4/8/2004

E’ permesso parlare al conducente [X-files] — ubik @ 11:31 am

In casa Microsoft i blog stanno avendo l’effetto di una rivoluzione silensiosa.
Dopo i primi tentativi di metterli a tecere, con il licenziamento dell’impegato che aveva osato mostrare i computer Apple utilizzati internamente, Bill Gates & Co si devono essere convinti che era inutile cercare di fermare la marea crescente e che forse sarebbe stato più conveniente incanarla per cercare di ottenerne il massimo del vantaggio.

L’ultima ondata ha dato vita a Channel 9, sito creata da un manipolo di “teste pensanti” per creare un canale di comunicazione diretto tra gli sviluppatori e la ”cabina di comando” di Redmond.
L’obiettivo dichiarato è quello di creare una comunità di sviluppatori ai quali il pilota dovrà parlare con voce diretta e non più mediata dai soliti esperti di marketing. (via News.com)

Slashdot.Net si avvicina.

4/7/2004

Piccoli motori crescono [X-files] — ubik @ 1:46 pm

La battaglia per la conquista di un posto al sole tra i motori di ricerca si fa calda.
Una manciata di new entry:

Qualcuno, visto che il gioco si fa duro, decide di dedicarsi ad un mercato di nicchia come GlobalSpec, motore di ricerca specializzato nel reperimento di informazioni tecniche ed ingegneristiche.

La quarta legge dello Yin e dello Yang [Noosfera] — ubik @ 12:53 pm

“Nella medicina tradizionale Cinese le relazioni tra Yin e Yang vengono riassunte in quattro cosiddette” Leggi fondamentali”.
Queste leggi sono simbolicamente rappresentate nel disegno del Taiji. YinYang
Lo spazio è diviso in due colori opposti: questo è ciò che permette li definirli. Lo Yin è nero perché lo Yang è bianco,
non esistono spazi grigi all’interno del diagramma, in ogni punto l’uno o l’altro colore si manifesta solo per contrasto con il suo inverso.

Yin e Yang sono opposti e complementari, pertanto si respingono e si attraggono.

Questo è ciò che viene espresso dalla prima legge.

Osserviamo che c’è una piccola zona di bianco nel nero e viceversa: Yin e Yang si fondano a vicenda e non possono sussistere indipendentemente l’uno dall’altro, sono inscindibili e comunicanti; entrambi sono inclusi all’interno di un unico cerchio per metterne in rilievo la sostanziale unità. Questo cerchio rappresenta il Dao, la legge universale che crea, sostanze e ritma la vita esprimendosi attraverso questi due principi polari. Questo è ciò che viene espresso dalla seconda legge.

La linea che divide il cerchio non è una linea retta perché rappresenta un rapporto dinamico; un modello di movimento perpetuo autoregolato, in cui i due elementi sono in uno stretto rapporto di relazione (inversa); più cresce lo Yin tanto diminuisce lo Yang e viceversa, da un punto di vista temporale questo avvicendarsi dà luogo a un’alternanza ma la quantità di Yin e di Yang del totale rimane invariata. Questo è ciò che viene espresso dalla terza legge.

Infine possiamo osservare che il nero inizia dove il bianco raggiunge il suo apice e viceversa, secondo ciò che la tradizione cinese esprime nella legge fondamentale dei mutamenti: “giunto all’estremo necessariamente si inverte": Yin e Yang si trasformano reciprocamente (nel loro inverso). Questo è ciò che viene espresso dalla quarta legge.”
Un esempio pratico di applicazione della quarta legge:

“Microsoft sperimenta l’open source“: (Punto Informatico)

Google ha informato lo sviluppatore Julian Bond che i Termini di Uso di Google News non permettono la creazione e la pubblicazione di un newsfeed (Ndr. chissà se Google chiede il permesso alle fonti per produrre le sue news?)” (via Tech Law Advisor)

4/6/2004

Blog Aggregator 1.4: la versione grafica [Vortex] — ubik @ 4:27 pm

Ultimamente mi è capitato di rileggere i post archiviati di Guru Granieri relativi all’Aggregator e di quello che sarebbe dovuto diventare nella visione del suo creatore.
I limiti che Granieri denunciava nella versione 1.3 dell’Aggregator, così com’è ora, sono quelli di una scarsa visibilità dei post stessi al crescere dei blog invitati. ( qui al punto 2), limite non superabile pena lo spaesamento del lettore di fronte a tante microaggregazioni (senza contare che la differenza tra aggregazioni diventerebbe più ambigua e quindi più difficile da cogliere per chi pubblica).
Purtroppo la versione 2.0 dell’Aggregator, cioè una sorta di giornale personalizzato e attivo che impara a riconoscere i gusti del lettori e, su questa base, gli evidenzia i post di maggiore interesse (che da quanto capisco avrebbe dovuto avvicinarsi a quello che Nicholas Negroponte aveva denominato Daily Me) anche se tecnicamente realizzabile, sarebbe molto costoso in termini di risorse utilizzate.

D’altro canto c’è anche da dire che non tutti sono concordi sulla opportunità di avere uno strumento siffatto (Sunstein e Clutcher hanno i loro dubbi in proposito), ma è indubbio che avrebbe molto lati positivi.

Per questi motivi, mi chiedevo se può avere senso tentare di cambiare approccio al problema integrando l’attuale Aggregator con una versione ”grafica” del Journal (da affiancare alla versione analitica), una sorta di quadro sinottico di ”cosa succede in città”.
L’integrazione non risolverebbe il problema dell’aggregatore perfetto ma potrebbe essere utili a chi preferisce un orientamento grafico nell’individuazione dei post.

Lo spunto mi è stato dato dalla lettura sia di questo post, in cui l’autore utilizza una rappresentazione grafica dei post di un blog per dare, tramite la suddivisione spaziale e la codifica dei colori, un’indicazione sull’estensione e la freschezza dei post, sia da questo post, in cui un analogo tentativo è stato fatto con le news di Google per guidare (od obbligare?) l’attenzione del lettore sui temi più scottanti.
Il primo a sua volta si è ispirato ad uno strumento creato nei laboratori di ricerca della Microsoft per mappare le relazioni gerarchiche tra gruppi su usenet.

Nel caso dell’aggregator, la suddivisione spaziale dei post in macroriquadri potrebbe rispecchiare le varie macrocategorie (Blog, Webtecnica, Politica Estera, ecc.) in cui sono attualmente divisi i post (in maniera analoga alla versione analitica ma con un maggiore impatto visivo), mentre la grandezza del riquardo che rappresenta il singolo post potrebbe essere proporzionale al numero di click.
In ultimo, la codifica dei colori potrebbe essere utilizzata in vari modi, ad esempio per evidenziare i post più recenti o i blog più recenti (dandogli una chance in più di farsi notare) o , tecnologia permettendo, evidenziare i trackback di discussione.

Buttato il sasso, nascondo accuratamente la mano perchè non ho idea di che cosa voglia dire mettersi a realizzare effettivamente una cosa del genere.

4/5/2004

Movable Type - un blog per assistente [X-files] — ubik @ 12:20 pm

Direi che il titolo è già sufficientemente esplicativo.
Se vi serve aiuto su Movable Type, potete consultare questo blog, interamente dedicato a trucchi e suggerimenti sull’utilizzo e la configurazione del più diffuso tool di blogging.

UPDATE: anche questo blog può essere di utilità per gli utenti di MT

4/3/2004

Consigli per gli acquisti [Amazing Stories] — ubik @ 6:14 pm

Se avete un giardino e siete single o più semplicemente vi siete stufati di avere i pomeriggi occupati dal giardinaggio potete comprarvi
Automowerl’Automower, un tosaerba programmabile che fa tutto da solo come un fedele giardiniere.
Sul sito del produttore trovate anche qualche altra informazione, del tipo che “con il tempo che risparmiate a radere l’erba di un giardino di 2000 metri quadti potete giocare 15 partite di Golf”.
Peccato che non so giocare a golf se no lo avevo già ordinato.

4/2/2004

Google mail - il lato oscuro [X-files] — ubik @ 5:11 pm

Neanche è stato messo in linea, il servizio GMail, e c’è già chi lo critica.
Giustamente c’è qualcuno che fa notare i rischi per la propria privacy derivanti da una gestione centralizzata delle mail (e forse non esiste dato più sensibile dei propri messaggi di posta elettronica) .
Anche se, ad onor del vero, c’è da dire che lo stesso problema riguarda qualsiasi gestore di poste elettronica via web come Hotmail o Libero.
Le stesse critiche erano state mosse ad Orkut (qui e qui).

Google mail [X-files] — ubik @ 4:47 pm

Non è ancora chiaro se sia uno scherzo di aprile prolungato ma, se non lo è, potrebbe essere l’ennesimo colpo inferto agli avversari di Google; Google infatti lancia GMail, il suo servizio di posta elettronica che promette gigabyte di spazio per le proprie mail. Bibendum
Scompaiono il cestino e le operazioni di ordinamento, sostituite dalla possibilità di sfruttare il motorone di ricerca anche per rintracciare la propria posta.
Naturalmente il servizio includera un filtro anti-spam
Se volete prendere un numeretto per prenotare il vostro account, potete iscrivervi ad un servizio di mailing-list
Qui per saperne di più.

UPDATE: la regia ci informa che nè avevano già parlato Antonio (qui) e Pandemia (qui. e qui)

La bottega della formazione [X-files] — ubik @ 3:49 pm

E’ il nome di un sito che a dispetto del nome è una piccola miniera di informazioni utili anche per chi non si occupa professionalmente di formazione.
Io ho apprezzato particolarmente sia la sezione Idee per la formazione (da leggere “Entropia ed affordance: due buone suggestioni"), che fornisce alcuni spunti utilizzabili anche per la propria autoformazione, che la sezione “Etimologie", dove si possono trovare alcune piccole chicche (non sapevo per esempio che il verbo inglese ”to achieve” deriva dal latino” ad caput venire“).
Comunque in generale tutto il sito è interessante e facilmente navigabile.
Una vera perla rara

3/31/2004

Noblesse oblige [Io, io stesso e me] — ubik @ 4:30 pm

Malgrado la corrispondenza epistolare si sia svolta in forma privata, non posso esimermi da un pubblico ip ip urrà per il Maestrino per destino Giacomo Mason per i suoi preziosi consigli.

3/30/2004

Epidemie Informative [Vortex] — ubik @ 8:02 pm

Se fate una ricerca su Technorati proponendo come chiave di ricerca questo link, non trovate molti risultati, 31 di cui nessuno in Italia.
Il link rimanda ad un sito dimostrativo organizzato da alcuni ricercatori della Hewlett Packard che hanno cercato di studiare la dinamica con la quale l’informazione si diffonde nella rete e in particolare nella blogosfera, paragonandola ad una infezione che contagia i blog.
Il sito funziona come un motore di ricerca che, dato un link corrispondente ad una delle tematiche che hanno avuto larga diffusione nei blog, traccia graficamente la dinamica con la quale quella tematica si è diffusa nel tempo all’interno della blogosfera.
L’algoritmo su cui si basa il motore di tracciamento utilizzato, è stato denominato iRank e, a differenza di Google, non si basa sulla popolarità di un blog, ma stabilisce il ranking di un blog in base a quanto questo blog è stato importante ai fini della diffusione dell’informazione, risalendo, per inferenza, alla dinamica con la quale altri blog si sono “infettati” a contatto con l’informazione ed hanno diffuso l’informazione.
Per saperne di più sull’algoritmo potete leggervi l’articolo correlato alla ricerca dal titolo Implicit Structure and the Dynamics of Blogspace.
Nello stesso sito trovate anche una pagina dedicata alle FAQ nelle quale sono tra l’altro citati alcuni articoli, come questo e questo, che hanno ripreso la ricerca, sintetizzando i risultati in una tesi piuttosto dura da digerire per tutte quelle blogstar che si sono sempre lamentate che l’informazione mainstram rubava loro le informazioni senza riconoscerne i meriti:
Le blogstar copiano…senza citare la fonte!.
E così, la vendetta si è consumata.

Comunque, da oggi i riferimenti al sito di HP su Technorati sono 32 e questo blog potrebbe aver guadagnato un gradino nell’iRank italico  ; - )  .

3/29/2004

Cercasi bloggher disperatamente [Noosfera] — ubik @ 4:25 pm

Se i blog sono la vostra passione, se Orkut è il vostro ideale di comunità, e, soprattutto, se per voi C# è un linguaggio di programmazione e non il simbolo internazionale del DO diesis, siete dei potenziali candidati per la posizione di manager del progetto Wallop, lo strumento per la condivisione e la comunicazione in fase di progettazione in casa Microsoft.

Sono molte le iniziative che riguardano i blog e il social network che la potente macchina da guerra di Zio Bill sta avviando; l’obiettivo più o meno dichiarato è chiaro, contrastare Google che, sfruttando le sinergie tra le piattaforme Bloggher e Orkut e la tecnologia del proprio motore di ricerca, potrebbe conquistare il predominio assoluto sia nel settore del social networking che in quello dei motori di ricerca.
Oltre al progetto Wallop, Microsoft ha già messo in campo The Spoke, la piattafoma dedicata agli sviluppatori-bloggher in erba (di cui si parlò qui), per le sue prove generali.
Se volete qualche informazione sui futuri sviluppi di The Spoke potete leggere il blog di Mario, product manager di The Spoke.

Ma non è finita qui. Le prossime novità in pentola saranno i servizi MSN NewsBot e MSN Blogbot.
Il primo sarà un servizio di aggregazione di news analogo a quello di Google, il secondo, la versione Microsoft dell’Aggregator.
Ulteriori informazioni qui.

3/26/2004

Annunciazio’, Annunciazio’ [Vortex] — ubik @ 1:09 pm

Non ho modo di capire se è il vero o un millantatore ma dalla firma questo sembrerebbe il blog di Noam Chomsky.
Grande Guru, un altro tappeto rosso?

Take it easy [Io, io stesso e me] — ubik @ 11:30 am

E’ venerdì.
C’è lo sciopero nazionale.
E io mi rilasso con questo scampolo di sano umorismo labranchiano pizzicato sul sito dell’editore minimum fax, nella convinzione cha sia anche di vostro gradimento.

3/25/2004

Blog bibenda [Vortex] — ubik @ 2:43 pm

Tutto è cominciato da questo post di di GiallodiVino, il quale si lamenta giustamente per una tendenza abbastanza diffusa tra i bloggher di ”tagliare” la loro produzione di post con informazioni prese dalle fonti mainstream, anzi le fonti mainstream diventano spesso il vitignoprincipale.
Non ho usato casualmente il parallelo vitivinicolo perché, di primo acchitto, volevo semplicemente commentare il post proponendo scherzosamente a GiallodiVino, di creare, lui che di vini se ne intende, una sorta di disciplinare di produzione dei post (se non sapete cos’è un disciplinare fatevelo spiegare da GiallodiVino che è sicuramente più bravo di me) per evitare i post alterati o con aggiunta di metanolo.
I blog che avessero rispettato tale disciplinare si sarebbero potuti fregiare del distintivo di Blog a Denominazione di Origine Controllata con tanto di bannerino a forma di capsula.

L’abbrivio del cazzeggio mi ha però spinto più in la, fino ad immaginare una sorta di incrocio tra un internet-cafè ed un’enoteca, nel quale dotti sommelier avrebbero consigliato la clientela sui migliori accostamenti tra blog e vini.
Da qui a cominciare a tirare giù la lista degli accoppiamenti blog-vini è stato un tutt’uno.

Ed eccovi la mia personalissima lista dei primi 19 accoppiamenti blog-vini che mi sono frullati per la testa, in ordine rigorosamente alfabetico:

N.B: la lista è stata redatta di getto sull’onda del delirio; mi scuso con gli esclusi che rientreranno in una lista più ponderata.
Per le annate e i produttori rivolgetevi ancora a GiallodiVino

3/23/2004

Servizi Sociali [X-files] — ubik @ 2:16 pm

Che sia o meno la prossima killer application, presumo che la Social Network Analysis e i relativi strumenti software saranno un tormentone con i quali abbiamo o avremo tutti a che fare, chi come utente e chi, come questi, nel tentativo di farci un business.
(su quest’ultima iniziativa ci sarebbe anche da spendere qualche parola sulle previsioni relative al marketing one to one e su Internet regno della disintermediazione).

Per questo motivo penso di fare cosa utile riportando una lista di riferimenti bibliografici sulla Social Network Analysis (presa da qui) e un elenco dei software sociali (preso da qui).

3/22/2004

Search Engine Search [X-files] — ubik @ 6:21 pm

Se avete voglia o necessità di capire qualcosa di più del sempre più intricato mondo dei motori di ricerca, oltre a consultare il blog di Mauro Lupi, potete utilizzare questo servizio che permette di avere una visione d’insieme delle interazioni commerciali e ”informative” tra motori di ricerca.

3/19/2004

Nichilismo pret a porter [Io, io stesso e me] — ubik @ 12:05 pm

Oggi devo essere preda di uno spleen nichilista perchè non riesco a togliermi dalla mente questa canzone di Lucio Dalla.

Quale allegria
se ti ho cercato per una vita senza trovarti
senza nemmeno avere la soddisfazione di averti
per vederti andare via

quale allegria,
se non riesco neanche più a immaginarti
senza sapere se strisciare se volare
insomma, non so più dove cercarti

quale allegria,
senza far finta di dormire
con la tua faccia sulla mia
saper invece che domani ciao come stai
una pacca sulla spalla e via…
quale allegria,

quale allegria,
cambiar faccia cento volte per far finta di essere un bambino
con un sorriso ospitale ridere cantare far casino
insomma far finta che sia sempre un carnevale…
Sempre un carnevale.

Senza allegria
uscire presto la mattina
la testa piena di pensieri
scansare macchine, giornali
tornare in fretta a casa
tanto oggi è come ieri
senza allegria
anche sui tram e gli aeroplani
o sopra un palco illuminato
fare un inchino a quelli che ti son davanti
e son in tanti e ti battono le mani.

Senza allegria
a letto insieme senza pace
senza più niente da inventare.
Esser costretti a farsi anche del male
per potersi con dolcezza perdonare
e continuare….

Con allegria
far finta che in fondo in tutto il mondo
c’è gente con gli stessi tuoi problemi
e poi fondare un circolo serale
per pazzi sprassolati e un poco scemi
facendo finta che la gara sia
arrivare in salute al gran finale.

Mentre è già pronto Andrea
con un bastone e cento denti
che ti chiede di pagare
per i suoi pasti mal mangiati
i sonni derubati i furti obbligati
per essere stato ucciso
quindici volte in fondo a un viale
per quindici anni la sera di Natale…

3/18/2004

Blocal vs. Googlocal [Vortex] — ubik @ 9:35 am

A tutti coloro che hanno manifestato dei dubbi sul progetto dell’italico Guru per creare un notiziario locale alimentato dai blog, segnalo questo rumour su un analogo progetto lanciato nientepopodimenoche da Google.

3/17/2004

Senza parole [X-files] — ubik @ 3:55 pm

Se avete una moralità di dubbio gusto, il gusto del macabro e uno stomaco ben foderato, potete divertirvi con questo giochino.

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