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13/07/2010

Art 727, denuncia chi sai che abbandona

Scritto da: Rosanna Brambilla alle 09:39
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Commento un pezzo di una intervista di Roncone a Simona Novi, presidente dell'Avcpp, associazione che gestisce il canile di Roma. Cito un numero: 6 cani abbandonati al giorno rilevati nella stagione estiva. La Lav rileva 150mila cani abbandonati tutto l'anno e 40mila solo in questo periodo. 

Non commentabile perché se ne parla d'estate e perché credo che su questo blog non ci siano individui di questo genere a leggere ma... visto che non si conoscono i vicini, gli amici degli amici, quelli che si incrociano e sembrano per bene... quanti soggetti così avremo seduti vicini sul tram, in chiesa? Al bar al mattino, a scuola con i bimbi? In coda all'autogrill? 

A costoro che non frequenteremmo mai che si può dire o fare affinché non la considerino una pratica ammissibile? Il codice penale art 727 dice arresto fino a un anno e multa fino a 10mila euro. Proviamo a vigilare, a non girare la testa come si potrebbe fare per tante, tante cose, estate o non estate.

Pubblicato il 13.07.10 09:39 | | Commenti(0) | Invia il post
06/07/2010

Cantiere Anemone, quando la "casetta" dà sul Colosseo

Scritto da: Rosanna Brambilla alle 10:56

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Chissà perché mi piace sempre quando leggo che qualcuno fa ristrutturazioni e compra casa... anche questa faccenda-Anemone, con relativo approfondimento gossip, mi consente di speculare sul tema "quanto ci piace parlardicase". In questo frangente, si tratta di ristrutturazioni come scambio. Si scambiano favori sullo sfondo dei  conti che la gente normalmente soppesa e valuta a suon di voci incomprensibili ai più sul capitolato delle imprese. 

Ripetuti come mantra propiziatori di lavori che si comprendono poco o niente (trasporto macerie? Ma quanto costa! Travi Hp14 formula magica per la resistenza di pareti infrante sullo sfondo dei nuovi doppi bagni...) nella speranza che poi finiscano. Dunque la bella sorpresa per noi che ce ne occupiamo è che sul fronte delle possibili corruzioni entrano a pieno titolo loro le "ristrutturazioni", soddisfazione amara in un paese dove si parla di casette magiche con frigoriferi pieni di philadelphia e fatina annessa post terremoto, di case costruite e poi allargate, di sviluppo turistico fatto a suon di villette garrule con giardinetto annesso a rendere popolare il paesaggio che o era appannaggio del villico o della gentildonna, ora di tutti. 

Siamo democratici  una casa la scambiano tutti... l'immobiliare si muove. Tremate tremate le casette son tornate, perché si sa anche gli attici davanti al Colosseo evocano una dimensione di ruspante ingenuità, come non averci pensato!

Pubblicato il 06.07.10 10:56 | | Commenti(0) | Invia il post
29/06/2010

Un sorriso dal divano per Taricone

Scritto da: Rosanna Brambilla alle 16:06

Dal suo "Divano" di Parlamidicase, Marco Falorni mi scrive di ricordare Pietro Taricone, se mi va. Io lo ricordo in quella prima edizione perché fu l'unica che vidi. Apprezzai quella scenografia ispirata alla casa-campus, con mobili facili e condivisibili. Non c'erano eccessi e quei ragazzi, paragonati a quelli di oggi, sembravano persino garbati. Gli ultimi di una generazione televisiva e comportamentale che viveva in cucina, in giardino e in camera quel continuo parlarsi addosso. E' già passato, e dispiace che il suo simbolo sia così tragicamente scomparso.

Pubblicato il 29.06.10 16:06 | | Commenti(0) | Invia il post
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