Menu Orizzontale
Visualizzazione post con etichetta cassano. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta cassano. Mostra tutti i post

Sampdoria, Garrone avanti per la sua strada: "Coerenza anche se Cassano in buona fede"

Riccardo Garrone continua sulla linea della coerenza. Non sono bastate le scuse di Antonio Cassano, al presidente della Sampdoria. Il giocatore, reo di aver aggredito verbalmente (e pesantemente) il numero uno della società ligure, resta dunque fuori rosa in attesa che il Collegio Arbitrale si pronunci sul deferimento adottato dalla società nei confronti del bizzoso calciatore barese.

"'E' in buona fede perche' negli scatti di ira capita di dire cose che non si pensano e soprattutto di non ricordarsi le cose che si dicono", ma 'la sostanza della questione non cambia'. Queste le parole del numero uno del club doriano che, pur mostrando comprensione verso il fuoriclasse di Bari vecchia, continua dritto per la propria strada.
Insomma, il futuro di Cassano è sempre più lontano da Genova, e i margini di trattativa, per ricomporre la frattura, si assottigliano sempre di più. E' lo stesso patron blucerchiato a ribadirlo, in chiusura d'intervista: "Aspettiamo la decisione del collegio arbitrale prima di valutare una ipotesi di cessione". Questa volta, Fantantonio l'ha fatta davvero grossa...
Read More

Calcio, Sampdoria: Del Neri riapre a Cassano: "tra 20 giorni in campo"

calcio, sampdoria, cassano, del neri, serie aDopo la bufera arriva un caldo spiraglio di sole.
"Tra venti giorni rivedrete Cassano in campo". Ad affermarlo è il tecnico della Sampdoria, Luigi Del Neri che, dunque, riapre al fuoriclasse barese, fuori ormai dalla Serie a e dal calcio italiano da diverse settimane per "infortunio" e contrasti proprio con l'allenatore dei blucerchiati.

Il 21 marzo prossimo potremmo dunque rivedere, in Serie A, Antonio Cassano, fuoriclasse barese della Sampdoria, amato dalla gente per il suo carattere ribelle oltre che per quella fantasia e classe fuori dal comune.
La notizia, in queste ore, arriva proprio dal grande "nemico" del fantasista pugliese, il mister di Aquileia. Dapprima ci sono stati dei contrasti, poi l'infortunio ha fatto il resto: "Sicuramente potra' essere convocato per stare con il gruppo, ma prima che sia al meglio ci vorranno tra i 15 e i 20 giorni - ha spiegato il tecnico blucerchiato -. Proprio per questo abbiamo organizzato un programma di lavoro apposta per lui incontrando i preparatori. Abbiamo deciso di rifare una mini preparazione che servira' per dargli la possibilita' di non faticare quando dovra' scendere in campo"
Insomma, niente Lazio, avversaria di domenica, neanche Bologna la prossima settimana. Il ritorno sui campi di calcio è previsto per la super sfida casalinga contro la Juventus: "Lui stara' con noi nel gruppo come e' giusto che sia anche perche' sta lavorando bene; ho letto che qualcuno ha scritto di rientro con il Bologna, ma non e' una verita' assoluta", ha conferma Delneri che dunque va con cautela sul tormentone riguardante il giocatore di Bari vecchia. Cassano, insomma, è pronto...quasi..
Read More

Calcio, Sampdoria: Cassano ancora a casa, Del Neri insiste su Pozzi-Pazzini

Del Neri-cassanoScelta tecnica.
Con questa motivazione, l'allenatore della Sampdoria, Del Neri, lascia ancora una volta a casa Antonio Cassano e punta forte sulla coppia-gol formata dall'ex viola Pazzini e il giovane Pozzi (entrambi in gol nella vittoria ottenuta per 3 a 2 ad Udine la scorsa settimana).
Ancora un'esclusione, dunque per il fuoriclasse barese il quale, anche contro l'Atalanta, dovrà rimanere a guardare e non potrà fornire il proprio contributo alla causa blucerchiata.

Cassano dichiarato incedibile ma costretto, un'altra volta ancora, a fare da spettatore. Del Neri, che continua ad escludere frizioni con il gioiellino di Bari e parla solamente di scelte "tecnico-tattiche", lo esclude ancora una volta dalla lista dei convocati.
"Non lo convocherò, a prescindere dalle sue condizioni fisiche - ha spiegato Del Neri - Spero di non dover tornare più su un discorso trito e ritrito. Si tratta esclusivamente di una scelta tecnico-tattica". Questo dunque il pensiero del mister friulano che ha poi aggiunto: "In questo momento la coppia composta da Pozzi e Pazzini mi dà ampie garanzie in avanti. A Udine si sono mossi bene e quindi al momento non ho intenzione di cambiare. Cassano verrà convocato solo quando lo riterrò opportuno".
Un pugno di ferro, vero e proprio nonostante le parole del tecnico di Aquileia. E Cassano come risponderà? Trovando fortuna altrove...non ci sono molte altre soluzioni.
Read More

Calciomercato, Serie A: Ledesma ad un passo dall'Inter. Cassano al City?

Cassano-Manchester CityS'infiamma il calciomercato della Serie A, a cinque giorni dalla chiusura delle trattative. Sembra davvero fatta per il passaggio di Cristian Ledesma dalla Lazio all'Inter di Mourinho, dove ritroverebbe anche l'amico ed ex compagno in biancoceleste Goran Pandev. Mentre il portoghese aspetta l'ennesimo rinforzo, Mancini sogna Antonio Cassano, il quale ha ormai rotto con Del Neri ed è sempre più lontano da Genova.

La trattativa è in dirittura d'arrivo. Il numero uno della Lazio, Claudio Lotito, e il direttore tecnico nerazzurro, Marco Branca, avrebbero raggiunto una bozza di accordo con cui l'Inter si impegna a versare nella casse della Lazio circa 10 milioni di euro più la metà del centrocampista sloveno, Khrin.
Questa l'offerta nerazzurra per portare a Milano il forte centrocampista argentino. Manca ormai l'ufficialità di un'operazione che sarebbe gradita ad entrambe le parti.
Ma, mentre Ledesma sembra destinato a cambiare città, ma comunque a rimanere in Italia e nella Serie A, Cassano potrebbe volare oltremanica e accasarsi al Manchester City di Mancini.
A Genova tira brutta aria. Ormai il rapporto con Del Neri è deteriorato (lo ha anche messo fuori rosa, mossa concordata con la società), poi c'è stato anche l'infortunio all'inguine che ne pregiudica operazioni di mercato, insomma le cose per il fuoriclasse barese non vanno per niente bene sotto la Lanterna.
Il club blucerchiato, però, potrebbe valutare l'ipotesi di mandarlo in prestito sino a giugno. A sognarlo è Roberto Mancini, da sempre grande estimatore di Fantantonio e sarebbe entusiasta di vederlo con il suo City.
Read More

Calcio, Sampdoria: Cassano-Del Neri è bufera. E Fantantonio resta a casa

Cassano-Del NeriBufera a Genova, tra Cassano e Del Neri. L'ex tecnico romanista, che domenica in Friuli si gioca molto del suo futuro sulla panchina della Sampdoria, lascia a casa il fuoriclasse barese e scoppia la polemica.
Ufficialmente si parla di scelta tecnica, ma circolano sempre di più le voci di un presunto litigio tra il fantasista e il mister di Aquileia.

Tre mesi senza vittorie e solamente tre pari nelle ultime sette apparizioni in Serie A. Ai risultati deludenti dell'undici blucerchiato si aggiunge, ora, il caso Cassano. Infatti, sembra che l'idillio (neanche troppo pronunciato) tra l'ex allenatore giallorosso e il fuoriclasse di Bari vecchia sia arrivato al capolinea.
Antonio Cassano non è stato - pare per un litigio con il mister - convocato per la gara del Friuli, contro l'Udinese, crocevia importante nell'economia stagionale del campionato doriano.
Del Neri tende a negare qualsiasi discussione ma il mistero rimane: "Non c'è stato nessuno scontro, siamo due persone adulte - ha spiegato l'allenatore della Sampdoria -, ci siamo parlati, poi è chiaro che un giocatore vorrebbe sempre giocare, ma fuori casa facciamo troppa fatica e Antonio non è al meglio". Attendiamo ulteriori sviluppi.
Read More

Calcio, Sampdoria: Cassano sui Mondiali: "Con o senza di me, tiferò Italia"

Cassano-LippiSe la convocazione di Antonio Cassano ai Mondiali sudafricani fosse affidata ad un sondaggio popolare, probabilmente l'esito sarebbe scontato: "si" riscuoterebbe la maggioranza dei voti: Ma, purtroppo - è il caso di dirlo - così non funziona e la presenza del fuoriclasse barese è legata alla scelte del ct viareggino Marcello Lippi, il quale ufficializzerà, ben presto, i 23 convocati per il campionato del mondo. E, quasi certamente, il nome del barese non comparirà sull'elenco. Ma Fantantonio professa il suo amore per la Nazionale, a prescindere dalla convocazione in azzurro o meno. Grande come sempre.

Insomma, a meno di clamorose novità, Antonio Cassano non andrà ai Mondiali. Uno dei più grandi fuoriclasse del calcio italiano e della Serie A rimarrà a casa e non farà parte della spedizione azzurra. La decisione del ct Lippi sembra irrevocabile, ma sta di fatto che il talento di Bari Vecchia non se la prende, anzi: "La nazionale? Io tifo comunque per l'Italia con o senza il mio apporto". Questo il pensiero del talento barese che poi si lascia scappare una battuta sulla Serie A di quest'anno: "Dal Milan in giù è bellissimo. L’Inter è troppo più forte delle altre. Se decide che vuole vincere con cinque o sei giornate di anticipo, in due mesi addormenta il campionato e fine dei giochi". Un messaggio a Moratti?.
Read More

Calcio, Cassano in Premier? il Mancio lo tenta

Mancini-chiama-CassanoLa lista della spesa è pronta. Neanche il tempo di sedersi sulla panchina (esordio sabato, in casa, contro lo Stoke City), che Roberto Mancini già presenta il taccuino con gli obiettivi di mercato allo sceicco del Manchester City, tale Mansour Bin Zayed Al Nabyan. Tanti i nomi (Balotelli, Maicon, Chiellini), ma uno in particolare ingolosisce lo jesino. Parliamo di Antonio Cassano.

Fantantonio. Chi non lo vorrebbe in squadre. Il barese, a lungo corteggiato ai tempi dell'Inter, piace tantissimo al neotecnico del Manchester City. Il contatto tra Mancini e il calciatore è già partito e il sampdoriano sarebbe davvero stuzzicato dall'idea di cimentarsi in Premier League. C'è, inoltre, da dire che "Totò" non è più così "amato" dai tifosi, con i quali ha avuto anche degli screzi negli ultimi tempi. Dunque, La Samp ci pensa: la cessione di Cassano frutterebbe 20 milioni di euro (15 al club ligure e 5 al Real per una vecchia questione), secondo la clausola di rescissione prevista nel contratto. Insomma, il Mancio lo tenta, la società tentenna, si chiuderà l'affare?.
Read More

Calcio, a Bogliasco lite tra Cassano e un tifoso. Amore finito?

tensione-Cassano-tifosoAntonio Cassano, genietto del calcio moderno, ma anche personaggio che ha sempre fatto discutere. Dove è stato, nel corso della sua vita professionale (ricordiamo l'esperienza di amore-odio con i tifosi giallorossi), ha regalato momenti di puro spettacolo, di giocate pazzesche, di gol fantastici, ma anche caos, disordine, e qualche "cassanata" di troppo. Tutto questo però sembrava un vago ricordo, visto che a Genova aveva trovato (o sembrava aver trovato) l'ambiente giusto per crescere, forse, definitivamente e togliersi l'etichetta di "ribelle". Fino ad oggi, quando è tornato a far parlare di sè, purtroppo in negativo, anche se per fortuna è un episodio non particolarmente importante.

Tensione oggi a Bogliasco, durante l'allenamento della Samp, quando alcuni tifosi della Doria lo hanno criticato (e anche offeso), per le ultime prestazioni, scatenando la reazione del calciatore, che ha risposto con un "gestaccio". Il fuoriclasse blucerchiato è stato subito portato via dal campo dal preparatore Agostino Tibaudi, imitato poco più tardi dalla squadra, per evitare che la situazione potesse degenerare. Non è sicuramente un episodio grave, ma una prova inconfutabile del fatto che il feeling tra il barese e parte della tifoseria blucerchiatasta si stia incrinando sempre di più. Insomma, Totò non è più amato come prima? E il prossimo avversario è la "sua" Roma...
Read More

Calcio, Serie A: Alle 18 Milan-Samp. Cassano sfida la samba rossonera

Cassano-sampdoriaNel primo anticipo della 15° giornata in Serie A, gara intrigante a San Siro. In campo, nella bellissima cornice milanese, due squadre esattamente agli antipodi. Il Milan, reduce dalla vittoria all'ultimo respiro con il Catania (doppietta di Huntelaar nel recupero), scoppia di salute (così come i suoi fenomeni brasiliani Pato e Ronaldinho) mentre la Samp, ferita dalla brutta sconfitta rimediata nel derby della Lanterna, sembra aver perso lo smalto d'inizio torneo. Ma Fantantonio è pronto a dire la sua...

Ma Leonardo, tecnico dei rossoneri, non si fida dei doriani e avverte i suoi, a poche ore dal match: "La Sampdoria è una squadra difficile e Cassano il grande giocatore che tutti vorrebbero avere. Bisognerà vedere se, dopo la sonora sconfitta nel derby contro il Genoa, prevarrà la voglia di riscatto o la depressione". E, proprio per evitare guai, il tecnico si raccomanda niente cali di concentrazione. Insomma, il Milan cerca l'allungo prima delle vacanze natalizie (anche se, scaramanticamente, la parola scudetto non circola a Milanello...). Dall'altra parte, Del Neri non si abbatte e crede fortemente nel riscatto della propria squadra: ''E' innegabile che lo shock psicologico del derby e' stato durissimo, però sappiamo che il calcio e' anche questo, siamo coscienti di poter migliorare e penso che la squadra sia pronta a riprendere il cammino che abbiamo interrotto in queste ultime due partite'', ha detto il mister friulano, che ha poi aggiunto: ''In settimana abbiamo lavorato poco sul campo, perchè abbiamo giocato in coppa, però ci siamo guardati negli occhi, cercando di capire cosa non ha funzionato e dicendoci l'un l'altro che non si puo' gettare al vento quanto di buono fatto fino ad oggi''. E noi siamo convinti che non sarà match dall'esito scontato, con tanti campioni pronti a deliziare il pubblico milanese e quello di casa con i loro colpi geniali. Pato-Ronaldinho contro Cassano-Pazzini...che spettacolo!

LE PROBABILI FORMAZIONI:
Milan (4-2-1-3): Dida; Antonini, Nesta, Thiago Silva, Zambrotta; Pirlo, Ambrosini; Seedorf; Pato, Borriello, Ronaldinho. A disposizione: Storari, Kaladze, Favalli, Abate, Di Gennaro, Flamini, Huntelaar. All. Leonardo.
Squalificati: Inzaghi (1).
Indisponibili: Onyewu, Jankulovski, Gattuso, Oddo.

Sampdoria (4-4-2): Castellazzi; Stankevicius, Gastaldello, Accardi, Ziegler; Padalino, Tissone, Poli, Mannini; Pazzini, Cassano. A disposizione: Fiorillo, Zauri, Lucchini, Franceschini, Semioli, Bellucci, Pozzi. All. Delneri.
Squalificati: Cacciatore (1), Rossi (1), Palombo (1).
Indisponibili: nessuno.
Read More

Calcio, Galloppa sul tormentone Cassano: "E' solo colpa sua se non è in Nazionale"

Galloppa parla di CassanoNonostante, in maniera decisamente seccata, Marcello Lippi ha provato a chiudere i vari tormentoni ("Amauri? Cassano? Basta cavolate, non me ne frega nulla", queste le parole del Ct in conferenza stampa) che circolano ormai da giorni all'interno e all'esterno del ritiro azzurro, Antonio Cassano continua ad essere l'oggetto principale delle discussioni.

Siamo alla vigilia dell'amichevole di Cesena (seconda dopo quella pareggiata, a reti bianche, contro l'Olanda) che l'Italia disputerà contro la Svezia, sempre priva di Zlatan Ibrahimovic (che medita un addio della nazionale, il quale sarebbe clamoroso) . Il risultato conta e non conta, l'obiettivo del Ct viareggino è quello di ccompletare la rosa dei 23 da portare in Sudafrica la prossima estate. Mancano pochi tasselli da completare (6-7 elementi), poi tutte le discussioni e i tormentoni si spegneranno definitivamente. In attesa di sapere quali calciatori saranno scelti dal selezionatore azzurro, a godersi festante la convocazione azzurra è Daniele Galloppa, centrocampista del Parma (romano di nascita, cresciuto nelle giovanili giallorosse) prelevato dal Siena in estate. Inizio di campionato strepitoso per i ducali (neopromossi) e per lo stesso Galloppa, che ha attirato su di sè le attenzioni delle big della Serie A. Ma, il giovane centrocampista, preferisce pensare solo all'azzurro e si lascia scappare una battuta sul tormentone Cassano: "Se un ragazzo così forte e talentuoso come lui non viene convocato in Nazionale la colpa è solo sua...". La polemica, dunque, prosegue...
Read More

Calcio, Lippi difende i giovani e annuncia: "A marzo le scelte definitive"

Lippi su Mourinho e NazionaleI giovani non sono bamboccioni. E' questo, in sostanza, il pensiero espresso dal selezionatore azzurro che esce allo scoperto. Marcello Lippi entra, infatti, sulla questione sollevata dal tecnico interista, Josè Mourinho, e difende in modo totale ed incondizionato i giovani virgulti del calcio moderno. Il portoghese, qualche settimana fa, aveva dichiarato che la nuova generazione di calciatori non è ancora pronta: ''E' esagerato quando sento parlare di giovani immaturi, la definizione bamboccioni non mi piace - commenta Lippi -. A me piacciono molto. Non possiamo pretendere che un ventenne oggi sia uguale a un ragazzo di trent'anni fa. Sono figli dei tempi, e anche se non hanno grandi esempi li trovo intelligenti, maturi e pieni di passione. Santon? Mi dispiace, gioca poco e per sperare di arrivare al Mondiale deve giocare un po' di più. Sulla maturità di Balotelli non metto bocca: dico solo che tutte le volte che lo vedo entrare in campo, fa cose importanti".

Lippi contro Mourinho. Queste le parole del toscano che non le manda a dire al mister dell'Inter. Ma il discorso sui giovani non è stata l'unica materia toccata dall'allenatore della Nazionale. Infatti, Lippi passa presto a parlare dell'immediato e del doppio impegno amichevole che attende gli azzurri. Contro Olanda e Svezia, la nazionale sarà impegnata in due test importanti. E il Ct viareggino non vuole che si affrontino i match con la testa al campionato: "Inizia l'avvicinamento ai Mondiali, bisogna perfezionare il gruppo. Non possiamo parlare di strada in discesa verso i Mondiali di Sudafrica 2010, anche se questo e' il primo ritiro da quando abbiamo conquistato la qualificazione. Diciamo che il percorso di avvicinamento entra nella fase decisiva, visto che abbiamo a disposizione solo altre tre partite. Nei prossimi giorni ne giocheremo due, poi torneremo in campo a marzo. Le occasioni per effettuare verifiche non sono tante, come vedete. Abbiamo lavorato con un gruppo di 30-35 giocatori, da questi usciranno i 23 che andranno in Sudafrica. Sara' difficile che qualcuno entri nel gruppo dopo l'ultima amichevole, ma non e' impossibile". Sarà dunque a Marzo che si chiarirà definitivamente ogni dubbio e si sapranno i "mondiali" che viaggeranno alla volta del Sudafrica. Inevitabile, dunque, che si ritorni al tormentone riguardante la mancata convocazione di Antonio Cassano: "Qual e' la brutta storia della sua mancata convocazione? Non lo dovete chiedere a me, ma a Garrone - replica secco Lippi -. Ma mi pare che un'ora dopo averlo detto, il presidente della Samp aveva gia' smentito'. Insomma, la telenovela prosegue...
Read More

Calcio, Serie A: De Rossi sogna Totti in azzurro e boccia Cassano: "Diverte, ma segnano gli altri"

De Rossi parla di Totti e CassanoDal ritiro azzurro rimbombano, chiare e decise, le parole del forte centrocampista della Roma, Daniele De Rossi, il quale si è soffermato a parlare di due imporanti "affaires", ossia quelli riguardanti Totti e il fuoriclasse barese, Antonio Cassano.

Riguardo al suo capitano, compagno di squadra e di tante battaglie con la maglia giallorossa in Serie A e in Europa, si esprime chiaramente: "Il suo ritorno sarebbe una piacevole sorpresa. Non credo che Totti rimarrà indifferente al fascino del mondiale, ma a 33 anni se ha preso una decisione se ne è assunto anche le responsabilità. Quando ha lasciato l'azzurro, aveva chiarito che lo faceva perché non riusciva a gestire 60 partite l'anno. Solo adesso siamo tutti d'accordo che era vero, allora pensavamo ce l'avesse con Donadoni'. Insomma, visto quanto riesce a fare (a 33 anni, dopo tutte le sofferenze passate e, anche con una gamba sola, vedi il match di Serie A con il Napoli) perchè non sognare un suo ritorno in azzurro? Sarebbe davvero l'arma in più di un'Italia che sabato affronta l'Irlanda, in un match fondamentale per la qualificazione ai Mondiali sudafricani del prossimo giugno. Ma l'argomento Totti (giunto a 184 reti in Serie A) non è stato l'unico toccato dal biondo mediano lidense. Infatti, uno dei più forti centrocampisti della Serie A, il caro Danielino ha parlato anche del tormentone Cassano. Mentre su Totti non ha avto dubbi, sul sampdoriano ci va molto più cauto: "E' tra tutti gli attaccanti italiani il più talentuoso e il più divertente. Ma se andiamo a guardare i gol, ne fanno di più quelli che sono qui in nazionale, o anche altri che sono rimasti fuori. Disse che l'Under 21 era un gruppo di sfigati? Sono dieci anni che se proviamo a spiegargli che se non sei come lui non è detto che tu sia sfigato". Parole che non lasciano indifferenti, voi cosa ne pensate?
Read More

Calcio, Serie A: Cassano sfida Mourinho: "E' il migliore ma oggi vinco io"

Oggi, nel primo anticipo della sesta giornata in Serie A, si trovano di fronte Sampdoria e Inter, a Marassi. Alle 18 e 30 non mancherà certamente lo spettacolo e nemmeno i grandi protagonisti della Serie A di Calcio. Uno di questi, Antonio Cassano, fuoriclasse dei blucerchiati, vuole continuare a stupire tutti con le sue fantastiche giocate e i gol pazzeschi (uno lo fece proprio all'Inter quando era ancora "in fasce") che fanno il giro del mondo. Avversario di turno, dei liguri, come abbiamo detto, è l'Inter di Mourinho e Cassano è pronto a sgambettare l'amico "Special": "Lui è il migliore degli ultimi vent'anni - ha detto - e l'Inter è una portaerei. Ma sono certo: vinciamo 2-1". E magari con il gol vittoria proprio a sua firma.

La stima non manca, nemmeno il rispetto. Ma oggi, FantAntonio ha voglia di compiere l'impresa insieme ai compagni. Cassano è carico. C'è un conto da saldare con un gol, come il barese ha annunciato in tempi non sospetti. Ma la Sampdoria che si prepara ad affrontare lo squadrone nerazzurro e la spaventosa coppia gol Eto'o-Milito, non è costituita solo dal campione di Bari vecchia. C'è un gruppo solido, completo, organizzato e diretto alla grande da un tecnico di Serie A preparato come Gigi Del Neri. Pazzini, Mannini, Palombo sono altri grandi protagonisti di un team che vuole continuare a navigare nelle parti alti della Serie A. Proprio per questo e passando a parlare della formazione, il tecnico dei genovesi non cambierà pressoché nulla rispetto a Firenze e continuerà a dare fiducia all'undici che ha cominciato così bene la stagione in Serie A. Una scelta, questa, che non può fare Mourinho, costretto invece a fare i conti con l'imminente turno di Champions e con la condizione deficitaria di Sneijder. L'olandese starà fuori: al suo posto ci sarà Stankovic alle spalle di Milito ed Eto'o, con Vieira ripescato in mediana al fianco dei soliti Cambiasso e Javier Zanetti. Nessuna novità, invece, in una difesa che dovrà fare i conti con lui, soprattutto, con Antonio Cassano. Il piede del barese è caldo, il gol è dietro l'angolo.
Read More

Calcio, Serie A: Zoff scatenato. Esalta Diego e striglia Lippi "convochi Cassano, fa cose uniche"

Zoff parla di CassanoDi solito è sempre stato abbastanza riservato e taciturno. Non che gli sia mai mancato il carattere, che da buon friulano ha sempre avuto, ma Dino Zoff, portiere dell'Italia campione del mondo nel 1982, ex allenatore di Lazio, Juventus, tra le principali e più importanti ("un pezzo della mia vita") esperienze vissute nella Serie A di Calcio, questa volta è uscito dai ranghi e ha parlato di molte questioni, esaltando Diego ("è più forte di Zico") compresa quella che sta a cuore a molti italiani, la convocazione in nazionale di Antonio Cassano, autore di prestazioni divine nella Serie A con la maglia blucerchiata.

Cassano in Nazionale o no? Se dovessimo solamente basarci sulle sue prestazioni con la Samp nella Serie A di Calcio, i suoi gol pazzeschi, le sue giocate fantastiche, la risposta sarebbe inequivocabile. Ma, evidentemente, ci sono altre motivazioni che spingono il selezionatore azzurro, Marcello Lippi, a precludere ormai da tempo l'azzurro al fuoriclasse (non ho più voglia di chiamarlo, come tanti, "talento") di Bari vecchia. Una volta, il ct viareggino, rispondendo alla stampa sui motivi della sua mancata convocazione disse: "Motivazioni psico-tecniche", insistendo sempre sul discorso della non idonea maturità calcistica e di comportamenti che, però, caro Lippi, appartengono omai al passato burrascoso del "ragazzaccio" di Bari. Ormai, come ci capita di vedere osservando le gare di Serie A nelle quali è impiegato, il calciatore Cassano è diventato anche un uomo, capace di limitare il suo carattere fumantino (è autore solamente di gol, magie e tanto spettacolo) evitando, come accadeva nel suo passato recente, di cadere spesso in colpi "di testa", ben visibili durante le gare della Serie A. Ebbene, evidentemente, non siamo noi di Sport City gli unici a pensare questo. Infatti, il buon Dino - parliamo sempre di Zoff - si è espresso molto chiaramente, parlando di Serie A, di Juventus, di giocatori e invitando Lippi a convocare Antonio: "Sì, gli darei sicuramente una prova d'appello perché il barese fa cose uniche che sono la bellezza e l'esaltazione del calcio, cioè quello che vuole la gente". Voi dareste una chance o no al "ribelle" Cassano?
Read More

Calcio, Lippi Infuriato: "Si parla di tutto tranne che di noi"

Lippi scuote tuttiInattesa, forse anche sgraziata nei modi, ma sicuramente una "strigliata" che ci voleva dopo tante chiacchiere e soprattutto tante polemiche sterili e inutili che hanno avuto come protagonisti personaggi importanti della Serie A di Calcio. Risuona fragorosa, impetuosa, improvvisa, dal ritiro azzurro, la voce di Marcello Lippi (un altro autogol?). Il viareggino scuote un pò tutti, addetti ai lavori e non, cercando, più che altro, di mantenere alta la concentrazione su quelle che appaiono come due sfide fondamentali per la qualificazione ai Mondiali del Sudafrica del prossimo anno.

Anzi, il tecnico vuole proprio che l'attenzione si sposti dalla Serie A di Calcio, dalle questioni di club, all'ambito nazionale, e ai match che attendono i nostri atleti: "Di noi non frega niente a nessuno". L'ira dell'allenatore, anche se nascosta con un mezzo sorriso, è evidente: "In settimana si è parlato di Cassano, di Mourinho, di tutto, ma non di come giochiamo e della gara con la Georgia di sabato. A me questo non sta bene, anche perché la partita contro la Georgia e quella di mercoledì contro la Bulgaria a Torino potrebbero già darci praticamente il visto per i Mondiali in Sudafrica". Questo lo sfogo di un Lippi messo sicuramente sotto pressione e di fronte a delle prove da dentro o fuori. Fallire potrebbe davvero creare pericoli inutili in vista del mondiale del 2010. Intanto, la squadra azzurra è arrivata a Tbilisi dopo circa 4 ore di volo da Pisa. Successivamente, i nostri ragazzi si sono trasferiti in pullman all'albergo sede del loro ritiro e alle 18 svolgeranno l'allenamento della vigilia sul prato dello stadio nazionale Boris Paichadze, dove sabato alle 22 (ora locale) è previsto l'inizio di Georgia-Italia, gara valida per le qualificazioni. Servono gol Mondiali.
Read More

Calcio, Serie A: Cassano fa meraviglie anche in amichevole. Gol da 40 metri

Antonio Cassano continua a regalare spettacolo, gol e fantastiche emozioni, gara ufficiale o amichevole che sia. E' sicuramente uno dei giocatori più forti della nostra Serie A di Calcio. Fantasia, tecnica, giocate da brividi, con quella maglia blucerchiata addosso che gli calza ormai a pennello.

E' sempre più un leader nel gruppo doriano e con i suoi gol e le sue magie sta facendo felice il presidente Garrone e i tanti tifosi della squadra ligure. Eppure, tutto questo non basta per ottenere la tanto ambita convocazione nella Nazionale guidata da Marcello Lippi. Si vede che le prestazioni registrate nella Serie A di Calcio non bastano ancora per una maglia azzura. Ma torniamo all'argomento del nostro post, dopo questa breve ma doverosa digressione. L'ultima prodezza (un gol strepitoso) del fuoriclasse di Bari vecchia è di ieri pomeriggio, nel test infrasettimanale che la Sampdoria ha disputato e vinto nettamente contro il Rivasamba, formazione ligure impegnata nel campionato di Eccellenza. Non è la Serie A, l'avversario è quello che è, ma i colpi e i gol di Totò sono sempre eccezionali. Da registrare anche l'esordio per il neo arrivato, Nicola Pozzi. L'amichevole è terminata 12-0 per i blucerchiati: tanti gol, nel primo tempo sono andati a segno Bellucci (doppietta) e Mannini. Ma il bello arriva nella seconda parte di gara. E' infatti Cassano show: il barese realizza due gol, tra cui uno, addirittura, da centrocampo!. Una conclusione da 40 metri che fa secco il portiere avversario. Fantastico. Per la cronaca, a segno anche Pazzini (4), Tissone e Foti (2). Soprattutto il primo costituisce con Totò una coppia gol fantastica, due giocatori che si stanno mettendo in grande luce nella Serie A di Calcio.
Read More

Calcio, Serie A: Cannavaro attacca Mourinho. Il portoghese replica al capitano azzurro

Cannavaro contro MourinhoL'atteggiamento dello "Special One", nella Serie A di Calcio, con le sue interviste, punzecchiature e attacchi, non gli piace affatto. E' un modo di fare presuntuoso che non gli va assolutamente giù. Dal ritiro di Coverciano, Cannavaro non le manda a dire, dunque, al portoghese dell'Inter e, anzi, lo attacca con vigore: "Di José Mourinho non mi piace che quando parla sia tutto legge. Santon? Dovrebbe fare in modo di poter giocare, altrimenti rischia il posto il Nazionale".Queste le parole del capitano azzurro.

Ma, naturalmente, la polemica innescata dal giocatore bianconero è proseguita e non abbiamo dovuto attendere molto per ascoltare la replica del mister nerazzurro. Josè Mourinho ha così replicato: "Cannavaro è ancora un giocatore, ma parla già da allenatore, ds o presidente. Così parlando, sbaglia e dimentica qualche particolare che non riguarda l'Inter". Inoltre, proseguendo nell'intervista, ha aggiunto: ''Per esempio che, considerato che nella Juve giocano lui e Chiellini, anche Legrottaglie deve valutare di cambiare squadra a gennaio, altrimenti perderà il Mondiale. E anche Giovinco, giovane di talento, anche prima dell'infortunio, ha giocato poco e quindi deve valutare bene le sue scelte per il futuro". Ma Mourinho non è stato l'unico argomento trattato dal difensore juventino, autore di un grande inizio nella Serie A di Calcio, da quando è tornato a vestire la maglia bianconera. Si è parlato, infatti, anche di Nazionale e di Antonio Cassano, un giocatore che meriterebbe sicuramente la convocazione, per quanto sta facendo nella Serie A di Calcio con la Samp, per i gol e le giocate, ma che Marcello Lippi "non vede": "Un tormentone che ci porteremo dietro per parecchio tempo. Antonio deve stare tranquillo e dimostrare quello che vale - spiega il difensore della Juventus -, è da tanto che si parla di lui, le scelte spettano al mister e bisogna rispettarle. Lui con noi si è sempre comportato benissimo, ma bisogna avere rispetto per chi è qui. Antonio è un giocatore dalle qualità straordinarie, comunque da Totti a Cassano, fino a Del Piero, la Nazionale continua ad essere aperta tutti. Le decisioni vanno rispettate. Ora abbiamo Giuseppe Rossi, è lui che ci deve far fare il salto di qualità".
Read More

Calcio, Serie A: E' già Cassano show: "Mourinho e Lippi d'accordo grazie a me, nessuno dei due mi vuole"

Neanche è iniziata la Serie A di Calcio, dove sicuramente ci regalerà perle di grande livello, sia in fatto di gol che di giocate palla al piede, ma il talento di Bari vecchia concede già grande spettacolo. Parliamo, naturalmente, di Antonio Cassano, attaccante della Samp e gioiello purissimo del nostro calcio, rifiutato però da Lippi per l'Italia ("Questioni psico-tecniche", per spiegazioni chidete al coach), ma anche, a quanto pare, da Mourinho. E allora il fantasista ironizza: "Sono l'unico che è stato in grado di mettere d'accordo Mourinho e Lippi: nessuno dei due mi vuole...".

Insomma, anche lontano dai campi di gioco della Serie A di Calcio è sempre "devastante". Con la sua ironia, pungente, con la sua grande simpatia tipica del sud, il giocatore esplode in uno show, in onda a Genova a due giorni dall'inizio del campionato, nel quale spazia dalla Nazionale al mercato, passando per il suo rapporto con Delneri e qualche frecciata al Genoa. Il barese non nasconde l'amarezza per non essere più nel giro azzurro: "Ho dato la mia disponibilità a fare qualunque cosa. Non so perché Lippi non mi chiami". E non è l'unico a chiederselo, infatti noi che spesso abbiamo abbracciato la causa, ci chiediamo come mai un calciatore dotato di questa fantasia e mezzi tecnici non possa poter dimostrare di essere maturato anche in un contesto importante come è quello azzurro. Proprio riguardo al discorso nazionale, Antonio rivela: "Il mio rapporto con la Nazionale e' sempre uguale, ho dato e sempre daro' la mia disponibilita', mi piacerebbe giocare in azzurro ma non e' una domanda che dovete fare a me, io di piu' non posso fare. Io accetterei una chiamata pure all'ultimo minuto. Quando gioca la Nazionale ci soffro perche' vorrei essere li'. Vedremo piu' in la' cosa succedera". E sul rapporto personale con il Ct, Marcello Lippi? "Con lui non ho problemi. Totti è uno dei 3-4 giocatori piu' forti con cui abbia mai giocato. Ha dato l'addio alla Nazionale, ora si dice che vuole tornare, decidera' Lippi. Ma gia' ho poco spazio io, se torna pure lui siamo a posto...". Fantastico Antonio, vedrai che prima o poi avrai la tua chance...
Read More

Calcio, Serie A: Per Vieira profumo di Premier. Partito Ibra, idea Cassano

Vieira verso la PremierUno, Mourinho, tecnico della compagine nerazzurra, lo ha detto chiaramente (che non rientra nei piani dell'Inter), l'altro, il gigante francese Patrick Vieira, è pienamente a conoscenza di come andranno le cose (non avrà un ruolo da protagonista), dunque meglio incominciare a valutare le offerte per poter trovare l'ambiente adatto dove rinascere a nuova vita.

E' importante soprattutto per lui, perchè per poter convincere il commissario tecnico dei "galletti", Domenech, a riservargli un posto nel gruppo che parteciperà ai Mondiali sudafricani del prossimo anno, ha bisogno di giocare con continuità e, all'Inter, nella Serie A di Calcio, ciò non accadrebbe di certo. Già chiuso nella scorsa stagione dai troppi infortuni e dai suoi muscoli di cristallo, ancor più che dagli inamovibili Cambiasso, Zanetti e Muntari, il centrocampista francese in questa nuova stagione dovrebbe inoltre far fronte a un nuovo potenziale titolare: l'ex rossoblu Thiago Motta.Ecco perchè lui, e il suo procuratore, stanno cercando una nuova sistemazione, prima che la stagione prenda avvio. In un primo momento si era fatta strada l'ipotesi francese, con il Paris Saint Germain, che aveva sondato il terreno, ma non se n'è fatto nulla. Ora sulle tracce del mediano c'è soprattutto il Tottenham di Harry Redknapp. Proprio l'ex allenatore del Portsmouth, in una intervista rilasciata al Sun, ha affermato: "Patrick vuole unirsi a noi e questo significa molto. Lui vuole venire qui per la sfida di tornare in Inghilterra, e non certo per denaro. All'Inter infatti guadagnerebbe molto di più". Questa, dunque, la pista più accreditata e praticabile, per quanto riguarda la questione Vieira che lascerebbe la Serie A di Calcio, per trasferirsi nella Premier. Ma in casa Inter, non è l'unico argomento di dibattito, quello costituito dal futuro del francese. Chiuso il maxi-scambio con il Barcellona, che ha portato a Milano Eto'o-Hleb+45 milioni di euro e in azulgrana Ibrahimovic, ecco che l'Inter studia la classica ciliegina sulla torta da regalare a un incontentabile Mourinho. Serve un fantasista, un uomo capace di regalare quello spunto magico, l'ultimo passaggio per i vari Milito-Eto'o. Quell'uomo, secondo Branca, è Antonio Cassano, da sempre accostato all'Inter, ma per il quale la società di Via Durini non ha mai intavolato seriamente una trattativa. Nell'ambiente nerazzurro si sta facendo strada l'idea di pagare il cartellino del barese (18 milioni di euro il prezzo fissato dalla Sampdoria, ndr) grazie ai soldi ricavati dalle cessioni di Burdisso e Obinna più, eventualmente, una contropartita tecnica rappresentata dal brasiliano Mancini, una mezza delusione nella passata stagione. Staremo a vedere, sicuramente il piccolo "ribelle" barese piace parecchio al portoghese e potrebbe essere la soluzione adatta per un tridente da brividi....
Read More

Calcio, squadre: Il ciclone De Laurentiis si abbatte su Lavezzi: "Non è mica Maradona". E spunta Antonio Cassano

De Laurentiis duro con LavezziParole durissime. L'autore è De Laurentiis, presidente del Napoli. Il bersaglio è il talentuoso argentino Ezequiel Lavezzi, il "Pocho". Le ultime dichiarazioni rilasciate dal patron della squadra campana sono davvero infuocate: "Non è mica Maradona". Questa la grande accusa rivolta dal presidente di una delle più importanti squadre di calcio italiane...

Una frase breve, concisa, ma con un grande significato. Ecco la stoccata velenosa lanciata all'indirizzo del giocatore sudamericano. Esce, dunque, allo scoperto, il presidente, dopo un paio di mesi di guerra fredda e un colloquio con l'attaccante argentino che doveva essere chiarificatore. E l'accusa prende corpo: "Lavezzi è un giocatore discontinuo, non è il nuovo Maradona. Per il momento la società resta sulle sue posizioni. Non abbiamo sbagliato, sbaglia chi lascia la squadra per partire. Gli tolgo la casa, lo blocco per 5 anni". Inoltre de Laurentiis ha aggiunto, riguardo la richiesta del calciatore di un "aggiustamento" dello stipendio: "Lavezzi vorrebbe che rivedessimo il contratto. Ma questo non è possibile. Lui non ci ha fatto andare in Champions League o in Europa League. Allora perché si fanno i contratti? Lo sport deve dare un'immagine di educazione: che immagine daremmo se questi valori venissero traditi? E per cosa, per sette gol? Lavezzi ha fatto 7 gol, mica ne ha fatti 27". Questione di cultura? "Ha una sua personalità che io non posso cambiare, una sua cultura che non posso cambiare, ha sue idee che io posso rispettare ma non condividere. Lavezzi deve adeguarsi. Ci stiamo organizzando per utilizzarlo meno, parzialmente o quando ci farà la concessione di fare l'atleta. Ci sono alcuni che si comportano da atleti e altri che hanno una cultura diversa. O cambiano o se ne vanno. Da questo giorno in poi non tollero più nessun tipo di gioco. Intendo andare a letto tardi, fumare, partecipare a una movida e per movida non intendo andare a cercare le p... Non è questa la mentalità che deve animare chi viene a giocare nella casa Napoli. Ci stiamo attrezzando anche per fare a meno di lui o per utilizzarlo parzialmente. Che l'abbiamo preso a fare Quagliarella?". Un vero e proprio ciclone, quello che si è abbattuto sull'attaccante argentino, e che spazza via l'ultimo margine di un dialogo che - crediamo - ora non sarà più possibile ricostituire dopo questo impetuoso attacco. E si torna parlare, come alternativa per una delle squadre di calcio di Serie A più attive sul mercato, del fuoriclasse barese Antonio Cassano... "Sono sicuro al 100 per cento che se arrivasse Antonio avremmo un rapporto straordinario". Servizio completo, quello del numero uno napoletano. Ora la palla passa al Pocho...
Read More

Elenco blog personale

Partners