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sabato 25 giugno 2011

Riaperto il Museo del Merletto di Burano

Rapida segnalazione: In questo post Jeanine, che dalle sponde dell'Oceano Pacifico ci tiene aggiornate sulle novità italiane, segnala che oggi, dopo un lungo periodo di chiusura per restauri, è stato riaperto il Museo del Merletto di Burano.

Foto Wikipedia
Molto interessant anche il video con Lucia Costantini che illustra in breve la storia e le diverse tipologie di merletto. Altre notizie su Lucia Costantini, una delle più famose collaboratrici del Museo, si trovano nel sito di Merletto Italiano e su TuttoRicamo.
Ancora in Merletto Italiano è stata segnalata qualche giorno fa la riapertura del museo, con una mostra che presenta parte del patrimonio non solo di merletti ma anche di disegni e foto. Da leggere la presentazione di Doretta Davanzo Poli indicata nella pagina.
In questo video pubblicitario si possono vedere le agili mani delle merlettaie al lavoro, e si può capire la grande differenza tra la tecnica di esecuzione del merletto veneziano e quella del merletto di Alençon, che avevamo illustrato qui .
Notizie e informazioni sul Museo del Merletto sono fornite nel sito della Fondazione Musei Civici Veneziani ; nello spazio a destra dell'homepage c'è un breve video con immagini dell'esterno e dell'interno del museo.
Ora non resta che programmare una visita!

domenica 21 novembre 2010

Merletto ad ago di Alençon patrimonio immateriale dell'umanità

Oggi ho letto che il 16 novembre l'UNESCO ha proclamato il merletto ad ago di Alençon come rappresentativo del patrimonio immateriale dell'umanità. Proprio il merletto di cui abbiamo ricostruito la storia nel post precedente, che combinazione.

Foto tratta da http://www.orne-hebdo.fr/2010/11/16/le-point-dalencon-au-patrimoine-mondial-de-lunesco/
 Ecco il comunicato dell'UNESCO con una breve descrizione del merletto e il link ai documenti di assegnazione in inglese e francese.
Questo è il comunicato stampa (in francese) che spiega le peculiarità culturali, la storia e il processo di selezione che hanno portato alla selezione di questo merletto.

Come abbiamo già detto, il pizzo ad ago di Alençon ha dei disegni peculiari, di origine settecentesca, che sono riprodotti ancora oggi nel Centro per la conservazione del merletto con annesso Museo . Oggi in questo centro lavorano solo sei (!!!) merlettaie, che hanno imparato quest'arte con un lungo tirocinio di circa sette anni; quest'anno hanno iniziato il percorso di apprendimento due giovani, per la prima volta c'è un ragazzo. Non ho trovato notizia di privati che insegnino quest'arte, nè di scuole o di workshop. Pare che l'unico modo per impararlo sia seguire il percorso professionale.
Per avere un'idea del'esecuzione ecco un bel video (in francese, ma molto comprensibile). Come si vede, il merletto è eseguito senza il supporto di un cuscino, a differenza di quello di Venezia. Si lavora partendo dal basso, con l'ago che si allontana dalla merlettaia. La peculiarità di questo merletto è la rete di fondo, che viene eseguita per prima, con un filo veramente sottilissimo.

Immagine del sito: http://www.plusbellematerre.com/article-2862-la-dentelle-d-alencon-au-patrimoine-mondial-de-l-unesco.html
Qui, qui e qui si possono vedere dei merletti del museo di Alençon e di Argentan.
Il riconoscimento dell'UNESCO dovrebbe permettere di ampliare le attività del museo e del centro di insegnamento, in modo che venga conosciuto ed apprezzato; speriamo che prevedano anche la possibilità di fare dei corsi e la pubblicazione di libri, per il momento c'è solo un libro "tecnico" sull'argomento: "La dentelle à l'aiguille" di Brigitte Delesque Dépalle.