giovedì 30 dicembre 2010

Nel silenzio

Col Indes, Sant'Anna

La montagna. Ecco, la montagna mi piace sempre.
Estate, autunno, inverno e anche in primavera.
E' un richiamo irresistibile.
Oggi, un regalo in più

mercoledì 29 dicembre 2010

Aria di cambiamenti


Tanto per rispondere al post precendente...
Dall'altra parte dello specchio, o meglio, della rete in questo caso, ci sono comunque io, invisibile ma ostinata.

Fine anno, voglia di fare qualche somma e bisogno di ventate d'aria fresca.
Cominciamo dal blog. E poi chissà.
Auguri a tutti quelli che passano da queste parti ed un abbraccio speciale ai miei vecchi amici bloggers.
Sereno 2011, cari internauti!

martedì 28 dicembre 2010

Cosa c'è dall'altra parte dello specchio?




Questo è uno specchio che uso ben poco, in realtà.
 Non amo specchiarmi se non per necessità.

lunedì 27 dicembre 2010

Dove il grigiore è bandito




Oggi, finalmente dopo giorni, il sole ha acceso i miei colori.
Casa mia ha tutte le pareti colorate: ho abolito il bianco e dato spazio alle tinte più solari.
Benvenuti nel mio mondo.

domenica 26 dicembre 2010

Natale, il giorno dopo

"E poi chissà che il giorno dopo, può anche darsi, chissà che qualche pezzetto di Natale non vi rimanga attaccato addosso. Basterebbe anche un pezzetto molto piccolo, il Cielo in fondo si accontenta di poco, non vi domanda di più”


DINO BUZZATI – Corriere Lombardo, 24 dicembre 1945

sabato 25 dicembre 2010

E' ri-nato

il presepe allo squero

Per celebrare questa Santa Notte, ho scelto fra le mie letture questo vibrante componimento scritto e ispirato dalla Cappelli che non pensava al Natale , ma ad una semplice, umana natività.  Del resto, anche quella  del Cristo stesso è stata una natività umana e certo Maria avrà provato le stesse, medesime, intense ed indimenticabili sensazioni di tante altre madri.

Di Fiorella Cappelli
VITA; Dialogo di "luce" nell'ombra

"Trepida l'attesa
Ti sentivo vivere in me...
Quanta gioia mista a timore
Tu ed io...corpo nel corpo
Cuore nel cuore...quanti battiti...
Il mio quasi a fermarsi
per ascoltare il tuo, così galoppante
ed irrequieto
come il mio desiderio di vederti...
Ed ora che il dolore mi lacera le carni
tu mi liberi, dalla mia sofferenza
dalla mia attesa interminabile...
ECCOTI...
Nella penombra sei la luce più bella
Lo scatto di vita che qualcuno immortalerà
Chiaroscuro di attese divenute certezze
ECCOTI...
Anima mia...
Ora, qui, sul mio grembo, scivoli...
tra le mie mani che ti accarezzano sfiorandoti
ti osservo, con occhi velati
e il mio respiro è  tuo...
......

ECCOMI...
A chiedere protezione, a dare amore,
innocenza, speranza...
legato cordone, al respiro della tua vita
che fa essere  TUO FIGLIO
tienimi così...stretto a te
non c'è culla più bella
di questo tuo morbido ventre
umido e caldo...
tienimi, per un attimo di vagito,
ancora assopito...tra questi silenzi d'amore,
MAMMA."


Auguro un autentico Natale a tutti i credenti.
E per gli altri, serene festività.

mercoledì 22 dicembre 2010

Il Natale che vorrei

                                            Padova, 17 dicembre

"E’ Natale da fine ottobre
Le lucette si accendono sempre prima, mentre le persone sono sempre più intermittenti.
Io vorrei un dicembre a luci spente e con le persone accese."
Charles Bukowski

martedì 21 dicembre 2010

Salutiamo il giorno più buio dell'anno

                                                        produzione propria

Oggi la Luna scompare dal cielo è il giorno più buio da 400 anni
"Un evento che si verifica solo una o due volte in un millennio: l'eclissi coincide col solstizio d'inverno Al di là dell'Atlantico il fenomeno inizierà a mezzanotte. In Italia il culmine poco dopo l'alba"
clicca su LUIGI BIGNAMI



E noi salutiamo il solstizio d'inverno con una bella tazza di vin brulè. La giornata grigia e umida di oggi mi spinge a sperimentare una ricetta trovata qui . E' la mia prima volta e, nonostante ciò, il risultato è più che soddisfacente, peccato non potervi proporre l'assaggio!
Ah! Ho fatto una personale aggiunta agli ingredienti perchè così ricordavo di averlo bevuto in Trentino: ho messo anche delle fette di mela che si sono parzialmente sciolte regalando un elisir da sballo

domenica 19 dicembre 2010

Finally, she's gone!

                                                       aeroporto Marco Polo

E' partita oggi con due ore e mezzo di ritardo. E ritardo ha fatto anche il treno che da Gatwick l'ha portata a Londra. Da sola, il suo primo viaggio. Con gli aeroporti in condizioni pessime, a rischio di chiusura.Molti i voli cancellati. Matti a lasciarla partire? Forse...
Ho avuto notizie rassicuranti del suo arrivo solo poco fa. Ora posso tirare un sospiro di sollievo.

sabato 18 dicembre 2010

In quel di Dolo...

...la neve del giorno dopo









venerdì 17 dicembre 2010

Questa si chiama proprio sfortuna!

                                                             Padova, 17 dicembre

Un sms di avviso:
"We regret to inform you that your flight for London Gatwick has been cancelled due to snow"
Nooo!
Ha ragione lei, mia figlia. Questa si chiama sf...ortuna: è il secondo volo di seguito che le viene cancellato poche ore prima di partire. Questa volta la colpa è della neve caduta copiosa in tutta Europa. In Inghilterra hanno sospeso dei voli perchè anche domani prevedono una nevicata abbondante. Intanto, neve insidiosa anche a Padova e in Riviera. E' iniziata il primo pomeriggio mentre ancora eravamo in centro città. In poco tempo il traffico era quasi paralizzato. E noi intrappolati nel mezzo. Un'ora e mezza per fare 15 chilometri... con il pensiero dei parenti che poi dovevano rientrare a Jesolo e a Vicenza...
La prima neve di stagione...proprio oggi...

LLL, la laurea di Laura

                                                          17 dicembre 2010

Oggi mia nipote si è laureata in Chimica e Tecnologia farmaceutiche. Congratulazioni a Laura per il 110 ottenuto, frutto di serio impegno e di  risoluta costanza!  Ora l'augurio a lei e a tutti quei giovani che hanno impegnato risorse ed energie per costruirsi un futuro migliore perchè abbiano il giusto riconoscimento nel mondo del lavoro. Buona fortuna, ne avrete un gran bisogno visti i tempi...!

                                                 immortaliamo il momento, va!

non ci si può esimere...

Caro il nostro piccioncino...Piccione ho detto, non gallina, eh?

è giunta l'ora di spiccare il volo...

e ad ogni errore nella lettura del papiro, giù un sorso!

                                                         Brava Laura!

mercoledì 15 dicembre 2010

Odio andare dal parrucchiere!



O acconciatore che dir si voglia...
Odio, odio, odio.
Non ne esco mai soddifatta, primo per tutto il tempo che mi fanno attendere nonostante l'appuntamento. Poi, perchè perdono un sacco di tempo in chiacchere inutili ed in più, mi piange il cuore per tutti i soldi che gli lascio. Oggi, per esempio: dopo quattro ore di tortura (entrata alle 16.30 ed uscita alle 20.40), ottanta euro (scontati pure!) per vedermi da schifo.  Uno potrebbe dire: "cambia parrucchiere!" Naaaa! Già fatto almeno una decina di volte da quando abito qui. Credo d'averli passati quasi tutti. Per carità,  la maggior parte, sono bravi professionisti, non è questo il punto. E' che purtroppo non possiedono la bacchetta magica, ecco il vero problema...

martedì 14 dicembre 2010

Delusione...

Il governo ottiene ancora la fiducia...nonostante tutto.
Il si alla fiducia, per soli tre voti  in più alla Camera e una quindicina al Senato.
Dopo la votazione scoppiano disordini in piazza.
clicca su roma.repubblica.it/cronaca/2010/12/14
Il Paese è nel caos. In tutti i sensi.

Oggi il voto di fiducia al governo

                                                           sergio staino 14 dicembre 2010

Una giornata importante oggi.
C'è l'incognita dell'esito finale...sperem ben!

lunedì 13 dicembre 2010

Dov'è la luce?

Aspettavo un giorno di luce, e invece è arrivata la nebbia (invisibile ai più). Di quella fitta che appesantisce il cuore.
Non mi ha portato fortuna avere un nome così promettente...
La vita, quella vera, ha più tenebre che luce, si sa. Bisogna solo imparare ad accettarlo.
E non è facile.
Una breve, ma universale, nota dolce questa mattina presto: mio padre e mia madre che mi chiamano al telefono e mia madre mi canta una canzone...
Grazie mamma, grazie papà!

domenica 12 dicembre 2010

Treviso

Treviso, 11 dicembre 2010
Palazzo dei Trecento
Piazza dei Signori

Torre del Duomo
scorcio
Loggia dei Cavalieri

Treviso,
Treviso delle Torri di Babele
Treviso dell'acqua trasparente di sorgiva che scorre veloce
Treviso dei ciotoli di sasso che rovinano i piedi
Treviso degli archi secolari
Treviso dei Trecento
Treviso medievale
Treviso degli affreschi
Treviso dei caffè esclusivi
Treviso dei Signori
Treviso dei leghisti più convinti
Treviso dei cartelli intolleranti
Treviso dello zio Angelo, ex insegnante al Pio X,  non leghista
Treviso dei ricordi d'infanzia
Treviso dell'amica Franca, ex collega e compagna di (av)venture giovanili
Treviso:
"Dove Sile e Cagnan s'accompagna"
Dante Alighieri- Divina Commedia (Paradiso, IX, v.49)

venerdì 10 dicembre 2010

Papà



Mio padre riesce ancora a sorprendermi. E' incredibile realizzare il fatto che non so ancora tutto della sua vita. Certo, una vita lunga 85 anni non è storia che si può liquidare in quattro e quattr' otto, convengo. Se poi mettiamo in conto che è sempre stato una persona molto riservata, la questione diventa comprensibile. E' da immaginare quindi la sorpresa quando esce fuori con certe notizie.
L'altro ieri si conversava a pranzo commentando la Prima della Valchiria alla Scala.
Dice: “Io alla Scala ho visto Totò e Isa Barzizza, un gran spettacolo! Era il '47 o il '48 non ricordo bene... Fu comunque nel periodo subito dopo la guerra, quando dopo la Liberazione mi richiamarono a fare il servizio militare”.
“Come il servizio militare??? Ma se già eri stato arruolato in guerra, non avevi donato abbastanza allo Stato?” Replico sorpresa.
“Si, magari fosse andata così! Chi di dovere, non ritenne sufficiente il servizio fatto sotto l'esercito e ci richiamò a espletare la leva secondo calendario obbligato.”
Fu così che partì per Roma per qualche mese per poi arrivare a Milano a completare il periodo di ferma. Mi piace quando inizia a raccontare aneddoti legati al suo passato: è piacevole ed appagante aggiungere tasselli in quel suo puzzle chiamato vita che ha ancora tanti pezzi mancanti per me. E noto con piacere che anche lui si apre volentieri al dialogo. Ora. Mentre in passato ne era proprio restio. Forse è il caso di dire: non è mai troppo tardi. Mia madre, in compenso, brontola. Dice che adesso conversa anche troppo. “E' come un rubinetto aperto” dice. Mi vien da pensare a quanto ci trasforma la vita dalla gioventù alla vecchiaia...

oggi la smentita

o meglio la rettifica della notizia

notizie ANSA :
 "ROMA, 10 DIC - 'Sakineh era stata effettivamente liberata, forse 3 giorni fa. Il regime ha usato il suo rilascio perche' erano in corso i colloqui tra Iran e il gruppo del 5+1 sul nucleare'. Sostiene Taher Djafarizad, attivista del Comitato antilapidazione, dopo la smentita della tv iraniana. Djafarizad afferma che la liberazione era stata annunciata anche da alcuni quotidiani vicini al regime. 'Ma poi l'hanno riportata in carcere ingannando ancora una volta lei e la comunita' internazionale' (...)

Pareva un pò strano, in effetti, che il regime cedesse così facilmente...




giovedì 9 dicembre 2010

Liberati Sakineh, figlio ed avvocato


Notizie ANSA
Iran, liberati Sakineh, figlio e avvocato
Lo riferisce il comitato anti-lapidazione
09 dicembre, 20:37


ROMA - Sakineh Mohammadi-Ashtiani, la donna condannata alla lapidazione per adulterio in Iran, e' stata liberata assieme al figlio e all'avvocato. A riferire all'ANSA della liberazione di Sakineh, di suo figlio e del suo avvocato, e' stato Taher Dyafarizd, membro della sezione italiana del Comitato antilapidazione con sede a Francoforte e responsabile dell'organizzazione Neda Days. Dyafarizd ha detto di aver appreso la notizia da fonti di Tabriz, citta' natale di Sakineh.


Una piccola vittoria dovuta anche alla mobilitazione internazionale, non c'è dubbio su questo. Però mi chiedo quante altre Sakineh aspettano le pena di morte, ignorate e invisibili? Penso che la strada dell'affermazione dei diritti umani in tutto il mondo sia una strada lunga e tortuosa da percorrere: aver vinto una battaglia non significa aver vinto la guerra.

martedì 7 dicembre 2010

Una gita a...

                                                       domenica 5 dicembre 2010

Una terra di funghi e di tartufo: Sant'Agata Feltria.

vista dall'alto del "Palazzone"

E' la curiosità a guidarci in questo piccolo comune nel Montefeltro, a 40 chilometri da Rimini. Da qualche anno la manifestazione  Il paese del natale attrae molti turisti che come noi sono a caccia di sapori nuovi e atmosfere d'altri tempi.

                                                 La Rocca "Fregoso"

                                                       strada facendo...
                                              il teatro A. Mariani: un piccolo gioiellino

Partiamo alle 6.30 da casa. E' presto, fa ancora buio, ma la strada è tanta e bisogna anticipare i tempi se vogliamo sfruttare bene la giornata. Il tempo ci aiuta: solo qualche ora prima pioggia e neve, ma per oggi,domenica 5 dicembre, prevedono tregua dal maltempo fino a sera: siamo fortunati.

Lasciamo la E55 per iniziare ad arrampicarci sulle colline dell'Appennino Romagnolo su una strada che si fa sempre più stretta e tortuosa. I panorami sono insoliti e nuovi per le nostre abitudini e perciò in qualche modo attraenti. Avvisto due grossi cinghiali intenti a pascolare tranquilli poco lontano dalla strada, ma non è l'unica sorpresa. Noto molte frane su un terreno che intuisco essere argilla ed immagino la difficoltà delle persone che abitano in queste zone. Non deve essere per niente facile vivere in un territorio così poco affidabile.

Arriviamo finalmente a destinazione impazienti d'iniziare la nostra passeggiata. Il borgo medievale non è molto grande, ma è carino. Le stradine sono piene di bancherelle che visiteremo poi. Non c'è ancora troppa confusione, così approfittiamo di salire subito alla Rocca da dove si può ammirare un bellissimo panorama. All'interno del castello è allestita una mostra di giocattoli del secolo scorso molto interessante a cui si aggiunge un' esposizione di presepi da non perdere. Qualche foto alle mura e ci rituffiamo tra le bancarelle piene di specialità gastronomiche. Siamo qui ANCHE per questo. Sant'Agata Feltria è uno dei pochi comuni in Italia dove si produce il “formaggio di fossa”: quale irresistibile attrazione! Impossibile non comprarne un po'. E che dire del tartufo? Anche quello una specialità della zona...possiamo ignoralo? No, appunto! Ok, dopo aver alleggerito di un bel po' il portafoglio, ci dirigiamo al Teatro Mariani, un autentico gioiello ricco di storia prestigiosa. Anche Vittorio Gassman ne rimase affascinato, tanto che nel 1992 scelse il teatro per recitare la “Divina Commedia” per la RAI.

Sul resto della giornata preferisco non indugiare...ehm...dico solo che, dopo una bella, ulteriore arrampicata tra i colli, abbiamo raggiunto un delizioso ristorantino dove ci siamo letteralmente persi tra piatti e bicchieri...Qualcuno dice che la causa dell'esagerato indugio in tal loco sia stato l'insidioso venticello promettente neve che si era alzato minaccioso a metà pomeriggio. Fatto sta che...

sabato 4 dicembre 2010

Cartoline, ma non solo

il faro di Jesolo


riflessi

Una giornata di sole, tra tante di pioggia, ha permesso di scrivere con la luce.



                                                   qui l'acqua, laggiù il cemento

                                                           profili frastagliati

una volta, era pur un albero...

 
La fotografia per lasciare un' impronta, per registrare un attimo di vissuto, per fissare l'immagine tra i ricordi.
Perchè, quando fra un pò di tempo capiterò tra le mie pagine di questo diario virtuale (sperando  che resistano...),  rivivrò momenti inevitabilmente dimenticati.

venerdì 3 dicembre 2010

Per me, che ti leggo

San Giuliano - Mestre, Ve

Scrivi poeta

Poeta, che riesci
con le parole
a far riflettere
su specchietti di vita
le emozioni...

scrivi di me, ti prego
scrivi di questi miei silenzi
dei pensieri che fanno rumore
e arrovellano la mente

abitano la mia insonnia
scrivi delle mie paure...
delle nenie che sento
quando il tempo mio si consuma

scrivi, poeta
per me che ti leggo
quando è il cuore...
ad aver bisogno di immagini.

Tratta da Padrone il Vento di Fiorella Cappelli

martedì 30 novembre 2010

Ci siamo: è arrivato il digitale

E comunque.

" I find television very educational. Every time somebody turns on the TV,
  I go into the other room and read a book."

Groucho Marx, US comedian

Ed in alternativa al libro, c'è sempre il pc!

I miei video: Bassano del Grappa

lunedì 29 novembre 2010

It's not my favorite way to live...

rain Pictures, Images and Photos


Piove. Piove ancora.
Nuvole che si sommano a nuvole...
sembra un muto accordo che si accompagna ai miei pensieri.
Temperature gelide collimano con freddo interiore
Domande, tante domande
in attesa di risposte che presumibilmente non arriveranno mai.

domenica 28 novembre 2010

Frustrazioni





E io che dovrei dire... che dovrei fare? Mi sento impotente... E' una delle sensazioni più frustranti che mai. Diciannove anni, tanti sogni, tante aspettative che pian piano si frantumano contro il muro della realtà. Vorremmo proteggerli i nostri cuccioli, vorremmo proteggerli sempre: contro le delusioni della vita, delle amicizie, del lavoro, dell'amore...Ma non abbiamo il vaccino giusto, non possiamo anestetizzarli contro l'asprezza del vivere.

sabato 27 novembre 2010

Padrone il Vento



"C'è una vela nel cuore di ognuno di noi. Una vela che raccoglie la nostra quotidianità nel mare della vita e che vorremmo spiegare al vento ogni qualvolta sentiamo mancarci il respiro"


Padrone il vento – Fiorella Cappelli

venerdì 26 novembre 2010

Protesta delle facoltà. L'Italia si mobilita.

Contro la riforma Gelmini, in migliaia fra studenti, docenti, ricercatori, si trovano in piazza in questi giorni a protestare contro quello che è considerato da molti lo smembramento, nonché disfacimento dell'Università italiana. Da Nord a Sud la stessa preoccupazione: proteggere quello che è considerato un luogo fondamentale: la culla di cultura su cui preparare la generazione che permetterà al Paese Italia di guardare al futuro. E' giusto pensare a una riforma: certe cattive abitudini clientelari dettate dalla classe dei cosiddetti Baroni vanno eliminate alla radice: sono il cancro dell'Università stessa. Ma, premesso questo, la situazione va attentamente valutata per non condannare buoni e cattivi insieme. Ci sono Facoltà virtuose che, in questo gioco al massacro causato da tagli indiscriminati, sentono l'urgenza di gridare un “NO”. E' giusto e lecito dare voce a chi si sente ingiustamente tradito pur avendo offerto il massimo del proprio onesto impegno. Penso a quei rettori virtuosi che non sanno più che pesci pigliare dovendo subire tagli; che saranno costretti a rispondere picche a quei precari che da anni aspettano un incarico fisso. Poi ci chiediamo perchè non riusciamo a trattenere i nostri”cervelli” che se ne scappano all'estero. Sarebbe bello che potessero scegliere se rimanere o meno, che ci fossero opportunità allettanti qui, nel loro Paese, per cui la scelta di espatriare diventerebbe solo un'opportunità in più per arricchire la propria esperienza invece che obbligo.
“ Non sono sorda alle proteste” dice il ministro Mariastella Gelmini. Vediamo dunque se presterà orecchio a chi ha molto da dire.

giovedì 25 novembre 2010