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martedì 12 gennaio 2010

Pane e Marmellata

Del come e del perché cose semplici come farina e zucchero si trasformano in delizie!

ilbarattolo-04

Non so a voi, ma a me la stanchezza gioca brutti scherzi, così in queste feste appena passate NON avevo voglia di cucinare nulla.
O meglio…. non è che non avessi la voglia, quella non mi manca mai, e che non trovavo le briciole di energie per decidere cosa fare, il tempo per comprare, e poi quando cucinare, visto che ho lavorato fino all’ultimo.
Per fortuna hanno preso la palla al balzo Fratell-One e NonnaGatta che hanno organizzato cenette e pranzetti da leccarsi i baffetti così miciapallina si è dedicata esclusivamente alla panificazione.

trecce dolci-02

Nei giorni precedenti sono andata a cercare qualche ideuzza per portare a tavola non il solito panone ma dei panini più piccini, dei bocconcini.
L’idea per le forme del pane di Natale l’ho rubata alla mia sorellona virtuale, essendomi innamorata delle sue “Spighe al limone”,  ed è da lei che vi mando per leggere la sua ricetta, che prima o poi farò anche io.

trecce dolci-04 La ricetta, invece, è quella del pane al latte, che è stata una delle prime ricette testate quando ho iniziato a fare il pane in casa.
In origine era il “Pane al Latte” di Fragoletta, una amica di cooker.net. Con il tempo ha subito variazioni su variazioni e poi è uscito dalla magicamacchinetta per essere “formato” a mano.
La ricetta di questo ottimo pane, quella che scrivo qui, è l’ultima revisione!

Spighe dolci al latte v. 3.1

610 250 gr farina manitoba

610 250 gr farina 00

610 150 ml latte (o latticello o panna o yogurt)

610 100 ml acqua

610 50  ml olio (e.v.o. oppure olio di riso)

610 1/2 cubetto di lievito di birra

610 2 abbondanti cucchiaiate di miele

610 un pizzicotto di sale

Ho inserito gli ingredienti liquidi (latte, acqua e olio) con  il miele nella ciotola dell’impastatrice, poi le farine, il pizzicotto di sale e il mezzo cubetto di lievito (distanziati fra di loro) e ho fatto impastare una decina di minuti con il gancio a K.

Non so con certezza se questo è il gancio più appropriato, ma adoro vederlo girare e siccome potevo decidere ho scelto per amore!

Così come l’ordine di inserimento è semplicemente stato quello che ho sempre usato con la magicamacchinetta…

QUINDI chiunque possa darmi indicazioni più adeguate me le dia, perfavore!

Torniamo alla ricetta.

Ho accarezzato la palletta di pasta con un velo d’olio e l’ho messa a riposare in una ciotola.

Il tempo di lievitazione varia a seconda della temperatura della stanza, diciamo che mi sono servite dalle tre alle quattro ore, e comunque fino al raddoppio della palletta (volendo fate anche la prova ditata… cioè affondate leggermente un dito nella pasta. Quando togliete il dito la pasta deve “rigonfiarsi”).

Quando la lievitazione è conclusa, rovesciamo la pasta su un piano leggermente infarinato e ricaviamone tre pezzi uguali (diciamo simili?….).

Stendiamo ogni pezzo delicatamente cercando di darle una forma rettangolare, poi ripieghiamolo come fosse un tovagliolo (Sarah lo fa vedere benissimo qui) e ricaviamo dei salsicciotti.

il pane crudo-01

Li trasferiamo sulla teglia e poi ci divertiamo!

Fermo restando che io NON sono nemmeno lontanamente riuscita a fare quello che ha fatto Sarah, ma non ci speravo nemmeno visto la mia scarsa manualità, devo ammettere che questa volta mi sono divertita! E molto….

Ecco il divertimento!

il pane crudo-02il pane crudo-03 il pane crudo-04il pane crudo-05

E canticchiavo pure… qualcosa tipo “ la spighetta andò in campagnaaaaa…. lallalllaaaaaa….”, sull’onda di un vecchio film e mi sentivo come Eliza Doolittle in My Fair Lady….

il pane crudo-06

Vero che sono belle le mie spighe?

Una mezz’ora per fargli riprendere “fiato”, una spolverata di farina di riso, che, per citare ancora Sarah, in cottura non scurisce e crea un piacevole effetto, e via in forno.

220° per 15 minuti, ricordandosi di umidificare con la vaschettina d’acqua…. ma questa è Alchimia!

trecce dolci-03

Farina e aria, acqua e calore… prendi la ricetta di una vecchia amica, la trasformi con le pieghe del tempo, la disegni con le linee del cuore di una amica nuova, la impasti con le tue mani…. e nasce una piccola magia. .. forse non troppo piccola.

nasinasi infarinati

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p.s. la marmellata? Domani, promesso!

lunedì 9 marzo 2009

Copiando copiando

i panini con i krauti senza i krauti....

PIC-DSC03848

Quando la miciapallina incontrò GrandeGatto, per ridere volle stringere un patto "Staremo insieme fino a che avrò qualche cosa di nuovo da cucinarti!"....

Novella Sherazade in realtà in quei primi allegri giorni la sconsiderata non ci pensava nemmeno ad una storia a lungo termine, come invece adesso non ci pensa nemmeno a farsi scappare il Gattaccio solo per colpa di una frase stupidotta.... ma, intanto continua a provare ricette nuove ogni volta che può!

La blogsfera è una fonte infinita di ispirazione per forme, colori, sapori.... altro che la grotta di AliBabà!

Così domenica scorsa, prendendo spunto da questo post del blog di Gracianne, abbiamo deciso di provare il fast-food formato casalingo!

Di ricette per panini ne abbiamo provate tante, tutte differenti una dall'altra e tutte soddisfacenti.

Ma questa..... questa è un'altra cosa!!!

Liberamente tratta dai panini di Gracianne.

PIC-DSC03843

.  500 gr farina (300 di manitoba e 200 farina 00)

.  1/2 panetto di lievito di birra fresco

.  1 pizzico di sale

.  1 cucchiaio di miele

.  1 uovo intero

.  15 gr. di burro molle

.  125 ml di latte (o latticello o panna o yogurt)

.  120 ml di acqua

.  1 uovo per la coloratura (ma è più bello "glacage)

(Naturalmente le dosi sono leggermente modificate, per adattarle alle cose che si trovavano alla gatteria, ma tutto sommato non credo di aver stravolto troppo l'originale... e adesso aspetto la strigliata di Gracianne)

Nella magicamacchinetta per il pane ho messo prima i liquidi (l'acqua, il latte, l'uovo intero sbattuto e il miele) poi ho aggiunto le farine, il solito piccolo cratere al centro per il lievito sbriciolato, il sale in un angolo (lontano dal lievito).

Quando la pasta ha cominciato a formare la bolla ho incorporato il burro molle tagliato a pezzettini, sempre controllando che l'impasto non risultasse troppo liquido o troppo compatto.

Ho lasciato poi lievitare l'impasto nella macchinetta al calduccio fino a quando non è quasi triplicato (ho preferito usare meno lievito e allungare la lievitazione).

Ho versato delicatamente l'impasto sul piano da lavoro infarinato e dopo averla divisa in 10 pezzetti quasi uguali (la precisione NON è il mio forte) e averla lasciata a riposo per qualche minuto (che bel consiglio.... la pasta si "rilassa e poi è più facile lavorarla!!) ho formato 10 pallette e le ho messe su una leccarda sopra la carta forno. 
PIC-DSC03845I maestri, quando ti servono non li trovi!
DEVO imparare a fare delle pallette.... sembra facile, ma non lo è!

Comunque, le più o meno pallette, coperte da un telo, hanno riposato un'altra mezzora.
Gracianne a questo punto da una preziosa indicazione.... NON lasciare che il gatto si corichi sopra!
Ci scherzate????

PIC2-DSC03387Avete mai visto un ladro di pane più goloso???

Comunque, mentre il gatto stava la sotto miagolando chiedendo la pasta che lievitava, e noi lo ignoravamo (ci si provava) avevo messo il forno a scaldare a 180°.

A questo punto, una bella spennellata di uovo battuto, una spruzzata di semini di papavero (o di sesamo) e in forno per 15 minuti circa.

Prima di sfornarli ho picchiettato sul fondo per vedere se suonava "vuoto"... un trucco che ho copiato (anche questo) per controllare se il pane è cotto dentro.

E poi, tutti in fila sulla griglia a raffreddare!     

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Buonissimi!!!!

Ma, buoni buoni buonissimi!

La sera dopo, aperti in due, senape e mostarda, una foglietta di lattuga, una salsicciotta alla brace... una cena degna di un ristorante 4 stelle!

PIC-DSC03846E ci siamo divertiti!!! Tanto per cambiare!

Fratellone e GG hanno gradito "parecchio assai" e sicuramente questi panini verranno riprodotti ancora!

E per fortuna che c'è il copia incolla!

nasinasi copioni

p.s. Domanda..... secondo voi cosa ci facevano ieri mattina miciapllina e GrandeGatto a Vallelunga?
Qui?

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In settimana sveleremo l'arcano!

lunedì 2 marzo 2009

Buongiorno Mondo!....

L'amore sul bordo del piatto

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Oggi piove.....
Vero, ma almeno non c'è freddo!

E' cominciata la settimana....
Meno uno al venerdì!

Sono chiusa nella cripta....
Ma stasera quando esco viene a prendermi il mio Centauro!

E vabbè! E allora dillo che stamattina non hai proprio voglia di essere negativa!!!

Ebbene SI!

Il conteggio alla rovescia prosegue, oggi sono ufficialmente al mio primo giorno di dieta (ecco, l'ho detto.... così non posso più tirarmi indietro), ho tanti amici cari e la blogsfera pullula di vita nuova!

E per dare gli auguri SPECIALI a Valeria (della Filibusta) a Viviana (di Cosa Ti Preparo Per Cena),  a CoCò (di  Sale e Pepe quanto basta) e naturalmente a tutte le future mamme della blogsfera che io non so,  volevo proporre.......

Il Pane degli angeli

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La ricetta non è mia, l'ho presa in prestito dal libro "Le minestrine degli angeli" di J.Ruland & J.Schaffert, un librino delizioso di cui vi parlerò ancora e ancora.....

Cuore 500 gr. di farina  (300 gr. di manitoba e 200 gr. di 00)

Cuore 15 gr. di lievito fresco

Cuore 300-350 ml di acqua tiepida

Cuore olio di oliva

Cuore 1/2 cucchiaino di sale

Cuore Stampi per biscotti a forma di angioletti (o cuoricini, o fiori....)

Naturalmente, da gattaccia pigra quale sono, ho utilizzato la macchinetta per i pane come un impastatrice, e ho lasciato lievitare per quasi due ore (ho usato poco lievito).
L'impasto è quasi triplicato.

Ho infarinato ben bene il mio piano da lavoro, ho versato delicatamente l'impasto, l'ho sgonfiato e steso con il mattarello rendendolo sottile cira 1/2 cm, poi ho ritagliato gli angioletti usando uno stampino per biscotti.

Devo dire che gli angioletti erano molto felici di volare fuori!

Ho spennellato questi angioletti impazienti con un po di olio d'oliva, è li ho spolverati di semi di papavero (dovendo volare mi sembrava opportuno!!).

Cottura 10 minuti circa a 180/200 gradi (dipende dal vostro forno, non devono scurire).

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Quindi, un cestino leggerissimo di piccoli panini sofficissimi, buoni da mangiare e carini da vedere, un modo gentile per iniziare la giornata, ma anche un modo per accogliare gli amici che vengono a trovarci  o un pensiero luminoso da regalare.

Anche in una giornata di pioggia!

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E oggi voglio ricordarmi questa frase:

"Dirigiti sempre verso la luce,
perchè il sole ti accompagnerà lungo il cammino
e tutte le ombre resteranno alle tue spalle"

nasinasi

lunedì 9 giugno 2008

A proposito di Arcobaleni

(e vari sbuffi di farina in cucina)
Arcobaleni
Inutile dire che ultimamente (ultimamente?..... saranno almeno un paio di mesi... ottimista) le cose hanno preso una piega un po "ripida"....
Tutto è troppo.
Troppo lavoro, troppi problemi, troppe sorprese, tutto troppo in fretta!
Fermate il mondo ... voglio scendere!
Ma, come dico fino allo sfinimento, l'arcobaleno torna sempre, a volte insieme ad un mucchio di altre cose!

In realtà questo post doveva intitolarsi "I Ritorni..." ma, un po perchè la parola non mi convince (sono un poco fissata con la bella lingua e questa cosa qui non mi sembra centrata) un po dati gli ultimi eventi e relativi post, ho preferito una bella ventata di colore ed ecco li, l'uragatto nella sua classica posizione da post-notte in bianco (lui e noi) che sembrava dire prendimi prendimi!
E io l'ho preso!

La stagione dei Ritorni alla Gatteria si è inaugurata con.... il ritorno di Saphira!



Siiiiii.... la mitica officina BMW di Frosinone (a parte i commenti del perchè due che abitano a Roma Nord abbiano l'officina di fiducia a Frosinone) ci ha
riconsegnato la nosta moto!
Ancora un po acciaccata di carena (dal rientro pasquale che vi ho graziato... febbre incidenti neve e moto rotta), ma di motore uno splendore!
Naturalmente ci siamo persi tutti gli appuntamenti che erano previsti per il ponte 25 aprile - 2 giugno, ma l'abbiamo testata subito lo stesso!
Con fedeli amici e nuove conoscenze, siamo andati in un posto bellissimo che avevamo "curiosato" su altri lidi e siamo stati ripagati dell'azzardo da pappe
buonissime, curve belle e ottima compagnia!
E poi a mangiare su un lago....... ma tutto questo merita un post a parte (
santamammadeifelini si riparte con le soap-blog-novelle).

Altro Ritorno..... è tornata mammagatta, la mamma di miciapallina, e quindi prestissimo su questi lidi verranno pubblicate ricettine da leccarsi i baffetti (mammagatta cucina in un modo divino!)
Con mammagatta alla Gatteria ricomincia anche la stagione dell'ordine, degli armadi ripuliti e (soprattutto) del coraggio di gettare le cose vecchie!
Magari si potesse fare come ho letto da Alinuska.... magari..... ma siamo in Italia e pur di non trarre indebito guadagno, meglio buttare!

Ancora un altro Ritorno..... ho ritrovato il link del Molino Bongiovanni e ho potuto ordinare le mie adorate farine e non solo comprare i pacchettini da un kilo!
LeFarine
Ed ecco pacchi da 5 kili di farina 00, di manitoba, la mitica multicereali, farine integrali, biologiche..... e semini...... una pioggi di semini!

Tante altre cose sono Tornate alla Gatteria.... solo la linea adsl ha deciso di lasciarci ancora orfani... ma abbiamo detto che per un po si parla solo delle cose
belle, quindi!

E allora, per festeggiare i ritorni..... stanca si, ma mai doma, miciapallina ha messo "le zampine in pasta", producendo in un unica serata:

I grissini di Pupina
Grissini-01

che qui vedete in bella mostra stesi ad aspettare di entrare in forno.....
Grissini-03
nelle due versioni con i semi di sesamo nel primo impasto e di finocchietto nel secondo!

Ve li
propongo anche, perchè ne vado molto fiera, mentre stanno nella loro bella teglia al calduccio dentro il forno....
Grissini-04
.....e in primo piano in tutta la loro scrocchitudine e fragranza,
Grissini-06
... e infine in compagnia dell'altro invitato alla festa,
Grissini-07
Il pane senza impasto di...... oibò.... ormai è della blogsfera!



In questa versione, in un tripudio di azzurro, con la pasta madre (ebbene si, vive ancora!!) al posto del lievito e con l'aggiunta di GranoSarceno e semi di lino e sesamo.......

E alla fine..... perchè la voglia di mettere le zampine in pasta ancora non mi era passata...

Il Pane allo yogurt miele e finocchietto di Mariluna



Naturalmente la mia versione è meno bella di quella di Mariluna, che spero mi aggiorni e mi aiuti a capire perchè la sua focaccia è così dorata e con la crosta chiara, mentre le mie si sono "abbronzate" un po troppo!
Il profumo che per la Gatteria era delizioso.
Il mio vicino andava in giro con il naso per aria per capire da dove veniva quel profumino dolce.... e alla fine ne ha ottenuto uno tutto per lui (sono molto facilmente corruttibile con le lusinghe.... come si è capito!).
A parte l'abbronzatura della crosta..... e la forma a focaccina che a me non è venuta (Mariluna aiuto) sono stata più che soddisfatta, del sapore,
dell'alveolatura e della consistenza di questo pane!



Ecco che qui si mostra in tutto il suo splendore con i suoi semini in primo piano.
Ottimo, squisito, delicatissimo e, ripeto ancora, profumatissimo!
Provare per credere!

Santamammadeifelini......

Come diceva il Bianconiglio "O mamma mia... E' tardi! E' tardi!" e quanto è vero che si è fatto tardi, mi sa proprio che vi lascio!
Mi sono scoperta bloglogorroica..... sarà che mi siete mancati troppo!!!!

nasinasiinfarinati a tuttiiiiiiiiiiiiiii


domenica 2 marzo 2008

In barba all'influenza!

Dopo aver passato un venerdì solitario a casa, nel mio sconsolato letto influenzale, ieri GrandeGatto si è unito a me.... e così adesso a letto siamo in due!
E già.... e quindi?

pane segale e cumino

Per fortuna giovedì sera avevo già messo su l'impasto per fare un pane con la segale e il cumino, visto che GG lo richiedeva a gran voce, quindi venerdì mattina sono riuscita almento a piegarlo e infornarlo..... per poi sprofondare sotto il piumone fino a sera quando GG torna a casa.
Per la ricetta del Pane alla Segale, vi rimando
qui, visto che è la stessa ricetta dell'ormai famoso pane senza impasto.
Unica differenza, al posto dei 200 gr di farina o ho usato farina di segale integrale e al posto del lievito un pezzetto di lievito madre (che viene da
questo qui) grande come un mandarino. E poi un cucchiaio raso di semini di cumino!
Buono, Facile, anche per l'influenza!

Quindi il pane c'era, e anche buono buono buono.... quello che mancava era decisamente la voglia di fare cucina....
Ed ecco che ci viene incontro "
Il Maiale Ubriaco" con una ricettina che ho letto qualche giorno fa!

Il cavolo languiva in frigo, il cumino stava li, prezzemolo, aglio, peperoncino e olio alla Gatteria non mancano mai.... ergo, ecco a voi:...... ta daaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa......

cavoli al cumino

"Insalata di cavolfiore al profumo di cumino"

Naturalmente la foto non è all'altezza dell'originale, e soprattutto manca il rosso del pomodoro, ma abbiate pietà ...... ieri la mia febbre veleggiava su picchi che al paragone l'Everest non fa testo..... per poi precipitare a 37 e spicci (e bravo sistema immunitario) e poi.... su..... più veloci della luce, di nuovo in cima all'Everest!
Tutto il giorno così rende fiacca qualsiasi foto, anche se i soggetti da fotografare sono belli!
Che dire, in barba all'influenza abbiamo pranzato da Re!
Grazie a Stefano.

Comunque..... dopo due giorni di febbrone, stamattina sembra che le cose vadano meglio (almeno per me.... Piero sta come uno straccetto), quindi colazione a letto con questo misterioso cucchiaino di???

misterioso cucchiaino

Domani ve lo faccio vedere, ma voi sapete indovinare?
nasinasi

 
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