Ciao Angelo,
Come va? Che combini lassù?
Ogni tanto provo a immaginarti... nella tua nuova casa, nel tuo nuovo mondo... ti immagino vestita di bianco... o forse sei ancora con il pigiamino? quello che portavi quando te ne sei andata via... no, credo di no... quello era tutto sporco e rovinato... La tua sorellina è li con te, vero? sempre insieme voi due... Alcune volte mi capita di pensare che se proprio dovevate intraprendere questo lungo viaggio, è meglio che siate partite insieme... non avreste sopportato di stare separate per così tanto tempo...
Proprio l'altro giorno sono passata davanti a casa vostra.. le macerie non ci sono più... al loro posto è rimasto solo un grande vuoto tra i palazzi... ho sentito dire che forse lì non ricostruiranno... che il terreno non era adatto, che si era costruito sopra le vecchie cave, riempite con materiale di riporto che nel corso degli anni è stato portato via dalle falde acquifere sotterranee.. così con la scossa del 6 aprile i palazzi sono letteralmente spofondati nel vuoto... portandosi via le vite che ospitavano...
Qui le cose sono molto diverse da come le hai lasciate... il centro è completamente blindato... presidiato 24 ore su 24 dall'esercito... la sera appena il sole tramonta non si accendono più le luci, tutto viene avvolto nel buio e nel silenzio... anche l'università un po è cambiata.. ma non molto.. la nostra facoltà ha retto bene la scossa ed è stata riaperta quasi subito... solo i laboratori sono ancora nelle tensostrutture... ma tu queste cose le sai già vero?
Ci guardi sempre da lassù? Immagino le risate che ti farai a vederci entrare all'università sempre di fretta, con tremila libri in mano e la borsa appesa al braccio...L'hai appesa al muro della tua nuova cameretta la tua laurea "ad memoriam"? Non ti piace eh... tu volevi prenderla insieme a noi, volevi finire gli esami, a te non piacciono le scorciatoie...
Sai, ti ho dedicato la mia tesi... e non piangere... che altrimenti mi commuovo anch'io... e stamattina mi sono ripromessa di non piangere... oggi non devo piangere perchè oggi deve essere un giorno di festa... è il tuo compleanno! Oggi compi 26 anni...
Stamattina appena mi sono svegliata sono uscita sul balcone e ho guardato in cielo... c'era solo una nuvoletta simpatica che passeggiava solitaria... tu eri li vero? io credo di si... Ti è arrivato il bacio che ti ho mandato?
Si, lo so.. ti sto facendo un interrogatorio... è che vorrei sapere come stai, come te la passi lassù... tu sai tutto di noi, ma noi non possiamo sapere nulla di te...
Scusa se non sono mai venuta a trovarti nella bella casa che i tuoi genitori ti hanno sistemato quaggiù da quando sei partita... ma non è che mi va tanto... insomma, li c'è solo la tua foto.. non voglio venire a trovarti se poi non possiamo parlare e abbracciarci... preferisco guardare verso l'alto e immaginarti sulle nuvole che attraversano il cielo... ti immagino allungata a pancia in giù a guardare verso il basso.. mentre canticchi una canzone di Vasco, magari...
Ti manco almeno un po? Tu mi manchi tanto... mi manca il tuo sorriso, la tua voglia di vivere... le tue meravigliose fossettine sulle guance...
Sono giorni un po strani... non ho voglia di fare nulla, vorrei solo poter avere una macchina del tempo che mi riporti indietro... ho tanta nostalgia e poca voglia di andare avanti, piango spesso, quando sono sola perchè non voglio che anche chi mi sta intorno si intristisca... ma passerà... ne sono passati tanti di periodi così in questi quindici mesi...
Sono già passati 15 mesi da quando ho sentito la tua mamma alla tv che vi cercava... quando l'ho sentita pronunciare il tuo nome... mi è mancato il terreno sotto i piedi... ero tornata a casa da poco e ancora non riuscivo a chiudere occhio, continuavo a sentire la casa muoversi e le ambulanze, le grida... anche se ormai ero abbastanza lontana da L'Aquila... quei rumori mi avevano seguita lungo il tragitto fino a casa dei miei...
Come potevo immaginare che tu eri già andata via... avevi anticipato il tuo rientro a L'aquila, come se ad aspettarti ci fosse qualcosa di molto importante...
Poi ho fatto qualche telefonata per avere notizie più precise e mi hanno detto che vostro fratello Alessandro aveva già fatto il riconoscimento... ormai non c'era più spazio per le speranze... te ne eri andata, eri già partita per questo lungo viaggio lasciandoci qui tra i nostri ricordi e le nostre speranze... tra gli impegni quotidiani sempre velati di malinconia, con un vuoto incolmabile in cui nuotano lentamente i nostri sogni, che fino a quel momento erano anche i tuoi...
Auguri piccola, non mi abbandonare mai come io non smetterò mai di pensarti...