mercoledì 25 febbraio 2009

Salmone in crosta

Per ogni fetta di salmone:

pan grattato q.b. a coprire la superficie della fetta
un po' di cipolla rossa
senape rustica
un po' di timo
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
olio evo
sale

Nel mixer frullare il pan grattato con un pizzico di sale, la cipolla, ed il timo. Aggiungere olio evo fino ad ottenere delle briciole grosse.
Mettere la fetta di salmone in una pirofila, sopra un foglio di carta forno; spalmare la superficie del pesce di senape rustica e schiacciarvi sopra il composto di pan grattato, facendolo aderire bene.
Passare in forno caldo a 200º per una ventina di minuti.

E' una ricetta adattata da "Cucina Moderna".
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venerdì 20 febbraio 2009

Panini al latte dell'Hostaria L'Arca


Deliziosamente croccanti fuori e morbidissimi dentro.
La ricetta di questi panini dello chef Massimiliano Capretta, dell'Hostaria L'Arca, ad Alba Adriatica, è tratta dal libro di Carlo Cambi "Le ricette e i vini del gambero rozzo 2008" ed è ormai un classico di casa mia.
Questa è la dose dimezzata, con cui faccio circa 8 paninetti:
500 gr di farina
circa 250 ml di latte tiepido
30 gr di lievito di birra
75 gr di burro sciolto
10 gr di sale
1/2 cucchiaino di zucchero o di miele millefiori
Sciogliere il lievito nel latte ed aggiungervi il burro.
Impastare con la farina ed aggiungere il sale solo alla fine, quando si sarà ottenuto un impasto morbido ed omogeneo.
Lasciar lievitare la pasta al caldo, al riparo da correnti d'aria, per 40 minuti.
Formare i panini a piacere (io faccio i nodini) e metterli a lievitare sulla placca del forno coperta con carta da forno per altri 30 minuti.
Prima di infornarli io li spruzzo di acqua ed olio, ma questo nella ricetta originale non viene, fate vobis.
Cuocere a 220º misto vapore per i primi tre minuti e poi abbassare la temperatura a 180º e terminare di cuocere (15 minuti circa).

giovedì 19 febbraio 2009

Il tormentone delle "palmeritas", alias sfogliatine a ventaglietto


Care comari varie (soprattutto la comare maernese), caro il mio sindaco preferito amante della sfogliatina, nonché cari lettori di passaggio, ecco la "traduzione" della ricetta-tormentone che sta spopolando nella blogosfera culinaria spagnola, quella delle "palmeritas" o sfogliatine. Fatta ieri sera, sono favolosamente buone nonché spettacolari da vedere e pronte in 10 minuti (Graziella puoi pure mandare Lory di sotto a prendere la pasta sfoglia :-DDD). Consigliata la pasta sfoglia del Lidl con dicitura "Bellbake", io non la conoscevo (anzi, una volta me ne aveva parlato la Terry, ma io la cercavo tra i surgelati, non so se sia la stessa, questa la tengono nel frigo) ed è veramente buonissima (infatti sono andata a prenderne altri 5 pacchetti, riempirò di sfogliatine mezza Salamanca e parte dei dintorni :-))).
Per prima cosa vedetevi il video con le fasi di piegatura cliccando qui.
Ingredienti:
1 rotolo di pasta sfoglia
zucchero semolato
Distrussioni:
cospargere la pasta sfoglia di zucchero. Piegarla come mostra il video, cospargendola ogni volta di zucchero e facendo una minima pressione col matterello, solo per far aderire lo zucchero.
Tagliare il rotolo ottenuto in pezzetti larghi 1 cm, da disporre sulla placca del forno, ben distanti tra loro (consiglio di fare 2 sfornate, le mie sfogliatine ieri si sono un po' attaccate tra loro ed alcune non si sono aperte bene). Schiacciarle leggermente con il palmo della mano (la signora del video lo fa col coltello). Cuocerle in forno caldo a 200º per una decina di minuti e poi girarle e cuocerle altre 10 minuti.
E ME RACOMANDO, appena sfornate cercate di avere pronto il caffé!!!
;-)))
Ringrazio moltissimo Ana del blog "Las recetas de mamá" per avermi fatto scoprire sia la ricetta che la pasta sfoglia del Lidl.
Dopo queste, mi butto a farle rettangolari e addio Vicenzi!!!!

mercoledì 18 febbraio 2009

Risotto radicchio, prugne, taleggio


Per 2 persone:

3 tazzine da caffé di carnaroli
brodo vegetale
5-6 prugne secche, denocciolate, spezzettate ed ammollate in un po' di vino bianco
1 cespo piccolo di radicchio chioggiotto, tagliato a listarelle sottili
olio evo
un battuto minuscolo di aglio e prezzemolo
un po' di vino bianco secco
sale
una fettina di taleggio morbido per mantecare
Scaldare il brodo e mantenerlo caldo.
Un un paio di cucchiai d'olio, rosolare leggermente l'aglio con il prezzemolo, aggiungere il riso e le prugne, scolate e strizzate e lasciare insaporire. Aggiungere il radicchio, mescolare, sfumare col vino bianco e poi cuocere il riso aggiungendo i brodo poco a poco, fino ad assorbimento.
Regolare di sale.
A fine cottura mantecare con il taleggio e lasciare riposare il riso per qualche minuto prima di servire.

domenica 15 febbraio 2009

Frítoe de casa mia


Per circa 25 frittelle:

250 gr di farina comune
50 gr di zucchero
1 uovo e 1 tuorlo
100 ml di birra a temperatura ambiente
2 cucchiai di grappa
12 gr di lievito di birra fresco
50 ml di latte tiepido
un pizzico di sale
la buccia grattugiata di un limone
1/8 di cucchiaino di Spumadoro Fraccaro (o la buccia grattugiata di un'arancia)
40 gr di pinoli
40 gr di uvetta

olio per friggere
zucchero a velo per decorare

In una ciotola grande mescolare la farina con lo zucchero ed il sale. Aggiungere le uova e la birra, mescolare bene e poi aggiungere il lievito sciolto nel latte caldo. Aggiungere il limone e lo Spumadoro. Coprire la ciotola e mettere la pasta a lievitare per circa un'ora nel forno scaldato a 50º e poi spento.
Nel frattempo, ammollare l'uvetta in metà acqua calda e metà rum o altro liquore a piacere.
Dopo la lievitazione, aggiungere all'impasto l'uvetta scolata ed asciugata, i pinoli e la grappa.
Friggere l'impasto a cucchiaiate non troppo abbondanti in olio di semi bollente; mettere a scolare su fogli di carta assorbente e spolverare di zucchero a velo non appena avranno perso l'eccesso di unto. Si assaporano meglio appena tiepide o quasi fredde.

mercoledì 11 febbraio 2009

Fettucce, gamberi, peperoncino, Martini

Per 4 persone:

320 gr di fettucce
400 gr di gamberi puliti
1 spicchio d'aglio
1 bicchierino abbondante di Martini bianco
un po' di finocchietto selvatico
6-8 cucchiai di olio evo, io quello favoloso del Podere Santa Croce
un peperoncino
sale

Mettere a cuocere la pasta.

Dorare leggermente l'aglio nell'olio, aggiungere il peperoncino, il finocchietto ed i gamberi. Cuocere a fiamma viva per qualche minuto, poi sfumare col Martini. Regolare di sale e spadellare velocemente la pasta nel sugo prima di servire.
E' una ricetta adattata da Sale&Pepe.

lunedì 9 febbraio 2009

Galani veneti (fritti e al forno)

GALANI VENETI

300 gr di farina comune
60 gr di zucchero
50 gr di burro morbido
3 uova
un po' di latte
la buccia grattugiata di un limone
due cucchiai di grappa
un po' di latte
un pizzico di sale
zucchero a velo per decorare
olio di semi per friggere

Impastare tutti gli ingredienti come per fare pasta fresca, fino ad ottenere una palla liscia ed omogenea, da lasciar riposare a temperatura ambiente per un'ora, coperta con un canovaccio.
Con la macchinetta per pasta fresca stendere la sfoglia sottilissima e poi tagliare i galani con la rotella tagliapasta, a rombi di circa 6x10 cm. Praticare nel mezzo di ogni galano, con la stessa rotella, un'incisione di qualche centimetro. Friggere per pochi secondi in abbondante olio caldo, sgocciolare su carta assorbente e cospargere di zucchero a velo prima di servire.
(E' una ricetta del libro "La cucina del Veneto", di Emilia Valli, Tradizioni Italiane Newton)


GALANI AL FORNO
250 gr di farina 00
50 gr di zucchero
25 gr di strutto ammorbidito
2 uova piccole
2 cucchiai di Marsala
la buccia grattugiata di 1 limone
una bustina di vanillina
1/2 cucchiaino di lievito per dolci
1/2 cucchiaino di bicarbonato
un pizzico di sale
zucchero a velo per decorare
Setacciare la farina, aggiungere lo zucchero, la vanillina, il sale, il bicarbonato, il lievito e lo strutto. Iniziare ad impastare e poi aggiungere i liquidi poco a poco, fino ad ottenere una palla liscia. Con la macchinetta per la pasta fatta in casa, tirare la sfoglia sottilissima, tagliare i galani a rombi da circa 6x10 cm con la rotella tagliapasta. Praticare, con la stessa rotella, un'incisione di pochi cm nel medio di ogni galano. Infornare col forno ventilato a 170º fino a leggera doratura. Cospargere di zucchero a velo e servire.
E' una ricetta adattata da Sale&Pepe.

mercoledì 4 febbraio 2009

Scarola con fonduta


Per 4 persone


700 gr di scarola pulita
100 gr di provolone affumicato (o caciocavallo)
un po' di cipolla
50 gr di latte
50 gr di panna fresca
2 cucchiai di vino bianco
1 cucchiaino di farina
olio evo
sale e pepe
Tagliare a pezzi la scarola, tritare le cipolla, soffriggerla in 3 cucchiai di olio. Aggiungere la scarola, salare, pepare, mescolare e coprire, lasciando che la scarola perda volume e si dori leggermente. Spegnere il fuoco e preparare la fonduta.
Diluire la farina nel vino, aggiungere la panna, il latte, il formaggio tritato e sciogliere tutto in un pentolino a bagnomaria.
Mettere la scarola in una pirofila, coprire con il formaggio e passare al grill fino a che il formaggio darà dorato. Servire subito.
E' una ricetta di "Sale&Pepe"

lunedì 2 febbraio 2009

Pennette noci , pancetta e rosmarino


Per 4 persone:

400 gr di pennette
2 rametti di rosmarino
50 gr di noci tritate
130 gr di pancetta
350 gr di polpa di pomodoro
mezzo bicchiere di vino bianco secco
olio evo (il mio è quello del Podere Santa Croce di San Gimignano, lusso sfrenato!)
sale e pepe
parmigiano grattugiato

Fare insaporire le noci con la pancetta tagliata a dadini ed il rosmarino in un paio di cucchiai di olio evo, fino a che la pancetta inizia a dorarsi. Sfumare col vino, aggiungere il pomodoro, regolare di sale e profumare col pepe. Cuocere a fiamma bassa per almeno 20 minuti.

Saltare la pasta nel sughetto e servire col parmigiano.

E' una ricetta di Sale & Pepe di febbraio 2008.