Aspettando il 2012
03/04/2011
Aspettando il 2012
Sculture, oggetti d'arte da tavolo e da parete, aspettando la fine del mondo, comodamente seduti nel vostro ufficio.
Cosa significa la "fine del mondo"? Per interpretare questo sentimento comune in un'opera d'arte che non assuma la forma scontata di un fumetto degli anni "70, ho pensato di iniziare dalla fisica; ovvero, una lettura oggettiva di quanto dovrebbe accadere nella tanto attesa fine del mondo.
Bene, se in un determinato momento del tempo (sempre che questo esista), il mondo che conosciamo "terminasse", dovrebbero terminare anche le leggi della fisica che tutti conosciamo, o perlomeno dovremmo conoscere...
Cesseranno, o si modificheranno in qualcosa di cui non abbiamo mai avuto esperienza: la forza di gravità, il magnetismo terrestre, lo spettro elettromagnetico, quindi la luce e la percezione visibile. Ecc. ecc.
Per farla breve, questi oggetti d'arte sono composti da materiali inerti stabili, ossia terre naturali (sostanze minerali fornite in natura o semilavorate come le ossidazioni di metalli) che hanno la proprietà di essere inalterabili nei secoli e nei millenni. Altri elementi delle composizioni sono magneti e vari semplici strumenti che aiutano a misurare le leggi della fisica.
Nel momento in cui avviene la fine del mondo, i pigmenti potranno entrare in uno stato di entropia, perdere o mutare i colori eccetera.
I magneti smetteranno di funzionare, il magnetismo terrestre scomparirà o si sposterà, il prisma non scomporrà più la luce nello spettro cromatico.
Se invece capita che la fine del mondo, altro non era che la semplice scomparsa dalla Terra di un grosso animale un tantino presuntuoso, nessun problema, queste opere potranno godersele altre specie più intelligenti che si svilupperanno o che giungeranno da altri luoghi del cosmo.
Se poi per qualche misterioso motivo, non ci sarà la fine del mondo, potete sempre godervi un bell'oggetto da tavolo decorativo, e poi non si sa mai, può tornare buono la prossima volta!
Comunque, siccome io penso al futuro, tutte le opere sono costruite interamente con materiali riciclati.
Vi aspetto tutti alla mostra: stART-UP
Milano, 30 marzo
In occasione della XIII Settimana della Cultura e in concomitanza con il Fuorisalone, l'Associazione No
Profit ArtGallery presenta stART-UP, una mostra collettiva con alcune tra le più interessanti scoperte dell'arte
contemporanea e del design. Gli artisti possono godere della libertà di dare forma alle proprie idee senza
alcun limite di tecnica: dalla pittura, alla scultura, al design.
L'esposizione si terrà a Milano presso i locali di Carta e Matita, agenzia di comunicazione.
Tra gli artisti partecipanti: Enrico Challier, Davide Dall'Osso, Grazia Gabbini, Duty Gorn, i designer di
Impagliando, Luca Lillo, Giorgio Melzi, Sigis e Marco Teatro.
Il progetto (ST)ART-UP ha l'intento di sostenere e promuovere il lavoro degli artisti selezionati.
L'iniziativa ha il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
stART-UP
11-15 aprile 2011, ore 9-13/14-18 - Ingresso libero
Carta e Matita - Via Orseolo, 3 - sesto piano - Milano
Vernissage martedì 12 aprile dalle ore 18
Accrediti e informazioni:
Ufficio Stampa
Associazione ArtGallery
Via Orseolo, 3 Milano
T +39 02 58102678
F +39 02 45494724
press@associazioneartgallery.org
ArtGallery
ArtGallery è un'Associazione no profit che sostiene gratuitamente il lavoro degli artisti emergenti e promuove
lo sviluppo della creatività in campo artistico attraverso una galleria d'arte online, attività di ufficio stampa,
mostre e rassegne artistiche, eventi, manifestazioni culturali, collaborazioni con aziende. L'attività di ArtGallery
è iniziata nel 2003 come galleria d'arte contemporanea online realizzata dall'agenzia di comunicazione Carta e
Matita. Con il passare degli anni il progetto è cresciuto, fino a oltrepassare i confini del web, concretizzandosi
in progetti che coinvolgono Musei, Gallerie d'Arte e Fondazioni.
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