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domenica 18 gennaio 2015

MINI HAMBURGER

Una ricetta che ho da parecchio in archivio e ancora non ho pubblicato!!
Per una cena di tapas fatta tra amiche io avevo portato questi mini hamburger di carne di vitello fatti dal macellaio e melanzane grigliate. Per i panini non poteva mancare la ricetta di Adriano che sempre è una garanzia!!! e sono anche venuti molto carini da vedere!!!


MINI HAMBURGER

250 gr farina (metà manitoba e metà 00)
125gr latte
1 uovo
20gr burro
20gr zucchero
5gr sale
3 gr di lievito

Facciamo la fontana con le farine, disponendo il sale e lo zucchero all’esterno, al centro versiamo un po’ alla volta il latte in cui abbiamo sciolto il lievito impastando con una spatola. Uniamo poi l’uovo ed impastiamo fino ad ottenere una massa elastica. Chiudiamo il burro morbido al centro ed impastiamo battendo di continuo sulla spianatoia, fino a che la massa non si presenterà elastica.
Copriamo con pellicola e facciamo lievitare fino al raddoppio.
Rovesciamo sulla spianatoia, sgonfiamo l’impasto appiattendolo con le mani e diamo le pieghe di tipo 1 di Adriano, copriamo di nuovo con la pellicola.
Dopo mezz’ora dividiamo in panini da 50 gr e li lasciamo lievitare fino al raddoppio.
Lucidiamo con uovo sbattuto ed inforniamo a 180° per circa 25 minuti.

Una receta que tengo hace mucho tiempo lista para publicar y que se ha quedado!!!

Por una cena de tapas entre amigas yo hice estas mini hamburguesas con carne de ternera hechas por mi carnicero y berenjenas a la parrilla. Por el pan no podía faltar la receta de Adriano que es siempre una garantía!!! y salieron también muy chulos!!!

MINI HAMBURGUESAS

250 gr de harina (mitad de fuerza y mitad normal)
125 gr de leche
1 huevo
20 gr de mantequilla
20 gr de azúcar
5 gr de sal
3 gr de levadura de cerveza

Hacer un circulo con la harina, poniendo la sal y el azúcar por fuera, en el centro verter la leche donde se ha disuelto la levadura y amasamos con una espátula. Luego añadir el huevo y amasamos hasta obtener una masa elástica. Cerramos la mantequilla blanda en el centro y batimos fuerte la masa en la mesa hasta que sea bien elástica.
Cubrimos con película y dejamos reposar hasta que haya doblado de tamaño.
Desinflamos y damos los pliegues de Adriano, cubrimos otra vez.
Después de media hora dividimos en panecillos de 50 gr y dejamos reposar hasta que hayan doblado.
Pincelar con huevo batido y hornear a 180 grados unos 25 minutos

domenica 14 dicembre 2014

PIZZETTE

Sabato prima valutazione fisica nel mio nuovo club di Running e bellissima mattinata passata in compagnia, finita come sempre seduti tutti insieme a mangiare!
e volete ridere...la mia età metabolica è di 15 anni!!! nemmeno maggiorenne sono!!!
Risa a parte volevo proporre oggi un modo salato di usare la ricetta molto versatile di rosticceria palermitana, ovvero le pizzette. Ho preso la ricetta già vista qui e gli ho tolto lo zucchero.


PIZZETTE

g 250 farina manitoba Lo Conte
g 250 farina 00
1 cucchiaino zucchero
g 5 sale
g 75 di strutto
g 20 di lievito di birra
170 ml d'acqua
170 ml di latte

Fare un impasto con gli ingredienti indicati, lo strutto alla fine.
Porre a lievitare per un'ora e mezza in luogo tiepido, e comunque fino al raddoppio. Sgonfiare un poco l'impasto, fare le pieghe del secondo tipo e lasciar riposare circa 15/20 minuti.
Quindi formare le pizzette, senza rilavorare eccessivamente l'impasto.
Allinearli man mano distanziati sulla placca foderata di carta forno e lasciarli lievitare fino al raddoppio.
In estate bastano circa 40 minuti, in inverno ci vorrà anche più di un'ora.
Farcire a gusto e cuocere in forno a 180/190° circa finchè non saranno belli dorati.


El sabado tuve la primera evaluacion en mi nuevo club de Running y fue una bonita manana pasada en compania, que se acabò como siempre comiendo algo juntos!
y quereis reir.......mi edad metabolica es de 15 anos!!!!! ni a la mayor edad llego!!!!
A parte de eso, hoy quiero proponer una manera salada de utilizar la receta de rosticceria palermitana, o sea pizzette. La receta es como la que hay aqui sin azucar.

PIZZETTE

g 250 harina de fuerza
g 250 harina 00
1 cucharadita de azucar
g 5 sal
g 75 di manteca de cerdo
g 20 de levadura de cerveza
170 ml agua
170 ml de leche

Hacer una masa con todos lo ingredientes con la manteca de cerdo por ultima..
Dejar reposar una hora y media en un lugar templado, siempre hasta que doble de tamano. Desinflar la masa, hacer los pliegues y dejar reposar 15/20 minutos.
Formar pizzas pequenas, sin amasar mucho.
Ponerlas en la bandejas del horno con papel de hornear y dejar que doblen de tamano.
En verano puede ser unos 40 minutos, en invierno mas de una hora.
Alinar con los ingredientes que gustan y hornear a 180/190° hasta que sean dorados.

mercoledì 5 marzo 2014

LA SUPER FOCACCIA CHE NON DELUDE MAI!

Per il pranzo che ho fatto con i miei amici non poteva mancare un lievitato!!! e visto che come antipasto c'erano una caprese e una insalata con frutta secca la focaccia di Paoletta non poteva essere più azzeccata!!!
L'ho fatta la mattina e l'abbiamo mangiata praticamente appena sfornata, ancora caldina...buonissima, si scioglie in bocca! Non è difficile, si può fare a mano, provatela se non la conoscete già!
 

LA SUPER FOCACCIA

150 gr di yogurt greco
500 gr di farina (metà manitoba)
250 gr di acqua
10 gr di sale
1 cucchiaino di zucchero
1 noce di strutto (io non l'ho messo)
2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
12 lievito

per l'emulsione:
3 cucchiai di olio
3 cucchiai di acqua
sale grosso o fior di sale

Mettete la farina nella ciotola dell'impastatrice e versateci pian piano l'acqua dove avrete fatto sciogliere il lievito con lo zucchero. Impastate un poco, poi aggiungete lo yogurt. Quando l'impasto è liscio versate il sale, impastate bene almeno 15/20 minuti, l'impasto deve essere bello elastico. A questo punto unite l'olio e lo strutto.
Impastate ancora molto bene fino ad assorbimento, dovrà risultare un impasto molto morbido ma non appiccicoso.
E' possibile anche fare tutto a mano.
Ponete in una grossa ciotola e coprite con pellicola, poi far lievitare in forno spento con la lampadina accesa circa 1 ora e 45 minuti.
Terminata la lievitazione oliate bene una teglia di circa 36x26 cm. stendeteci immediatamente l'impasto bello lievitato senza lavorarlo di nuovo.
Preparate l'emulsione agitando bene acqua, olio e sale, poi versatela poco a poco sulla focaccia facendo dei grossi buchi nell'impasto. Attendete che lieviti ancora circa 30 minuti e infornate a 200° fino a che sarà di un bel color dorato.


Para la comida que hice con mis amigos no podia faltar algo de pan!!! y como de entrante habia una ensalada caprese y una ensalada de frutos secos la focaccia de Paoletta era perfecta!!
La hice la misma manana y la comimos recien horneada, todavia estaba calentita...super rica, se deshacia en la boca! No es dificil, se puede hacer a mano, probadla si no la conoces!

LA SUPER FOCACCIA

150 gr de yogur griego
500 gr de harina (mitad de fuerza)
250 gr de agua
10 gr de sal
1 cucharada pequeña de azucar
1 nuece de manteca de cerdo (yo no la puse)
2 cucharadas de aceite de aceituna
12 gr de levadura de cerveza

para pintar:
3 cucharadas de aceite
3 cucharadas de agua
sal grueso

Poner la harina en el bol del robot y vertir despacio le agua donde se debe de disolver la levadura con el azucar. Amasar un poco, luego añadir el yogur. Cuando la masa es lisa añadir la sal, amasar largo hasta que la masa sea elastica. Luego añadir el aceite y la manteca de cerdo amasando hasta que no sea pegajoso.
Se puede hacer todo a mano.
Poner en un bol y cubrir con pelicula, dejar que repose mas o menos 1 hora y 45 minutos.
Luego untar con aceite un molde de 36x26 cm. Vertir la masa sin trabajarla otra vez.
Preparar la emulsion mezclando aceite, agua y sal, echarla encima de la focaccia haciendo agujeros en la masa. Dejar reposar otros 30 minutosy hornear a 200° hasta que sea bièn doradita.





domenica 17 febbraio 2013

PANETTO O SCHERZETTO

 Questi panini sono nati come uno scherzo che ho fatto ai miei amici per il mio compleanno: ne ho fatto scegliere uno a testa e ho detto che chi avesse trovato l'oliva dentro avrebbe avuto un anno di sesso selvaggio..... tutti si sono lanciati a mordere i panini e tutti avevo dentro un'oliva!!!

E' stato un modo per iniziare la festa ridendo appena seduti a tavola!
Ma devo dire che sono davvero spettacolari, era la prima volta che li facevo con farina integrale.

PANINI INTEGRALI

125 gr di farina integrale
125 gr di farina 00
110 gr di acqua
25 gr di olio
35 gr di uovo
1 cucchiaino di zucchero
4 gr di sale
uovo per spennellare

Sciogliere il lievito nell'acqua tiepida insieme a un cucchiaino di zucchero e far riposare una decina di minuti fino a far formare una schiuma. Mischiare le farine, il sale e versarci il lievito e cominciare ad impastare, versare poi l'olio e per ultimo l'uovo, fino alla sua incorporazione. Lavorare fino a che l'impasto si stacchi perfettamente dalla ciotola, lasciandola pulita.
Lasciar lievitare per almeno due ore, dopodichè, sgonfiare l'impasto e formare i panini. Lasciare lievitare ancora due ore.
Sbattere il tuorlo d'uovo con un cucchiaio di acqua e spennellarlo sulla superficie.
Infornare in forno già caldo e statico a 200°C per circa 15-20 minuti


Estos panecillos nacieron como una broma què hice a mis amigos el dia de mi cumpleano: cada uno de mis amigos tenia què elegir a un panecillos y yo dije què quien buscara a la aceituna habria tenido un ano de sexo sin parar...todos se lanzaron a comer pero todos tenian la aceituna!
Fue una manera para empezar la fiesta riendo cuando nos sentamos!
Pero tengo què decir què son verdaderamente buenos, fue mi primera vez con harina integral.
PAN INTEGRAL

125 gr de harina integral
125 gr di harina 00
110 gr de agua
25 gr di aceite
35 gr de huevo
1 cucharita de azucar
4 gr sal
huevo para cepillar

Disolver la levadura en el agua con una cucharadita de azucar y dejar reposar uno diez minutos hasta què se forme espuma. Mezclar la harina, la sal, y vertir la levadura y empezar a amasar, pues vertir el aceite y por ultimo el huevo hasta què sea incorporado.
Amasar hasta què la masa se sale perfectamente de la taza dejando limpio.
Dejar crecer durante al menos dos horas, pues desinflar la masa y formar los panes.
Dejar crecer aun dos horas.
Batir la yema de huevo con una cuchara de agua y cepillar por encima.
Hornear en horno precalentado a 200 grados por mas o menos 15-20 minutos

domenica 27 gennaio 2013

UN PANE TRA ITALIANI e PERUVIANI

Oggi ho pranzato con i miei vicini: la cosa pazzesca è che Alessandro è italiano, sardo per la precisione e ci siamo conosciuti per caso appena mi sono trasferita.
Ci siamo incontrati a casa sua con la sua ragazza peruviana e una amica barese per stare insieme e è stato come se ci conoscessimo da sempre: è pazzesco come qui tutto sembra più veloce, più semplice, senza pretese, si sta insieme perchè si ha voglia e senza farsi nessun problema!
Ho portato questo pane un po' intrecciato a mo' di angelica (ma la ricetta è stata un pò una mia invenzione, sto perdendo la paura di sperimentare con i lievitati!)

 e l'ho farcito semplicemente con olive nere che qui sono davvero molto succose e gustose. Ha accompagnato, insieme al pane carasau, dei salumi e formaggi sardi.

PANE ALLE OLIVE

250 gr di farina 0
1 uova medie (circa 60-62 gr con il guscio)
1 cucchiaino di zucchero
10 gr di lievito di birra

100 ml di acqua tiepida
25 ml di olio extra vergine d'oliva
5 gr di sale

olive


Sciogliere il lievito nell'acqua tiepida insieme a un cucchiaino di zucchero e far riposare una decina di minuti fino a far formare una schiuma. Mischiare la farina, il sale e versarci il lievito e cominciare ad impastare, versare poi l'olio e per ultimo l'uovo, uno, fino alla sua incorporazione. Lavorare fino a che l'impasto si stacchi perfettamente dalla ciotola, lasciandola pulita.
Lasciar lievitare per almeno due ore, dopodichè, sgonfiare l'impasto e stenderlo in un rettangolo: spargere le olive
Arrotolarlo poi sulla lunghezza, in modo da ottenere una salsiccia.
Tagliarlo a 5 cm dal capo fino alla fine e intrecciare i due lembi, poi chiudere a cerchio.
Lasciare lievitare ancora due ore. 

Sbattere il tuorlo d'uovo con un cucchiaio di acqua e spennellarlo sulla superficie.
Infornare in forno già caldo e STATICO a 200°C per circa 15-20 minuti.



Hoy he comido con mis vecinos: la cosa mas absurda es què Alessandro es italiano, y de Sardinia en particular, y nos conocimos por casualidad cuando me mudè aquì.
Nos quedamos en su casa con su novia peruana y una amiga de Bari para estar juntos y fue como si nos conocimos desde siempre: es raro como aquì todo parece mas rapido, mas sencillo, sin problemas, estamos juntos solo porquè tenemos gana de hacerlo y ya està!
Llevè este pan un poco a forma de trenza como la angelica (pero la receta es de mi invencion, he perdido el miedo de hacer pruebas con la levadura!) y està relleno sencillamente de aceitunas negras què aquì son muy jugosas y sabrosas. Fue el entrante junto, con el pan carasau, embutidos y quesos de Sardinia.


PAN CON ACEITUNAS

250 gr de harina
1 huevo medio (60-62 gramos)
1 cucharada de azucar
10 gr de levadura de cerveza fresca (del cubito)
100 de agua temperatura ambiente
25  ml de aceite de oliva extra
5 gr de sal
aceitunas


Disolver la levadura en el agua con una cucharadita de azucar y dejar reposar uno diez minutos hasta què se forme espuma. Mezclar la harina, la sal, y vertir la levadura y empezar a amasar, pues vertir el aceite y por ultimo el huevo hasta què sea incorporado.
Amasar hasta què la masa se sale perfectamente de la taza dejando limpio.
Dejar crecer durante al menos dos horas, pues desinflar la masa y alargarla en un rectangulo: poner las aceitunas.
Rodar en la longitud para obtener una salchicha.
Cortar a 5 cm del principio hasta el final y hacer una trenza con las dos partes.
Dejar crecer aun dos horas.
Batir la yema de huevo con una cuchara de agua y cepillar por encima.
Hornear en horno precalentado a 200 grados por mas o menos 15-20 minutos.

mercoledì 21 novembre 2012

LA PIZZA A BARCELONA

La cosa dell'Italia che mi manca di piu' qui a Barcelona? di sicuro andare in una pizzeria con gli amici la sera! Ma una blogger non di puo' fermare davanti a questo, soprattutto dopo due corsi con Adriano e Paoletta e dopo che in Italia la mangiava fatta in casa una volta alla settimana!

Cosi' l'ho rifatta qui un sabado per la nostra cena tra amiche: sono partita dalla pizza senza impasto di Paoletta ma l'ho fatta senza passare per il frigo e usando della farina di farro perche' non ho ancora trovato qui una farina di grano ad alto contenuto di proteine (e non si sente nessuna differenza nel gusto!)
E' venuta spettacolare! La mancanza di umidita' dell'aria rispetto al Veneto fa crescere l'impasto tantissimo! e anche la mozzarella che ho trovato qui non era male, la salsa di pomodoro e' quella della mamma, quindi non avevo dubbi!

Essendo la mia ricetta salata Gioiello partecipo al contest di Dolcemente Inventando:
Io adoro gli orecchini non molto grandi ma sbrilluccicanti e colorati


LA PIZZA

800 gr di farina 0 (metà di farro e metà 00)
560 ml di acqua
24 gr di olio
9 gr di sale
1 cucchiaino di zucchero
5 gr di lievito

La mattina verso le 9 mettere le farine, il sale, tutto in una grossa ciotola.
Versare tutta l'acqua, dove si è precedentemente fatto sciogliere per 10' il lievito e lo zucchero e subito l'olio... mescolare velocemente con una spatola di plastica 1 o 2 minuti, giusto il tempo per far amalgamare tra loro gli ingredienti.
Coprire con pellicola e lasciar lievitare.
Verso le 19.30 rovesciarlo sulla spianatoia ben spolverata di farina di grano duro e dare le pieghe di Adriano quelle del primo tipo.
Lasciar riposare coperto per circa 30 minuti.
Rivestire la teglia di carta forno e stendervi l'impasto con le mani senza rompere le bolle di aria. Condite con pomodoro e mozzarella e lasciar riposare ancora mentre il forno raggiunge la massima temperatura. Dopodichè infornate in forno caldissimo, ventilato a 250°.

La cosa de Italia que' mas echo de menos aqui' en Barcelona? Por supuesto ir a la pizzeria con los amigos en la noche! Pero una blogger no se puede parar por eso, cuando hice dos cursos con Adriano y Paoletta y solia comer la pizza casera una vez a la semana en Italia!

Entonces la hice aqui' el sabado por la nuestra cena entre chicas: utilize' la receta de pizza senza impasto de Paoletta, pero no la hice levantar en la nevera y utilize' harina de cebaza porque' aqui' aun no he encontrado una harina con alto contenido de proteinas (y no hay ninguna diferencia en el sabor!).
Fue perfecta! La falta de humedad en comparacion con el Veneto permite a la masas de levantarse muchisimo! Y tambien la mozzarella no estaba mal, la salsa de tomate estaba echa por mi madre, asi' que' no tenia dudas.
esta es mi receta Gioiello para partecipar al contest de Dolcemente Inventando

LA PIZZA

800 gr de harina
560 ml de agua
24 gr de aceite de oliva
9 gr de sal
1 cucharita de azucar
5 gr de levadura de cerveza

A la mañana por las 9 poner la harina, la sal y todo en un bol.
Verter toda el agua, donde se ha disuelto por 10 minutos la levadura con el azucar, pues añadir el aceite... mezclar con una spatula de plastico por unos minutos, para que' los ingredientes se amasen.
Cubrir con la pelicula y dejar que' se levante.
Por las 19,30 verter en la mesa donde se ha puesto un poca de harina y doblar como enseña Adriano con las plieguas del primero tipo.
Dejar unos 30 minutos cubierto.
Poner carta por hornear y extender la masa con los dedos sin romper las borbollas.
Aliñar con tomate y mozzarella y cuando el horno esta' caliente a 250 grados hornear hasta que' sea doradita.

domenica 16 settembre 2012

RIPRENDE LA VENA PANIFICATORIA!



Con il fresco e dopo che mi è arrivata a Barcelona tutta la mia attrezzatura da cucina, mi è tornata la voglia di impasti lievitati, sia dolci che salati!
E per fortuna qui si trova il lievito di birra senza difficoltà!
Per non annoiarvi di nuovo con la brioches senza impasto, oggi propongo una ricetta salata (ma semidolce!!!), ovvero un pane che ha una base di Danubio di Tery (ovvio con qualche modifica!!) ripieno di melanzane semplicemente saltate in padella. 

La sofficità è davvero incredibile e il profumo che sprigiona anche! Richiede un po’ di lavoro ma vi assicuro che ne vale la pena!

PANE ALLE MELANZANE

500gr di farina (300gr manitoba, 200gr farina 00)
190gr di latte
3 tuorli ed 1 uovo intero
1 cucchiaino di sale (circa 8-10 gr)
10gr di lievito di birra
20gr di zucchero
80gr di burro

Sciogliete il lievito nel latte tiepido. Una volta sciolto aggiungere la farina e iniziare ad impastare.
Unite l'uovo interno e 2 tuorli (uno tenetelo da parte), lo zucchero ed impastate fino ad assorbimento.
A questo punto aggiungere l'ultimo tuorlo rimasto con il sale e fate assimilare completamente all'impasto.
Quando le uova saranno completamente amalgamate, unite  il burro in 3 tempi e frizionate l'impasto per farlo assorbire.  
Per frizionare, mettete l'impasto sul piano e con il fondo del palmo della mano destra, premete l'impasto e spingetelo in avanti come per stenderlo. Con la mano sinistra impugnate una paletta rigida e, quando frizionate bene l'impasto, utilizzatela per raccogliere di nuovo tutto, tirando verso di voi. Girate l'impasto di 90° e continuate a frizionare finchè non avrete inserito tutto il burro.
Prendete l'impasto da un lato, battetelo sulla spianatoia in modo da farlo allungare. Poi, prendete i lembi dell'impasto che avete in mano, ripiegatelo sull'impasto che si è allungato sulla spianatoia, girate di 90°, afferrate dal lato destro e continuate a battere. Ripetere l'operazione fino a che l'impasto non inizia ad accorciarsi. Formare una palla e mettere a lievitare fino al raddoppio.
Trascorso il tempo necessario (circa 2 ore), sgonfiate l'impasto e formate a piacere, farcendo con quello che volete: io l’ho fatto con melanzane saltate in padella.
Far lievitare fino al raddoppio coperto da pellicola.
Spennellate con del latte o con del tuorlo sbattuto per un effetto più colorito e infine procedere alla cottura in forno caldo a 220° per 10-15 minuti. 


Ahora que’ es fresco y después que’ me llegò a Barcelona todo mi equipo de cocina, me ha salido la gana de masa con levadura, tanto dulces como salados!
Y por suerte aquí la levadura se encuentra sin dificultades!
Para no aburrir ve otra vez con mi brioches senza impasto, hoy propongo una receta salada (pero semi-dulce!),  un pan que tiene una base de Danubio Tery (por supuesto, con algunas modificaciones!) y relleno de berenjenas simplemente salteadas . 

La suavidad es realmente increíble y el aroma que desprende también! Se necesita un poco de trabajo, pero os aseguro que vale la pena!

PAN CON BERENJENA

500 g de harina (300 g manitoba, 200 g de harina 00)
190 gramos de leche
3 yemas de huevo y 1 huevo entero
1 cucharadita de sal (aproximadamente 8-10 g)
Levadura fresca 10g
20 g de azúcar
80 g de mantequilla

Disuelva la levadura en la leche tibia. Una vez derretido añadir la harina y comenzar a amasar.
Combine dos yemas de huevo y 1 entero (uno mantener a un lado), el azúcar y mezclar hasta que se absorba.
En este punto, añadir la ultima yema  con la sal y dejar que se absorba completamente.
Cuando los huevos estén completamente mezclados, añadir la mantequilla en tres veces y frotar la masa para què lo absorba.
Para frotar, poner la masa en la mesa y con la parte inferior de la palma de la mano derecha, presione la masa y empujala hacia adelante como para estirarla. Con la mano izquierda toma una espatula rígida y, cuando frota la mezcla, utilizala para recoger todo, tirando  hacia ti. Gira la masa de 90 grados y sigue frotando hasta que haya agregado toda la mantequilla.
Toma la masa por una parte, batila en la mesa de manera que se alargará. A continuación, toma los bordes de la masa con la mano, lo dobla en la masa que se extiende sobre de la mesa, gira 90 grados, toma con la mano derecha y continúa batiendo. Repita hasta que la masa comienza a acortarse. Formar una bola y dejar levar hasta que duplique.
Cuando se ha duplicado (aproximadamente 2 horas), desinfle la masa y forma a voluntad, rellenando con lo que quieres: lo hice con berenjena salteada.
Dejar crecer hasta que doble cubierta con pelicula.
Cepilla con leche o con la yema de huevo batido para una más colorida y finalmente proceder a la cocción en el horno caliente a 220 º durante 10-15 minutos.

giovedì 10 maggio 2012

COCCOLIAMOCI!


Quando organizzo cene per pochi invitati mi piace coccolare i miei ospiti in tutto e per tutto facendo trovare loro tutto preparato da me, pane incluso.
Poi fare i lievitati mi dà grande soddisfazione, mi mette di buon umore forse proprio perché si vede crescere il proprio lavoro un poco alla volta!
Per accompagnare gli antipasti mi piacciono i panini semidolci da buffet che si sposano molto bene con salumi e affettati, ma per accompagnare le altre portate preferisco qualcosa di più salato o comunque più neutro.
Questa l’ultima versione che ho provato e devo dire che mi è piaciuta molto perché è molto profumata e soffice e con il pesce ha fatto la sua figura!

Tra l’altro ho provato un versione che non utilizzasse il burro ma l’olio evo, proprio per vedere se potessi realizzare un panino comunque sofficissimo in modo diverso come ci ha sfidate a fare Aria con il suo contest!!!

PANINI al LATTE

440 gr di farina (metà Manitoba e metà 00)
250 gr di latte
50 gr di olio evo
8 gr di lievito di birra
8 gr di sale
1 cucchiaino di zucchero


Facciamo la fontana con le farine, disponendo il sale e lo zucchero all’esterno, al centro mettiamo il lievito di birra sciolto nel latte  impastiamo prima con la spatola e poi a mano fino ad ottenere una massa elastica. Incorporiamo l’olio a poco a poco con il palmo della mano, facendolo assorbire alla pasta e poi sbattiamo l’impasto allungandolo in avanti e chiudendolo verso di noi in modo che incorpori aria.
Quando avrà preso corpo lo copriamo con pellicola e facciamo lievitare fino al raddoppio.
Rovesciamo sulla spianatoia, sgonfiamo l’impasto appiattendolo con le mani e diamo le
pieghe di tipo 1 di Adriano, copriamo di nuovo con la pellicola.
Dopo 30’ dividiamo in panini da 70 gr e lasciamo lievitare fino al raddoppio.
Lucidiamo con uovo sbattuto ed inforniamo a 190° per circa 20 minuti.


Partecipo al contest di Aria “ Goliosità

giovedì 29 dicembre 2011

ANTIPASTO NUMERO 2!

Il mio secondo antipasto di Natale è stato in realtà un classico, ma io lo adoro per cui non volevo mancassero i panini semidolci per accompagnare dell’ottima sopressa di casa.
Questa volta hanno rischiato grosso perché li ho fatti lievitare di notte, ma non avendo del lievito madre li ho impastati con quello di birra e ho rischiato che uscissero di lievitazione quando sono andata a infornarli di prima mattina!!!

Ho perso dieci anni di vita quando li ho visti sgonfiarsi dopo aver tolto la pellicola e averli lucidati con l’uovo!!!! Per fortuna li ho messi subito in forno e li ho salvati ma vi consiglio di usare il lievito madre se volete impastare la sera e cuocere la mattina!!!

PANINI AL LATTE

250 gr farina (metà manitoba e metà 00)
125gr latte
1 uovo
20gr burro
20gr zucchero
5gr sale
3 gr di lievito
Semi di sesamo

Facciamo la fontana con le farine, disponendo il sale e lo zucchero all’esterno, al centro versiamo un po’ alla volta il latte in cui abbiamo sciolto il lievito impastando con una spatola. Uniamo poi l’uovo ed impastiamo fino ad ottenere una massa elastica. Chiudiamo il burro morbido al centro ed impastiamo battendo di continuo sulla spianatoia, fino a che la massa non si presenterà elastica.
Copriamo con pellicola e facciamo lievitare fino al raddoppio.
Rovesciamo sulla spianatoia, sgonfiamo l’impasto appiattendolo con le mani e diamo le pieghe di tipo 1 di Adriano, copriamo di nuovo con la pellicola.
Dopo mezz’ora dividiamo in panini da 50 gr e li lasciamo lievitare fino al raddoppio.
Lucidiamo con uovo sbattuto, spolveriamo di semi di sesamo ed inforniamo a 180° per circa 25 minuti.

giovedì 6 ottobre 2011

LA PIZZA DI PAOLETTA

La mia passione per la cucina era latente già dall’università, ma è esplosa un weekend di maggio di un paio di anni fa, quando ho accolto la proposta indecente di Linda di passare due giorni a Firenze al corso di Adriano e Paoletta sui lievitati.
Non vi dico che esperienza…..due pazze che partono da Padova per andare in un agriturismo sui colli fuori Firenze che nemmeno il Tom Tom riusciva a trovare, un tempo meraviglioso caldo e soleggiato, la conoscenza di persone completamente diverse nelle loro storie ma uguali nel proprio grembiulino e nelle mani infarinate (anche le braccia fino ai gomiti per dire la verità!!!)!
A parte il fatto che il corso è stato stupendo (tanto che l’anno successivo abbiamo ripetuto l’esperienza a Padova perché la professionalità e l’umanità de maestri non hanno eguali), ho conosciuto persone meravigliose con cui sono ancora in contatto e imparato un sacco di cose!

Non era argomento del corso, ma un consiglio di Paoletta è stato quello di provare la sua pizza senza impasto, quasi banale nella realizzazione ma divina nel risultato!!!
Da quando l’ho provata al mio rientro non l’ho più abbandonata!!!
Si tratta di una pizza sofficissima, fa l’effetto di una nuvola in bocca grazie alla buona alveolatura, il cornicione resta ugualmente morbido e la mozzarella si fonde con l’impasto in un tutt’uno godurioso!
E la settimana scorsa è stata la prima volta che l’ho rifatta dopo la pausa estiva causa temperature troppo elevate!
Io riporto la sua ricetta con le mie dosi per ottenere due dischi ma vi rimando da lei per i dettagli!!

LA PIZZA SENZA IMPASTO

600 gr di farina 0 (metà manitoba e metà 00)
420 ml di acqua
24 gr di olio
7 gr di sale
5 gr di malto, in mancanza miele o zucchero (1 cucchiaino raso)
10 gr di lievito

Procedimento:
Mettere le farine, il sale, tutto in una grossa ciotola.
Versare tutta l'acqua, dove si è precedentemente fatto sciogliere per 10' il lievito e il malto e subito l'olio... mescolare velocemente con una spatola di plastica 1 o 2 minuti, giusto il tempo per far amalgamare tra loro gli ingredienti.
Coprire con pellicola e mettere in frigo a 4°per circa 20/24h.
In pratica è possibile impastare la sera prima, anche dopo cena, per averla pronta la sera successiva.

Il giorno successivo tirar fuori l'impasto dal frigo verso le 16,30 e lasciarlo a temperatura ambiente per 2 ore.
Rovesciarlo sulla spianatoia ben spolverata di farina di grano duro, spezzare in due e dare ad ogni pezzo le pieghe di Adriano quelle del primo tipo.
Lasciar riposare coperto per circa 20 minuti.
Rivestire due teglie tonde di carta forno e stendervi l'impasto, vedrete come questo si stenderà a meraviglia sotto le vostre mani!!
Condite con pomodoro e mozzarella e lasciar riposare ancora mentre il forno raggiunge la massima temperatura. Dopodichè infornate in forno caldissimo, ventilato a 250°


mercoledì 10 agosto 2011

UNA FOCACCIA UN PO’ SUPER E UN PO’ PUGLIESE!

Mi capita spesso che mi frullino mille idee per la testa…perché ogni volta che leggo una ricetta interessante vorrei provarla, così come avrei voglia di rifare quelle già provate e riuscite bene!
Allora mentre la sera passeggio per le Restera (una strada pedonale nemmeno sempre asfaltata sul fiume Sile a Treviso, oserei quasi dire un percorso naturalistico) mi rilasso ascoltando la natura e pensando a come risolvere il dilemma tra le mille possibilità culinarie che mi si affacciano di giorno in giorno….
E così volevo far assaggiare alle mie amiche la focaccia pugliese imparata al corso di Adriano e Paoletta (in assoluto la più buona che io abbia mai provato!!!) ma mi ricordavo anche l’estrema sofficità della Super Focaccia ....
…insomma, cammina cammina, non sapevo decidermi…..alla fine????
Nessuna delle due!!!!!
Ovvero….ho preso spunto da entrambe ma ho fatto nascere una cosa nuova che a me è piaciuta moltissimo ….e credo anche alle mie amiche perché non è avanzato nulla!!!!!


LA MIA FOCACCIA:
500 gr di farina (metà manitoba e metà 00)
150 gr di yogurt bianco
250 gr di acqua
10 gr di sale
1 cucchiaino di farina maltata
2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
12 gr lievito

per l'emulsione:
3 cucchiai di olio
3 cucchiai di acqua
Pomodori ciliegini
origano

Procedimento:
Mettete le farine in una ciotola e versateci pian piano l'acqua dove avrete fatto sciogliere il lievito. Impastate un poco con una spatola, poi aggiungete lo yogurt. Quando l'impasto è liscio versate il sale, impastate bene trasferendo tutto sulla spianatoia e sbattendo per bene l’impasto facendo incorporare aria: unite l'olio in tre riprese facendolo assorbire con il palmo della mano, fino a quando risulterà un impasto molto morbido ma non appiccicoso.
Ponete di nuovo nella ciotola e coprite con pellicola, poi far lievitare fino al raddoppio.
Terminata la lievitazione oliate una teglia o rivesti tela di carta forno e stendeteci immediatamente l'impasto senza lavorarlo di nuovo.
Preparate l'emulsione agitando bene acqua, olio e sale, poi versatela poco a poco sulla focaccia facendo dei grossi buchi nell'impasto. Tagliate i pomodorini a metà e pressateli gentilmente sulla focaccia con la parte del taglio rivolta verso il basso, spolverate con origano.
Attendete che lieviti ancora circa 30 minuti e infornate a 200° fino a che sarà di un bel color dorato.