Visualizzazione post con etichetta Luciano Ferrelli. Mostra tutti i post

Meglio la noia o uno Stato boia?

4 Commenti »


Da Repubblica.it:

Milano. Le mani legate dietro la schiena. La bocca incerottata con il nastro da pacco. Costretto a inginocchiarsi a terra. Poi giù botte. Pugni, manganellate. Il pestaggio prosegue anche quando l'uomo sta quasi per soffocare, perché il sangue che perde dalla bocca non può uscire. È il 12 agosto 2009. In una stanza della caserma di via Montebello, sede del comando del nucleo radiomobile dei carabinieri, è notte fonda. L'uomo inginocchiato si chiama Luciano Ferrelli, 36 anni, originario di Foggia. (...) Una volta ammanettato dietro la schiena e con la bocca tappata dal nastro da pacco, Ferrelli sarebbe stato costretto a inginocchiarsi e poi colpito con pugni al volto (gli è caduto un dente) e con una raffica di manganellate sulle spalle, sulle mani e sui piedi.
Il 2009 sara' ricordato (anche) come l'anno della violenza di stato contro Stefano Cucchi: come spesso accade in questo paese, tuttavia, si trattera' di un ricordo arrotondato per difetto, perche' le vittime di questi episodi sono assai piu' numerose di quelle (poche) che riescono a bucare la coltre di censura e di omerta' che le circonda.

Violenza di Stato, omerta' di Stato, censura di Stato: perche' il 2010 sia un anno migliore, non ci sara' che da parlarne di piu'.

A costo di diventare noiosi.

Poll

Powered by Blogger.

Popular Posts

Followers

Blog Archive

Subscribe

Labels

Sponsor

Random Post