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martedì 16 giugno 2015

Yogurt popsicles

Il caldo è il mio peggior nemico.
Giro per casa come un'anima in pena cercando un po' di refrigerio. Ma è inutile. Anche il ventilatore non basta più, anzi fra un po' andrà a fuoco visto che me lo trascino dietro per tutta casa :)

Quali sono quindi le strategie adottate in casa?
Grandi insalatone fresche, tanti succhi di frutta, acqua a volontà e gelati come se piovesse!
Vista però l'imminente prova costume (che sto abilmente rimandando da qualche settimana) non mi posso nutrire solo di gelati pannosi e burrosi e cioccolatosi. Sia mai. Ne andrebbe della silhouette!
Ecco quindi che la frutta di stagione (ciliegie, albicocche, fragoline, frutti di bosco, am anche pesche o ananas fresco) viene in soccorso!
Un vasettino di yogurt stra-magro, un paio di bustine di stevia e il frullatore ad immersione. Il gioco è fatto!


Yogurt Popsicles -per circa 6 stampi da ghiacciolo-
  • 2 vasetti di yogurt magro (per me alla vaniglia)
  • una bella manciata di ciliegie o 7-8 fragole, o mezza vaschetta di mirtilli... ecc.ecc... (insomma usate la frutta che più vi piace)
  • 2-3 bustine di Stevia
  • cioccolato fondente a piacere, se volete il tocco ghiotto in più.



Una volta messi nel mixer gli ingredienti, frullate a intervalli brevi e regolari fino ad avere un compost omogeneo. 
Il trucco in questa preparazione è assaggiare!
A vostro gusto potete aggiungere più frutta e più stevia, se invece vi piace il sapore acidulo dello yogurt aumentatene ancora la quantità... insomma le proporzioni sono variabili ed indviduali: a voi trovare la vostra!

Ora potete gustarvelo come smoothie o, per giornate afose come queste, potete dividerlo in stampi da ghiacciolo e mettere in frigo fino a che non diventano solidi.



Facoltativa la copertura in cioccolato fondente (ma è la morte sua!): a bagnomaria sciogliere 50 g di cioccolata fondente, tirate fuori dal freezer i ghiaccioli ben induriti e appoggiateli su un vassoietto rivestito di carta da forno. Aiutandovi con una forchetta, versate la cioccolata a filo sui ghiaccioli. Rimettete velocemente i ghiaccioli in freezer per far indurire la copertura, quindi una volta solidificato il cioccolato, incartateli in piccoli rettangoli di carta da forno per avere monoporzioni sempre a disposizione nel congelatore!

Tirateli fuori a qualsiasi ora del giorno e gustateli in compagnia!

martedì 31 luglio 2012

Rimedio Anticaldo #3 Raspberry Ice Cream

Parte con ritardo questa ricetta perchè nel frattempo sono partita, poi tornata, ma questa è un'altra storia, in un altro post...

Ora passo le mattinate a far mille mila giri al caldo e i pomeriggi al mare, così, giusto per mantenere l'abbronzatura! E un gelato a merenda è quel che ci vuole per sopportare il solleone :)



Altra ricetta altro gelato!
Sembra che non mangi altro, ma non è così! Giuro! ;)
Però una cosa sto mangiando di continuo: frutti di bosco!
Ne ho comprata una cassetta e me li sto gustando in tutte le versioni: dolci, salate, a pranzo, a cena a anche a colazione! Quindi preparatevi che vedrete un sacco di ricette ricche di questi golosi frutti!

Volevo una coppetta rosa, femminile, un po' retrò, dai gusti semplici e golosi, ma soprattutto un dolce che fosse gelato, di nome e di fatto...
Ero partita dall'idea del sorbetto che avevo visto qui, mantenendo all'inizio la percentuale di zucchero, contenuta nella miscela finale non inferiore al 30% in modo da ottenere un composto sia morbido e non ghiacciato (come insegna sempre qui) 

...poi la panna in frigo mi ha fatto l'occhiolino e unirla alla ricetta è stato un attimo! (sballando un po' le proporzioni, ma ho pensato che il grasso contenuto nella panna aiutasse nel mantenere il gelato morbido e cremoso e che quindi non influenzasse il risultato finale!)





Unica avvertenza: lo sciroppo e la purea vanno uniti alla panna quando si sono raffreddati.

Mescolare spesso (dal basso verso l'alto) fa sì che il composto incameri aria ed è importante per evitare o meglio limitare la formazione di cristalli di ghiaccio data l'assenza di uova, farina di carrube o gelatina che servono appunto a mantenere il composto cremoso anche da congelato.


Ora non resta che armarsi di cucchiaino, un buon libro, e una super colonna sonora che accompagni ogni leccata!




Con questa ricetta partecipo al contest de La barchetta di carta di zucchero


martedì 10 luglio 2012

Ice Cream Cookies

Capita che a fine pasto, o a metà pomeriggio venga un certo languorino, che non è proprio fame, ma più voglia di qualcosa di buono... 
(Io a pensarla così, mi aspetto sempre Ambrogio che se ne esce con una piramide di Ferrero Rocher a soddisfare queste mie voglie ciccissime di dolcetto.)

Chi non ha velleità di mandare avanti un pseudoblog di cucina non sa che dietro queste voglie malefiche si cela un complicatissimo meccanismo per cui non basta, che so, un cioccolatino, o un biscotto da credenza, o una merendina del Mulino Bianco. Non c'è Buondì che tenga o girella che valga la pena di essere mangiata. (Cibi più dietetici tipo yogurt o frutta non li sto proprio prendendo in considerazione ;) )
No. 
Un pseudo foodblogger quasi ostentando noia si mette a cliccare con l'indice della mano dominante la tastiera e digita.

Che cosa di grazia?

Tale omino o donnina digiterà quattro cose:
- il blog per seguire la blogroll e vedere se qualche amicoblogger ha una ricetta che faccia al caso suo,
- facebook per vedere se qualche blog che ha una pagina facebool ha pubblicato una ricetta che faccia al caso suo,
- twitter per chiedere agli amici foodblogger se per caso hanno una ricetta che faccia al caso suo e infine
- Pinterest. E qui ci sono ancora più milioni di idee che facciano al caso suo. Addirittura idee che sono anche meglio (o peggio, se lo guardiamo dal lato della dieta) di quello che mente umana possa mai escogitare. Vere e Proprie genialate porcellissime!

digitate queste quattro cose, sconsolato si dirige verso la credenza a checkare (non ne avrebbe bisogno, eh, il foodblogger sa a M E N A D I T O cosa ha in credenza...ma controllare per la 10392372981 volta non guasta mai!) gli ingredienti che servono per imbastire quella che all'inizio pareva essere una semplice merenda e che invece si è rivelata un atto tra l'eroico, il gourmet e la creazione più sbavereccia che si sia mai vista. 

La mia ricetta pinterestiana, blogghesca e facebookkiana è stata fatta in un attimo. 
Sapevo di non avere tutti gli ingredienti, così sono uscita e sono andata al supermercato a rimediare.
Ecco. 
Uno che c'ha un blog di cucina, dopo questo semplice gesto dovrebbe mettersi a cucinare, no? 
NO.
Sto giro no.
Tra pc e cassa del supermercato erano passate 3 ore e io c'avevo fame! Ormai sarà stata pure ora di cena, ma l'idea c'era e non poteva essere ignorata.

Già, l'idea.
Questo tarlo in mente è colpa merito di una persona speciale che ha detto che non fa mai troppo caldo per un cookie. (No, certo... lei lo mangia nella vasca ^.^)
E allora come finisce questa storia?
La trovata della mia merenda-che-alla-fine-è-diventata-cena è...rullo di tamburi...




Gli Ice Cream Cookies!
Sono facili, gustosi, poco sani, ma ogni tanto anche la dieta vuole il suo sgarro!
E soprattutto non necessitano di cottura!


Quindi per una volta non fate le stràfiche, mettete da parte i forni e comprate dei cicciosissimi cookies! E già che ci siete passate in gelateria e prendetevi una sbavereccia vaschetta di gelato (il mio variegato al cioccolato) e che sia alla crema, che se uno la dieta la strappa, lo deve far per bene!

Poi con un cucchiaino spalmate, spalmate e ancora spalmate!



Ora, per chi ha il coraggio, l'ardore di immolarsi nel nome del foodblogging e volesse accendere il forno rischiando la vita e il linciaggio da parte dei coinquilini... ci sono mille milioni di cookies in rete.

Se avessi avuto uno spirito più foodie e non mi fossi abbassata (e qui partono i cori: buhhh!!!Vergogna!!! Fubbloggah de 'sta cippaaaa) a comprarli spudoratamente (belli, eh!? col cavolo che a me sarebbero venuti così!!!) avrei seguito la sua ricetta ma mica perchè è amica mia, eh? No... o meglio, non solo... soprattutto perchè è stata la sua produzione a farmi venire l'acquolina in bocca... poi a far due più due con la vaschetta del gelato è stato tutt'uno! Non ho saputo proprio resistere ^.^



- nota: per dare al biscotto la forma precisa ho usato il coppapasta azzurrino che vedete nella foto, l'ho appoggiato sul biscotto, l'ho riempito di gelato e poi delicatamente l'ho sfilato. Era più piccolo del cookie e quindi con il secondo biscottone sopra ho spinto delicatamente per farlo allargare e aderire!



Da condividere con le amiche più care, virtuali e non...


Da e per Pinterest, dato che con questa ricetta partecipo molto volentieri al contest di Cucina e Cantina :)




martedì 3 luglio 2012

Rimedio Anticaldo #2: Sangria Popsicles


Oggi fa decisamente troppo caldo per stare davanti al pc...ma è una temperatura perfetta per questi ghiaccioli!!!
Il tutto nasce da una brocca immensa di sangria che ho definito "leggeraleggera", ma che dopo due bicchieri ti stende come un colpo di karate :)

La ricetta è quella infallibile di Marcello, ogni anno, al suo compleanno ne fa circa 5 litri e puntualmente finisce in un baleno!


Troppo buona e troppo fresca! Hic!
E quella che è avanzata è finita in stampini per ghiaccioli!

Unica accortezza di mettere la frutta tagliata a dadini a macerare con lo zucchero qualche ora prima, meglio ancora il giorno prima.
Quando avrà rilasciato tutti i succhi aggiungere il vino, l'aranciata (tipo Fanta), il succo del limone, le spezie, mescolare e lasciar riposare in frigo così da farla "insaporire".
Versare negli stampi da ghiacciolo e far congelare.




Togliere dagli stampi e avvolgere in cellophane trasparente così da occupare meno posto in freezer :)


E questo è il mio...
 

domenica 22 agosto 2010

Semifreddo bicolore al cioccolato e caffè (con pastorizzazione!)

Ops!Mi sono accorta ora che non posto qualcosa da ben 13 giorni...una marea di tempo!
Ma è ora di rimettersi al pari... e quindi mi sembra doveroso farmi perdonare e postare un dolce eccezionalmente facile e buono! Questo ve lo dedico col cuore, perchè mi siete davvero mancati!!



Questa è la torta per il compleanno di mia mamma...

Semifreddo bicolore al cioccolato e caffè, con pastorizzazione, come spiega Daniela

Per la parte alla cioccolata:
2 uova
250g panna da montare
100g cioccolata fondente
zucchero 170g + 40g
50g acqua

Portare ad ebollizione l'acqua con lo zucchero fino a 121° *
Nel frattempo montate a neve ben ferma le chiare d'uovo assieme ai 40g di zucchero.
Versate a filo 70g dello sciroppo a 121° nelle chiare continuando a montarle, poi il rimanente sciroppo versatelo, sempre a filo e sempre caldo, sui tuorli frullando continuamente come per montarli.

In questo modo l'uovo si pastorizza e si evitano spiacevoli intossicazioni alimentari :D

Sciogliere a bagnomaria il cioccolato fondente, montare a neve ben ferma la panna e quando tutti gli altri ingredienti si sono raffreddati, unirli alla panna mescolando delicatamente dal basso verso l'alto.

*se non avete un termometro (come me!) potete usare una graffetta per fogli: la aprite e con una delle estremità create un anello, se immerso nello sciroppo così preparato e poi tirato fuori si forma una pellicolina (come accade per le bolle di sapone!) la temperatura va bene!

Per la parte al caffè mi sono lanciata sulla bavarese di Ale:
2 tuorli d'uovo
2 caffè ristretti
75g zucchero
200ml di latte
1 cucchiaino raso di agar
250ml panna da montare

montare la panna ben ferma e riporla in frigo. Mescolare i restanti ingredienti in una casseruola, mettere sul fuoco e portare a bollore. Quando bolle togliere dal fuoco e lasciar raffreddare (non troppo sennò si solidifica il tutto!) una volta intiepidito/a temperatura ambiente aggiungere alla panna montata mescolando delicatamente come sopra!

ora, per fare il dolce ho messo prima lo strato al cioccolato, ho riposto in freezer e quando era ben solido ho versato la parte al caffè, che intanto attendeva paziente in frigo... MA poichè la parte al cioccolato non era ancora perfettamente congelata, versando rapidamente quella al caffè è venuto fuori che il cioccolato si è spostato ai lati formando una ciambella marrone con all'interno la parte più chiara al caffè...insomma è venuto bellissimo, concentrico e simmetrico...neanche a farlo apposta :DDD

venerdì 9 luglio 2010

Granita all'arancia e ringraziamenti!


Hola a todos, amicici!

In quest'ultimo periodo il caldo, lo studio, e la poca voglia in genere mi stanno facendo desistere dal far altro (dopo lo studio, ovvviamente!) che non sia smangiucchiare, dormicchiare e concedersi un bagnettino rinfrescante con annessa passeggiatona sulla spiaggia, dalle 19.00 alle 20.30 (ma come siamo fiscali, qui!)... Ma non mi esimo dal cucinare ugualmente, anzi sono addirittura moooolto prolifica, ma non ho voglia/tempo di scrivere 2 righette in croce per aggiornarvi...e questo è il Mea Culpa!referisco squagliarmi sul divano e ciucciarmi una bella granitona all'arancia... infatti ho scoperto l'acqua calda, o meglio il ghiacciolino perchè col caldone di questi giorni ho imparato a mettere in freezer la mattina una bellla tazza di succo di arancia (ma proverò pure con quello di pompelmo che mi sa tanto tanto tanto di estate e di fresco!) e ogni volta che devo fare una capatina al bagno passo in cucina a dare una rimestata...addirittura sono riuscita ad evitare a un blocchetto di succo di pesca il giro turistico nel frullatore con una bell'azione di polso e un'energica raspata con la forchetta...insomma per farla breve la mia meranda pomeridiana è una buonissima e freschissima granitona...toglie la fame, la sete e pure il caldo!E che volete di più!?





E questa è la ricetta non ricetta del giorno... Ma allora perchè scrivo!? Di certo non per indicarvi come si fa una semplicissima granitazza ne freezer, ma c'è un motivo mooolto migliore! Già perchè vi ricordate il concorso a scopo benefico di Genny e Albertone!? Sì, dài, quella per l'associazione "La vita è un dono", al quale ho partecipato con questa torta qui!?

Ebbene il Signor Loison, della nota ditta di prodotti dolciari, è stato davvero carinissimo: ha deciso di premiare con un pacco di partecipazione anche alcuni partecipanti non vincenti scelti a caso tra la lista di "cuochi", come ringraziamente per aver contribuito a promuovere una iniziativa così importante! E indovinate un po' chi ha ricevuto il pacco!?! (<- nel senso buone del termine, ovviamente!!!) Una sorpresa ultra graditissima!!! Mi son trovata con questo paccone in mano e saltellavo dalla gioia in giro per casa!!!Che bello!!!

Il super pacco contiene.. o meglio conteneva:
- 1 pantettone
- 1 plum cake al bergamotto
- 1 pacco di biscottini o meglio, pasticcini al caffè
- biscottini di vario gusto al burro


tutto confezionato con cura e con un packaging curato ed elegante...non sto neanche a dirvi che nemmeno le briciole si son salvate a pochi giorni di distanza dall'arrivo del pacco ;P
(avevo provato a nascondere i biscottini in camera, ma mia mamma ha un fiuto per il dolce 100 volte superiore alla norma! Il mio cane in confronto è niente! ;P )

Ancora grazie alla Loison, a Genny e Albertone, per l'opportunità di partecipare ad un'iniziativa così importante per tutti i malati di Acidemia Propionica! Grazie di cuore!