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martedì 14 febbraio 2012

Chocolate Chips Cookies e un mare d'amore




14 febbraio 2012

La gente si lamenta  per il prolificare di cuori dalle più varie fogge .
La gente si lamenta per i molteplici Cupidi che fanno bella mostra di se' su giornali e vetrine.
La gente si lamenta di quanto costano i fiori.
La gente si lamenta per il bombardamento mediatico e non dei più famosi cioccolatini degli Innamorati.
E si che a me la nuova pubblicità piace così tanto:


Non solo perchè è San Valentino, ma perchè io sono innamorata ogni giorno.

A te, che sei il mio unico e grande amore, prometto di amarti oggi e domani, più di ieri, sempre.
Ti amo!

Stampo a cuore by Guardini

Quali migliori biscotti per festeggiare questa giornata dedicata a tutti gli innamorati, se non i CCC, morbidi, profumati e burrosi?
Da consumare con moderazione, creano dipendenza :)

Ingredienti per circa 50 biscotti:
220 gr. di burro
130 gr. di zucchero semolato
120 gr. di zucchero di canna
2 uova
290 gr. di farina
1 pizzico di sale
1 cucc.no di lievito
250 gr. di gocce di cioccolato fondente

Preparazione:
Nella ciotola dell'impastatrice mettere il burro in piccoli pezzi lasciato ammorbidire, lo zucchero e le uova, impastate a crema a media velocità, poi aggiungete la farina, il sale e il lievito, amalgamate bene il tutto ed infine aggiungete le gocce di cioccolato abbassando la velocità.
Preriscaldate il forno a 190°, rivestite una teglia con della carta forno e con l'aiuto di un cucchiaio posizionate a 5cm di distanza l'una dall'altra delle palline di impato (grandi quanto una noce), sulla mia teglia ce ne stanno 6, non abbondate perchè i biscotti gonfiano molto in cottura, infatti la prima infornata come risultato ha avuto un'unica teglia di biscotti, dalla quale ho ricavato grazie allo stampo Guardini tanti bei cuoricini.
Cuocete per 10 minuti circa, non devono dorarsi troppo altrimenti perderanno la loro morbidezza, si conservano per qualche giorno in una scatola di latta.

lunedì 6 febbraio 2012

Torta salata con porri, gamberi rossi e pancetta


Teglia Primavera by Guardini

Con questo freddo una bella (e buona) torta salata è quello che ci vuole.
Magari che contenga ingredienti dai colori vivaci e dal profumo inebriante, cosa che per me hanno questi che ho utilizzato.
Perchè anche una torta salata può diventare un piatto "prezioso" se composta dagli ingredienti giusti.
Questa volta ho pensato di abbinare i porri, che spesso compaiono nelle mie preparazioni grazie al loro gusto delicato ma intrigante al tempo stesso, assieme ai gamberi rossi, dalle carni succulenti, dolci e polpose, hod eciso infine di aggiungere dei cubetti di pancetta perchè, bhe ... ci sta sempre bene :)

Promossa!

Ingredienti:
1 rotolo di p.sfoglia fresca
50 gr. di pancetta dolce a cubetti
4 grandi gamberi rossi
1 porro medio
200 gr. di ricotta
80 gr. di Philadelphia
Olio q.b.
Sale q.b.

Preparazione:
affettate sottilmente il Porro, parte bianca e parte verde, e mettetelo a soffriggere con un goccio di olio evo ed un pizzico di sale in un padellino antiaderente (IllaPearl/BioCook by Illa) e non appena si è ammorbidito aggiugete la pancetta, lasciate cuocere per una decina di minuti affinchè si rosoli bene, dopodichè spegnete il fuoco ed aggiungete i gamberi rossi tritati a coltello.
In una ciotola mettete i porri e aggiungete poi la ricotta e il Philadelphia, mescolate bene, assaggiate ed eventualmente aggiustate di sale.
Foderate una teglia (Primavera by Guardini) con la carta forno e poi rivestitela con la pasta sfoglia, farcite con il composto, richiudete i bordi ed infornate a 200° fino a doratura.

Buona settimana!

mercoledì 7 dicembre 2011

Creme brulèe al frutto della passione


Il fatto è che ho sempre sognato avere il cannello per la creme brulèe.
Anche se non avevo mai fatto la creme brulèe.
E nemmeno era nei miei piani.
Ma poi è successo che l'ho visto sullo scaffale più alto del mio negozio preferito, mi ammiccava furbescamente, in punta di piedi ho arraffato la scatola e adesso la mia mente brulica di idee bruciacchiate.
Prossimamente su questi schermi.

Morale della favola non mi andava di fare una versione classica del dolce al cucchiaio con la crosticina di zucchero, così ho pensato di riprodurre la versione di Donna Hay del suddetto dolce, che prevede l'aggiunta del frutto della passione, che io amo.
Il risultato?Da leccarsi i baffi!

Ingredienti per 8 persone:
1 lt. di panna liquida
1 baccello di vaniglia (i semi)
8 tuorli
110 gr. di zucchero semolato
165 gr. di zuccvhero semolato + 2 frutti della passione (per la copertura)

Preparazione:
Preriscaldate il forno a 160 gradi. Mettete la panna, i semi di vaniglia e il baccello in una casseruola antiaderente (Masterchef By Illa). Fate cuocere a fiamma bassa fino a quando il composto inizia a sobbollire. Toglete dal fuoco ed eliminate il baccello. Sbattete i tuorli e i 110 g di zucchero, fino a quando il composto diventa biancastro. Versate la panna calda sulle uova sbattute. Rovesciate la preparazione nella casseruola dove avete fatto sobbollire la panna e mescolate sulla fiamma bassa per circa 8 minuti. Versate la crema in 8 contenitori da forno da 125 ml e sistemateli in una teglia (Primavera by Guardini). Aggiungete acqua bollente fino a metà altezza dei contenitori e fate cuocere per 25 minuti. Mettete in frigorifero per almeno 4 ore. Mescolate infine i 165 g di zucchero e la polpa dei frutti della passione, distribuite sulla crema negli 8 contenitori e fate caramellare lo zucchero con il cannello.

mercoledì 30 novembre 2011

Old fashioned Apple Pie


C'è apple pie e apple pie.
Questa per me è L'apple pie per eccellenza.
Mi ricorda gli Usa, mi ricorda le colazioni pantagrueliche nei caratteristici diner sulla strada, mi ricorda le cameriere sorridenti e pettorute con la caraffa del caffè, un caffè che più lungo non si può, mi ricorda una mattina, in Arizona, quando il nostro viaggio era quasi giunto al termine, il caldo afoso, la strada lunga e diritta, e noi.

Vi voglio bene amici, grazie per la fantastica avventura che abbiamo vissuto assieme!


La ricetta è originale americana, l'ho tradotta da un sito di cui ho però perso il riferimento, il risultato è stato ottimo, guscio friabile, ripieno profumato, sughetto da sballo.
Provare per credere.
Il guscio ha un gusto neutro e può essere farcito anche con ripieni salati.

Ingredienti:
° Per il guscio
400 gr. di farina 00
150 gr. di burro morbido
1 bicchiere di acqua freddissima
1 cucc.no di sale
1 cucc.no di zucchero

Lavorate a crema il burro, potete usare la planetaria oppure una forchetta, come ho fatto io, dovrà uscirne un composto liscio e cremoso.
Aggiungete quindi la farina, lo zucchero e il sale dopo averli prima amalgamati bene tra loro, mescolate con una forchetta schiacciando bene il burro, il composto diventerà quindi formato da grosse briciole.
Versate qualche cucchiaio di acqua molto fredda sull'impasto, continuate ad impastare con la forchetta, aggiungete di sequito acqua q.b., io ne ho messi circa 10 cucchiai, procedete lavorando brevemente l'impasto con le mani, dividetelo a metà e mettetelo a riposare (non in frigo) mentre preparate il ripieno.

° Per il ripieno:
8 mele, io ho scelto delle mele rosse molto buone
1/2 limone (il succo)
200 gr. di zucchero semolato
50 gr. di farina
50 gr. di amido di mais
cannella
noce moscata
burro

Affettate sottilmente le mele dopo averle sbucciate, aggiungete lo zucchero, le farine e le spezie e bagnate tutto con il succo di limone.
Lavorate la pasta e ricavatene due dischi poco più grandi della tortiera (io ho utilizzato uno stampo Morgane by Guardini) , ungete e infarinate la stessa, stendete la base, farcitela con le mele in modo che formino una cupoletta al centro, aggiungete qualche fiocchetto di burro sopra la farcia, chiudete con il secondo disco di pasta e fate un bel bordino, spennellate con burro fuso, spolverizzate con dello zucchero ed infornate a 190/200° per circa un'oretta.
Ho guarnito con topping al cioccolato Amarena Fabbri.


mercoledì 16 novembre 2011

Crostata con Nutella e mele rosse


Oggi mi sono accorta di qualche ricetta dimenticata, ancora da postare.
Dato che questa settimana non sono ancora riuscita a cucinare nulla di decente (ad eccezione del pollo al curry di ieri sera che mi ha ridato le forze dopo acquagym), ho pensato fosse il momento giusto per dare loro un piccolo momento di gloria.
Questa crostata se lo merita proprio, perchè è squisita!

Ingredienti:
200 gr di farina

100 gr di burro
100 gr di zucchero
1 uovo
1 tuorlo
1 pizzico di sale
½ bustina di lievito

1 vasetto piccolo di Nutella
2 mele rosse

Preparazione:
fate ammorbidire il burro, tagliatelo a cubetti e mettetelo assieme a tutti gli altri ingredienti in una bacinella, amalgamandoli e lavorandoli bene fino ad ottenere un impasto omogeneo e compatto.
Coprite con la pellicola da cucina e lasciate riposare 15/20 minuti in frigo.
Nel frattempo sbucciate e affettate le mele.
Imburrate la teglia (Morgane by Guardini) che utilizzerete per la cottura e stendete la pasta all’interno aiutandovi con le mani (o se siete più comode stendete prima la pasta con un mattarello) e poi trasferitela nella teglia, tenete da parte un piccolo pezzo di impasto dal quale otterrete delle striscioline da utilizzare per la griglia finale.
Coprite il fondo con abboooondante Nutella, disponeteci sopra le mele a raggiera, terminate con le striscioline di impasto (devo ancora allenarmi un po') ed infornate a 170°/180° (dipende dal vostro forno) per circa 20-30 minuti.

PS.: grazie alle mele rosse la Nutella non si è seccata, ma è rimasta bella cremosa!

lunedì 17 ottobre 2011

Filetto di manzo alla Wellington alla mia maniera (senza foie gras, con porcini e speck)


Cosa c’è di più coccoloso e confortante di uno squisito arrosto?

Magari di filetto di manzo, succulento e morbido, magari in crosta, goloso e stuzzicante.
Uno dei post più popolari del mio blog è stato quello dell’ “Arrosto di maiale in crosta” , ho pensato quindi di riproporlo nella versione di manzo, ma prima lascio la parola a Gordon, “Vai, Gordon!”



Partiamo dal presupposto che la versione originale (che prometto, farò!) prevede l’utilizzo del foie gras (che sinceramente mi fa orrore) assieme al tartufo nero, essendo però ingredienti abbastanza particolari e molto saporiti che possono non incontrare il gusto di tutti, ho pensato di sostituirli con qualcosa di più locale ma altrettanto succulento, e cioè porcini e speck.
Ai nuovi lettori ricordo che io prediligo la cottura nel burro per arrosti & Co., più precisamente utilizzo il burro chiarificato, un burro sgrassato che non brucia se sottoposto a lunghe cotture, il quale rende la carne strepitosa.

Ingredienti per 4 persone:
800 gr. di filetto di manzo (Scottona) in un solo pezzo
80 gr. di speck (oppure prosciutto crudo)
40 gr. di porcini secchi
Senape di Digione
1 cf. di pasta sfoglia
Burro chiarificato
1 tuorlo d’uovo
Latte q.b.

Preparazione (ho messo le foto passo per passo per facilitare l'esecuzione nel caso ci voleste provare!):
Eliminate dal filetto eventuali filamenti di grasso in eccesso, cuocetelo poi in abbondante burro chiarificato in una casseruola antiaderente (MasterChef by Illa) , rosolando bene ogni singolo lato (circa 2 minuti per parte), lasciatelo quindi raffreddare ricoperto da carta stagnola.


Nel frattempo fate rinvenire i funghi secchi in acqua tiepida per circa 10 minuti, poi sciacqua teli e strizzateli bene.
In un padellino antiaderente (GreenLine by Ballarini) fate soffriggere uno spicchio d’aglio con un goccio d’olio, aggiungete i funghi, un pizzico di sale e lasciate saltare per qualche minuti.Aggiungete quindi un goccio di latte (che li renderà morbidi e cremosi) e proseguite la cottura per un’altra decina di minuti circa.



Quando i funghi saranno pronti frullateli al mixer, aggiungendo eventualmente altro latte, fino ad ottenere una crema compatta (ma non troppo) che distribuirete in centro alle fette di speck adagiate precedentemente su un foglio di pellicola, spennellate la carne (io ho utilizzato un pennello con setole in silicone by Pedrini) con la senape, e arrotolatela nello speck, aiutandovi in caso con la pellicola a mo' di rotolino di sushi, chiudete bene e mettete in frigorifero a compattare e raffreddare del tutto per una ventina di minuti.





Dopo il riposo, adagiate l'arrosto all’inzio del rotolo di sfoglia, spennellate i bordi della pasta con il tuorlo d’uovo e arrotolate sigillando bene i bordi.





Togliete la pasta in eccesso e fateci un bel “culetto” per ogni lato.
Praticate dei tagli diagonali sui lati della sfoglia ed infornate (io ho utilizzato la teglia Primavera by Guardini) a 180° per 35 minuti per ottenere una cottura al sangue, se la sfoglia dovesse iniziare a colorarsi troppo proteggetela con della carta stagnola.



Così è come l'abbiamo mangiato noi, bello al sangue!Slurp!

La foto l’ho fatta il giorno dopo quindi come potete notare la carne avendo riposato è rosata più che rossa, ma vi assicuro che era perfettamente al sangue, chiaramente se la preferite più cottà aumentate di una decina di minuti il tempo di cottura.



Buona settimana a tutti!


Comunicazione importante:
Da oggi anche il mio blog è ad impatto zero, ho aderito all'interessante campagna promossa da Doveconviene.it, azienda leader nel settore della stampa dei volantini (che da cartacei diventano digitali limitando lo spreco di carta) per la grande distribuzione, che si impegna finanziariamente a piantare un albero per ogni blog aderente al progetto, neutralizzando la sua produzione di anidride carbonica per 50 anni, può sembrare strano ma anche i nostri blog inquinano!
in partnership con www.iplantatree.org, iniziativa ecologica tedesca che ha già realizzato opere di riforestazione in diverse aree.

Al momento, il progetto di riforestazione attivo al quale partecipano (e al quale partecipiamo anche noi blog aderenti) è dislocato a Göritz e gli alberi piantati sono querce.


"Per comprendere l'utilità sociale dell'iniziativa, basti pensare che un blog, o un sito internet, producono in media 3,6 kg di CO2 l'anno. Un albero, al contrario, riesce ad assorbire ogni hanno dai 5 ai 10 kg di CO2. Un albero, inoltre, ha un'aspettativa di vita di 50 anni di media, un blog in questo modo con una singola iniziativa riesce ad eliminare la sua impronta ecologica per molti anni a venire".

Vi invito tutti a contattare Doveconviene per ricevere ulteriori informazioni e dare il vostro prezioso contributo!

http://www.doveconviene.it/co2neutral

mercoledì 28 settembre 2011

Pastilla marroquì rivisitata




Mi sono innamorata di questo piatto quando mia zia mi ha detto di aver assaggiato da una sua amica marocchina un piatto squisito.
La pastela, bastilla o pastilla è un piatto tradizionale della cucina marocchina fatto con una sfoglia croccante di pasta brick ripiena di carne di piccione, spezie, cipolla e mandorle.
Generalmente viene servito all'inizio del pasto e grazie al suo gusto inebriante di spezie e agrodolce è uno dei piatti più conosciuti del Marocco.
A volte mi metto in testa di fare una precisa ricetta benchè io non abbia tutti gli ingredienti a disposizione.
Nel caso della pasta brick, probabilmente mai ce l'avrò a disposizione, dato che non la trovo da nessuna parte, nemmeno pregando, o pagando.
Comunque non mi sono persa d'animo, e ho cercato di adattare la preparazione agli ingredienti che ognuno di noi può trovare, e ovviamente sostituendo la carne di piccione con il più comune pollo.
Ora, benchè io odi questi animali (i piccioni) e goirei nel vederli finire in pentola, anche quando mi cimenterò nella versione originale del piatto (perchè lo farò!!), credo che opterò per il pollo, o al massimo per una bella faraona cicciotta.
Di seguito, ingredienti e preparazione della mia pastilla italianizzata e velocizzata, affinchè anche una semplice cena del martedì sera possa portarvi con la mente in un mare di spezie e colori.

Ingredienti per 4 persone:
4 sovracosce di pollo
1 bella noce di burro
1 goccio d'olio evo
sale q.b.
1/2 cipolla bionda grande
1/2 cipolla rossa grande
1 cucchiaio di stimmi di zafferano/1 bustina
1 cucchiaio di noce moscata in polvere
1cucchiaio di paprika dolce
1 cucc.no di cannella in polvere
1 cucchiaio di zucchero semolato
1 cucchiaio di semi di coriandolo
1 pugnetto di prezzemolo tritato
4 uova
3 cucchiai di mandorle a lamelle
1na manciata di uvetta
2 rotoli di p.sfoglia
zucchero a velo q.b.

Preparazione:
affettate finemente le cipolle e fatele prima soffriggere assieme al burro e all'olio in una larga pentola (in ceramica by Pedrini) , aggiungete poi lo zafferano, la noce moscata, la paprika, la cannella, lo zucchero ed un pizzico di sale, lasciate insaporire mescolando e poi fate rosolare ben bene il pollo.
Aggiungete quindi 1/2 bicchiere di acqua e i semi di coriandolo, coprite e fate cuocere bene la carne, quindi toglietela e rompete le uova nella pentola contenente il sugo, fatele rapprendere morbidamente ed eventualmente salate.
In un padellino antiaderente (GreenLine by Ballarini) tostate le lamelle di mandorle e mettetele da parte.
Nel frattempo disossate le sovracosce di pollo e spezzettate la carne fino ad ottenere degli sfilacci.
Rivestite con la sfoglia il fondo di una teglia quadrata di media misura (Primavera by Guardini) lasciando sporgere all'esterno i bordi, sistemate il pollo, il prezzemolo, poi le uova, l'uvetta, le mandorle e terminate con una spruzzata di cannella.
Ricoprite con il secondo rotolo di sfoglia e sistematelo in modo che faccia da "coperchio", arricciate i bordi di entrambi i rotoli, bucherellate la superficie ed infornate a 180° per circa una ventina di minuti, o comunque finchè la sfoglia non sarà ben dorata.



Lasciate raffreddare e spolverate con cannella e zucchero a velo setacciato prima di servire.

Ovviamente attendiamo la versione originale della nostra Eleonora!!E che sia a base di piccione please, per la goia di EliFla!Ahahahahah!Vi lov <3

Buona giornata a tutti voi

Con questa ricetta partecipo al contest "Metti il mondo a Tavola" del blog My Taste For Food per la sezione Africa

mercoledì 20 luglio 2011

Brownies morbidi con cioccolato bianco e mandorle - White chocolate soft brownies with almonds


Che questi brownies deliziosi possano allietare la vostra giornata!

Ingredienti:
125 gr. di burro
250 gr. di cioccolato bianco Venchi "puro bianco extrafine"
100 gr di zucchero di canna (ma anche semolato va bene)
2 uova
150 gr di farina 00 setacciata
1 cucchiaio di lievito per dolci

Preparazione:
sciogliete il cioccolato e il burro a bagnomaria in una ciotola di metallo, aiutandovi con una frusta (io ho utilizzato quella in silicone by Pavonidea)
Nel frattempo sbattete lo zucchero assieme alle uova, aggiungete il composto alla farina setacciata assieme al lievito mescolando bene e terminare con il cioccolato fuso.
Foderate una teglia (io ho utilizzato il modello Primavera by Guardini) di carta forno, imburratela leggermente sul fondo, spolverate con le mandorle e versate l'impasto, livellandolo dando dei leggeri colpetti sul piano di lavoro, in modo che il contenuto si uniformi.
Terminate con altre mandorle e infornate a 160°/170° per circa 20/25 minuti (fate la prova stecchino).
Aspettate che si raffreddino, tagliate a cubotti e servite con un bel bicchiere di latte, gnam!
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