"Ciò che abbiamo fatto solo per noi stessi muore con noi. Ciò che abbiamo fatto per gli altri e per il mondo resta ed è immortale."

Albert Pike

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by Battito d'ali
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giovedì 22 luglio 2010

La Rosa......

Il secondo appuntamento con i fiori è dedicato alla rosa.




La rosa, della famiglia delle Rosaceae, è una pianta che comprende circa 150 specie, numerose varietà con infiniti ibridi e cultivar, originarie dell'Europa e dell'Asia. Il nome, secondo alcuni, deriverebbe dalla parola sanscrita vrad o vrod, che significa flessibile. Secondo altri, invece, il nome deriverebbe dalla parola celtica rhood o rhuud, che significa rosso.
Già nell'antichità la coltivazione della rosa era diffusissima, sia come piante ornamentali che per le proprietà officinali ed aromatiche con l'estrazione degli oli essenziali. Come pianta medicinale si utilizzano oltre ai petali con proprietà astringenti, anche le foglie come antidiarroico, i frutti ricchi di vitamina C diuretici, sedativi, astringenti e vermifughi, i semi per l'azione antielmintica, e perfino le galle prodotte dagli insetti del genere Cynips ricche di tannini per le proprietà diuretiche e sudorifere. Le giovani foglie delle rose spontanee servono per la preparazione di un té di rosa.
La rosa è una delle essenze più difficili da distillare:occorrono 6 tonnellate di petali per ricavare 1 kg di olio essenziale. L'assoluto di rose ottenuto con estrazione all'alcool è meno costoso dell'olio essenziale ottenuta per distillazione al vapore, il suo aroma è più vicino al profumo dei petali freschi ma possiede soltanto una parte dell'energia intense dell'olio essenziale distillate.
La rosa è l'archetipo del fiore e il simbolo dell'amore sia profano che divino. Il suo profumo da un senso di sicurezza e d'armonia e permette di superare l'egoismo e l'egocentrismo. La Rosa ha una predilezione con il chakra del cuore che vivifica, permettendogli di irradiare l'energia dell'amore nei nostri pensieri e nelle nostre azioni. L'aroma della rosa unisce armoniosamente il sacro e il sensuale ed aiuta a spiritualizzare le relazioni sessuali. Favorisce l'inventiva in tutte le arti perché apre il cuore alle realtà angeliche e l'ispirazione vera è di natura angelica.
La rosa è usata in psico-aromaterapia nella cura delle malattie mentali e in aromaterapia è considerate une delle essenze più importante per le donne: è un tonico uterino che previene i prolassi e la tendenza all'aborto, calma gli spasmi ed argina le emorragie, è equilibrante ormonale nei disturbi mestruali e nella menopausa ed è un meraviglioso supporto sia psicologico che fisico nella gravidanza.
In aromaterapia vengono attribuite all'olio di rosa proprietà afrodisiache, sedative, antidepressive, antidolorifiche, antisettiche, toniche del cuore, dello stomaco, del fegato, regolatrici del ciclo mestruale.
Rosa:Significato
Color Arancio Desiderio e Fascino
Bianca Silenzio, Purezza, Amore spirituale, Reverenza, Segretezza,Innocenza e Fedeltà
Color Corallo Desiderio
Gialla Dichiarazione di Gelosia, Infedeltà, Vergogna, Libertà, Contentezza
Color Pesca Amore segreto
Rosa Amicizia, Affetto,Tenerezza, Freschezza, Ammirazione, Comprensione, Gratitudine,Felicità perfetta
Rosa scuro Gratitudine
Rossa Passione d'amore, Vero amore, Rispetto, Coraggio, Ti amo
Rosso scuro Costanza, continuità e immortalità e Lutto
Tea Gioia, Gentilezza della donna amata
a fiore variegato Amore tradito
Banks "Sei bella nel sorriso e nel pianto"
Bengala Moralità solida
Borracina Bellezza e Capriccio
Canina Indipendenza, Poesia, Delicatezza e Piacere, Sofferenza e Dolore
Centifoglie "le rose da cento petali" - sono Ambasciatrici d'amore e simbolo di grazia
Capuccina Splendore
Cannella Maturità precoce
Galliche o francesi Incontro romantico
Muschiata Bellezza capricciosa
Multiflora Augurio di fecondità
Senza spine Amore a prima vista
Rosa della Cina il desiderio di riconciliazione
Rosa della Cina doppia Dispetto

LE RICETTE:
Il rosolio

È questa una ricetta tradizionale siciliana molto semplice. Raccogliere delle belle rose rosse in piena fioritura nelle ore più calde della giornata così saranno più profumate. Staccarne i petali ed eliminare l'unghia bianca basale perché leggermente amara. Pesare 35 o 40 grammi di petali e metterli in un grosso vaso a macerare coperti da un litro di alcol a 95°. Unire una stecca intera di vaniglia, poi chiudere. Dopo 15 giorni scolare poi rimettere il liquido nel vaso e aggiungere mezzo chilo di zucchero sciolto a caldo in 8 dl di acqua. Richiudere e lasciar riposare 2 settimane. Filtrare e imbottigliare.

Marmellata di rose

Occorrente: 1 chilo di petali di rosa più un'altra rosa, 500 grammi di zucchero, il succo di un limone e una mela un po' acerba. Tagliare a pezzi la mela lasciando semi e buccia e farla cuocere con 7 dl di acqua, a fuoco dolce e coperto, finchè sara' quasi spappolata. Scolare il liquido e buttarvi meta' dei petali di rosa lasciandoli a macerare per 2 ore. Scolare di nuovo il liquido, metterlo in una pentola e aggiungere lo zucchero. Far bollire a fiamma bassa finchè lo zucchero si sia completamente sciolto. Unire il succo di limone e rimanenti petali; continuare la cottura finchè la marmellata ha raggiunto la giusta consistenza. Per capirlo si prende un cucchiaio di composto, lo si mette su in piattino gelato e si aspetta qualche minuto per vedere come si addensa. Unire i petali della rosa, mescolare e invasare.

Risotto con le rose:
Affettare finemente 100 gr. di funghi coltivati, affettare finemente una cipolla. Prendere una padella e mettere un pochino di olio e di burro, aggiungere la cipolla e i funghi affettati, fare soffriggere, aggiungere 250 gr. di riso, bagnare con un bicchiere di vino bianco secco, lasciare evaporare e cuocere aggiungendo ogni tanto del brodo. Quando sono passati 10 minuti aggiungere due manciate abbondanti di petali di rosa canina ben puliti, mescolare e terminare la cottura. Tritare finemente dell'erba cipollina e aggiungerla al risotto, unire due cucchiai di panna e abbondante parmiggiano reggiano. Versare su un piatto di portata e guarnire con petali di rosa.





Protagonista il mese prossimo il girasole.

giovedì 24 giugno 2010

Una Pianta al Mese....La Lavanda propietà e ricette in cucina

Stamattina mi sono svegliata e ho pensato ha questa specie di rubrica che pubblicherò una volta al mese in cui oltre a bellissime immagini parlerò della pianta di turno indicando proprietà e utilizzo (anche particolari) e per iniziare ho pensato alla Lavanda.

OLIO ESSENZIALE: L’olio essenziale di Lavanda non dovrebbe mai mancare nell’armadietto dei rimedi. Le infiorescenze e le foglie della lavanda sono molto ricche (1%-5%) di un olio essenziale volatile dalla composizione molto complessa, costituito da vari alcol terpenici e dai loro esteri. Il più importante di questi è il linalolo, l’essenza responsabile delle principali proprietà terapeutiche della lavanda: 1.Sedativa e riequilibrante del sistema nervoso centrale e vegetativo: si raccomanda in casi di nervosismo, nevrastenia, ipertensione, palpitazioni e, in generale, in tutti i casi di malattie psicosomatiche.

Il colore stesso della Lavanda è considerato il colore del silenzio, della calma e della tranquillità. È il colore della contemplazione e della spiritualità. Questa pianta è particolarmente indicata per i bambini iperattivi o che dormono male. In questo caso, risulta molto efficace mettere alcune gocce d' essenza di lavanda sul cuscino del letto o su un fazzoletto posto vicino al viso del bambino. 2.Digestiva: esercita un’azione antispastica e carminativa (antiflatulenta) sul condotto digestivo, e inoltre ha un effetto aperitivo, facilitando la digestione. Poiché l’essenza di lavanda possiede anche proprietà antisettiche, dà attimi risultati in caso di coliti (infiammazioni dell’intestino crasso). 3.Antireumatica e antinfiammatoria: applicati esternamente, l’acqua, l’olio e l’essenza di lavanda sono molto efficaci per calmare i dolori reumatici, sia d' origine articolare sia muscolare, come i dolori artrosici del collo o della schiena, l’artrite gottosa, il torcicollo, la lombaggine, la sciatica, ecc. Sono, inoltre, molto efficaci in caso di lussazioni, distorsioni, contusioni e stiramenti muscolari. 4.Antisettica e cicatrizzante: l’infuso di lavanda si utilizza per lavare ulcere e ferite infette, poiché le aiuta a rimarginarsi rapidamente. L’olio di lavanda allevia il dolore nelle bruciature e disinfiamma le irritazioni dovute a punture d' insetti e ragni. 5.Balsamica: l’essenza viene assunta per inalazione o vapori, per accelerare la cura di laringiti, tracheiti, bronchiti, catarro bronchiale e raffreddori.

CURIOSITA': l'infuso di lavanda si usa in cosmesi sia per lavare i capelli grassi sia per profumare il bagno. L'abitudine di mettere le infiorescenze della lavanda in sacchetti per profumare la biancheria è una pratica assai antica. Forse meno noto è il fatto che questa usanza era parte di un rituale che si potrebbe definire magico: particolare doveva essere la posizione del sacchetto e la cucitura che lo chiudeva. Talvolta i sacchettini venivano portati al collo come portafortuna.









RICETTE: BISCOTTI BURROSI ALLA LAVANDA


BISCOTTI BURROSI ALLA LAVANDA


175 gr di farina 00


115 gr di burro ammorbidito


55 gr di zucchero di canna


1 cucchiaino di foglie di lavanda o mezzo cucchiaino di fiori di lavanda


1 limone biologico, solo la scorza

Tritare finemente le foglie di lavanda o i fiori di lavanda. Mescolare bene il burro ammorbidito con lo zucchero di canna. Aggiungere la scorza del limone e la farina setacciata. Amalgamare bene gli ingredienti e stenderli su un foglio di carta da forno con il mattarello. Ricoprire una teglia con carta da forno, con le formine ritagliare i biscottini ed adagiarli sulla teglia. Mettere in forno a 150° per circa 12 minuti.

http://bouquetdisorrisi.blogspot.com


GELATO ALLA LAVANDA :
4 cucchiai di fiori di lavanda freschi
2 cucchiai di vino bianco dolce, tipo Moscato
1/2 litro di panna da montare
1/2 tassa di zucchero a velo
2 albumi d’uovo
In questa ricetta è fondamentale garantirsi che i fiori di lavanda siano commestibili, cioè coltivati senza anticrittogamici e altre sostanze chimiche (nelle coltivazioni per uso floreale non ci sono le limitazioni in vigore sui prodotti per il consumo umano).

Preparazione
Mettete due cucchiai di fiori di lavanda in una ciotolina con il vino dolce, lasciate riposare il tutto per 5 minuti (potete anche intiepidire il miscuglio nel microonde alla minima potenza per meglio far aromatizzare il vino). Poi passate il tutto al colino.

Montate la panna. Aggiungete poco a poco il vino profumato di lavanda e metà dello zucchero sempre continuando a sbattere.

Montate a neve anche gli albumi d’uovo e alla fine unitevi lo zucchero rimasto. Unite gli albumi montati alla panna e completate con i rimanenti fiori di lavanda.

Mettete il tutto nel frezer per 3 o 4 ore, o comunque fino a che il composto sarà rassodato.

Decorate le coppe di questo delizioso gelato alla lavanda con rametti fioriti di lavanda.


TORTA AL CACAO, FIORI DI LAVANDA E OLIO D'OLIVA

TORTA AL CACAO, FIORI DI LAVANDA, E OLIVA DI OLIVA
Ingredienti per una teglia rettangolare di 20 x 27 cm, alta 5 cm (circa...)
•240 ml d'olio d'oliva
•1 cucchiaio di fiori di lavanda
•4 uova
•400 g di zucchero
•80 g di cacao
•120 g di nocciole tritate grossolanamente
•2 cucchiaini di lievito
•1 cucchiaino di estratto di vaniglia
Fai un'infusione con l'olio d'oliva e la lavanda e lascia riposare al coperto per un giorno.
Mescola le uova con lo zucchero e l'estratto di vaniglia. Filtra con un colino a maglie strette l'olio d'oliva aromatizzato e aggiungilo al composto. Mescola bene.
Aggiungi le nocciole tritate, il cacao e la farina e il lievito setacciati.
Versa in una teglia unta e infarinata e cuoci a 170° gradi per circa 35 minuti.
Fai raffreddare, taglia a quadretti e servi con panna montata fresca.

Spero che questa rubrica vi sia piaciuta e vi aspetto al prossimo appuntamento che avrà come protagonista La Rosa.