L'ho già scritto su Feisbuc e ai diretti interessati, lor signori il Maestro e la Maestra.
Sono stata al corso di panificazione a Firenze, come avevo preannunciato, ma non ho fatto praticamente nessuna foto. Avevo le mani tutte sporche di farina! :-)
Vi rimanderei qui, qui e qui.
Nei giorni seguenti ero stranamente un po' triste, ripensavo spesso a due giornate che decisamente mi hanno dato molto di più di quel che mi aspettavo. E penso di poter parlare anche per l'uomo del monte, inizialmente trascinato da me e poi lasciatosi trascinare lui stesso dalla magia dei lievitati..
Abbiamo già riprovato la focaccia pugliese, ma ci siamo ripromessi di ritentare..domenica, invece, i panini semidolci sono stati decisamente un successo. Giudicate voi!
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sabato 12 giugno 2010
venerdì 7 maggio 2010
Ricominciamo | Linzer Torte
Allora non é possibile, apro il nostro blog e mi viene la tristezza!!! Non scriviamo piú, non postiamo piú eppure cuciniamo. In mia difesa vi dico che il mio computer non mi fa piú entrare per scrivere un post. Non chiedetemi perché!! Mi fa una rabbia, inoltre da dicembre a questa parte ho prodotto un sacco di cose nuove e gustose. Primo fra tutti l’arrosto di maiale della cena di Natale e le patate…galattici!! Intanto vi racconto degli ultimi avvenimenti! Siamo ritornati a vivere a Bogotá, ma prima siamo passati da Cartagena! Passati si fa per dire, ci siamo stati ben due mesi e Oli, la mia dolce metá (o media naranja, come si dice qui) é ancora lí per 2 settimane! Voi direte: fantastico vivere due mesi ai caraibi, beh allora si molto bello, ma io facevo la vita della sciuretta anni ’50 in Liguria (ok non proprio). Lo so é un gran privilegio stare con la mia bimba tutto il giorno al mare e giuro non mi lamento, ma un po’ mi annoiavo, non avevo neanche una cucina decente…anche se sono riuscita a fare le polpette di tonno, non male! Prometto la ricetta!! Meno male che il 26 di marzo sono arrivati i miei genitori! Per fortuna sono ancora qui e restano fino al 24 maggio! Loro sono le mie cavie, perché sto facendo un sacco di torte e loro le assaggiano! Anche la Sara non si tira indietro e adesso quando mi vede che tiro fuori farina ed affini dice:¨tota tota¨!!
Ho fatto giá due tentativi di torta di carote, anch’io cerco la ricetta della mitica merendina, ma non mi soddisfano, oggi finalmente ho fatto questa Linzer e sono molto contenta del risultato! Morbida dentro e croccante fuori!!!
E finalmente ho trovato un posto che vende il lievito di birra fresco in porzioni, cosí evito di comprare il panetto…
LINZER TORTE
150 g burro
250 g farina
150 g zucchero a velo
100 g nocciole tostate (io ci ho messo le mandarle normali)
1 uovo
spezie (vaniglia, limone, cannella, polvere di chiodi di garofano…un cucchiaino)
10 g di lievito per dolci
300 g di marmellata ai fruti rossi…esttamente quali non so
Impastare lo zucchero e il burro. Settacciare la Farina ed il lievito e aggiungere con le noci, l’uovo e le spezie al composto di burro e zucchero. Mettete in frigo per un o’ e poi procedure come una normalissima crostata. Sbattere il rosso di un uovo e mischiarlo ad un cucchiaio di panna, spennellare la torta con questo mix e cuocerlo per 40-45 minuti nel forno caldo a 190 gradi!! Con il caffé….spettacolare!!
Curiosando nel blog menta&cioccolato ho letto di mettere la pasta frolla nella tasca e fare cosí la graticola della crostata. Mi é sembrata una bella idea…ci proveró!
Come si fa a stendere la frolla in modo uniforme????
Ps si vede che ho la macchina fotografica nuova…ditemi di si!!!
Ho fatto giá due tentativi di torta di carote, anch’io cerco la ricetta della mitica merendina, ma non mi soddisfano, oggi finalmente ho fatto questa Linzer e sono molto contenta del risultato! Morbida dentro e croccante fuori!!!
E finalmente ho trovato un posto che vende il lievito di birra fresco in porzioni, cosí evito di comprare il panetto…
LINZER TORTE
150 g burro
250 g farina
150 g zucchero a velo
100 g nocciole tostate (io ci ho messo le mandarle normali)
1 uovo
spezie (vaniglia, limone, cannella, polvere di chiodi di garofano…un cucchiaino)
10 g di lievito per dolci
300 g di marmellata ai fruti rossi…esttamente quali non so
Impastare lo zucchero e il burro. Settacciare la Farina ed il lievito e aggiungere con le noci, l’uovo e le spezie al composto di burro e zucchero. Mettete in frigo per un o’ e poi procedure come una normalissima crostata. Sbattere il rosso di un uovo e mischiarlo ad un cucchiaio di panna, spennellare la torta con questo mix e cuocerlo per 40-45 minuti nel forno caldo a 190 gradi!! Con il caffé….spettacolare!!
Curiosando nel blog menta&cioccolato ho letto di mettere la pasta frolla nella tasca e fare cosí la graticola della crostata. Mi é sembrata una bella idea…ci proveró!
Come si fa a stendere la frolla in modo uniforme????
Ps si vede che ho la macchina fotografica nuova…ditemi di si!!!
lunedì 2 novembre 2009
Successone...lo aspettavo da mo'!!! | Bignè
Vedo che il tempo è tiranno e nonostante la mia coinquilina, ormai signora, sia tornata da un po' dal viaggione non scrive, deve essere occupatissima o mi sa che lavora troppo!! Beh prendo io in mano le redini del blog! Anche a me resta sempre poco tempo per scrivere, un po' perchè il mio maritozzo e´stato a casa due settimane in ferie e un po' perchè la mia piccola peste non vuole più dormire al pomeriggio! E così io quando cucino? Francamente la sera sono distrutta e ho anche voglia di stare con Oli, il maritozzo!!!
Ultimamente poi ho fatto un po' di cosucce, ma nulla degno di nota, esperimenti qua e là!!
Così ho deciso che dovevo proporvi un mio successo di agosto di cui sono veramente orgoliosa: i bignè!!!
Ci avevo provato un sacco di volte e sempre si afflosciavano, diventavano belli dorati e tondi nel forno e appena si raffreddavano, sblam...delle tigelle!!
Poi un giorno curiosando qui e là ho trovato un paio di commenti ad una ricetta di bignè e qualcuno diceva che se c'erano troppe uova i bigne si appiattivano! In effetti la mia ricetta ne aveva 4...sarà colpa delle uova??ebbene si!!
Ho provato la ricetta di Menta&Cioccolato e tadaaaa...buonissimi! Li ho riempiti con la crema pasticcera e ricoperti con una glassa di cioccolato!
Un giorno voglio provare a fare il profiterol...Io adoro i bignè, sarà perché non li trovo nella pasticceria dietro l'angolo o sarà perché mi ricordano la mia super sorella, a lei piacciono un sacco!!
Beh eccovi la ricetta trovata appunto sul blog di Menta&Cioccolato, a lei ho gia´chiesto il permesso per le brioche...
150 gr di acqua
75 gr di burro
100 gr di farina setacciata
3 uova intere
un pizzico di sale
Fate bollire l'acqua con il sale ed il burro, appena l'acqua bolle ed il burro si è sciolto togliete dal fuoco ed unite tutta la farina mescolando bene.
Rimettete sul fuoco e cuocete finche non si forma una palla che si stacca dalle pareti, io non ci credevo ma effetivamente è così!
Spegnere il fuoco ed unire le uova una alla volta, solo quando la precedente è ben amalgamata.
In caso l'impasto risultasse troppo denso aggiungere un tuorlo.
Con la tasca da pasticcere fate dei mucchietti sulla placca, devono essere ben distanziati.
Infornate per 30 minuti a 200 gradi. Mi raccomando non aprite mai il forno! Quando sono pronti fateli raffreddare nel forno con lo sportello un pochino aperto.
Poi riempiteli con la crema pasticcera normale, al cioccolato o al caffé, con la panna montata o con il gelato.
Fate una glassa al cioccolato o come preferite e colorate la testa dei bigné.
A me sono piaciuti molto e soprattutto hanno tirato su la mia autostima di cuoca.
Chi si loda si imbroda, lo so...ma ero proprio felice!!!
Ultimamente poi ho fatto un po' di cosucce, ma nulla degno di nota, esperimenti qua e là!!
Così ho deciso che dovevo proporvi un mio successo di agosto di cui sono veramente orgoliosa: i bignè!!!
Ci avevo provato un sacco di volte e sempre si afflosciavano, diventavano belli dorati e tondi nel forno e appena si raffreddavano, sblam...delle tigelle!!
Poi un giorno curiosando qui e là ho trovato un paio di commenti ad una ricetta di bignè e qualcuno diceva che se c'erano troppe uova i bigne si appiattivano! In effetti la mia ricetta ne aveva 4...sarà colpa delle uova??ebbene si!!
Ho provato la ricetta di Menta&Cioccolato e tadaaaa...buonissimi! Li ho riempiti con la crema pasticcera e ricoperti con una glassa di cioccolato!
Un giorno voglio provare a fare il profiterol...Io adoro i bignè, sarà perché non li trovo nella pasticceria dietro l'angolo o sarà perché mi ricordano la mia super sorella, a lei piacciono un sacco!!
Beh eccovi la ricetta trovata appunto sul blog di Menta&Cioccolato, a lei ho gia´chiesto il permesso per le brioche...
150 gr di acqua
75 gr di burro
100 gr di farina setacciata
3 uova intere
un pizzico di sale
Fate bollire l'acqua con il sale ed il burro, appena l'acqua bolle ed il burro si è sciolto togliete dal fuoco ed unite tutta la farina mescolando bene.
Rimettete sul fuoco e cuocete finche non si forma una palla che si stacca dalle pareti, io non ci credevo ma effetivamente è così!
Spegnere il fuoco ed unire le uova una alla volta, solo quando la precedente è ben amalgamata.
In caso l'impasto risultasse troppo denso aggiungere un tuorlo.
Con la tasca da pasticcere fate dei mucchietti sulla placca, devono essere ben distanziati.
Infornate per 30 minuti a 200 gradi. Mi raccomando non aprite mai il forno! Quando sono pronti fateli raffreddare nel forno con lo sportello un pochino aperto.
Poi riempiteli con la crema pasticcera normale, al cioccolato o al caffé, con la panna montata o con il gelato.
Fate una glassa al cioccolato o come preferite e colorate la testa dei bigné.
A me sono piaciuti molto e soprattutto hanno tirato su la mia autostima di cuoca.
Chi si loda si imbroda, lo so...ma ero proprio felice!!!
mercoledì 14 ottobre 2009
Un buon inizio | Le brioches
Sono tornata a lavorare! Dopo 13 mesi dedicati alla mia cucciola rieccomi in pista, con la sveglia che suona e un orologio che fa tic tac. Sono felice, soprattutto perche' faccio un lavoro meraviglioso e a misura di mamma: la maestra. Se 5 anni fa mi avessero detto che avrei lavorato con i bambini avrei solo riso e pensato " che pazzia"!! Invece ho fatto la maestra elementare a Bogota' per due anni e ho scoperto un mondo nuovo!E' un bellissimo mestiere, pieno di soddisfazioni e per nulla facile! I bambini ti assorbono al 100%, ma ti fanno sorridere e ti riempiono di affetto, incondizionato e genuino! Adesso che vivo a Cali ho dovuto lasciare la "mia scuola", ma ne ho trovata una nuova!! Questo lavoro e' arrivato inaspettatamente, un giorno in cui stavo facendo l'inserimento di Sara all'asilo ed improvvisamente ho pensato: io voglio fare la maestra!!!
Questo primo giorno e' iniziato con una colazione speciale, questo we infatti ho fatto le brioche!! ho finalemnte trovato il lievito di birra fresco e mi sono sbizzarita...ho fatto 1000 cose e poi ne ho congelato un po'!!
Allora, onestamente fare le brioche mi e' sembrato un lavoraccio, sara' che non avevo mai fatto nulla di simile, sara' che a Cali fa molto caldo, ma avevo burro che usciva da tutte le parti! Non sono riuscita a stendere la pasta molto sottile ed il risultato non e' bellissimo, ma molto buono!!!
Per tutto il procedimento vi rimando a questo bellissimo blog.
Ci sono delle foto bellissime e descrizioni chiare e semplici!!
Intanto beccatevi la foto delle "mie" brioches!!!
Questo primo giorno e' iniziato con una colazione speciale, questo we infatti ho fatto le brioche!! ho finalemnte trovato il lievito di birra fresco e mi sono sbizzarita...ho fatto 1000 cose e poi ne ho congelato un po'!!
Allora, onestamente fare le brioche mi e' sembrato un lavoraccio, sara' che non avevo mai fatto nulla di simile, sara' che a Cali fa molto caldo, ma avevo burro che usciva da tutte le parti! Non sono riuscita a stendere la pasta molto sottile ed il risultato non e' bellissimo, ma molto buono!!!
Per tutto il procedimento vi rimando a questo bellissimo blog.
Ci sono delle foto bellissime e descrizioni chiare e semplici!!
Intanto beccatevi la foto delle "mie" brioches!!!
lunedì 14 settembre 2009
Crostata di fichi
Mi sono accorta che il numero di settembre di Sale&Pepe è piaciuto molto, a tutte le foodblogger. Io ho preparato diverse cosine, poi ve le farò vedere. Come vi dicevo, ho ripreso l'attività in cucina..anche se tra poco si interromperà di nuovo..ma per un buon motivo e poi solo per 3 settimane!
Ebbene..io e l'uomo del monte convoliamo a giuste nozze tra meno di due settimane, dopodichè..l'Africa ci aspetta!
Torniamo a noi...la settimana scorsa ho preparato la crostata di fichi della copertina, convinta che sarebbe stata la torta più buona del mondo, invece...mah!
A me non è piaciuta, onestamente. Troppo dolce, troppi fichi.
CROSTATA di FICHI con DOPPIA FARCITURA
Ingredienti:
100 gr di zucchero;
650 gr di fichi bianchi;
un limone non trattato;
un dl di latte;
40 gr di farina di riso;
Per la preparazione della pasta frolla ho usato la mia ricetta, invece che quella di S&P. Nel frattempo cominciare a sbucciare 350 ge di fichi e frullare la polpa con la scorza del limone grattuggiata, 100 gr di zucchero (io credo di averne messi 50gr) e la farina di riso. Mettere in una pentola e fare cuocere la crema a fuoco dolce per circa 5 minuti e poi far raffreddare mescolando ogni tanto. Prendere la frolla dal frigo e stenderla su due fogli di carta da forno e metterla in uno stampo imburrato da crostata. Coprire con carta da forno bagnata e strizzata bene e riempire con dei fagioli secchi o qualsiasi altro legume che avete a disposizione.
Infornare a 180° pe circa 40minuti dopodichè togliere i fagioli e la carta e cuocere per altri 5 minuti e far raffreddare. Una volta raffreddata la crostata versare la crema e decorare con i fichi rimasti lavati e affettati. Non avevo la confettura di fichi (l'ho fatta dopo con quelli avanzati!!) quindi non l'ho spennellato.
Non è una ciofeca di torta, semplicemente non è "il mio tipo"!
Ebbene..io e l'uomo del monte convoliamo a giuste nozze tra meno di due settimane, dopodichè..l'Africa ci aspetta!
Torniamo a noi...la settimana scorsa ho preparato la crostata di fichi della copertina, convinta che sarebbe stata la torta più buona del mondo, invece...mah!
A me non è piaciuta, onestamente. Troppo dolce, troppi fichi.
CROSTATA di FICHI con DOPPIA FARCITURA
Ingredienti:
100 gr di zucchero;
650 gr di fichi bianchi;
un limone non trattato;
un dl di latte;
40 gr di farina di riso;
Per la preparazione della pasta frolla ho usato la mia ricetta, invece che quella di S&P. Nel frattempo cominciare a sbucciare 350 ge di fichi e frullare la polpa con la scorza del limone grattuggiata, 100 gr di zucchero (io credo di averne messi 50gr) e la farina di riso. Mettere in una pentola e fare cuocere la crema a fuoco dolce per circa 5 minuti e poi far raffreddare mescolando ogni tanto. Prendere la frolla dal frigo e stenderla su due fogli di carta da forno e metterla in uno stampo imburrato da crostata. Coprire con carta da forno bagnata e strizzata bene e riempire con dei fagioli secchi o qualsiasi altro legume che avete a disposizione.
Infornare a 180° pe circa 40minuti dopodichè togliere i fagioli e la carta e cuocere per altri 5 minuti e far raffreddare. Una volta raffreddata la crostata versare la crema e decorare con i fichi rimasti lavati e affettati. Non avevo la confettura di fichi (l'ho fatta dopo con quelli avanzati!!) quindi non l'ho spennellato.
Non è una ciofeca di torta, semplicemente non è "il mio tipo"!
domenica 6 settembre 2009
Piñacoladapannacotta
Non ho giustificazioni per aver postato a singhiozzo per..quanto? non lo so..mesi comunque. Bene, sono tornata. Davvero. Abbiamo finito di svuotare (davvero!) tutti gli scatoloni e la casa nuova ha ora un aspetto molto migliore. E' il nostro nido. E si vede.
Ci stiamo ormai da un paio di mesi, quindi la cucina (il locale che più amo in casa nuova) era già completamente attrezzata, fin da subito.
Ieri, sbirciando nel frigo mi sono accorta di una confezione di panna fresca in scadenza, che avevo comprato per fare il gelato ma che poi non c'è fatto più. Volevo fare la panna cotta ma la volevo un po' originale e soprattutto che non richiedesse di uscire a comprare un ingrediente mancante. E ho trovato questa. Il Cavoletto è una garanzia!
A differenza sua io amo il cocco e anche l'ananas, anche se questa volta ho usato quello in scatola. E vabbè.Ve l'avevo detto che non volevo uscire!
Piñacoladapannacotta
(Pannacotta alla noce di cocco)
panna fresca 250ml
latte fresco 250ml
zucchero 50g
gelatina 2 fogli
noce di cocco desidratata 100g
Coulis all’ananas:
ananas 1 scatola (al naturale, senza zuccheri aggiunti!)
zucchero 2 cucchiai
Portate a ebollizione la panna con il latte e lo zucchero. Spegnete, aggiungere la noce di cocco e lasciare intiepidire. Nel frattempo, mettete la gelatina a bagno in acqua fredda, riscaldate la panna con il latte e fateci sciogliere la gelatina strizzata.
Tagliate a pezzi l'ananas e passatelo al frullatore con lo zucchero fino a ottenere un composto omogeneo. Versate la pannacotta nei bicchieri, ponete in frigorifero (o in congelatore per fare prima), quando si sarà ben compattata coprite con un lieve strato di coulis all'ananas.
Buonissima (dice l'uomo del monte!)
Ci stiamo ormai da un paio di mesi, quindi la cucina (il locale che più amo in casa nuova) era già completamente attrezzata, fin da subito.
Ieri, sbirciando nel frigo mi sono accorta di una confezione di panna fresca in scadenza, che avevo comprato per fare il gelato ma che poi non c'è fatto più. Volevo fare la panna cotta ma la volevo un po' originale e soprattutto che non richiedesse di uscire a comprare un ingrediente mancante. E ho trovato questa. Il Cavoletto è una garanzia!
A differenza sua io amo il cocco e anche l'ananas, anche se questa volta ho usato quello in scatola. E vabbè.Ve l'avevo detto che non volevo uscire!
Piñacoladapannacotta
(Pannacotta alla noce di cocco)
panna fresca 250ml
latte fresco 250ml
zucchero 50g
gelatina 2 fogli
noce di cocco desidratata 100g
Coulis all’ananas:
ananas 1 scatola (al naturale, senza zuccheri aggiunti!)
zucchero 2 cucchiai
Portate a ebollizione la panna con il latte e lo zucchero. Spegnete, aggiungere la noce di cocco e lasciare intiepidire. Nel frattempo, mettete la gelatina a bagno in acqua fredda, riscaldate la panna con il latte e fateci sciogliere la gelatina strizzata.
Tagliate a pezzi l'ananas e passatelo al frullatore con lo zucchero fino a ottenere un composto omogeneo. Versate la pannacotta nei bicchieri, ponete in frigorifero (o in congelatore per fare prima), quando si sarà ben compattata coprite con un lieve strato di coulis all'ananas.
Buonissima (dice l'uomo del monte!)
martedì 21 luglio 2009
Coinqui...accetto la sfida! | Crostata con gelo di mellone
La mia coinquilina, qualche tempo fa, aveva osato affermare l'assoluta superiorità della sua pasta frolla....ennò!
Carissima Ele, la mia pasta frolla si scioglie in bocca, si taglia con un grissino!
Velocissimamente, torno su questi schermi per diversi motivi..innanzitutto per comunicare al mondo che finalmente abbiamo concluso il trasloco, possiedo finalmente una cucina nostra e soprattutto....sono venuta in possesso di una di quelle caccavelle che desideravo da mesi: questo!
Ebbene, pensavo che l'avrei usato principalmente per impastare pane, pizza & co. e al posto del frullino elettrico e invece...in 3 minuti ecco pronta la palletta di pasta frolla!!
Basta poi rilavolarla con le mani ma attenzione a non scaldarla troppo!
La MIA pasta frolla è quella che la mia mamma ha imparato al corso di pasticceria, entrambe non l'abbiamo più mollata, ed è sempre questa. Questa volta, però, l'ho usata per preparare un dolce nuovo, mai assaggiato, ma che avevo visto da lei e che mi aveva entusiasmato particolarmente per i bellissimi colori!
CROSTATA CON GELO DI MELLONE

E' pronta per stasera, quando diverse bocche affamate passeranno da casa per una serata tra uomini!
Per fortuna un po' di gelo è avanzato e ne ho fatto dei biccherini, così almeno lo posso assaggiare anch'io!
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Allora, coinqui, niente da dire!?
Carissima Ele, la mia pasta frolla si scioglie in bocca, si taglia con un grissino!
Velocissimamente, torno su questi schermi per diversi motivi..innanzitutto per comunicare al mondo che finalmente abbiamo concluso il trasloco, possiedo finalmente una cucina nostra e soprattutto....sono venuta in possesso di una di quelle caccavelle che desideravo da mesi: questo!
Ebbene, pensavo che l'avrei usato principalmente per impastare pane, pizza & co. e al posto del frullino elettrico e invece...in 3 minuti ecco pronta la palletta di pasta frolla!!
Basta poi rilavolarla con le mani ma attenzione a non scaldarla troppo!
La MIA pasta frolla è quella che la mia mamma ha imparato al corso di pasticceria, entrambe non l'abbiamo più mollata, ed è sempre questa. Questa volta, però, l'ho usata per preparare un dolce nuovo, mai assaggiato, ma che avevo visto da lei e che mi aveva entusiasmato particolarmente per i bellissimi colori!
CROSTATA CON GELO DI MELLONE
E' pronta per stasera, quando diverse bocche affamate passeranno da casa per una serata tra uomini!
Per fortuna un po' di gelo è avanzato e ne ho fatto dei biccherini, così almeno lo posso assaggiare anch'io!
Allora, coinqui, niente da dire!?
martedì 16 giugno 2009
Coccole al cucchiaio | Mousse al cioccolato fondente
Ho una vera passione per i dolci al cucchiaio, sono coccolosi! In un periodo difficile della mia vita mangiavo panna cotta a volonta'!
Visto che pero' siamo anche vicini alla prova costume vi propongo una mousse al cioccolato fondente light, l'ho presa da cucina moderna serie oro, (se preferite provate con il cioccolato al latte)...e' buonissima ed io ho superato anche la mia avversione al mescolare cioccolato e arancia, anzi vi confesso che mi ha conquistato!!!
Oggi non sono ispirata, sono di poche parole, dunque ecco qui la ricetta:
Mousse al cioccolato (per 4 persone)
200 g di cioccolato fondente
4 uova
1/2 arancia non trattata
panna motata e cacao in polvere per decorare (io non l'ho usata)
Fate sciogliere a bagno maria il cioccolato, a me sembra che il micronde sia piu' veloce!
Montare a neve ben ferma gli albumi (un pizzico di sale aiuta!). Poi montate anche i tuorli aggiungendo il succo d'arancia e la scorza grattuggiata. Unite a filo il cioccolato continuando a mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo.
Incorporate gli albumi mescolando dal basso verso l'alto, per evitare che la mousse si smonti. Trasferite in 4 coppette o bicchieri e fate riposare in frigo per 3 ore. Potete farla anche il giorno prima! Se poi volete, decoratela, poco prima di servirla, con ciuffetti di panna e spolverizzata con cacao amaro in polvere.
Visto che pero' siamo anche vicini alla prova costume vi propongo una mousse al cioccolato fondente light, l'ho presa da cucina moderna serie oro, (se preferite provate con il cioccolato al latte)...e' buonissima ed io ho superato anche la mia avversione al mescolare cioccolato e arancia, anzi vi confesso che mi ha conquistato!!!
Oggi non sono ispirata, sono di poche parole, dunque ecco qui la ricetta:
Mousse al cioccolato (per 4 persone)
200 g di cioccolato fondente
4 uova
1/2 arancia non trattata
panna motata e cacao in polvere per decorare (io non l'ho usata)
Fate sciogliere a bagno maria il cioccolato, a me sembra che il micronde sia piu' veloce!
Montare a neve ben ferma gli albumi (un pizzico di sale aiuta!). Poi montate anche i tuorli aggiungendo il succo d'arancia e la scorza grattuggiata. Unite a filo il cioccolato continuando a mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo.
Incorporate gli albumi mescolando dal basso verso l'alto, per evitare che la mousse si smonti. Trasferite in 4 coppette o bicchieri e fate riposare in frigo per 3 ore. Potete farla anche il giorno prima! Se poi volete, decoratela, poco prima di servirla, con ciuffetti di panna e spolverizzata con cacao amaro in polvere.
venerdì 13 marzo 2009
La mia prima pasta sfoglia
Come avete avuto modo di vedere qui, ho frequentato un corso di pasticceria..due sole lezioni purtroppo..ma quante cose ho visto e imparato!!
La primissima cosa che Roberta ci ha mostrato è stata la pasta sfoglia, la bestia nera di ogni buona massaia (termine vintage di Desperate Housewife).
Ebbene, imparati quei due o tre trucchetti non è per nulla difficile, solo un po' lungo e laborioso..ma può essere fatto a tappe, quindi non è impegnativo come seguire una lievitazione che non sfori troppo i tempi previsti o una cottura lenta che deve essere controllata costantemente..
La ricetta della scuola che ho usato io "produce" l'equivalente di due rotoli di sfoglia del super.
PASTA SFOGLIA
250 gr di farina
250 gr di burro a temperatura ambiente
100 gr di acqua fredda
5 gr di sale (da usare in ogni caso, non solo per la versione salata)
Con 200gr di farina, 5gr di sale e 100gr di acqua preparare una pasta morbida, coprirla e lasciarla riposare 20 minuti.
Dopo il riposo, stendere la pasta in un quadrato e mettervi al centro, di sbieco, il panetto di burro, chiudendolo nella pasta formando una busta.
Con il mattarello spianare la pasta in un lungo rettangolo, ripiegarla in tre e ristenderla nel verso contrario al precedente. Ripiegarla nuovamente in tre, metterla in un foglio di stagnola e porla in frigorifero per (almeno) 45 minuti (qui uno schema chiarissimo del Cavoletto!).
La pasta sfoglia va cotta a 220° finchè non risulti dorata (ci vorranno 15-20 minuti circa).
Per cosa l'ho usata? 3/4 sono in congelatore in attesa di nuovo utilizzo, con 1/4 ho tentato i croissants. Non preoccupatevi, non vi si è ingrandito lo schermo nè vi è peggiorata la vista, sono davvero mignon!!
Se volete una guida per l'arrotolamento, andate a vedere qui.
La primissima cosa che Roberta ci ha mostrato è stata la pasta sfoglia, la bestia nera di ogni buona massaia (termine vintage di Desperate Housewife).
Ebbene, imparati quei due o tre trucchetti non è per nulla difficile, solo un po' lungo e laborioso..ma può essere fatto a tappe, quindi non è impegnativo come seguire una lievitazione che non sfori troppo i tempi previsti o una cottura lenta che deve essere controllata costantemente..
La ricetta della scuola che ho usato io "produce" l'equivalente di due rotoli di sfoglia del super.
PASTA SFOGLIA
250 gr di farina
250 gr di burro a temperatura ambiente
100 gr di acqua fredda
5 gr di sale (da usare in ogni caso, non solo per la versione salata)
Con 200gr di farina, 5gr di sale e 100gr di acqua preparare una pasta morbida, coprirla e lasciarla riposare 20 minuti.
Trucchetto n.1: non esagerate con l'acqua, se poi vi accorgete che la pastaCon 50 gr di farina setacciata e 250 gr di burro preparare un panetto non troppo alto, coprirlo di carta stagnola e porre al freddo. Potrebbe bastare metterlo fuori dalla finestra, non deve diventare di marmo!
è poco lavorabile, bagnatevi le mani e impastate, non cercate di aggiungere
acqua all'impasto.
Dopo il riposo, stendere la pasta in un quadrato e mettervi al centro, di sbieco, il panetto di burro, chiudendolo nella pasta formando una busta.
Con il mattarello spianare la pasta in un lungo rettangolo, ripiegarla in tre e ristenderla nel verso contrario al precedente. Ripiegarla nuovamente in tre, metterla in un foglio di stagnola e porla in frigorifero per (almeno) 45 minuti (qui uno schema chiarissimo del Cavoletto!).
Trucchetto n.2: non esagerare con la pressione sulla pasta nei primi giri,Proseguire con i "giri" fino a 6. E' consigliabile segnarsi il numero di giri effettuati, non basteranno solchi o ditate nella pasta..una volta stesa ve li sarete dimenticati!
il burro potrebbe uscire facilmente, picchiettarla prima con il mattarello
quindi procedere con una leggera pressione per stenderla.
Trucchetto n.3: se dovete usare i ritagli, mai impastare nuovamente! Sovrapponete i ritagli e stendetela nuovamente.
Trucchetto n.4: se è molto caldo, procedete con un solo giro per volta con pauseConsigli d'uso: dopo il 4° giro è possibile dividere in due panetti separati e congelarlo. Si conserva comunque in frigo per 4-5 giorni.
di 30 minuti tra uno e l'altro.
La pasta sfoglia va cotta a 220° finchè non risulti dorata (ci vorranno 15-20 minuti circa).
Per cosa l'ho usata? 3/4 sono in congelatore in attesa di nuovo utilizzo, con 1/4 ho tentato i croissants. Non preoccupatevi, non vi si è ingrandito lo schermo nè vi è peggiorata la vista, sono davvero mignon!!
Se volete una guida per l'arrotolamento, andate a vedere qui.
martedì 3 marzo 2009
Corso di pasticceria
Stasera ho iniziato il corso di pasticceria 2 (pur non avendo frequentato la prima parte). Fantastico! Anche se i dolci non sono la mia passione, ho pensato che fosse una delle cose più difficili da imparare da autodidatta come ho fatto per tutto il resto quindi..eccomi qui!
La cosa più bella di stasera? La pasta sfoglia..un gusto che non ha nulla a che fare con quella acquistata, mai più!
E' una preparazione un po' elaborata, certo, ma se ne possono preparare due panetti per volta senza troppo sforzo e si congela!
Ecco le foto delle preparazioni di stasera, le ricette ve le darò al primo tentativo in casa!
Le foto, tranne il "miracolo" del croccantino, non sono un granchè, ma sono state tutte scattate con luce artificiale, senza cavalletto e con folto pubblico in attesa dell'assaggio...abbiate pazienza!
La cosa più bella di stasera? La pasta sfoglia..un gusto che non ha nulla a che fare con quella acquistata, mai più!
E' una preparazione un po' elaborata, certo, ma se ne possono preparare due panetti per volta senza troppo sforzo e si congela!
Ecco le foto delle preparazioni di stasera, le ricette ve le darò al primo tentativo in casa!
Le foto, tranne il "miracolo" del croccantino, non sono un granchè, ma sono state tutte scattate con luce artificiale, senza cavalletto e con folto pubblico in attesa dell'assaggio...abbiate pazienza!
mercoledì 21 maggio 2008
Il VERO budino
Questo budino viene dalla Cucina Italiana di Maggio...è un dolce che le due cuoche - mamma e figlia - hanno preparato nel servizio in occasione della festa della mamma. Da quando mi è venuta questa passione per la cucina capita che io e la mamma parlaimo di quello che abbiamo letto sulle riviste..e questo budino aveva colpito anche lei. A lei ricordava il budino che mangiava a merenda da sua zia..e a me è sembrato di trovare finalmente una meravigliosa alternativa alle buste industriali alle quali faccio ormai una lotta senza precedenti.
Beh..la cena del sabato..la voglia di qualcosa di dolce dopo una settimana di dieta rigida e un sabato pomeriggio piovoso hanno creato le condizioni ideali.
Ecco la ricetta, come titolata dal giornale:
BUDINO DI ELISA
Ingredienti per 6:
latte, 500gr
cioccolato fondente, 100gr
zucchero, 100gr
burro, 100gr
farina, 50gr
fragole o altra frutta per decorare
1 In una casseruola, sul fuoco al minimo, raccogliete il latte e lo zucchero; aggiungete poi il cioccolato tagliato al coltello e fatelo fondere dolcemente.
2 In un'altra casseruola sciogliete il burro, stemperate la farina con un setaccino per evitare grumi, poi unitevi il latte al cioccolato poco per volta. La ricetta prevede che l'aggiunta del latte e il mescolamento successivo sia fatto fuori dal fuoco, riportando sulla fiamma solo quando il latte sia ben incorporato. A dirvela tutta - ma proprio tutta - io l'ho fatto solo con i primi due mestoli di latte, dopo di che ho aggiunto poco per volta ma sempre sul fuoco al minimo. E' venuto un budino davvero cremosissimo e di consistenza uniforme (a dire il vero più liscio di quanto si veda nella foto..tiè!)
3 Bagnate di acqua fredda lo stampo da budino (next time...silicone!!anche se ho usato uno stampo con fondo apribile si è un po' "ammaccato"..) di capacità 1 litro, versate il budino nello stampo e fatelo riposare almeno 4 ore in frigo (secondo me son poche..ma nel frattempo s'era fatta l'ora!).
4 Dopo il riposo, per sformare bene il budino immergete lo stampo in acqua calda per pochi secondi e capovolgetelo sul piatto da portata. Decorate a piacere con le fragole o altra frutta a vostra scelta. E poi...che aspettate??
Beh..la cena del sabato..la voglia di qualcosa di dolce dopo una settimana di dieta rigida e un sabato pomeriggio piovoso hanno creato le condizioni ideali.
Ecco la ricetta, come titolata dal giornale:
BUDINO DI ELISA
Ingredienti per 6:
latte, 500gr
cioccolato fondente, 100gr
zucchero, 100gr
burro, 100gr
farina, 50gr
fragole o altra frutta per decorare
1 In una casseruola, sul fuoco al minimo, raccogliete il latte e lo zucchero; aggiungete poi il cioccolato tagliato al coltello e fatelo fondere dolcemente.
2 In un'altra casseruola sciogliete il burro, stemperate la farina con un setaccino per evitare grumi, poi unitevi il latte al cioccolato poco per volta. La ricetta prevede che l'aggiunta del latte e il mescolamento successivo sia fatto fuori dal fuoco, riportando sulla fiamma solo quando il latte sia ben incorporato. A dirvela tutta - ma proprio tutta - io l'ho fatto solo con i primi due mestoli di latte, dopo di che ho aggiunto poco per volta ma sempre sul fuoco al minimo. E' venuto un budino davvero cremosissimo e di consistenza uniforme (a dire il vero più liscio di quanto si veda nella foto..tiè!)
3 Bagnate di acqua fredda lo stampo da budino (next time...silicone!!anche se ho usato uno stampo con fondo apribile si è un po' "ammaccato"..) di capacità 1 litro, versate il budino nello stampo e fatelo riposare almeno 4 ore in frigo (secondo me son poche..ma nel frattempo s'era fatta l'ora!).
4 Dopo il riposo, per sformare bene il budino immergete lo stampo in acqua calda per pochi secondi e capovolgetelo sul piatto da portata. Decorate a piacere con le fragole o altra frutta a vostra scelta. E poi...che aspettate??
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mercoledì 27 febbraio 2008
Cantuccini!
L'altra sera, in previsione di una serata di spetteguless tra amiche, sono passata dai miei genitori a salutare e ad approfittare del loro forno..che è più grande e più affidabile del mio..
Non avevo molto tempo nè avevo pensato di portare qualcosa se non la mia linguaccia biforcuta pronta per chiaccherare...invece L'Ale, lettrice del blog ma prima ancora amica mia, ha commentato il post dei muffin con un..."buono, che ci porti stasera?"..ops!Allora ho girovagato per la blogosfera, in cerca di qualcosa che richiedesse ingredienti base e nulla di ricercato ma che soprattutto non richiedesse lievitazioni o spargimenti vari di ingredienti per la cucina..Era da un po' che volevo provare i cantuccini ed ecco l'occasione!
CANTUCCINI
Ingredienti:
400 g di farina
250 g di zucchero
150 g di mandorle sgusciate
3 uova intere
2 rossi d'uovo
una bustina di lievito
una bustina di vanillina in polvere
un pizzico di sale
1 Mescolare la farina, lo zucchero e le uova con cura e aggiungere le mandorle intere, il lievito e l'essenza di vanillina. L'impasto deve risultare asciutto e si deve staccare dal tavolo. Se risultasse un po' appiccicoso, bagnarli leggermente le mani.
2 Ricavarne 2 filoncini, appoggiarli sulla placca del forno imburrata e spennellare la superficie dei filoncini con il rosso d'uovo.
3 Infornare a forno caldo a 180° per 30 minuti. Una volta estratti dal forno tagliarli di traverso dello spessore di 1/1.5 cm per ottenere i classici cantuccini. I cantuccini vanno poi ripassati in forno da entrambi i lati per farli colorire.
Non avevo molto tempo nè avevo pensato di portare qualcosa se non la mia linguaccia biforcuta pronta per chiaccherare...invece L'Ale, lettrice del blog ma prima ancora amica mia, ha commentato il post dei muffin con un..."buono, che ci porti stasera?"..ops!Allora ho girovagato per la blogosfera, in cerca di qualcosa che richiedesse ingredienti base e nulla di ricercato ma che soprattutto non richiedesse lievitazioni o spargimenti vari di ingredienti per la cucina..Era da un po' che volevo provare i cantuccini ed ecco l'occasione!
CANTUCCINI
Ingredienti:
400 g di farina
250 g di zucchero
150 g di mandorle sgusciate
3 uova intere
2 rossi d'uovo
una bustina di lievito
una bustina di vanillina in polvere
un pizzico di sale
1 Mescolare la farina, lo zucchero e le uova con cura e aggiungere le mandorle intere, il lievito e l'essenza di vanillina. L'impasto deve risultare asciutto e si deve staccare dal tavolo. Se risultasse un po' appiccicoso, bagnarli leggermente le mani.
2 Ricavarne 2 filoncini, appoggiarli sulla placca del forno imburrata e spennellare la superficie dei filoncini con il rosso d'uovo.
3 Infornare a forno caldo a 180° per 30 minuti. Una volta estratti dal forno tagliarli di traverso dello spessore di 1/1.5 cm per ottenere i classici cantuccini. I cantuccini vanno poi ripassati in forno da entrambi i lati per farli colorire.
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lunedì 19 novembre 2007
Ed ecco le torte di Mami
Eccomi qui..
Sono un po' di corsa quindi non posso scrivere ma vi posto le foto delle torte come annunciato ieri..non ne è rimasta quasi traccia..
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PS: le foto, stavolta, sono opera della Sore
Sono un po' di corsa quindi non posso scrivere ma vi posto le foto delle torte come annunciato ieri..non ne è rimasta quasi traccia..
PS: le foto, stavolta, sono opera della Sore
domenica 18 novembre 2007
Tea time | Alchechengi al cioccolato
Post velocissimo per raccontarvi di un sabato pomeriggio freddo..ma freddo..durante il quale a me e a lui l'idea di mettere il naso fuori di casa non è neppure balenata. Nonostante un pranzetto non proprio leggero (pappardelle con ragù di seitan e avanzi vari), a merenda il sacchettino degli alchechengi acquistati venerdì sera si faceva davvero troppo spavaldo..e allora eccoli puniti con la fonduta di cioccolato e una tazza di the fumante..domani, se riesco, vi mostrerò le foto di due dolci spettacolari preparati da Mami per il pranzo di laurea in famiglia della Sore.
PS: la foto è stata scattata da lui!
PS: la foto è stata scattata da lui!
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