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mercoledì, luglio 07, 2010

ASCANIO CELESTINI ovvero LA GOCCIA



E se pensate che tutto questo col fumetto italiano centri poco, vi sbagliate di grosso.


IL GLIFO

venerdì, luglio 04, 2008

DE PROFUNDIS DI MIGUELANXO PRADO ovvero ME NE ERO QUASI SCORDATO

Il video che potere trovate qua sotto è il trailer del prossimo film d' animazione di M. PRADO



A questa opera sono legato dal ricordo di Miguel che mi mostrava gli schizzi preparatori custoditi in un quadernino di quelli figi/neri/in pelle, in un freddo settembre perugino.

Straordinari erano i bozzetti, straordinaria mi appare la loro progenia.

In questi giorni, del sempre ottimo Prado, ho letto il pregnante STRATOS della 001 edizioni.
Opera che consiglio a tutti:

A) Sia per ammirare lo splendido tratto di Prado
B) Sia per ammirare lo splendido tratto di Prado CHE NON ESISTE PIU'!

Si tratta infatti di un opera del 1984!!!

STUPORE!



E MERAVIGLIA!



MA COME CAZZO FA UN OPERA DEL GENERE A RIMANERE QUASI INEDITA IN ITALIA PER 24 ANNI!!!


A parte che il tratto sarebbe rivoluzionario anche se fosse frutto dei nostri giorni, il modo in cui le storie sono tenuamente invecchiate e la agrodolce poesia con cui sono scritte rendono questo albo ( Ottimo nella confezione e nel prezzo) una delle cose più apprezzabili e meno apprezzate uscite negli ultimi 12 mesi!

Come fate a non leggerlo! PAZZI!

Purtroppo nel giunonico petto delle fumetterie italiane piccolo capolavori come questo restano seppelliti tra un culo e/o tetta supereroistica e un ranger TEXano che non si cambia d' abito da 60 anni....

Se proprio una critica si vuole fare, destinario di essa può essere solo il formato del volume.

Il tratto fine e minuzioso (che poi Prado abbandonerà piano piano negli anni per concentrarsi su uno stile meno rifinito ma cmq sempre di grandissimo impatto), meritava forse dimensioni maggiori per poter essere meglio apprezzato.

Comunque, dopo 24 anni d' attesa è andata già bene!



IL GLIFO DEL PRADO

Ps: E per non farci mancare niente qui trovare la mia galleria di sketch di Prado.
Grande Miguel....sicuramente non si ricorderà minimamente di me....toccherà andare a LA CORUNA
P.P.s.:E non perdetevi la mostra dei studi preparatori in corso a Genova!
INFO QUI

P.P.P.S: Mentre stavo chiudendo il post ho trovato anche questo secondo video.
E chi sono io per negarvelo?


...E poi, un pò più di un mese fa, giunsi a Poggibonsi OVVERO Moebius su CINEGLIFO



Se questo fosse il Blog di una persona conscia, anche solo marginalmente, del concetto di "NORMALITA'", intorno al primo di maggio vi avrei comunicato che sabato 17 maggio ci sarebbe stato un appuntamento imperdibile a Poggibonsi ( che, a differenza di quanto molti credono, non è solo il ritornello dello Spot del gratta e vinci, ma anche un paese dal nome assurdo...senza offesa per i Poggibonsiani...Poggibonsesi...Poggiboniani....insomma per voi che vivete a Poggibonsi)

Tuttavia, tale concetto è alieno alla mia vita quanto un tosaerba nel deserto.

Perciò mi sono totalmente dimenticato di parlarvi del Fenice International Nine Arts Festival e dello strepitoso incontro che ha ospitato.

Moebius e Jodorowsky

Cioè...non so se ci siamo capiti....

Moebius

e

Jodorowsky

Insieme.

A Poggibonsi ( Vabbè...)

E quanto mi ricapitava? Mi metto in macchina e vado.

Ora, non voglio (non vorrei) parlare male di un paesino che ha ospitato il più grande disegnatore vivente e uno degli scrittori più interessanti del secolo....un paese che non conosco....che sicuramente cela bellezze inaudite...ma....diciamo che, in merito al posto, io mi sentivo come questa statua



la quale, che voi ci crediate o meno, era presente in varie piazze del paese....così....per abbellire l' architettura e l' urbanistica del luogo....
...pensa tu...

Comunque, torniamo a noi e stringiamo il discorso, che ormai riesco a scrivere solo post kilometrici.

Venendo al punto la risposta alla domanda che vi state ponendo è SI.
Ho incontrato il maestro.
Insieme a pochi altri abbiamo avuto una specie di udienza privata...e, credetemi, quel gruppo di una decina di persone stipate al secondo piano di un Bar Poggionsiniano e di cui facevo parte, sembrava un gruppo di frati che andava a parlare con un Papa Buono.

Ora, per tutta una serie di colpi di culo, io molti dei più grandi autori viventi li ho conosciuti, ci ho parlato aldilà delle frasi di circostanza che ci si scambia alle convention (senza nessun merito da parte mia per questo, intendiamoci...solo per culo e circostanze fortunate)....tuttavia...tuttavia l' incontro col maestro mi ha emozionato.

Certo, si sa. L' emozione tira brutti scherzi. A me ha fatto fallire la ricerca dello sketch SUPREMO.
Se fossi stato meno teso o meno distratto...chissà...avrei ottenuto ben altro che questo autografo



(un bellissimo ricordo per carità...ma lo sketch...bè...inutile dire che è un' altra cosa...)

Non torno tuttavia a mani vuote da questo viaggio...anzi...il bottino è stato ricco...

Ho riportato a casa ( oltre all' autografo di cui sopra e qualche albo "siglato"):

1) La possibilità di qualcosa di grande...ma di questo non posso ancora parlarvi...pena la lettura obbligata di tutta la serie degli Yongblood di Liefeld

2) La spiegazione di Jodorowsky sulla differenza tra Moebius e Picasso.
Questa non posso non raccontarvela.
Jodo ( così chiamato dagli amici e da si scoccia ad andare a rivedere sempre come si scrive il suo nome) durante la conferenza/incontro (alla quale erano presenti anche Luca Boschi e Claudio Curcio) spiegava che mentre Picasso con la sua arte voleva trovare qualcosa e ha passato tutta la vita senza riuscirci pur creando in questa sua ricerca una marea di capolavori, Moebius non vuole trovare nulla.
Moebius cerca. La sua opera di compie nella ricerca.
E, dato che la ricerca ti porta ad essere sempre in movimento e sempre nuovo rispetto a te stesso e Moebius non è mai uguale a se stesso, ma sempre avanti rispetto dove l' avevemo lasciato è per sua stessa naturale è indefinibile. Perciò è impossibile parlare di lui.

Mezz' ora di applausi.

A questo punto la platea non aspettava altro che Moebius prendesse una tavolozza ed iniziasse a disegnare Jodo....per poterlo definire col disegno bene come lui aveva fatto con le parole.

Non accadde. Moebius disegnò veramente poco ( e non per me tra l' altro).

Ma quel poco che ha disegnato l' ho ripreso e ve l' offro in visione:



Vi segnalo infine due cose:

A) Questo Post innaugura una nuova rubrica: CINEGLIFO
Trovare qui il link del mio account su Youtube.
La ripresa fatta al maestro dovrebbe essere solo la prima di una lunga serie.
Restate in ascolto.

B) Questo invece andate a vedervelo e basta.
Il grande Luca Boschi parla dello stesso incontro. E di me.
Emozione.

IL GLIFO INFINITO

PS: DIMENTICAVO!
Dato che si parla di autografi qui, permettermi un uso personale di un mezzo personale (Cioè il mio blog) ma una amica semitedesca sta aspettando da mesi questa cosa: