Visualizzazione post con etichetta su di me. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta su di me. Mostra tutti i post

6 marzo 2015

DI SOLE SALE CORIANDOLI E NUOVE PARTENZE


Ho dedicato questi ultimi giorni a mercatini dell’antiquariato e passeggiate sul mare.
Pranzi di pesce al sole in maniche di camicia e classiche cose da mamma.
Nella sua casa e coi suoi preziosi consigli le giornate sono volate leggere ma indelebili.
E' stato un viaggio (quasi) a sorpresa.
Un po' per la mia tendenza a far troppe domande, un po' per la poca scaltrezza in queste cose del paziente condivisore della mia esistenza, non è stato proprio il classico "fai la valigia che partiamo", cosa che probabilmente sarebbe stata comunque impossibile causa brodini passatini contenitori termici e simili.
Ho trascorso gran parte del mio tempo girando per il mercato, le cose vecchie che piacciono tanto a me il lunedì, e frutta verdura e fiori gli altri giorni.
Sono stata coinvolta mio malgrado in un carnevale gigantesco coi carri allegorici più grandi e spettacolari che avessi mai visto. Non amo queste cose, ma amo vedere la sincera felicità sui visi dei piccoli in queste occasioni.
Ma ho anche pensato tanto, fatto scelte importanti di cui probabilmente presto vedrete le conseguenze proprio su queste pagine. 
Ma ora, svuotate le valigie, tolto il sale dalle labbra e i coriandoli dalle scarpe, è davvero il momento di ricominciare.

30 dicembre 2014

QUELL'ANNO IN CUI... (12 MESI IN 12 FOTO DA INSTAGRAM)

 Quell'anno in cui ho deciso di chiudere il mio negozio fisico, e dopo giorni e notti a stropicciarmi gli occhi tra pc e fotocamera è nato lo shop online di Perle di cotone.
[Ph Infraordinario]
Quell'anno in cui ho scoperto il bello della collaborazione.
 Quell'anno in cui mi sono preparata e allestita un piccolo laboratorio tutto mio.
Quell'anno in cui tanti rapporti virtuali sono diventati reali.
 Quell'anno che mi ha trasformata.
Quell'anno in cui per la prima metà ho portato una vita dentro e per l'altra metà l'ho vista crescere e stupirmi ogni giorno. 
[Ph Federica Piccinini]
 Quell'anno in cui ho scoperto che anche col pancione, se hai la fortuna di avere chi ti aiuta puoi fare tutto, ma proprio tutto.
 E poi, siamo diventati una famiglia a tutti gli effetti.
 Con tanto di prima vacanza al mare in tre.
 Quell'anno in cui ho realizzato il mio piccolo grande sogno di vedere la mia casa e il mio laboratorio pubblicati su due riviste.
 Quell'anno in cui, forse, ho capito cosa voglio fare da grande.
Quell'anno in cui ho visto l'alba sui colli toscani e in quel momento ho capito che fare la mamma e lavorare, contemporaneamente, per ogni minuto della giornata, è difficilissimo ma bellissimo e soprattutto, si può fare.
Quell'anno in cui mi sono finalmente cimentata in nuove tecniche che desideravo imparare da tempo immemorabile.
 Quell'anno in cui l'arrivo di Maria Chiara mi ha ricordato che sono anche una zia, e devo impegnarmi di più in questo ruolo.
 Quell'anno che mi ha tolto tanto,
 ma anche dato tantissimo.
 Ciao 2014

22 dicembre 2014

I MIEI AUGURI

 
Caro Gesù bambino, quest'anno non ti chiedo nulla, 
ho già ben più di quel che merito.
Vorrei solo saper regalare a tutti voi la stessa gioia che sapete darmi
e che non mi fate mai mancare
con un commento
un like
con i vostri tantissimi acquisti degli ultimi giorni.
Vorrei ricambiare in qualche modo
un affetto continuo e disinteressato
che mai manca su queste pagine.
Grazie, di cuore.
Il mio augurio per voi è sempre lo stesso.
Augurio di calore e serenità, tranquillità e riposo, famiglia, amici, divertimento, felicità.

Buone feste da Perle di cotone

19 dicembre 2014

SOLO GRAZIE A LEI

Una lunga pausa dal blog, e forse qualcuno di voi si sarà chiesto perchè quest'anno niente pacchettini, niente tutorial fiocchi di neve, niente rametti carta forbici e colla, glitter.
Solo ieri sera, d'accordo con mio marito, ho riacceso dopo giorni le luci dell'albero. 
Ho rimesso mano ai miei pensierini fatti a mano, ai miei biglietti. 
Come se in qualche modo mi fosse tornata la voglia di festeggiarlo questo Natale, anche senza di lei.
Anche per lei.
 Che non ci faceva mai mancare i suoi regali, regali che per la verità non mancheranno nemmeno quest'anno viste le precise disposizioni che ha lasciato.
Un'ospitalità senza limiti e senza confini, "se vi accontentate" io a mangiare vi tengo tutti.
Lei che non mi ha lasciato senza ragù fatto in casa nemmeno nei suoi ultimi giorni. Ce n'è ancora un vasetto in freezer.
Lei che quando i miei genitori erano un po' troppo rigidi mi "copriva" permettendomi qualcosina in più. Un filino di trucco, mezz'oretta di bonus per stare alla fiera, oppure la fantastica possibilità di stare in compagnia senza limiti orario, alla sola condizione di essere a portata di vista e di voce.
 Lei che faceva le due di notte sulla macchina da cucire tra sigarette e "chi l'ha visto" lavorando per beneficenza, e l'ultimo di questi lavori è rimasto lì, a metà.
Lei che quando insegnava chiedeva il permesso al preside di portare a casa le gugliate avanzate dai lavori degli studenti, pezzi di filo di pochi centimetri. A casa le riuniva tutte e le trasformava in splendidi ricami che altrimenti non si sarebbe potuta permettere.
Lei che tra tutti questi fili e stoffe pian piano mi ha insegnato anche un lavoro,  regalandomi anche un rifugio tutto mio, ma sempre a portata di suo aiuto, dove poterlo svolgere. 
Lei che Perle di cotone esiste solo grazie a lei.
Lei che dopo anni a bacchettarmi per le mie imprecisioni all'uncinetto e alla macchina da cucire negli ultimi mesi finalmente aveva iniziato a lodarmi.
Lei che amava ricordare la gioia immensa e indescrivibile di avere una casa tutta propria, dopo decenni di sacrifici in una famiglia da 20 persone, spazi personali da non dividere con nessuno, un cassetto per i registri di scuola, uno per il cucito, che alla soglia dei 40 anni per lei rappresentavano un'assoluta esaltante novità.
Lei che è stata la prima della famiglia 15 anni fa a vedere del buono in quel "saltafossi con gli occhi buoni", a farlo entrare i casa sua, a farlo sedere alla sua tavola. E ci ha visto lungo, visto che ora è il papà della sua prima pronipote, una cicciotta dagli occhioni azzurri che si chiama come lei.
Lei che non basterebbe tutto lo spazio di questo blog per raccontarvi tutto, e quindi mi fermo qui. 
Non so ancora come sarà d'ora in avanti.
Ma so che questo Natale lei ci sarà. 

22 ottobre 2014

WE ARE FAMILY

 Che cosa c’entrano tutte queste foto, vi chiederete, con Perle di cotone, gli orecchini, i bijoux. C’entrano, c’entrano eccome. 
Perché se Perle di cotone esiste è soprattutto grazie a queste persone qui che vedete. 
Una grande famiglia, che ha colto l’occasione del battesimo della piccola per riunirsi a festeggiare.
C’è chi presta il laboratorio, chi fa babysitteraggio, chi spostandosi un po’ più di me raccoglie in giro idee. C’è chi fa “promozione” indossando i miei gioielli in tutte le occasioni. C’è chi presta macchinari per sgrossare il legno, chi ospita in casa sua scatoloni di bottoni e perline, chi regala fili e vecchie collane da reinventare. C’è chi c’è da tanto, e chi in questa occasione si è seduto per la prima volta al tavolo con noi. C'è chi in queste foto era ancora in pancia e oggi invece è già qui a dire la sua. C’è chi fa trovare pasti caldi e pronti ma anche chi insegna a fare i tortelli per non far morire del tutto il mio lato casalingo. 
E dentro questa grande famiglia, accudita e coccolata, ce n’è una piccola. Quella delle ultime foto. Noi tre.
Gli indimenticabili, stratosferici scatti sono di Serena Cevenini.

8 settembre 2014

LEI

Sabato 14 giugno, mentre l'Italia scendeva in campo per la prima partita mondiale, nella penombra di una piccola stanza di un piccolo ospedale, in una piccola piscina blu, attorniata e accompagnata da donne meravigliose e da un papà straordinario, nasceva Luisa.
Luisa come la sua bisnonna, quella delle famose scatole di pizzi merletti e passamanerie da cui tutto è partito.
E fino a questo momento è stato tutto esplorarsi e conoscersi, tutto gonnelline fru fru ancora troppo grandi poi improvvisamente diventate strette, latte (e non latte), orari, ritmi, occhioni, coccole, gioia. 
Ora è giunto il momento di aggiungere un piccolo tassello alle nostre giornate, col quale faremo di tutto per trovarci in sintonia. Da oggi si ricomincia.
Perle di cotone riapre di battenti, e spero anche queste pagine, e spero soprattutto con una certa costanza.
La piccola starà solo occasionalmente con nonne e zie, per il resto non andrà al nido e starà con me.
E intanto quando lei dormicchia mi leggo questo.
 Vedremo come andrà.
Le decisioni sono un modo per definire se stessi. 
Sono il modo per dare vita e significato ai sogni. 
Sono il modo per farci diventare ciò che vogliamo.
Sergio Bambarén, da “Il Delfino”
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...