Se Castagna, che a questa stagione ha tre possibili tenute
- braghetta maglietta e felpa da gita in montagna
- vestitino da mare scollacciato per non soffrire il caldo (sostituibile, in casa, con t-shirt e mutande)
- vestitino da città in lino per le volte che deve andare a rompersi il cazzo in banca, dal commercialista, etc
al mattino, alle nove, a Asti,
in assenza di riunioni a scuola e di colloqui con specialisti dell'educazione/della psiche/delle pratiche di affido/della logopedia/ dell'ortodonzia /del belino che ti strangoli, ovviamente legati alla Princi,
esce di casa con
le perle al collo,
una generosa vista sulle ancora guardabili tette,
il mocassino da figlia di papà albarina,
e la tipica smorfia alla Mariangela Melato che fa la bottana industriale("maleducato cafone buzzuRRo"),
dove va?
Va al concessionario che QUATTORDICI giorni fa le ha venduto la macchina nuova e ci va DOPO aver già mandato la mail all'assistenza, all'avvocato, e al meccanico dell'officina autorizzata ingiungendo di tenere tutti i pezzi del veicolo per periziarli (papà, mi stai vedendo? sei fiero? non ho studiato Legge, sai che sarei morta se avessi dovuto vivere in mezzo agli avvocati, sai che io voglio i miei gessetti e le mie biro rosse e le mie scarpe da ginnastica, ma guarda come sono diventata brava a far finta di muovermi nel mare degli squali, quando serve).
Perché, rubatami da sotto le finestre la vecchia baracchetta coreana blu scassata, tenuto da parte il vecchio macinino azzurro dei miei ormai dismesso per le prime prove di guida della Princi, finalmente mi ero decisa, dopo due anni di guasti riparati con lo scotch da pacchi, a fare il grande salto.
Nuova di zecca. Bianca. Grande. Silenziosa. Spaziosa. E regalata dalla genitrice, in un momento in cui avevo davvero bisogno di sentire che qualcuno, a parte la mia seconda personalità dissociata, mio cugino e mia figlia, stava facendo squadra con me, ragion per cui accettata davvero con un livello di gratitudine difficile da spiegare.
Due meravigliose settimane di passaggi a chiunque, di complimenti su come si sta comodi seduti dietro, di commenti su quanto è bella alta e leggera e ammortizzata che pare di essere su una nave da crociera, neanche un pelo di cane o una carta di caramella sotto il sedile, ed ecco...
...la sfiga imperiale che mi perseguita...
...il karma orrendo di quella strage degli innocenti che devo aver commesso in qualche vita precedente...
...l'altroieri (temperature esterne percepite, in alcuni punti della Padania, tra i 45 e i 50 gradi) mi molla in autostrada. Prima volta che prendevamo l'autostrada. E come mi molla: proprio lei, che al mattino quando inserivo le chiavi mi accoglieva con Welcome e al toglierle illuminava gentilmente la scritta Goodbye, mi molla senza accendere una spia, senza suonare, vibrare, messaggiarmi, senza neppure fermarsi, mi molla gradualmente in pochi chilometri tirando male, mi molla facendo spegnere l'aria condizionata (grazie eh, dato il clima) e poi arrivando a fatica a una piazzola, dopo che avevo vissuto un improvviso ritorno al cattolicesimo, quando ho capito che non avrebbe tenuto un altro cambio di marcia e ho dato un'occhiata ai centimetri tra me e un TIR alle mie spalle.
Mi molla. E molla la Princi. E il cane.
Un'ora. A quaranta e spingi gradi. In una cazzo di aiuola pisciata da cani e cristiani.
Poi il carro attrezzi. L'Uomo che arriva da non si sa dove, con lo scazzo. Il rientro a casa. Tre litri e mezzo d'acqua e poi il cuore che sfarfalla, forse il sangue gassato, il mal di testa, la notte in bianco.
E adesso secondo loro me la ridanno riparata.
Eh???
No no no no no. Me ne date un'altra nuova, e dovrete anche ringraziare se non la prendo di un'altra marca. E me la testate, grazie, che ho famiglia, non voglio ammazzarmi.
E intanto datemi l'auto sostitutiva magari, e prima di subito, che voglio andare in vacanza.
Non so se la spunteremo, anche se ci ho messo sopra anche l'Uomo e l'avvocato.
Ma stamattina i consigli degli amici
raccomandata brutta eh
Red Bull ghiacciata prima di iniziare, occhio che dopo ti viene la diarrea, ma durante sei invincibile
spaccagli. il. culo.
tamburella con le dita smaltate e fingiti annoiata
etc etc
mi hanno caricata bene e sono riuscita a continuare a sorridere, agitare le perle (quelle della zia, vecchie e perfette, tondissime, non le scaramazze di moda ora, ma quelle che potrebbe avere al collo the dowager countess of Downton, insomma) e non alzare mai la voce mentre chiarivo che
no
non potete giocarvela con il venditore che mi manda al settore tecnico e il meccanico che mi dice che devo andare al settore commerciale
sì
ho già avvisato il mio legale
no
non circolerò su una cosa che ha perso il suo valore d'acquisto in quindici giorni
e
no
non importa se devo aspettare la perizia tecnica
però
sì
mi ruga parecchio non poter partire per le vacanze (quali? ah già, loro non devono saperlo).
Che poi uno dice se davo retta a papà e studiavo legge forse non ci arrivavo a quarant'anni a farmi rispettare, magari mi muovevo così già a trenta. E il pensiero va a tutti i bastardi, gli incompetenti, gli stronzi gratuiti, i figliditroia che ho incontrato
durante il percorso preadottivo
durante la gestione della salute di mio padre
durante lo smazzamento delle varie questioni fiscali e amministrative che ho ereditato di colpo
et alia
che mi sono costati gastrite, colite, bruxismo, insonnia, e malumori sparsi.
Poi arrivo a casa, mi tolgo le perle, faccio il caffè alla Princi, chiacchiero con la Fata Romena, i pensieri si acquietano, e diventano uno solo.
Che tutto ciò non mi costerà neanche un istante di stress di troppo, ormai. Sono al di là delle umane cose. Ho in testa solo noi. Questo è un vero problema, il resto sono moscerini della frutta che passeggiano sul bordo del tavolo.
La vida es otra cosa.
La mia vita con te è tutta la mia cosa.
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3 commenti:
successe anche a me, con la Noisomobile nuova di pacca (3 settimane): rottura del cambio. Per fortuna mi mollò in città e in un posto sicuro. Ovviamente, me la ripararono in garanzia, ma non ci fu modo di averne un'altra nonostante urla, strepiti e avvocati.
Anche secondo me, non ne tiri fuori più che una dignitosa sostitutiva e le spese del carro attrezzi.
Al più, chiedi un tagliando a gratis per i "danni morali" (che se è una delle tedesche che immagino, vale comunque non poco).
In bocca al lupo ! (E dicci almeno l'iniziale della marca, tanto per sapere)
Comunque, non avrei voluto essere al posto del venditore...
Ciao !
Anonimo SQ
K. Coreana.
Ma pare che (proprio a me, e proprio adesso) sia capitato un caso raro. In questo momento la vettura è oggetto di studio attento perché mamma K. giustamente prima di sostituire interamente il blocco motore vuole sapere cosa ha fuso un motore nuovo.
Nel frattempo ho una city car rossa anche simpatica. Ma ho il nervoso. Ça va sans dire.
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