Anche quest'anno il 16 ed il 17 maggio viene riproposta l'iniziativa “Abbiamo riso per una cosa seria” promossa dalla FOCSIV .
La campagna è rivolta a sensibilizzare l’opinione pubblica sui gravi problemi della povertà e sostiene il diritto al cibo di ogni essere umano.
Quest'anno, comprando un Kg. di riso al prezzo di euro 5,00 si contribuisce alla realizzazione del progetto "Adotta la Speranza" in Brasile. I pacchi di riso equosolidale sono di origine tailandese e sono certificati Fairtrade, marchio internazionale del Consorzio Fairtrade TransFair Italia, del quale FOCSIV è membro.
“Secondo i dati Fao (dicembre 2008) il numero delle persone che soffrono la fame oggi è di circa 962 milioni – ricorda Sergio Marelli, direttore generale della FOCSIV - questo numero ha avuto un’impennata nel corso dell’ultimo anno a causa della crisi alimentare globale. Si stima che 150 milioni di persone ricadranno in una condizione di povertà estrema, vanificando, così, i passi avanti fatti verso il raggiungimento del primo obiettivo di sviluppo della Dichiarazione del Millennio, che intendeva dimezzare, entro il 2015, la percentuale della popolazione mondiale che soffre la fame. "
"L’emergenza cibo è uno tsunami silenzioso" – ribadisce Marelli - "che miete ogni giorno migliaia di vittime, per questa ragione sono necessarie politiche volte a favorire un modello agricolo di piccola scala ed agroecologico, dando priorità ai mercati locali, all’universalizzazione del diritto di accesso e ad un’equa gestione delle risorse naturali.”
I volontari saranno presenti in oltre 700 piazze italiane il cui elenco si trova al sito
http://www.focsiv.org/riso/abbiamoriso/abbiamoriso.php
E' possibile chiamare anche il seguente numero verde 800913456 (attivo dalle 8,30 alle 17,30).
Fino a che i governanti del mondo non cambieranno seriamente la loro politica menefreghista verso il terzo mondo, non si risolverà mai questo gravissimo problema che attanaglia i popoli africani.
RispondiEliminaBuona vita, Viviana
ottima iniziativa...il riso fa buon sangue, ho visto anche la piazza più vicina a casa mia, servizio completo.
RispondiEliminaBuona notte A
Seguirò il tuo suggerimento, acquisterò quel riso e solleciterò altri a farlo.
RispondiEliminaHo notato che quando ci sono iniziative di questo tipo tu sei sempre in prima linea.
Sei molto disponibile, generosa e sensibile.
Indubbiamente una interessante iniziativa, da condividere.
RispondiEliminaBuonanotte, mia cara.
Credo d'aver capito, sia pure in ritardo, perchè non si vedono i commenti.
RispondiEliminaScusami, pensavo di aver sbagliato blog.
Cancella uno dei miei due commenti.Grazie.
Cos'è per noi un chilo di riso? Niente .. mentre per tante persone rappresenta molto...aiutiamoli
RispondiEliminauna buona iniziativa!
RispondiEliminaun saluto
Non conoscevo questa iniziativa...ma buono a sapersi anche per le prossime volte..
RispondiEliminaCiao sei simpaticissima... si forse. La risposta è quella giusta. Spero di tornare presto.
RispondiEliminaCiao
l'occidente deve finirla di abusare e derubare l'Africa. Ma come dice Viviana, la vedo dura con questi amministratori di governi bianchi.
RispondiEliminaun abbraccio
Accolgo questa iniziativa con piacere e sarò presente.
RispondiEliminaPerò, Viviana ha ragione, non si può vivere di carità, in questo modo togliamo ogni dignità ai nostri fratelli.
Comunque, se questo è l'andazzo,muoviamoci tutti.
@ tutti. L'iniziativa mi sembra buona anche se non risolve il problema della fame e dello sfruttamento del terzo mondo. Come ho già detto in altri post, sono del parere che gli interventi d'aiuto vanno fatti sul territorio, evitando di sfuttare e derubare chi è già povero.
RispondiEliminabuona domenica a tutti!
grazie per la segnalazione! Fairtrade Italia - www.fairtradeitalia.it
RispondiElimina@ anonimo. Non c'è di che, è un obbligo morale.
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