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domenica 16 ottobre 2016

Farinata di ceci

Una leggenda racconta che la farinata sia nata per caso nel 1284, quando Genova sconfisse Pisa nella battaglia della Meloria. Le galee genovesi, cariche di vogatori prigionieri, si trovarono coinvolte in una tempesta. Nel trambusto alcuni barilotti d'olio e dei sacchi di ceci si rovesciarono, inzuppandosi di acqua salata. Poiché le provviste erano quelle che erano e non c'era molto da scegliere, si recuperò il possibile e ai marinai vennero date scodelle di una purea informe di ceci e olio. Nel tentativo di rendere meno peggio la cosa, alcune scodelle vennero lasciate al sole, che asciugò il composto in una specie di frittella. Rientrati a terra i genovesi pensarono di migliorare la scoperta improvvisata, cuocendo la purea in forno. Il risultato piacque e, per scherno agli sconfitti, venne chiamato l'oro di Pisa.


Ingredienti:

500 g di farina di ceci
1.6 l di acqua
1 cucchiaino e 1/2 di sale
1/2 bicchiere di olio evo
pepe

Procedimento:

Diluite la farina di ceci con l'acqua, badando di sciogliere tutti i grumi. Salate, aggiungete l'olio e mescolare molto bene in modo che l'olio venga assorbito.
A questo punto lasciate riposare per 3-4 ore.


Trascorso il tempo di riposo, mescolate bene e versate in una teglia di 35 cm di diametro unta d'olio 3-4 mestoli di pastella.
Cuocete in forno già caldo a 250° C per 20 minuti, fino a doratura.
Sformate e servite calda con una spolverata di pepe.
Proseguite con la pastella rimasta.









sabato 17 settembre 2016

Fours pochés

Questi biscotti non mi hanno mai attirato, li ho sempre snobbati e mai avrei pensato di farli.
E poi non so perchè ma la scorsa settimana ho letto la ricetta e ho cambiato idea. Li ho visti sotto una luce diversa e oggi li ho fatti. Devo dire che sono venuti benissimo.

fours pochés
 

Ingredienti:

135g di mandorle pelate
90g di zucchero
2 albumi
2 cucchiaini di marmellata di albicocche
2 gocce di essenza di vaniglia
ciliegie candite per guarnire

fours pochés



Procedimento:

Mettete le mandorle e lo zucchero nel mixer e riducetele in farina.
Quindi trasferite il composto in una ciotola e aggiungete un albume, la marmellata passata al setaccio e l'essenza di vaniglia. Sbattete con le fruste elettrice e aggiungete una parte del secondo albume in modo da ottenere un composto compatto.
Trasferite il composto in una tasca da pasticcere con una bocchetta a stella di 1cm di diametro e formate delle rosette di circa 3.5-4cm di diametro su una teglia coperta di carta forno.
Decorate ogni biscotto con mezza ciliegia candita sulla sommità.
Lasciate riposare a temperatura ambiente per circa mezzora, quindi infornate in forno già caldo a 180° C per circa 15 minuti (i biscotti devono essere ben dorati).
Sfornate e lasciate raffreddare su una gratella. 

fours pochés

In conclusione, possiamo dire che è sempre bene guardare le cose da un altro punto di vista rispetto a quello usuale: potremmo avere delle belle sorprese.
Buon we! 


Con questa ricetta partecipo alla raccolta di ricette  “Un dolce Senza è buono per tutti” del blog Senza è buono.


e al contest Di cucina in cucina di Settembre & Ottobre 2016

lunedì 18 aprile 2016

Sablés farina di castagne e farina di riso gluten free

Secondo me...è tempo di biscotti!!! :)
E per non farci mancare nulla scelgo dei biscotti gluten free realizzati con farine alternative alla farina di grano ma senza ricorrere ai mix già pronti che esistono in commercio, a cui, devo dire, sono decisamente contraria. Sono un po' "allergica" al già pronto che troviamo per ogni cosa. Ma non è meglio il sano home made?
E allora ecco qua i miei sablés con farina di castagne e farina di riso. 

sablés farina di castagne e farina di riso gluten free


Ingredienti:

150 g di burro morbido
150 g di zucchero semolato
1 uovo
145 g di farina di castagne
75 g di farina di riso

sablés farina di castagne e farina di riso gluten free

Procedimento:

In una ciotola lavorate con le fruste elettriche il burro molto morbido e lo zucchero fino ad ottenere un composto omogeneo. Aggiungete l'uovo e mescolate bene,quindi le farine e impastate fino ad ottonere un composto liscio e compatto.
Lasciate riposare in frigorifero per un'ora.
Stendete quindi l'impasto fra due fogli di carta forno con il mattarello in uno spessore di circa 4-5 mm di spessore e ricavate dei biscotti della forma che preferite. Disponeteli su una teglia coperta da carta forno e lasciateli riposare ancora quindici minuti in frigorifero.

sablés farina di castagne e farina di riso gluten free

Infornate quindi a 180° per circa 10 minuti e sfornateli appena cominceranno a dorare. Lasciateli raffreddare prima di staccarli dalla teglia.
A me sono venuti 30 biscotti. 

sablés farina di castagne e farina di riso gluten free

Con questa ricetta partecipo al contest Biscotti con farine "altre"



 

giovedì 24 dicembre 2015

Torta di riso e amarene

Siamo arrivati incolumi alla vigilia di Natale anche quest'anno, certo con un po' di neve ce la saremmo goduta di più ma non si può avere tutto dalla vita.
E allora quest'anno vi faccio i miei migliori auguri di Buone feste con questa torta di riso e amarene, non molto natalizia, ma così accontentiamo anche chi non ama molto questo periodo dell'anno ed è stufo di vedere panettoni e biscotti ad alberello ovunque.
Io l'ho preparata per festeggiare con degli amici e dato che era richiesto un dolce gluten free questo era perfetto.



Ingredienti:

1 l di latte intero
250 g di riso
150 g di zucchero semolato
3 uova
50 g di amarene sciroppate
1 pizzico di sale


Procedimento:

Mettete a cuocere il riso nel latte per circa 20-25 minuti. A metà cottura aggiungete un pizzico di sale e lo zucchero.
Il riso dovrà assorbire tutto il latte.
Una volta cotto lasciatelo raffreddare e quindi aggiungete le uova, una alla volta, e le amarene. Mescolate bene e versate il composto in una teglia a cerniera coperta da carta forno.
Infornate a 180° C per mezzora.


Potete lasciarne una fettina sotto l'albero per Babbo Natale, magari anche lui è stufo dei soliti biscotti. ;)

Auguri!


 
 
 

lunedì 9 novembre 2015

Crostata di mele con frolla di grano saraceno alla cannella

Questa volta ho cambiato un po' la frolla della solita crostata. Intanto doveva essere 100% gluten free, quindi ho pensato subito al grano saraceno, e poi ho aggiunto la cannella che con le mele si sposa alla perfezione.
Per il ripieno invece composta di mele con Mielbio Millefiori.
Il risultato è garantito: una bontà.


Ingredienti:

per la frolla:
40 g zucchero di canna
180 g farina di grano saraceno
70 g amido di mais
1 pizzico di sale
5 g di cannella
2 tuorli
100 g di burro

per la composta di mele:
4-5 mele di media grandezza
30 g Mielbio Millefiori
mezzo limone   


Procedimento:

Mescolate in una ciotola la farina, l'amido, lo zucchero, la cannella e il sale. Unite il burro a tocchetti e impastate con le dita, quindi aggiungere i tuorli e impastare fino a formare una palla. Se necessario aggiungere un cucchiaio di acqua ghiacciata. Fate riposare la frolla in frigorifero per mezzora. Rivestite quindi una teglia da crostata e rimettete in frigorifero.
Preparate quindi la composta. Sbucciate le mele e strofinatele con mezzo limone, tagliatele a dadini e mettetele a stufare con il miele in una pentola tenendole semi-coperte. Ci vorranno circa 30-40 minuti perchè siano pronte, devono essere morbidissime. Alla fine togliete il coperchio e alzate la fiamma per farle caramellare un pochino. Distribuitele quindi in un piatto da portata per farle raffreddare rapidamente.
Una volta asciutta, versate la composta nel guscio di frolla e infornate a 220° C sul ripiano più basso per 10 minuti. abbassate poi a 170° C e continuate la cottura per altri 30 minuti.


Con questa ricetta partecipo al contest “Il mio cuore batte per…”


lunedì 12 ottobre 2015

Galette de sarrasin aux pommes et canneberges (gluten free)

Devo dire che il tema gluten free mi sta appassionando. Quando si organizza una cena e c'è qualcuno che è intollerante al glutine è sempre difficile perchè è ovvio che pane, pasta e farina di frumento sono banditi, ma l'insidia non si nasconde certo nell'ingrediente "ovvio". 
Si potrebbe puntare su un risotto, e poi un bel secondo, facendo attenzione all'impanatura, se richiesta, utilizzando la farina di mais al limite. Un contono di verdura di stagione e il gioco è fatto.
Si ma il dolce? Un dessert al cucchiaio? Volendo.
Ma se non volete rinunciare a una crostata o una torta potete puntare sulla farina di grano saraceno, che di grano ha solo il nome. Viene comunemente associato ai cereali ma le sue caratteristiche particolari lo accomunano anche ai legumi. In realtà non appartiene a nessuna delle de categorie e nel panorama alimenare occupa un posto tutto suo. Tra le sue virtù c'è proprio il fatto che non contiene glutine e quindi è adattissimo ai celiaci.

Tempo fa mi è capitata sott'occhio una ricetta per una galette di grano saraceno, simile a una crostata. Ho deciso di prepararla (apportando qualche modifica perchè non era completamente gluten free) e devo dire che è venuta davvero ottima.
Inoltre è molto leggera, perchè senza uova, senza burro e quasi completamente senza zucchero.



Ingredienti:

100 g di ricotta
120 g di farina di grano saraceno
60 g di farina di riso
25 g d fecola di patate
succo di mele biologico
2 cucchiai di zucchero di canna
4 mele
25 g di mirtilli rossi



Procedimento:

Preparate prima l'impasto er la galette. Mettete in una ciotola le farine, la fecola e un cucchiaio di zucchero. Unite la ricotta e amalgamate con la punta delle dita fino ad ottenere un composto sabbioso. Aggiungete quindi 6 cucchiai di succo di mele e impastate con cura. Lasciate quindi riposare l'impasto per 30 minuti coperto con un panno umido.

Preparate le mele. Pelate le mele e tagliatele a fattine non troppo sottili. Mettetele in una padella con del succo di mele e cuocete per circa dieci minuti. Lasiate raffreddare.

Stendete quindi l'impasto in uno spessore di 5 mm e rivestite una tortiera da circa 26 cm di diametro. Bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta e disponete le mele a raggiera, partendo dall'esterno. Quindi sistemate sopra le mele i mirtilli, spolverizzate con un cucchiaio di zucchero, risvoltate i bordi della pasta verso l'interno e infornate a 180° per circa 35 minuti.



Lasciate raffreddare e, a piacere, spolverizzate con zucchero a velo.

Con questa ricetta partecipo al contest I dolci con le mele 

 
e al Giveaway della Baita dei Dolci 



e al Giveaway della Forno Star 

 

giovedì 4 giugno 2015

Sformato di patate

Oggi ho voglia di qualcosa di salato e ho pensat ad uno sformato di patate, arricchito con dell'ottimo formaggio e dello speck.

 

Ingredienti:

800 g di patate
100 g di speck
2 uova

130 g di Gran Mugello
50 g di parmigiano grattuggiato
80 g di burro
sale
pepe in grani



Procedimento:

Sbucciate le patate e lessatele, quindi passatele con lo schiacciapatate e mettete la purea ricavata in una terrina. Unite il burro fatto in fiocchi e mescolando aggiungete le uova già leggermente sbattute e i formaggi grattuggiati.
Tagliate a dadini lo speck e incorporatelo all'impasto, regolate di sale e di pepe e versate il composto in uno stampo di vostro gusto.
Infornate a 220° C per circa 40 minuti.
Lasciate intiepidire prima di sformare e servite.



Con questa ricetta partecipo al contest Latti da mangiare 

 

mercoledì 13 maggio 2015

Le meringhette passeggiavano per il bosco...

Le meringhette passeggiavano tranquille per il bosco, e ogni tanto si fermavano a riposare all'ombra di un grande zucchero filato. 

Il paesaggio era molto suggestivo: ruscelli di confetti scorrevano nella valle di pan di Spagna. Era appena terminata la stagione delle pioggie di Alchermes, e la valle era pronta per il raccolto di zuppa inglese.
 

Da ogni parte del regno giovani meringhette si erano messe in viaggio verso una sola destinazione: camminavano spedite, dirette al palazzo reale.

In tutte le locande del regno era stata affissa una pergamena che recitava:
Si rende noto alla Cittadinanza tutta
Per ordine di Sua Altezza Reale Lady Madeleine 
che sono richiesti i servigi di 160 giovani meringhette per la preparazione di una reale meringata.
La scelta delle meringhette più meritevoli si terrà a palazzo nel giorno di Saint Honoré.

Era un grande onore per una giovane meringhetta essere scelta per un compito così importante.
Solo 160 avrebbero passato la rigida selezione del gran ciambellano, monsieur Macaron, il massimo esperto di meringhette di tutto il regno.




Ingredienti:

2 albumi 
stesso peso di zucchero semolato
stesso peso di zucchero a velo
un pizzico di sale


Procedimento:

Mescolate i due tipi di zucchero in una ciotola e metteteli da parte.
Mettete gli albumi in una ciotola con un pizzico di sale e iniziate a montare con le fruste elettriche. 
Quando il composto comincia a diventare bianco aggiungete metà dello zucchero e continuate a montare con le fruste fino ad ottenere un composto ben fermo, aggiungendo man mano il restante zucchero.
Quando sollevando le fruste si formeranno delle increspature tipo "onde" con il composto, la meringa è pronta.
Ora riempite un sac à poche la meringa e formate le meringhe su una teglia ricoperta di carta forno.
Io ho usato una bocchetta piccola e liscia.





A questo punto infornate a 90° C per circa 3 ore. Controllate le meringhe. Io alla fine le ho lasciate una buona mezzora in più.
Laciatele raffreddare completamente potrete conservarle fino a un mese in una scatola di latta.


Con queste dosi me ne sono venute 160. E monsieur Macaron le ha ritenute tutte e 160 all'altezza del reale compito: e meringata sia.

Con le mie meringhette partecipo al contest di Coccole di dolcezza - "Albume...che guerra sia !". 

 

mercoledì 15 aprile 2015

Lemon curd and Happy Birthday (in ritardo) to me!

Ultimamente sono stata un po' assente dal blog...la vita è un po' confusa in questo periodo e ho abbandonato per un po' stampi & c. 
Avevo già in mente qualcosa per Pasqua, la mia collega mi aveva fatto espressamente richiesta di qualcosa al cioccolato, non importava cosa fosse, ma doveva essere al cioccolato. :)
Stavo già pensando a cosa poter preparare quando in un attimo è cambiato tutto: quando finalmente mi sembrava non solo di vedere la luce in fondo al famoso tunnel ma addirittura di essere riuscita a uscirne, ecco che da un giorno all'altro la mia collega non lavorava più con me, non certo per sua scelta, e a che scopo allora mettersi a preparare un dolce al cioccolato da portare al lavoro? per chi?
Io ho sperato che ci fosse un modo per far tornare tutto come prima, pensavo davvero che fosse possibile, i giorni passavano e io speravo, ma invece no. Anzi, ora tocca anche a me, sono la prossima.
Ovviamente non si possono fare nomi, cognomi, raccontare fatti. Ho firmato la riservatezza con una penna blu.
Però posso dire che per fortuna tutto il veleno che ho respirato non mi è rimasto dentro ma anzi ho comunque incontrato delle persone che sono passate fuggevoli e hanno illuminato un po' il tunnel lungo il cammino, sperando di averlo illuminato un po' anch'io a qualcun altro.

E' ora quindi di interrompere il silenzio stampa e tornare ad addolcire le giornate con qualcosa di buono.
Il 6 aprile è stato il mio compleanno: 38 anni. Io me ne sento sempre 25 per cui non mi importa se il numero continua a crescere. E sono una persona a cui festeggiare piace, e i compleanni si festeggiano. Con un dolce. Un dolce a cui penso da Natale.
Doveva essere un pan di Spagna con una crema e delle fragole.
Alla fine invece ho preparato una crostata con lemon curd e lamponi.
Beh non c'è tutta questa differenza poi no? 


Oggi vi faccio vedere il mio lemon curd, fatto con una ricetta presa dal libro di Sigrid Verbert.


Ingredienti:

80 ml di spremuta di limone passata al colino
60 g di zucchero
1 uovo
1/2 cucchiaio di fecola di mais
1/2 baccello di vaniglia



Procedimento:

Sbattete l'uova con la spremuta di limone e lo zucchero.
Aggiungete i semi del 1/2 baccello di vaniglia, la fecola e lavorate con la frusta in modo da eliminare i grumi.
Mettete la ciotola su un pentolino pieno a metà di acqua per far cuocere la crema a bagno maria. Mescolate continuamente con un cucchiaio di legno fino a che la crema non si sarà addensata.
Sterilizzate dei vasetti di vetro, versate la crema calda e una volta freddi conservateli al fresco.
A me è venuto un vasetto piccolo, la giusta quantità per il stampo da 18 da crostata, già grande considerando che quest'anno il mio compleanno è caduto il lunedì dell'Angelo, e quindi tanto posto per la torta non c'era più.


Per diverso tempo non ho dato una sola possibilità al lemon curd ma mi sono dovuta ricredere: diventerà la mia prima scelta per le crostate con la crema. Ed è buono anche per intingerci un biscotto, fidatevi! ;)
Per la crostata completa alla prossima volta.
Bon appétit!

martedì 3 marzo 2015

Torta limone e zafferano

Ho preso ispirazione dalla torta di Claudia del blog Mon petit bistrot ma ho cambiato il procedimento ispirandomi alla Hot Milk Sponge Cake che avevo fatto per il mio compleanno, perchè volevo una torta soffice. In più ho usato la farina di riso e la maizena perchè dovevo preparare una torta 100% gluten free.
Il risultato è stato apprezzato dagli astanti, celiaci e non.



Ingredienti:

3 uova 
70 ml di latte intero
160 g di zucchero semolato
120 g di farina di riso
40 g di maizena
80 g di burro
7 g di lievito
il succo e la zest di un limone
1 bustina di zafferano
Procedimento:
Setacciate le farine con il lievito due volte. 
Mettete il latte in un pentolino con il burro e fate scaldare a fiamma bassa finchè il burro non si è sciolto.
Montate le uova con le fruste, prima da sole per un minuto, poi aggiungendo lo zucchero in più volte, per altri 10 minuti; devono diventare chiare e spumose.
A questo punto aggiungete le farine, in 3 volte, amalgamando con una spatola dal basso verso l'alto, per non smontare le uova.
Riscaldate il latte col burro, senza farlo bollire, e versatelo a filo nell'impasto, sempre mescolando con la spatola. Aggiungete anche il succo e lo zest di limone e versate in uno stampo da bundt cake
di circa 18 cm di diametro. 
 
Infornate a 175° C per circa 35 minuti.

Sfornate, aspettate che si raffreddi, sformate e spolverizzate con zucchero a velo.
 
Con questa ricetta partecipo al giveaway Happy birthday dolcizie




e al Giveaway della Forno Star




sabato 15 novembre 2014

Ciambelline "Mr Day" gluten free

Cosa c'è di più confort food di una morbida ciambellina che ti lascia le dita coperte di zucchero a velo?
Quando ero piccola c'erano delle ciambelline confezionate (le ciambelline Mr Day della Parmalat - ora il marchio è stato acquisito dal gruppo Vicenzi) che sembravano morbidissime e profumatissime, a vederle in tv, perchè poi non ricordo di averle mai mangiate: non sono mai stata un'amante delle merendine confezionate, nemmeno da piccola! Anche perchè l'immagine sembrava sempre splendida ma poi ricordo la delusione quando aprivo il pacchetto. 



Navigando in rete ho trovato la ricetta per prepararle a casa, e dato che non contiene glutine, ho deciso di provarla proprio per una cena dove era richiesto un dolce 100% gluten free. Devo dire che è stato un successone! 



Ingredienti:

200 g di burro
150 g di zucchero a velo
4 uova
125 g di farina di riso
125 g di amido di mais
6 g di lievito per dolci
1 bacca di vaniglia
1 pizzico di sale


Procedimento:

Montate il burro con lo zucchero e i semi della bacca di vaniglia fino ad ottenere un composto cremoso.
Aggiungete le uova una alla volta, continuando a montare.
Aggiungete quindi la farina, l'amido, il lievito e un pizzico di sale mescolando delicatamente con un cucchiaio di legno.
Versate il composto nello stampo er le ciambelline e cuocete a 180° per 10 minuti.


A me sono venute 32 ciambelline di 6 cm di diametro (diametro esterno).
Lasciate raffreddare e spolverate di zucchero a velo. 



Con questa ricetta partecipo a Cucina che ti passa – Il Contest



e al Giveaway della Forno Star