OLIVIA'S RESTAURANT: MINESTRA DI LENTICCHIE
Lo so, lo so. Avete visto la foto della minestra di lenticchie e vi è già venuta la depressione vero?
Pensate io che devo mangiarla!
Avevo proposto alla direzione(nonna) di pubblicare la fantastica ricetta del biberon pieno di latte, magari con dentro un paio di biscotti ma niente da fare.
I lunghi hanno la fissa per queste orride pappette e non c'è verso di far loro cambiare idea.
E si impegnano pure! Mescolano, tagliano, assaggiano. Inutile spreco di tempo.
Sono una strana razza i lunghi: mangiano seduti dritti intorno a un coso che si chiama tavolo, non portano il pannolino (come caspita fanno? è un mistero), non bevono dal biberon e hanno in bocca un sacco di denti. Io ne ho solo due che mi bastano e avanzano e non ho nessuna intenzione di farmene spuntare altri. Quando sputo la pappa (e ho imparato a sputarla con il "metodo a spruzzo" direttamente sulle loro facce estatiche) sorridono e sentenziano "ehhh... un giorno ti piacerà tantissimo" e sorridono con aria allucinata. Nonna dice che devono usare "il rinforzo positivo" qualsiasi cosa voglia dire. Io sputo e basta che con lo sputo non sbagli mai.
Il bello è che io qualche tentativo di mangiare cibo non proveniente dal biberon lo farei pure. Ad esempio trovo molto gratificante allungare la mano e afferrare qualcosa dal loro tavolo, come un bel pezzo di pane e, con la velocità di un coguaro, ficcarmelo tutto in bocca. A quel punto, invece di applaudire estatici la mia prodezza i lunghi hanno una reazione isterica, mi infilano le dita in bocca in modalità laringoscopia ed estraggono il boccone. Una reazione assolutamente esilarante: sto replicando con ogni genere di cibo: tortellini, patatine, bocconi di pizza, tovaglioli di carta... Come dite? Non sono cibo i tovaglioli di carta? Ma se sono buonissimi! Fate pace col cervello, lunghi. Decidete una volta per tutte e poi fatemi sapere.
Nel frattempo ecco la ricetta della sbobba minestra di lenticchie che, con buona pace dei lunghi non mi ha poi fatto tanto schifo...
INGREDIENTI (per una pappa):
circa 20 grammi di lenticchie (meglio quelle piccole decorticate)
un pezzettino di carota
un pezzettino di sedano
una fogliolina di alloro
due cucchiai di pastina per bambini
circa 300 millilitri d'acqua
un pizzico di sale (facoltativo)
olio evo
Mettere in un pentolino le lenticchie ben sciacquate, la carota, il sedano e l'alloro.
Coprire con l'acqua e lasciare cuocere per circa 35 minuti a fuoco basso e con il coperchio.
Eliminare la foglia di alloro e il sedano, scolare le lenticchie e le verdure tenendo da parte il brodo.
Frullare le lenticchie e la carota, cuocere la pastina nel brodo.
Unire la purea di lenticchie alla pastina, condire con un cucchiaino di olio evo e, se volete, un cucchiaino di parmigiano.
I legumi (all'inizio meglio quelli decorticati) non dovrebbero mancare durante lo svezzamento, perché hanno un contenuto proteico non troppo elevato che permette di rispettare i fabbisogni del bambino.
E' sufficiente associare i legumi ad un cereale (pastina o semolino o crema multicereali) per ottenere un pasto con il giusto apporto di proteine sia in termini quantitativi che qualitativi. Quindi sono un'ottima alternativa alla carne e al pesce.
Di solito ai bambini piacciono molto, anche a quelli un po' ... ehm... selettivi come Olivia...