a colpo sicuro

martedì 23 marzo 2010

SABRINA

SABRINA
(Sabrina)
Regia: Billy Wilder
Produzione: USA
Anno: 1954

Genere: Rinascite amorose

Viene davvero da pensare che difficilmente si possa rappresentare meglio la trasformazione di una ragazzina innamorata in una giovane donna piena di vita che trova l’amore, non in quello che è sempre stato l’oggetto del suo desiderio, ma nel più improbabile, e rassegnato alla solitudine, degli uomini, perché qui c’è davvero tutto ciò che c’è serve, leggerezza, sprazzi di comicità e di irresistibile e gioiosa vitalità, con interpreti a loro modo perfetti e due occhi sognanti che è impossibile dimenticare.

Da vedere.

Etichette: Audrey Hepburn, Humphrey Bogart, Long Island, William Holden

posted by Martin at 22:27

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giovedì 11 febbraio 2010

L'INFERNO DEI VIVI

L'INFERNO DEI VIVI
(Stalag 17)
Regia: Billy Wilder
Produzione: USA
Anno: 1953

Genere: Grande fuga

Il tono giocoso e burlesco trasforma questo campo di prigionia tedesco in un incrocio fra un circo e un luna park, popolato da sergenti americani specializzati nell’arte di sopravvivere e da nazisti goffi e un po’ ridicoli, eppure malgrado le poco incoraggianti apparenze l’inquietudine comincia lentamente a salire e prende forma una drammatica caccia alla spia, dando finalmente spazio all’azione e all’inaspettato eroismo del più cinico dei soldati.

Si può anche vedere (malgrado le sue due anime facciano abbastanza fatica a convivere).

Etichette: Fuga, Guerra, Otto Preminger, William Holden

posted by Martin at 21:55

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domenica 31 gennaio 2010

VIALE DEL TRAMONTO

VIALE DEL TRAMONTO
(Sunset Blvd.)
Regia: Billy Wilder
Produzione: USA
Anno: 1950

Genere: Luci della ribalta

Sia che si decida di fare un film sul mondo “scintillante” di Hollywood e sulla fine della gloriosa epoca del muto, sia che si voglia fare un film sulla nostalgia e la passione che travolgono gli uomini, e la follia in cui si possono trasformare, è difficile fare meglio di questo racconto stilisticamente perfetto, recitato da tre attori in stato di grazia (tra cui due veri "colossi" che in pratica interpretano sé stessi) e assolutamente coinvolgente e appassionante, fino alle ultime struggenti battute.

Da vedere assolutamente (ma che ve lo dico a fare...?).

Etichette: Buster Keaton, Cecil B. DeMille, Erich von Stroheim, Gloria Swanson, Los Angeles, Metacinema, William Holden

posted by Martin at 23:05

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