UN NUOVO ABITO...



Entro nella mia casetta virtuale in punta di piedi...
E' tutto così nuovo, così bello!
Lo volevo così, pulito... chiaro e luminoso...
Lo volevo elegante e shabby...
Volevo che ci fossero i miei "colori-non-colori" preferiti, il bianco e il grigio...
Volevo che mi somigliasse, che rispecchiasse quello che sono ma soprattutto quello che voglio diventare...
Volevo fosse un nuovo inizio... 
Un blog nuovo dove poter essere davvero me stessa...
Ed eccolo qui...
E' esattamente come lo volevo.
E di questo devo ringraziare LEI.



Che ha saputo capire perfettamente quello che volevo...
Che mi ha supportata e sopportata...
Che ha fatto e rifatto secondo le mie (a volte confuse) indicazioni... 
Che ha avuto TANTISSIMA pazienza...
Che è bravissima quanto è modesta...
Che ha realizzato la grafica di tantissimi blog che seguo...
Che è solare e propositiva... ed è, prima di tutto, una cara amica...





Io ricomincio da qui, il nuovo abito non è che una delle tante novità per me ed il mio blog...
Restate collegati...

MUFFIN MORBIDISSIMI ALLE MELE E LIMONE... QUEST'ANNO HO IMPARATO...


Quest'anno ho imparato tante cose...
Ho imparato che mio figlio sta crescendo e non posso più chiamarlo "Nano"...
Ho imparato che non è sempre facile apprendere e che il congiuntivo è uno scoglio davvero durissimo...
Ho imparato (di nuovo) a fare le divisioni a due cifre...
Ho imparato (quasi) a suonare il flauto...
Ho imparato che la scuola a volte può essere una giungla e che i predatori siamo quasi sempre noi genitori...
Ho imparato che la cattiveria gratuita di pochi può far rischiare di perdere una maestra unica e preziosa...
Ho imparato (ma l'avevo già imparato) che spesso le persone dicono una cosa ma pensano esattamente l'opposto...

Questo post è dedicato alla maestra di mio figlio, Giuliana.
Capace di essere autorevole e mai autoritaria.
Capace di ridere con i bambini e mai "dei bambini".
Capace di lodare quando serve.
Capace di punire quando serve.
Capace di essere semplicemente umana...

Grazie di essere rimasta con noi.

Oggi è l'ultimo giorno di scuola.
Lascio qui la ricetta dei miei muffin che ho avuto modo di portare a scuola in tante versioni.
Cara maestra, il compito delle vacanze è quello di imparare a prepararli.
Perchè, come hai insegnato ai tuoi bambini, niente è impossibile...


INGREDIENTI
(queste dosi bastano per circa 12 muffin)
1 uovo
120 grammi di zucchero
un vasetto di yogurt greco
80 grammi di burro fuso e lasciato raffreddare
200 grammi di farina autolievitante
100 millilitri di latte
un cucchiaino di lievito per dolci
un cucchiaino di estratto di vaniglia
3 grosse mele tagliate a cubetti
la scorza grattugiata di un limone
il succo di mezzo limone

Accendere il forno a 180 gradi.
In una ciotola sbattere l’uovo intero e lo zucchero usando le fruste elettriche.
Bisogna ottenere un composto ben gonfio, chiaro e soffice.
Aggiungete il burro, lo yogurt, la scorza e il succo di limone, l'estratto di vaniglia, il lievito ed infine la farina alternandola con il latte. 
Unire le mele mescolando delicatamente con un cucchiaio di legno o una spatola di silicone per non smontare l'impasto.
Mettere dei pirottini da muffin nell'apposita teglia, riempirli per poco più di metà e infornare per circa 20-25 minuti.

DI PREMI, RED CARPET E POLPETTINE AL LIMONE...




Diciamoci la verità, fa sempre piacere ricevere dei premi!
E in particolare fa piacere pensare che qualcuno, al momento di assegnarlo, ha pensato che tu, proprio tu, te lo meritavi.

"Tu"  in questo caso sono Io e di premi ne ho ricevuti ben due (essù, concedetemi un momento di autocompiacimento!!!).
Il primo arriva da Viola, del blog "La cucina di Lucia", e da Bruna del blog "Scuccuzzu" (un giorno Bruna mi spiegherai l'origine del nome del tuo blog!) due blog molto carini che vi consiglio assolutamente di andare a visitare.


La prima regola è ringraziare chi te lo ha assegnato e qui non ci sono problemi... GRAZIE LUCIA!!!!! E GRAZIE BRUNA!!!!
La seconda regola mi mette in difficoltà: devo dirvi 7 cose su di me. Ma se vi stordisco ogni giorno raccontandovi di me!!! C'è ancora qualcosa che non vi ho detto??? 
Vabbè io ci provo ma se mi ripeto  vi prego di nascondere gli sbadigli e di portare pazienza: con gli anni che avanzano comincio a perdere colpi...
1 - mi piace cucinare (forse questo ve l'ho già detto vero?)
1 - la mia citazione preferita arriva da "Alice nel paese delle meraviglie" (la mia fiaba preferita) ed è "tutti i migliori sono matti", forse perchè sono un po' matta anch'io. Non si spiegherebbe altrimenti la recente scelta di fare della cucina e del blog la mia professione!
2 - il mio piatto preferito sono gli spaghetti integrali con pomodoro fresco e basilico
3 - adoro i dolci: prepararli ma anche (e soprattutto) mangiarli
4 - nonostante io sia molto piccola di statura adoro le ballerine e riservo i tacchi alti alle grandi occasioni e ai momenti (per fortuna rari) di autolesionismo
5 - detesto con tutta me stessa ogni forma di pregiudizio
6 - amo e rispetto la vita, in tutte le sue forme
7 - non ho ancora capito perchè, anche dopo essere andata dal parrucchiere, risulto sempre spettinata: i miei capelli sono anarchici


E non è finita qui! Bruna ha voluto donarmi un altro premio! (Bruna, tu mi vizi!!!). Addirittura un Red Carpet!!! Adesso si che mi vanto!!!


Dunque, questo splendido tappeto rosso comporta addirittura un'intervista!
Adesso mi metto comoda come si confà ad una vera diva e rispondo alle domande.

-Qual'è l'ultimo acquisto che hai fatto?
Un barattolo di vetro molto shabby pieno di candeline profumate.
-Quale sarà il tuo must have per la primavera\estate?
Il mio cosa??? Boh... forse la mia nuova mandolina tagliaverdure viola: very chic... vale come must have?
-Unghie lunghe o corte?
 Corte! Mi ci vedete a fare l'impasto per il pane con le unghie di Crudelia Demon??? Però assolutamente ben curate!
- Rossetto o gloss?
Burro cacao. Il rossetto non mi sta bene e il gloss lo detesto per la sensazione di appiccicaticcio che mi lascia.
-Stivali o sandali?
Ehmm... non c'è l'opzione ballerine?
-Abbronzatura si o no?
Abbronzatura leggera, presa camminando o nuotando o giocando con mio figlio. Non riesco proprio a sdraiarmi al sole come una bistecca sulla graticola.
-Profumo o acqua profumata?
Profumo, lo stesso da quasi 15 anni: Aromatic Elisir. In estate lo uso in versione crema per il corpo.
-Hai già fatto programmi per le vacanze estive?
 Per ora no.
-Occhi o labbra in primo piano?
Occhi.
-Terra o brush?
Terra.
-Palestra o dolce far niente?
La palestra non mi piace. Direi lunghe passeggiate nel verde.
-Shorts o mini?
Nessuno dei due ma se sto andando in spiaggia direi mini. Ma vado pazza per i vestitini.
-Capelli lisci o ricci?
Ibridi, i miei sono sempre spettinati.
- Il tuo colore per l'estate?
Lilla. E verde salvia. E panna. Dovevo dirne uno solo?
-Giornata al mare o in montagna?
E' uguale! Quando si parte? Basta che ci portiamo dietro un bel cestino pieno di cose buone. Avete visto quello che stiamo riempiendo su Donne Magazine?
-Fondotinta d'estate si o no?
No, ma spesso è no anche in inverno.

Volevo lasciare a disposizione di chi passa di qua questi due premi ma lo spiritello cattivo che è in me mi ha suggerito che sarebbe stato troppo divertente piazzare qualcun altro sul red carpet!
Così ho scelto 15 vittime amici e vicini di blog:

Antonella (La Voce delle Mamme)
Chiaraluce (Le cose non vanno come credi)
Diana (Apple Pie Love For Details)
Silvia (Ghirlanda di popcorn)
Francesca (Passionedeco...)
Alessandra (Mamma Papera's Blog)
Valentina (La cucina facile di Vale)
Serena (Dolcipensieri's Weblog)
Giulia (Love at first bite)
Paola (Il laboratorio di Zia Polly)
Clelia (My secret journal)
Simona (L'angolino di Simona)
Dalia (Mamma che casa!!!)
Bamamma (Straordinariamente normale)
Silvia (Mathilda Stillday)

Pronte per rispondere alle domande?
Non vedo l'ora... mettiamoci comodi...
Gradite una polpettina?


INGREDIENTI
400 grammi di macinato (io ho usato arista ma vanno bene altre carni)
un uovo intero + un albume
50 grammi di pane grattugiato
100 grammi di grana grattugiato
la scorza grattugiata di un limone bio (solo la parte gialla)
prezzemolo
aglio
sale 
pepe
olio per friggere



Mescolate la carne con l'uovo intero, l'albume, il pane grattugiato, il grana, la scorza di limone.
Amalgamate bene e profumate con una punta di aglio e prezzemolo tritati finemente.
Salate e pepate.
Con le mani umide formate delle polpettine grandi come una noce.
Friggetele in abbondante olio bollente, lasciatele scolare su carta per fritti e servite.
Sono ottime sia calde che tiepide o fredde, perfette con l'aperitivo, ottime per un buffet ma anche come secondo, magari accompagnate da patatine fritte.


CROSTATINE DI FROLLA MORBIDA ALLA CREMA PASTICCERA E MORE... SU APPLE PIE... CHE ONORE!!!



Lei mi ha chiesto: "ti va di scrivere un post a quattro mani?".
"Un post a quattro mani? Per il tuo blog? Quel blog? Il primo blog che ho adorato? Quello che mi regala il mio momento di shabby-sogno quotidiano? "
Se mi va, chiede lei...
Certo che sììììì!!!
E l'ho scritto questo post, e ho pure sofferto di ansia da prestazione.
Perchè lei è una mia amica e non posso certo deluderla...
E perchè non capita tutti i giorni di essere ospitati da uno dei più bei blog del web...
Non capita tutti i giorni di essere ospitati su Apple Pie, love for details...

Grazie Diana!!!

Forza, vi aspetto lì, correte...



Noi ci rileggiamo più tardi, con le altre trasferte del venerdì!

STRONCATA DALLA PRIMAVERA... MA AFFIDABILE AL CENTO PER CENTO!

Ho deciso. Mi rifiuto di guardarmi allo specchio la mattina prima di essermi completamente truccata.
Devo solo capire come fare a truccarmi senza guardarmi allo specchio...
No dico, stamattina mi sono fatta paura da sola: colorito grigio tortora, occhiaia modello "hopassatotuttalanotteafarebagordieorasonopentita" e per completare l'opera la piega del cuscino stampata sulla fronte. Praticamente una fotomodella.
E se pensiamo che ieri sera mi sono addormentata alle 21 e 30 seduta sul letto con il portatile sulle ginocchia... allora la faccenda è grave. Meno male che il marito ha avuto pietà di me e ha sfilato il pc, altrimenti sulla mia fronte ci sarebbe stata la stampa di tutta la tastiera...
E' che l'arrivo della primavera mi ha colta impreparata.
L'altro ieri si spalava la neve e poi all'improvviso sono fioriti i peschi.
Le temperature si sono alzate e la mia pressione si è abbassata.
Ho la stessa energia di un bradipo strafatto di camomilla.
Stamattina ero così confusa che ho versato i miei cereali nella ciotola delle gatte.
E meno male che non ho mangiato i loro croccantini...
Insomma, io sono una creatura invernale! Rifiorisco e sono piena di energia con quattro gradi sotto zero e il 22 gradi di questi giorni mi stanno uccidendo.
Tremo pensando a come sarò ridotta quando ce ne saranno 40... probabilmente mi scioglierò in una pozza e il marito dovrà aspirarmi dal pavimento, depositarmi in un contenitore e conservarmi in freezer fino ad ottobre...

Eppure, nonostante la mia totale debilitazione fisica e mentale ho ricevuto un premio!!!!!
Ok, il premio l'ha preso il blog, non io, ma in fondo... siamo una cosa sola... o no?


Ultimissime dal Forno è "Affidabile al cento per cento"!  Grazie di cuore Silvia per aver pensato a me! 
Un blog, per essere "affidabile" dovrebbe:
- essere aggiornato regolarmente 
- mostrare la passione autentica del blogger per l'argomento di cui scrive
- favorire la condivisione e la partecipazione attiva dei lettori
- offrire contenuti ed informazioni utili e originali
- non essere infarcito di troppa pubblicità 

Adesso devo nominare altri cinque blog che secondo me sono affidabili al 100%... e qui entro un po' in crisi perchè ce ne sarebbero ben più di cinque da nominare!
Ho deciso perciò di segnalare cinque blog che corro a leggere ogni mattina sperando ardentemente di trovare un nuovo post. 
Sono cinque blog che trattano cinque argomenti diversi così non vi annoiate:

Cosa ti preparo per cena? perchè è il mio food blog preferito e perchè adoro Viviana e se andate a trovarla la adorerete anche voi e soprattutto perchè ogni volta che ho provato a realizzare una sua ricetta il risultato è stato perfetto.

2
 Ghirlanda di Pop Corn perchè è pieno di idee originali, creative e sempre molto chic e perchè Silvia è una webmaster fantastica: avete visto che meraviglia la nuova grafica del mio blog? L'ha realizzata lei!

3
   Apple Pie Love For Detail perchè quando ho bisogno di idee per l'arredamento, la tavola e lo stile shabby corro da lei. Diana è il mio guru in fatto di stile!

4
 La voce delle mamme  perchè è il mio blog "mammesco" preferito e perchè Antonella è già di per sè "affidabile al cento per cento".

5
  The Queen Father perchè Marco è capace di far ridere fino alle lacrime, di commuovere nel profondo e di far riflettere, sempre con grande ironia e intelligenza.

Ora vi saluto, vado a farmi un beverone a base di ginseng, caffeina e peperoncino. Farà male???

PER TUTTE LE AMICHE CHE HANNO PARTECIPATO AL MIO PRIMO GIVEAWAY

GRAZIE DI CUORE!!!!


per tutte voi che avete partecipato al mio primo giveaway

per le nuove lettrici e per quelle che mi seguono da tempo

per tutte voi che non avete vinto

queste rose sono per voi!!!!

Un piccolo premio di consolazione 

per dimostrarvi tutto il mio affetto!!!!

Un bacio a tutte voi

e buon fine settimana!!!!




Foto presa da qui

IL VINCITORE DEL GIVEAWAY E'........




Sono felice di annunciare che il vincitore del giveaway è........
...................................

Cera Novecento - La ciminiera

No aspettate un attimo, non posso comunicarvelo così, a bruciapelo.
Ci vuole un po' di suspance.


Intanto vorrei ringraziare di cuore Francesca e i suoi genitori per aver sponsorizzato questo giveaway mettendo in palio una fornitura dei prodotti Cera Novecento. Grazie!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


E poi vorrei dirvi che quando random ha estratto il commento vincitore mi è venuto un po' da ridere.

Perchè sembra quasi fatto apposta.
Ma non lo è... sotto vi ho salvato la schermata dell'estrazione (che per qualche motivo è venuta fuori un po' "strana" ma l'importante è che si capisca il numero del commento estratto che tanto ormai è risaputo quanto sono imbranata con le questioni tecniche).

Perchè le cere non potevano capitare in mani più "desiderose".

Perchè si tratta di una delle migliori amiche che ho incontrato su web.

Perchè le voglio tanto bene e sono troppo felice che abbia vinto lei!!!!!!!!

Vabbè ve lo dico?

E non andate giù a leggere il nome che lo sapete che vi vedo!!!!!!

Allora... il commento estratto è:

True Random Number Generator 4 Powered by RANDOM.ORG

IL NUMERO 4!!!!!

E di chi è il commento numero 4????????????????????????

Ma è il tuo Diana!!!!!
Quindi dichiaro ufficialmente che la vincitrice del mio primo giveaway e quindi dei meravigliosi prodotti Cera Novecento (un po' ti invidio sai....) 


è


Diana - Apple Pie love for detail!!!!!


Complimenti Dianina, sono felicissima che il premio lo abbia vinto tu, sono certa che saprai farne buon uso!!!!!!!!!!!!!!!!!


Per chi non conoscesse Diana e il suo blog vi invito ad andare a curiosare qui per scoprire quali meraviglie riesce a creare con un vecchio mobile!






UN FILO D'AMORE


Sono sempre più convinta che l'Amore può smuovere le montagne.
Ma anche attraversare valli... e mari in tempesta... può cambiare il mondo...
Può creare un Filo, un Filo d'Amore che parte dalle mani di una donna straordinaria, Patrizia Bosso e dal suo bellissimo blog La Melagranata. Un  Filo che percorre il web prima piano piano poi sempre più velocemente, con la forza di un'onda. E mentre corre si allunga sempre di più.
250 blog si sono uniti per i bambini di Rocchetta Vara (fra questi anche Ultimissime dal forno).
Per saperne di più e per acquistare il libro vi lascio alle parole di Patrizia: andate a leggere il suo bellissimo post!
E poi mi raccomando, diffondete la voce! Fate in modo che il Filo si allunghi sempre di più...

E ADESSO... GIVEAWAY!!!! IN COLLABORAZIONE CON CERA NOVECENTO


Era un po' che volevo organizzare un giveaway. Quale occasione migliore di adesso, visto che siamo arrivati a 308 followers! Grazie di cuore, ogni volta che si apre una nuova finestrella mi riempio di gioia!
Questo giveaway è davvero pensato con tutto il mio affetto per voi anche perchè ho uno sponsor davvero speciale!


Quando ho deciso di iniziare la meravigliosa avventura del blog ho cominciato a gironzolare per il web, in cerca di ispirazione.
Le mie "navigazioni" mi portavano verso le mie passioni e cioè in siti e blog dove si parlava di cucina ma anche di arredamento, casa e tradizioni. E' così che mi sono imbattuta nel meraviglioso blog di Francesca.
Ed è così che ho scoperto quella che per me è (e resterà sempre) la più bella casa del web.
Visitando incantata il suo blog ho avuto modo di conoscere meglio Francesca ed in particolare di conoscere il suo bellissimo lavoro.

Francesca è infatti la figlia di Gualtiero Meazza, titolare di Cera Novecento un'azienda "a conduzione familiare" nata dall'amore per la casa e per le tradizioni.
Produce cere naturali per la cura e il trattamento di legno e cotto. E molto altro ancora.
Il tutto utilizzando ricette antiche di cento anni. Praticamente il paese dei balocchi per una come me che unisce la passione per la cucina con l'amore viscerale per la casa, per i "vecchi" mobili e per tutti gli oggetti che vengono recuperati dal passato e portati a nuova vita.
Foto di Silvia - GHIRLANDA DI POPCORN

Naturalmente ho provato qualcuna delle loro meravigliose cere e me ne sono innamorata.
E' quindi con immenso orgoglio che vi presento il mio primo giveaway in collaborazione con Cera Novecento .
Avete dunque la possibilità di vincere alcuni dei prodotti che io più amo, gentilmente offerti da Francesca e dai suoi genitori, che approfitto per ringraziare!


Ed ora le regole per partecipare:
1 - lasciare un commento a questo post entro la mezzanotte di mercoledì 29 febbraio
2 - essere mie followers (qui a fianco trovate il bottone "unisciti a questo sito")
3 - diventare fan della pagina facebook di Cera Novecento (basta cliccare su "mi piace"
4 - mettere un link a questo post sul vostro blog, profilo facebook, twitter, ecc...

Il vincitore verrà estratto giovedì 1 marzo.
Mi raccomando, partecipate numerosi e buona fortuna a tutti!!!!!

E NON E' STATO FACILE... I VINCITORI DEL CONTEST "CUOCHI DA BIBLIOTECA"


E davvero non è stato facile.
Parlo per me ma anche per Antonella e Diana, le altre due "giudici" del contest.
Post bellissimi, coinvolgenti, che invogliano a leggere il libro da cui è tratta la ricetta...
Foto magiche, piene di poesia...
E le ricette?
Mi avete fatto sudare sette camicie. Ho letto e riletto i vostri post, ho cercato di stilare una classifica ma alla fine mi trovavo comunque con ben tre ricette preferite!
Ho cercato degli aiutanti, ma purtroppo non sono stati molto utili!
Qualcuno si è addormentato sul lavoro....


Qualcuno si è distratto....


Qualcuno si è preso troppo sul serio....


Intanto il tempo passava....


E per sostenermi ho dovuto ingoiare enormi quantità di cibo...


Alla fine ho dovuto scegliere... ma che sofferenza!!!!

Volete sapere i vincitori?
E io ancora non ve li dico.
Prima vi dico i premi, segreti fino ad oggi.
Devo confessarlo, i premi non erano segreti perchè avevo chissà quale asso nella manica. In realtà, quando ho preparato il contest mi sono lasciata prendere dall'entusiasmo e mi sono scordata dei premi.
Non avevo idea di cosa mettere in premio e non avevo uno sponsor, come invece è per alcuni contest evidentemente più "seri".
L'idea del premio è arrivata per caso, seguendo il filo dell'emozione, come in tutte le cose che mi contraddistinguono.
Sono stata stregata da un libro, molto, molto particolare. Un libro bello e delicato, come la sua autrice.
Un libro di quelli da tenere sul comodino e da sfogliare quando si ha voglia di coccole, quando si ha bisogno di tornare un po' bambini.
Un libro per i bambini di tutte le età, da zero a cento anni.

Ho pensato che chi ha partecipato a questo contest lo ha fatto perchè ama i libri.
E allora io voglio regalarvi questo libro, di cui sono innamorata.
Per chi non lo conoscesse vi lascio qualche link.
Potrete scoprire il meraviglioso mondo di Quieta Radura e della sua autrice, Clelia Canè.

E adesso, bando alle ciance!!!!
Fiato alle trombe, rullino i tamburi....
Ecco le tre vincitrici!!!!

Premio come miglior racconto (giudice Antonella):

Premio come miglior fotografia (giudice Diana):

Premio come miglior ricetta (giudice io):

Complimenti alle vincitrici e grazie davvero a tutte voi che avete partecipato.
Sappiate che ogni ricetta che veniva aggiunta è stato per me un regalo prezioso!
Spero, in tempi non troppo biblici, di riuscire a creare una raccolta di tutte le ricette che hanno partecipato al contest.
Antonella, Sonia e Cristina: contattatemi via mail per comunicarmi il vostro indirizzo!
E ancora grazie alle mie preziose amiche e giudici Antonella e Diana!

...ho finito...
... oggi niente ricetta! ^___^



BISCOTTINI CON GANACHE AL CIOCCOLATO, C'ERA UNA VOLTA...PICCOLE BLOGGER CRESCONO...


C'era una volta,
non molto tempo fa, una mamma con la passione per la cucina.
Era una mamma un po' atipica, sia per il numero dei figli (quattro) sia per il suo modo di essere mamma.
Non riusciva a sentirsi frustrata per aver dovuto rinunciare ad una carriera brillante (?), non si sentiva stressata dalle richieste dei figli (anche quando parlavano tutti insieme, anche quando volevano mangiare ognuno una cosa diversa, anche quando erano piccoli e doveva cambiare montagne di pannolini, vabbè in quel caso un pochino sì, in particolare quando, in tempo di raccolta differenziata, doveva tenere montagne di pannolini puzzolenti in un apposito bidone e un vicino le aveva chiesto se anche secondo lei da qualche parte doveva esserci un animale morto), ne apprezzava la compagnia (anche quando doveva giocare innumerevoli partite al gioco dell'oca e di notte sognava di tirarle il collo - all'oca - e quando doveva asciugare lacrime per un ginocchio sbucciato o, anni dopo, per un fidanzatino fetente).
Aveva deciso di rispettarli nella speranza che poi loro avrebbero imparato l'importanza del rispetto reciproco e di non sculacciarli in nessun caso (neanche quando la figlia numero uno aveva incastrato la figlia numero due nel girello e neanche quando la figlia numero due si era infilata una buccia di mandarino nel naso così profondamente che erano dovuti correre in pronto soccorso e neanche quando la figlia numero tre aveva morso la figlia numero uno su una natica e la poveretta non poteva più sedersi senza l'ausilio di un salvagente appositamente gonfiato per quell'uso e neanche quanto il Nano, nonchè figlio numero quattro si era lanciato con lo skate direttamente giù dal balcone ed era atterrato in giardino e meno male che abitano al piano rialzato).
Aveva con loro un dialogo sempre aperto che a volte diventava accesa discussione (e ogni tanto sfociava in risse verbali così accese che anche Santoro si sarebbe impressionato) ma che si concludeva sempre con un abbraccio.
Aveva insegnato loro a dire "grazie" e "per piacere".
I quattro figli non l'avevano delusa.
La mamma era riuscita a trovare un lavoro che poteva svolgere da casa anche se questo lavoro non le piaceva molto (ma doveva farlo perchè i quattro figli non conoscevano la parola "inappetenza" e ingollavano cibo con la voracità di quattro idrovore).
Aveva perciò cercato un modo per riempire quello che restava delle sue giornate con una passione.
Questa passione era la cucina.
Preparare il cibo cercando sempre nuove combinazioni e abbinamenti (a volte, bisogna ammetterlo, un tantino azzardati) era per lei fonte di grande gioia.
Un'altra cosa che adorava fare era "raccontare".
Da sempre aveva inventato storie e racconti per fare addormentare i suoi figli e si divertiva così tanto che andava avanti anche quando i figli erano ormai addormentati. Giusto per vedere come andava a finire la storia. E' stato in quel periodo che ha consolidato l'abitudine di parlare da sola...
Poi questa mamma ha aperto un blog di cucina.
All'inizio era timida davanti alla tastiera ma poi, piano piano, si era lasciata andare.
Piano piano aveva messo tutta sè stessa in quel piccolissimo angolo di web.
Finalmente poteva parlare da sola senza che chi le stava vicino minacciasse di chiamare la neuro.
Un blog, si sa, è uno strumento strano. Le prime volte si scrive praticamente solo per sè stessi. E non si ha la certezza che qualcuno ci ascolti (ma non è forse così anche nella vita reale?).
Poi arrivano i primi commenti e con loro una grande emozione. Qualcuno ha letto il nostro post, le parole non sono cadute nel vuoto ed è una sensazione esaltante.
E con i commenti arrivano gli incontri. Perchè attraverso un blog si fanno tanti incontri. Virtuali, certo, ma pur sempre incontri.
E capita di incontrare qualcuno che ci sembra di conoscere da sempre. Qualcuno di cui comprendiamo perfettamente i pensieri e che, ne siamo certi, comprende i nostri.

C'era una volta una mamma.
Una mamma che quando aveva conosciuto il suo bambino si era innamorata follemente di lui.
Una mamma che aveva deciso di fare una scelta controcorrente, Una mamma che ha scelto di ascoltarsi, di ascoltare le proprie passioni.
Così questa mamma ha lasciato il suo lavoro e ha deciso di fare la mamma a tempo pieno e la scrittrice a tempo perso.
Ha messo nero su bianco le sue sensazioni, i suoi sentimenti e le sue paure ed è nato un libro "La mamma perfetta" che di perfezione proprio non parla, ma racconta invece della meravigliosa avventura dell'essere mamma ma anche della stanchezza, dell'impegno necessario per continuare ad essere una moglie e una compagna, della fatica per non mandare a quel paese tutte quelle persone che si sentono in dovere di dare consigli e critiche che nessuno ha chiesto. E ne parla con leggerezza, ironia e tanto amore. Perchè la mamma perfetta è un'utopia e quello che vorremmo è essere solo mamme felici.
Non contenta ha deciso di aprire un blog: La voce delle mamme.

E così le due mamme blogger, così diverse e così simili si leggono, si commentano e diventano (seppur virtuali) amiche.
Ma "la mamma perfetta" è un vulcano e non si ferma mai.

Così, conosce un'altra mamma, una ragazza speciale, capace, con carta vetrata, cera e un po' di vernice bianca, di operare magie e di ridare vita agli oggetti dimenticati.
Questa mamma speciale è carina come una fatina, chiama i suoi due bambini "pasticcini" e volteggia per il web brandendo un pennello al posto della bacchetta magica.
Con lei crea un blog fatto da donne per le donne,  Donne Magazine e insieme coinvolgono tante altre donne, diverse fra loro ma ognuna con qualcosa da raccontare.
Anch'io, la plurimamma food blogger, sono stata coinvolta.
Così le mie ricette sono apparse anche su Donne Magazine Blog
Successivamente il blog è cresciuto e, grazie al lavoro e all'entusiasmo di Antonella e Diana, è diventato una rivista on line.
Sono felice di annunciarvi che oggi esce il nuovo numero:
Clicca qui

E non solo.
Oggi Donne Magazine diventa più grande.
Uno strumento prezioso di consultazione e d'informazione.
Andate a dare un'occhiata.
Sono grata ad Antonella per avermi coinvolta in questa meravigliosa avventura. Certo, il mio è un piccolissimo contributo ma mi rende tanto orgogliosa lo stesso!

Così come sono grata ad altre amiche conosciute in questo strano e affascinante mondo virtuale. Infatti prosegue anche la mia avventura con "Quando nasce una mamma" il sito dedicato alle mamme, creato da un'altra fantastica amica dove ogni venerdì mi trovate con una ricetta pensata per chi non ha molto tempo da dedicare alla cucina.

Insomma, restate sintonizzati. Un micro-esercito di "piccole blogger" sta crescendo...
E a loro, come a voi, voglio offrire questi biscotti al cioccolato che sono in assoluto i migliori che io abbia mai assaggiato. La ricetta l'ho trovata tempo fa qui e dopo la prima volta li ho fatti e rifatti mille volte. Sono come una droga!

INGREDIENTI
150 grammi di farina
60 grammi di cacao amaro
120 grammi di burro
130 grammi di zucchero semolato (più quello per decorare)
un tuorlo
un cucchiaio di panna fresca
un cucchiaino raso di fior di sale

PER LA GANACHE
40 ml di panna fresca
40 ml di miele (acacia o millefiori)
70 grammi di cioccolato fondente
30 grammi di burro

Lavorare a crema il burro con lo zucchero, unire il tuorlo e la panna.
Aggiungere la farina, il cacao e il sale.
Impastare in modo da formare una palla.
Formare delle palline, rotolarle nello zucchero e disporle su una placca rivestita di carta da forno.
Appiattirle leggermente con il dorso di un cucchiaio e creare un incavo al centro di ciascun biscotto con il manico di un cucchiaio di legno.
Infornare a 170 gradi (forno già caldo) per dieci minuti.
Togliere dal forno e se necessario accentuare l'incavo.
I biscotti saranno ancora molto morbidi, lasciarli raffreddare per un quarto d'ora.
Intanto preparare la ganache.
Sciogliere tutti gli ingredienti a bagnomaria e mescolarli bene. Distribuire la ganache tiepida nell'incavo dei biscotti e lasciarla solidificare prima di consumarli.



PENNE AROMATICHE CON PEPERONI E CURRY... PER UN PUGNO DI COMPITI


Metti un pomeriggio qualsiasi durante le vacanze di Natale.
Metti che fuori ci sia una giornata grigia, fredda e umida.
Metti che in casa invece ci sia un bel calduccio, le candele accese, le luci dell'albero, profumo di biscotti e la televisione che trasmette un film di quelli che solo a Natale viene voglia di vedere, con tanto di Babbo natale, renne e miracoli d'amore.
Bello vero?
Adesso a questo idilliaco quadretto aggiungete un nano che deve fare i compiti delle vacanze e il bel quadretto si scioglie come neve al sole.
Mi chiedo se quando si diventa insegnanti si debba sostenere un esame per dimostrare la propria crudeltà mentale, qualcosa tipo "sadismo applicato". Perchè ogni insegnante incontrato durante gli anni di scuola di quattro figli, anche quello dall'aspetto più inoffensivo, quando si tratta di assegnare i compiti per le vacanze subisce un'orrida metamorfosi diventando un mostruoso dispensatore di esercizi, letture e schede didattiche.
Quasi che i bambini debbano essere puniti per ogni giornata che trascorreranno lontani dalle aule scolastiche, i compiti delle vacanze sono almeno il triplo di quello che verrebbe normalmente assegnato durante i normali giorni di scuola. Una cosa del tipo "disgraziato, pagherai col sangue questi giorni lontano da qui, non potrai dimenticarti di me neppure per un'istante".
E così le povere creature arrivano a casa con un fascicolo appositamente confezionato per i compiti delle vacanze (che sul diario non ci sarebbe stato abbastanza posto).
A questo punto i bambini si dividono in due categorie: quelli diligenti e precisi che già dal pomeriggio di venerdì 23 dicembre cominciano a svolgere i compiti e quelli che fingono che i compiti non esistano e se ne fregano bellamente che Natale viene solo una volta l'anno e allora godiamocelo.
Ovviamente il nano sta nella seconda categoria. Ha affossato in fondo alla cartella  il fascicoletto pieno di disegnini natalizi (per indorare la pillola) e si è dato alla pazza gioia.
Sabato 24 dicembre: insomma è la Vigilia, il tempo dell'attesa, come si fa a pensare ai compiti?
Domenica 25 e lunedì 26: è festa e i compiti non si fanno.
Martedì 27: che stanchezza, bisogna riprendersi dalle feste, i compiti li faremo domani.
Mercoledì 28: c'è l'allenamento di basket, domani c'è la partita, mica possiamo fare i compiti.
Giovedì 29: il giorno della partita. Concentrazione ci vuole. Altro che sciocchezze come i compiti.
Venerdì 30: non ci sono più scuse. Si deve cominciare. E così, un nano mesto e triste, dopo aver riesumato dal fondo della cartella un ammasso stropicciato di foglietti (il famoso "fascicolo dei compiti delle vacanze"), dopo averlo tenuto per due ore sotto due dizionari di greco e uno di latino per cercare di "stirarlo", si accinge al doloroso compito.
Resiste quattro minuti poi deve fare pipì. Cinque minuti dopo ha sete (forse si è disidratato facendo pipì). E tre minuti dopo ha fame. Dopo aver ingollato quattro fette biscottate spalmate di nutella ha giustamente di nuovo sete e trangugia un bicchierone di spremuta d'arancia. A questo punto è serio e determinato a lavorare duramente. Se non fosse che alle 16 e 30 trasmettono quel film che gli piace proprio tanto tanto e che anche se l'ha già visto otto volte e ne possiede il dvd deve assolutamente vedere....
Questo copione, con le opportune variazioni sul tema, si presenta ogni qualvolta vengono tirati fuori astucci e quaderni.
L'ultima di oggi? Dopo aver completato una scheda di grammatica ha avuto una vera e propria reazione allergica con prurito su tutto il corpo e macchioline rosse. Per il bene della sua salute ha dovuto smettere immediatamente e si è autoprescritto almeno 48 ore di astensione da ogni forma di studio e/o compito scritto.
Come si dice? La salute prima di tutto...

Avete notato il nuovo "vestito" del blog? Bello vero?
E' tutto merito di Azzurra. E' bravissima, paziente e disponibile ed ha saputo capire alla perfezione quello che desideravo per il mio blog. Il suo blog Ã¨ davvero il paese delle meraviglie, provare per credere.
Grazie tesoro, sei davvero una fatina del web e una persona fantastica!!!



INGREDIENTI
(per 6 persone)
500 grammi di penne rigate
3 grossi peperoni gialli
250 ml di panna fresca
due cucchiai di curry
olio evo
sale

E' una ricetta velocissima e semplicissima ma ha un gusto particolare e originale.
Mettere sul fornello l'acqua per la pasta e salarla.
In una grossa padella (servirà poi anche per spadellare la pasta) versare un bel giro d'olio e quando è caldo mettere a rosolare i peperoni tagliati a listarelle. Abbassare la fiamma e cuocere i peperoni finchè sono ben teneri, rigirandoli spesso.
Quando sono cotti regolare di sale, aggiungere la panna, mescolare e profumare con il curry.
Cuocere la pasta al dente e versarla nella padella del condimento. Spadellare per un minuto e servirla caldissima.

P.S.: E... a proposito... auguri a tutti per l'Epifania!!!!
P.P.S.: e... scusate le foto: la mia macchina fotografica e il mio pc hanno litigato ed ora... non si parlano più... Le foto sono state fatte col cellulare mentre una famiglia affamata ruggiva alle mie spalle: un'esperienza che non consiglio a nessuno.

OGGI NIENTE RICETTA... SOLO RINGRAZIAMENTI!!!

Oggi non posto nessuna ricetta. Ci sarà tempo nei prossimi giorni...
Oggi voglio solo ringraziarvi tutti e abbracciarvi virtualmente: il blog è arrivato a 100 lettori fissi!!!
Se penso che è iniziato tutto per gioco sono sconvolta e commossa dai vostri consensi.
100 lettori era il numero che non avrei mai pensato di raggiungere e invece eccovi qua.
E c'è di più, da quando il blog è anche su facebook vanta ben 1283 amici, numero che è in continuo aumento!
E ora? Ora bisogna arrivare a 150 mi raccomando! (eh eh...) chi sarà il follower numero 101?
Forza.... vi sto aspettando e quando arriveremo a 150 ho deciso che ci sarà un contest, anche se in effetti non so da che parte incominciare, ma chiederò consiglio ai tanti amici blogger bravissimi in queste cose!!!
Intanto ho già in mente il tema del contest... ma non ve lo dico ancora!
GRAZIE DI CUORE!!!