Per raccontarvi questa luuunga storia, dovrò necessariamente fare dei passi indietro durante la narrazione... spero di non "allavancarmi" (cadere rovinosamente); se siete curiosi seguite i vari link nell'ordine durante la lettura ; se qualcosa non vi è chiara chiedete lumi e, se blogger lo permette, vi risponderò.
Il protagonista di questa storia è
Max , il pinolo di un annetto fa si è trasformato in un cucciolone che ha già le dimensioni di un cane adulto.
Comincia a prendere campo nel suo mini branco poichè Urielle è ormai vecchia e malata.
Difende il proprio territorio come farebbe ogni cane ma è rimasto un tontolone tenero e giocherellone capace di non trattenere l'urina ogni volta che si emoziona e che ci fa ridere per le sue trovate assurde tipo la mania di dormire "panza all'aria".
Max è un cane intelligente e curioso ed ha trovato una via di fuga nella recinzione per scorazzare allegramente fuori e tornare come se niente fosse.
La prima fuga documentata risale al 25 aprile (cane patriottico, ha festeggiato a modo suo la festa della liberazione!!!) ma noi, che in quell'occasione non eravamo a Transumaville, non ne abbiamo saputo nulla fino al 5 maggio.
Durante il ponte del 1° maggio Mutante esce in stradella per fare una passeggiata e si ritrova con Max che gli saltella allegramente attorno...sbigottimento generale, facciamo un paio di prove e scopriamo che il furbone riesce a saltare la recinzione in un punto nascosto tra gli alberi.
Immediatamente il Bello contatta " 'u mastru " ed il 2 maggio la recinzione viene completamente rifatta, alzata ed in parte interrata (e quì ci starebbe bene un tintinnio di monete a cascatella...).
Tornati in città, qualche sera dopo ad ora di cena, riceviamo la telefonata dei carabinieri di Transumaville che ci avvisano che il nostro cane è scappato!
Dopo un paio di di minuti il Bello riesce a capire che la fuga si riferisce al 25 aprile (sembra che sia uscito per abbaiare ai quarti posteriori di una vacca), che "qualcuna" allarmatissima per la fuga del cane aveva telefonato ai carabinieri, i quali si erano precipitati a controllare e avevano trovato il cane tranquillo dentro il giardino di casa, dopo quasi 10 giorni "qualcuna" aveva richiamato per sapere come era finita e loro si erano "ricordati" dell'episodio e avevano deciso di telefonarci. (...)
Il Bello dichiara che nel frattempo ce ne eravamo accorti da soli e che avevamo provveduto a far rinforzare la recinzione, saluti e grazie!
Dal primo istante non abbiamo avuto dubbi sull'identità della premurosa cittadina che ha telefonato non una ma ben due volte ai CC: la solerte vicina che si è premurata di telefonare anche a tutto il vicinato per avvisare che Max/Cujo cane assassino scorazza ed uccide a suo piacimento, è la nostra vicina "arraggiata" e aspirante "canicida" di cui parlo
QUI e
QUI (paragrafo: Fronte sede della transumanza) che non ha mai digerito l'onta di non essere riuscita a bloccare i lavori per il capanno degli attrezzi e che da ora in poi verrà indicata col nome di
Gracula a causa del suo timbro di voce simile a quello di un merlo ma anche perchè il termine è una perfetta crasi tra le parole gracchiare e Dracula.
Per farla breve le telefonate di Gracula, nonostante sia ancora maggio ed i viali siano ancora deserti, sono riuscite a suscitare il panico tra i villeggianti di Transumaville che già di loro hanno il terrore di ogni quadrupede che misuri al garrese più di 10 cm.
Tutto tace fino alla metà di giugno quando una sera, intorno alle 23 mentre siamo in compagnia di amici, il Bello riceve la chiamata del dirimpettaio di Transumaville, l'onniscente nano delle cave che per brevità chiameremo
Satork.
Satork è in panico perchè, dice lui, Max/Cujo ha cercato di sbranarli provando ad abbattere la cancellata (traduzione: il cane gli abbaiava contro intensificando l'ardore canino dopo che lui gli aveva piantato gli abbaglianti sul muso).
Il Bello, che secondo me deve avere qualche parentela con Orfeo (...
Egli, con la potenza incantatrice della sua lira e del suo canto, placava le bestie feroci...), riesce a smorzare le ire ed il panico di Satork che nel frattempo ha anche raccontato della fuga del 25 aprile (rigorosamente di seconda mano), intimato di alzare "palizzate" a livello giraffa e profetizzato di cani che azzannano bambini e di nani che uccidono i cani che azzannano i bambini, anche se lui non conosce ancora la ballata della padrona del cane che per 1000 leghe prese a calci in culo il nano che uccise il cane che azzannò i bambini.. che al mercato mio padre comprò...
Piccola riflessione:
poichè il mio non è l'unico cane del vicinato ed i cani non sono l'unico pericolo in giro; quando sei a casuccia perchè minchia non chiudi il cancelletto? (scusate la licenza poetica...)
Un po' preoccupati decidiamo di anticipare la transumanza e di rinforzare la cancellata.
Il secondo pomeriggio a Transumaville, le urla agghiaccianti del Figlio2 di Satork ed il furioso abbaiare di Max squarciano il silenzio!
In preda al terrore (
mi siccò 'u sangu) ci precipitiamo in giardino e la scena è la seguente:
Max dietro il nostro cancello che abbaia e, al di la della strada a circa 5 metri di distanza, dietro il cancello di un'altra villetta il figlio del nano che continua ad urlare come un ossesso mentro l'eroico Satork corre in suo aiuto terrorizzato a morte salvo poi bloccarsi a metà strada rendendosi conto che suo figlio è un coglione (altra licenza poetica) e fermarsi imbarazzato dicendogli di non fare il cretino, di uscire dal giardino delle Scimmie Urlatrici e tornare a casa.
Nel frattempo Mutante con voce pacata richiama il cane e per amore di quiete lo mette alla catena mentre la sottoscritta incazzata borbotta di ridicoli teatrini e di nani che incutono insani terrori ai figli...
Satork si deve essere reso conto che il panico del figlio era del tutto ingiustificato perchè non si è presentato e neppure ha telefonato per fare le sue rimostranze.
Qualche giorno dopo, sempre di pomeriggio, il bello e la prole se ne vanno a mare, io resto sul terrazzo a leggere, i cani ai miei piedi a dormicchiare.
Poco prima che la famiglia torni dal mare decido di legare Max alla catena in modo da evitare eventuali rimostranze nel caso in cui esca al momento dell'apertura del cancello e torno a leggere. Dopo qualche istante squilla il telefono: il Bello incazzatissimo mi chiede dove sia il cane perchè Satork gli ha telefonato dopo essere stato chiamato dalla signora I. nota cinofobica che abita in fondo alla strada e che a distanza di circa 300 metri ha visto il mio cane "uscire dal cancello"e passeggiare da solo...furiosa rispondo che il cane è alla catena.
Poco dopo becco al volo Satork che torna dalla sua missione di salvataggio della cinofobica e piuttosto incazzata gli faccio notare che il cane è alla catena, che la signora a quella distanza potrebbe avere visto qualsiasi altro cane (compreso quello del Proffo che spesso passeggia libero tra i viali e nessuno lo vede mai...mi ste ro!) e che mi sono scocciata del clima di isteria canina del tutto ingiustificato che si è venuto a creare.
Satork lancia la frecciatina: "L'avevo capito dai tuoi commenti dell'altro pomeriggio quando Figlio2 aveva paura..." e io sibilando: "Bene!"
Nel frattempo interviene Il Bello, che conoscendo bene i miei eccessi in caso di incazzature, riesce ad allontanare Satork dalla sottoscritta prima dello spargimento di sangue, nel corso della conversazione il nano ammette che è stata Gracula a istigare tutto il villaggio alla rivolta canina...
Ok, è ufficiale è stata lei e io ora sono molto, molto, molto arrabbiata con Gracula.
E' una rabbia gelida furiosa ed ancestrale che conosco bene, un'energia che scorre silenziosa ed indipendente da me, dai miei gesti e dalle mie parole. In questi giorni è luna piena ed io sto pensando intensamente a Gracula.... muahahahahahahaha
Per la cronaca: un paio di notti fa la cinofobica si è imbattuta nel cane del Proffo che passeggiava senza guinzaglio e ne è seguita una lite verbale, con relativi insulti che, complice il silenzio e il venticello a favore, si è sentita a distanza di 300 metri....
Indovinate chi ha poggiato il libro sulle ginocchia e ha ascoltato gongolando come una vera strega?
Spero solo che alla signora I. sia venuto il dubbio di quale cane abbia realmente visto quel pomeriggio.
Adesso attendiamo solo l'arrivo della
Famiglia delle Scimmie Urlatrici per completare la saga con la scena madre dell'ultimo atto di isteria collettiva, così come successe 8 anni fa al nostro arrivo a Transumaville con Urielle a seguito.
Scimmia madre, senza neppure presentarsi mi fermò per strada esordendo così (testuali parole)"Stu cane deve stare legato perchè è pericoloso." e io guardandola come si guarda uno scarafaggio appena spiaccicato: "............"
Dopo di che, esperienza mi insegna che Max potrà vivere tranquillo per il resto dei suoi giorni...
Fine (spero!)
P.S.
Mentre correggevo la stesura del post è arrivato Mutante morso di striscio dal cane di un amico...abbiamo disinfettato la mano, abbiamo chiesto se il cane ha completato le vaccinazioni e i ragazzi sono tornati a giocare.
Non è complicato, vero?