Ringrazio Fede per aver passato a me il testimone per parlare di una questione che sicuramente sta a cuore a tutte.
Ma siccome a parole non sono brava lascio parlare una signor donna che ha la capacità di far ridere delle cose più sciocche ma ha un gran cuore, tanto da far venire i brividi parlando di una cosa così importante.
Se avete 10 minuti, guardatevi il video fino alla fine perchè merita davvero,
leggete quello che ha detto e fatelo a leggere!
Gli uomini fanno
fatica a dire ti amo. Lo dicono solo in caso di estrema necessità, tipo quando
proprio non ne possono fare a meno, sennò dicono dei surrogati. Dei derivati
del ti amo. Che fanno danni come i derivati delle banche. Dite delle cose tipo:
sei molto importante per me. E cosa vuol dire molto importante? Anche non
pestare una merda di cane prima di
portare le scarpe al calzolaio è molto importante, ma non è mica la stessa cosa
che dire ti amo. Dite cose tipo: Mi fai stare bene. Ma mi fai stare bene
lascialo dire a Biagio Antonacci…Dillo al tuo medico Shiatzu quando ti
schiaccia i piedi per metterti a posto la cervicale. Oppure sprecate quelle
parole tipo tesoro, meraviglia, splendore…Ma splendore cosa? Ma mi vedi?.
Splendo? Non sono mica una plafoniera? Ma dite ti amo, pezzi di cretini! Se la
prima volta vi vergognate mettete la testa nel sacchetto del pane?! Dite “ti
amo” mentre vi lavate i denti? Va bene anche quello. Poi al limite cambiate
idea. Dire una volta ti amo non crea nè impotenza nè assuefazione. Non da
dipendenza.
Poi il bello è che voi maschi non capite nulla anche quando siamo noi a
dirvi parole d’amore…Se vi diciamo cose romantiche tipo: Amore, guarda che
luna…voi rispondete: Minchia l’una? Pensavo fossero le undici. Andiamo che mi è
scaduto il parcheggio…
Però noi vi amiamo
lo stesso. Cosi come siete….Vi amiamo anche quando vi vantate di aver scritto
il vostro nome facendo pipì sulla neve, amiamo i vostri piedi anche se sono
armi di distruzione di massa,vi amiamo anche se
di notte russate che ci sembra di dormire ai piedi dello Stromboli, vi amiamo
anche se per trovarvi per casa basta seguire le tracce come per gli animali
selvatici, giacca, camicia, canotta, tutto lasciato per terra finchè sul divano
non trovi un tizio con la felpa della Sampdoria che gioca alla Playstation, vi
amiamo quando per fare un caffè ne spargete un quarto sul tappetino e due
quarti sul gas. E poi dite che viene leggero. Vi amiamo quando avvitate la
caffettiera fino allo spasimo che per aprirla dobbiamo chiamare i pompieri, e
poi non chiudete i barattoli, appoggiate solo il coperchio sopra cosi appena lo
prendi sbadabam cade tutto, Vi amiamo quando sparecchiate la tavola con la
tecnica del discobolo, mettendo in frigo la pentola della minestra che poggia
su due mandarini. Vi amiamo quando a
Natale scavate il panettone con le dita, quando per farvi un caffè sporcate la
cucina che neanche 10 Benedette Parodi, e pure quando per farvi la doccia
allagate il bagno e lasciate la malloppa di peli nello scarico, che sembra di
stare insieme a un setter irlandese! Vi amiamo quando diciamo voglio un figlio
da te e voi rispondete “Magari un cane” e noi vorremmo abbandonare VOI in
autostrada non il cane. Vi amiamo quando andate a lavare la macchina e ci
chiudete dentro coi finestrini aperti, vi amiamo quando fate quelle battute
tipo prima di fidanzarti guarda la madre, perché la figlia diventerà cosi,voi
no,voi spesso siete pirla fin da subito. Vi amiamo quando mettete nella
lavastoviglie i coltelli di punta, che quando noi la svuotiamo ci scarnifichiamo,
e quando invece di sostituire il rotolo finito della carta igienica usate il
tubetto di cartone grigio come cannocchiale.
E’ per amore vostro
che facciamo finta di addormentarci abbracciati anche se dormire sul vostro
omero ci dà un po’ la sensazione di appoggiare la mandibola su un ramo secco di
castagno, e vi amiamo anche se considerate come dogma assoluto che l’arrosto
della mamma è più buono di quello che facciamo noi. Il creatore non ha detto: E
la suocera fece l’arrosto fatelo sempre cosi in memoria di me. Insomma, noi vi
amiamo anche quando date il peggio, vi amiamo nella buona ma soprattutto nella
schifosa sorte.
Vi amiamo perché amiamo l’amore che è un
apostrofo rosa tra le parole: E’ irrecuperabile …ma quasi quasi me lo tengo.
Perchè San valentino
è la festa dell’amore, declinato in tutte le sue forme. L’amore delle persone
che si amano. Anche delle donne che amano le donne e degli uomini che amano gli
uomini. Ma che ci interessa quello che fanno a letto?…
L’importante è che le
persone si vogliano bene,è quello che conta.
Pensa che bello
sarebbe vivere in un paese dove tutti i diritti fossero riconosciuti. Ma non
solo i diritti dei soldi. Quelli dell’anima. Quelli che mi dicono che posso
vegliare la persona che ho amato per anni in un letto d’ospedale senza nessuno
che mi cacci via perchè non siamo parenti. E poi
vorremmo un san Valentino dove nessun uomo per farci i complimenti dicesse che
siamo donne con le palle. Noi non volgiamo essere donne con le palle. Abbiamo
già le tette, bastano e avanzano, tra l’altro sono sferiche anche quelle.
Vogliamo solo rispetto.
In Italia
in media ogni due o tre giorni un uomo uccide una donna, una compagna,una figlia,
un’
amante, una sorella, una ex. Magari in
famiglia. Perché non è che la famiglia sia sempre, per forza, quel luogo magico
in cui tutto è amore. La uccide perché la considera una sua proprietà. Perché
non concepisce che una donna appartenga a se stessa,E sia libera di vivere come vuole lei e persino
di innamorarsi di un altro.. E noi che siamo ingenue spesso scambiamo tutto per
amore, ma l’amore con la violenza e le botte non c’entrano un tubo. L’amore,
con gli schiaffi e i pugni c’entra come la libertà con la prigione. Noi a
Torino, che risentiamo della nobiltà reale, diciamo che è come passare dal risotto
alla merda.
Un uomo
che ci mena non ci ama. Mettiamocelo in testa. Salviamolo nell’hard disk.
Vogliamo credere che ci ami? Bene. Allora ci ama MALE.
Non è questo l’amore.
Un
uomo che ci picchia è uno stronzo.
Sempre.
E dobbiamo capirlo subito. Al primo
schiaffo. Perché tanto arriverà anche il secondo, e poi un terzo e un quarto.
L’amore rende felici e riempie il cuore, non rompe costole e non lascia lividi
sulla faccia…Pensiamo mica di avere sette vite come i gatti.? No. Ne abbiamo
una sola. Non buttiamola via.
Luciana Littizzetto
Il testimone lo cedo a chi passa di qui ed è interessato a dire la sua su questo argomento, non fa mai male parlarne!
A presto,
Francesca