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lunedì 27 agosto 2012

Omogeneizzato di carne

Non so a voi, ma a me gli omogeneizzati di carne comprati sembra abbiano tutti lo stesso sapore...quelli fatti in casa invece hanno differenze sostanziali (anche se non riconoscerei comunque il pollo dal tacchino...).
Anche per questa preparazione uso il santo Bimby, che mi velocizza il tutto.
Solitamente si consuma mezzo vasetto di omogeneizzato di carne per pasto (un vasetto intero quando il bimbo cresce), che equivale a 40 g circa. Invece se si usa carne cruda, occorre considerare circa 30 gr per porzione. 
Io cuocio per abitudine circa 300 gr di carne (per ora ho provato coniglio, pollo, tacchino, manzo, vitello), la taglio a pezzettini e la metto nel cestello del Bimby, e nel boccale aggiungo acqua fino alle lame (poi me ne avanzerà, ma meglio abbondare che rischiare di non averne abbastanza) e cuocio a 100° per circa mezz'ora.  Si può anche fare la stessa operazione cuocendo a vapore in una normalissima pentola. A metà cottura mescolo un po' la carne per far sì che si cuocia in modo uniforme.
Finita la cottura, estraggo il cestello e verso l'acqua in un contenitore. Verso la carne nel boccale, aggiungo un po' dell'acqua di cottura, posiziono anche il cestello per raccogliere gli spuzzi ed omogeneizzo. In base al tipo di carne occorre regolare la quantità di acqua da aggiungere, io vado sempre ad occhio, aggiungendo un po' di acqua alla volta e omogeneizzando, fino a quando mi risulta una crema morbida. 
Verso la crema di carne nei contenitori per il ghiaccio, di solito riesco a riempire circa 20 quadretti, cosicchè mi risultano due quadretti di carne per pasto.


Metto a congelare nel freezer, e quando la carne è bella congelata, la sposto in un sacchetto adatto al congelamento, così posso utilizzare i contenitori per il ghiaccio per preparare altra carne.


E' un lavoro un po' più brigoso che aprire un barattolo e via, ma come tutte le cose, una volta presa l'abitudine non ci si fa più caso. E ogni giorno posso cambiare il tipo di carne per il pupo, anzichè dover finire il barattolo aperto in frigo.  :)

giovedì 9 agosto 2012

Omogeneizzato di frutta

Eccoci qui con la spiegazione di come preparo gli omo alla frutta... in questo caso il Bimby è di grosso aiuto ;)
Cerco di utilizzare frutta di stagione, e in questo periodo anche la frutta super biologica di mio padre...
E' un procedimento molto semplice...metto la frutta a pezzetti nel Bimby, se necessario aggiungo un po' d'acqua (dipende da quanto matura è la frutta) e faccio cuocere a 90° per circa 10-15 minuti (anche qui dipende dal tipo di frutta), vedo ad occhio ovviamente..
Una volta che la frutta è bella cotta, inserisco il cestello (così frullando, la frutta si raccoglie lì anzichè sparpagliarsi per tutto il boccale) e frullo alcune volte velocità turbo per 10-15 secondi ogni volta...quando il tutto è bello omogeneizzato, spengo ed invaso nei barattolini di vetro degli omogeneizzati comprati (oppure in altri contenitori se quelli sono tutti utilizzati) e quando freddi li congelo.



Al mio bimbo piacciono parecchio, ovviamente comincia ad avere dei gusti per cui gradisce più determinati tipi di frutta rispetto ad altri, e non disdegna nemmeno gli omo comprati, ma secondo me il sapore è molto diverso.
Non impiego tanto tempo nella preparazione, e posso usare quantità maggiori di frutta visto che poi la congelo, così posso utilizzare quella del nonno senza che vada a male, visto che in due giorni si rovina (super biologica appunto..). Ovviamente sarebbe meglio frullare la frutta fresca e darla da mangiare subito (ha molte più vitamine e mantiene inalterate le sue proprietà), ma non sempre è possibile. E poi, anche gli omogeneizzati comprati sono cotti, per cui dovendo scegliere preferisco farli in casa.

domenica 15 luglio 2012

Brodo e passato di verdura

Visto che i lavoretti craft vanno a rilento (le ultime serate sono state abbastanza movimentate, tra dentini e sistemazione pupo nel lettino = risvegli continui = ritorno notturno nel lettone e via vai continuo), spiego a chi fosse interessata come preparo io il brodo e il passato di verdura per lo svezzamento di Alessio.
Premetto che nonostante il mio background tecnico lavorativo, nella vita privata non mi piace essere precisa precisa nelle pesate e nelle ricette..solo col bimby riesco ad esserlo abbastanza, vista la bilancia incorporata.
Nel fare il brodo ed il passato di verdura però non lo uso, bensì mi armo di pentolone, cestello interno, coperchio, gas e frullatore (ho visto che son più comoda con questa procedura, per cui non la cambio).
All'incirca io uso 2 litri e mezzo di acqua, e nel cestello posiziono i vari tipi di verdura: ero partita da patata, carota, zucchina  (2 pezzi per tipo), e ad ogni preparazione successiva ho aggiunto una verdura alla volta: finocchio, porro, sedano, biete..per ora ho testato queste, continuerò aggiungendo verdura di stagione.
Lascio bollire il pentolone per un'ora e mezza all'incirca.
La prima volta che ho preparato il brodo, ho frullato e congelato a parte le verdure, così ho potuto aggiungerne un po' alla volta dopo qualche giorno di solo brodo.
Ora invece io mi regolo in questo modo: utilizzo i barattolini Avent (quelli per la raccolta ed il congelamento del latte materno, vanno più che bene), li riempio con circa 160-180 ml di brodo filtrato. Le verdure le suddivido per colore e sapore, le frullo (con un po' di brodo) e aggiungo 3-4 cucchiai di frullato nei barattolini col brodo: così Alessio ha la possibilità di avere un menù un po' vario, con pappe colorate. Un giorno passato di carote, un altro di zucchine, un altro di patate e porri, e così via.


Metto tutto nel freezer e congelo, così ho a disposizione le pappe per circa una settimana (ora che introdurrò la cena, farò la stessa procedura più spesso, così inserirò più velocemente altre verdure).
Al momento del pranzo metto in un pentolino il passato di verdura scongelato, lo riscaldo con la carne (omogeneizzato comprato o fatto in casa, dipende dalle volte), quindi verso una parte di passato nel piattino di Alessio, aggiungo un po' alla volta la farina, mescolo con la frusta per non creare grumi, aggiungo il resto del passato e continuo ad aggiungere farina fino alla consistenza che più mi aggrada (anzi, che più aggrada ad Alessio..)...spolverata di grana, cucchiaino di olio evo e la pappa è pronta.

mercoledì 27 giugno 2012

Svezzamento...

..questo sconosciuto! O meglio, divezzamento, che a me fa venire in mente dimezzamento..per cui tengo la parola svezzamento anche se non mi piace molto nemmeno quella, visto che significa "togliere dal vizio"..ma che? il latte, unico alimento per questi poveri lattanti, sarebbe un vizio?? Mahhhh.
Secondo l'OMS un bambino dovrebbe vivere di solo latte fino al 6 mese, ma non c'è una regola fissa, anche in questo caso i pediatri non sono concordi tra loro, perciò alla fin fine sta alla mamma decidere quando è il momento di aggiungere sapore alla vita del figliolo..
Io ho seguito le direttive OMS, ho aspettato oltre il 6° mese (siamo andati qualche giorno al mare per cui ho posticipato di una settimana circa). Avevo introdotto il cucchiaino in sillicone come giochino da mordicchiare già verso il 5° mese, ed ogni tanto gli facevo assaggiare una cucchiaiata di succo di mela o carota. Inoltre il mio patato ha messo i primi dentini a poco più di 5 mesi, per cui anche l'apparato digerente era bello che pronto.

Mmmmmmmm

C'é chi è a favore dello svezzamento tipico (brodo, farine precotte, introduzione di un alimento nuovo alla volta etc etc), chi preferisce l'autosvezzamento...Io ho deciso di seguire il metodo tradizionale, mi fa sentire più sicura e tranquilla, e questo è quello che conta :)
Avevo già in mente di non usare marche quali Mellin e Plasmon, visto che non sono le mie favorite: la Mellin nelle farine aggiunge aromi (a che servono mi chiedo??), negli omogeneizzati di frutta aggiungono zucchero, in quelli di carne aggiungono sale...e dopo io mi devo sbattere nel preparare un brodino di verdure senza sale e con poco sapore?
Per cui sono andata diretta sulla Hipp, mi da molta più fiducia, usa prodotti biologici e non aggiunge schifezze inutili.  Anche i prodotti Coop non sono male, e forse costano meno...ma su queste cose non sto lì a guardare i soldini, a dire il vero.
Inoltre ho il Bimby, e perciò lo voglio sfruttare per bene: fin da subito ho cominciato a preparare in casa gli omogeneizzati alla frutta, e sto cominciando anche con quelli di carne. Non richiedono chissà quanto tempo per la preparazione, e il mio bimbo li apprezza molto. Anche se a volte mangia anche quelli comprati, ovviamente, soprattutto frutta non di stagione (esempio la prugna) o i primi assaggi di carne, che da quello ho capito è più digeribile se liofilizzata o omogeneizzata industrialmente... credo.

Nei prossimi post spiegherò come preparo io gli omogeneizzati e come li conservo, magari posso dare qualche spunto a chi cerca in internet informazioni al riguardo (come ho fatto e continuo a fare io... leggo qualche blog, qualche forum, mi faccio un mix di idee e suggerimenti, e poi nella pratica mi creo una mia procedura...magari uguale ad altre, magari un po' diversa, dipende...)

In these weeks I'm in the complementary feeding period. The WHO's guideline says that a child should be breastfed from birth to  6 months of age. I've done it, I folloewed that guideline.
Now I'm trying to give to my baby homemade homogenized food, like fruit or meat, I think they are more healthy than the bought one. But I buy sometimes industrial baby food of course, and all the precooked flours :)
On next posts I will explain how I'm cooking them.