sparisce di nuovo, l'estate arriva e da qui tutto in discesa.
Ragazze che non scrivono da mesi e non spediscono da mesi di cui non si sa nulla, il gruppo ormai e' allo sbando.
In questi ultimi giorni, insieme a un'altra ragazza del gruppo, decidiamo (dopo aver sentito l'organizzatrice), di organizzare un po' le card mancanti e fare un riepilogo: lavoro non da poco.
Sollecitando ritardi, senza nomi ovviamente... e se qualcuna proprio non ce la fa, di ritirarsi.
Si abbiamo insistito, e perche' no? Ti sei iscritta volutamente a questo swap, nessuno ti ha obbligato, e' un hobby. Un biglietto max due al mese, quando sappiamo tutte, che noi scrapper siamo capaci di molto di piu' (swap di Natale, battesimi e via...)
Non succede nulla, e' un gioco, ma come in tutte le cose, gli impegni vanno rispettati.
Ognuno di noi ha altro da fare che rispettare la scadenza
di un hobby, ma si e' serie nel tempo libero, come nel lavoro e in
famiglia. Se la scadenza e' quella ci si prova, se non ce la si fa,
proprio perche' e' un hobby, si dice onestamente che non ce la si fa'.
Perche' al lavoro se non ce la fai lo dici prima, ti porti avanti, non
arrivi all'ultimo.
Poi ci sta l'imprevisto ma la Furbizia unita' alla
Falsita' proprio non mi sta bene, anche perche' sono una persona
intelligente e mi offendi.
Ovviamente c'e' modo e modo, non c'e' bisogno di fare un confessionale, si spiega in privato, a chi organizza lo swap i motivi, e chi organizza (se l'argomento dell'assenza e' cosi privato) fa da intermediaria.
Perche' chi ha organizzato non si e' preoccupata di scrivere a chi non e' nel gruppo da mesi? Io ho chiesto privatamente a ciascuna, non per le card, ma perche' puo' essere successo qualcosa e magari un messaggio per sapere come si sta, non guasta.
Per me questa sarebbe stata la cosa corretta, ma lo swap non e' MIO. Se uno lo vuole gestire, non essendo presente, non puo' pensare che funzioni.
Da qui le scuse piu' assurde: gente che diceva di non avere tempo, e invece pubblicava altri lavori su blog e pagine Facebook, gente che di non essere connessa e invece pubblicava su blog e pagine Facebook. Nessuno controlla, nessuno fa lo sbirro. Ma Internet (blog, facebook, pinterest) e' pubblico, che tu voglia o meno, quindi non ho violato nessuna privacy.
Se non vuoi che la gente sappia i fatti tuoi, te ne stai fuori dal social oppure lo gestisci in maniera intelligente.
Tutto e' stato frainteso: mi sono presa dello sbirro, invadente, prevaricatrice, stronza... ma toh... chi mi ha scritto queste cose e':
- proprio chi era in ritardo con scuse assurde
- proprio chi era in torto e ha attaccatto per non essere attaccato
- proprio chi e' scorretto nel prendersi i meriti e non solo dei lavori altrui con una faccia tosta senza misura
- proprio chi sapeva da mesi che le cose non funzionavano e se ne e' fregato
Io coerente con me stessa, non con il resto del mondo, ho spiegato in maniera razionale i miei dubbi e i problemi che potevano essere evitati, proponendo soluzioni (quindi pure propositiva in uno swap che non era mio) bastava un po' di onesta' nel dire che non ce la si fa e si ha bisogno. Ma il mio errore e' stato li, lo swap non era mio, dovevo lasciarlo a catafascio... ma era cosi bello e bastava cosi poco... che in un gruppo se si e' oneste, ci si aiuta, o no?
Ma chiarita la mia posizione, sono uscita dal gruppo a testa alta.
Colpo di scena...
Il gruppo, silente da mesi, se non per me e poche altre, ha ripreso vita, tutte o in gran parte, attive pronte a scrivere post fiume e a criticare, raccontando pubblicamente le proprie storie personali, ma come, nessuna ha piu' impegni familiari, nessuna e' piu' malata, nessuna ha la connessione internet che non va?
Il gruppo e' tornato vivo, ma per parlare di me e del mio comportamento, ma nessuno parla delle card, dello scrap, dei compleanni. Non e' un fallimento? Per me si.
Dovuto a chi l'ha organizzato, in primis.
Dovuto a chi e' disonesto, in secundis.
Ho riflettuto, me la sono presa troppo. Forse si, ma
i Furbi si credono cosi Furbi?
Evidentemente si, ma davvero
la sincerita' paga sempre.
I
Furbi vengono sempre
smascherati e rimangono le persone meschine che sono sempre state... e
intorno a loro il vuoto.
Si il vuoto, perche' mentre io ho spiegato la mia opinione, in maniera diretta, pubblica e ho lasciato perdere, nel gruppo le persone intelligenti sbottavano e rispondevano in maniera razionale e meno impulsiva di me, ma riportando il mio pensiero... piano piano... arrivano mail, messaggi privati e pubblici di appoggio. Non richiesti, ma spontanei e sinceri.
Quale miglior dono?
La Verita' ovunque vai, viene sempre fuori.