venerdì 12 febbraio 2016
Anticlastica chiocciola
mercoledì 12 novembre 2014
(Ri)fare: orecchini forgiati in rame e argento
Forse una delle doti che dovrebbe avere chi fa il mio lavoro è quella di saper rifare perfettamente un oggetto, identico all'altro, privo di evidenti imperfezioni o difetti. Io sono del tutto incapace di fare e (ri)fare oggetti completamente identici. Alcune cose è facile replicarle perché prevedono tecniche meccaniche (come l'embossing) e poco altro. Ma con altre tecniche non è così semplice, anche se non è impossibile. Ma rifare tout court mi annoia, e probabilmente non posseggo la disciplina e le basi concrete per arrivare a replicare due pezzi completamente identici. A volte questa mia mancanza mi dispiace un pochino.
Però, in fondo, se dico a me stessa la verità, io sono più interessata alle differenze e lo sono sempre stata. Sono più interessata a come si muove la materia, a scoprire qualcosa di più ogni volta che lavoro con un martello in mano e un pezzetto di metallo. Sono più interessata a quegli oggetti in cui si nota la mano dell'uomo, e la forza del metallo, piuttosto che a quelli scolpiti nella cera, fatti al computer, tutti uguali, perfetti sì ma troppo spesso senz'anima (salvo alcune eccezioni, ovviamente). Allo scintillio preferisco la materia grezza, alla perfezione preferisco il segno.
Tutto questo un po' per fare un'esame di coscienza, un po' per giustificare a me stessa come sia possibile che volevo provare a rifare un paio di orecchini di un po' di tempo fa e sono venuti fuori totalmente diversi, così... due nastri che si avvolgono su sé stessi, un accenno di forgiatura anticlastica, un lungo gancio in argento. E adesso che anche questi hanno trovato una nuova casa, sarò capace di farne un altro paio? No, penso che i prossimi saranno diversi, sempre lunghi come questi, ma non so dove mi porterà il martello, o dove la mia inesperienza condurrà il metallo...
Pubblicato da Alessia Spalma alle 09:00:00 3 commenti
Etichette: anticlastica, argento, forgiare, martello, metallo, orecchini, oreficeria, sterling, tecniche
martedì 10 giugno 2014
Ancora imparando
Giocando con un pezzetto di rame e il martello, sempre cercando di imparare, di capire di più sulla forgiatura anticlastica, o forse soltanto sulla forgiatura e basta. Mi rendo sempre più conto che anche la forma di partenza con cui si inizia a lavorare ha un'enorme importanza e sono proprio reduce da un tentativo di combinare qualcosa fallito per questo motivo
Invece da quel pezzettino di rame sono riuscita fare un'elica, una bella forma armoniosa, sulla quale ho lavorato per un bel po', soprattutto per replicarla con l'altro pezzo per farne un paio di orecchini.
Torna ancora l'idea di movimento, forse la cosa che mi affascina di più di questa tecnica, e in generale: il metallo che si muove, l'occhio che deve muoversi intorno all'oggetto perché non se ne percepisce l'interezza con un solo sguardo. A completare gli orecchini dei semplici ganci in argento saldati sul retro, anch'essi si muovono curvandosi e seguendo le linee del pezzo in rame.
O_123
Rame e argento .925
martedì 27 maggio 2014
Forgiatura e patina, forma e colore
Da quando ho iniziato a lavorare il metallo raramente mi è capitato di appassionarmi ad una tecnica tanto da aver voglia di esplorarla pian piano per capire cosa potessi farne, e quanto fosse nelle mie corde. E' successo col foldforming e da poco mi sta capitando con la forgiatura anticlastica. Più qualcosa mi risulta difficile, più in me nasce la voglia di capire più a fondo. E ogni nuovo tentativo porta con sé qualcosa: consolida certezze, a volte le scardina, ma il senso di quello che sto facendo diventa comunque a poco a poco più chiaro.
La tipica forma a sella, che è il risultato di questo tipo di forgiatura, crea una perfetta base per un paio di cerchi (più ovali, in realtà). Il colore qui è protagonista tanto quanto la forma, perché volevo provare l'effetto di questa nuova patina che da' la possibilità di ottenere due colori. All'esterno il rosso, all'interno invece una calda tonalità fra il dorato e l'arancio, che sembra quasi pennellata.
Ho completato gli orecchini nel modo più semplice, usando un gancio realizzato in argento 925.
Sono solo i primi tentativi, e mostrano tutte le imperfezioni dei principianti, ma c'è comunque qualcosa che mi affascina in queste forme, richiami a culture lontane, una certa forza.
O_118
Rame, patina, argento .925
lunedì 28 aprile 2014
Forgiatura anticlastica, un paio di orecchini
La prima volta che ho letto della forgiatura anticlastica, forse un paio di anni fa, mi sono chiesta cosa fosse e se mai sarei stata vagamente capace di utilizzare questa tecnica. Solo da pochissimo ho iniziato un po' ad avvicinarla, dopo aver lavorato molto su forgiatura e foldforming. Devo dire che a dispetto della semplicità apparente è una tecnica complessa, anche perché servono delle attrezzature che non solo sono specifiche ma sono anche molto costose.