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Perplessità e certezze


Continuo a chiedermi perchè insista nell'acquistare XL: un buon 50% degli articoli, mediamente, non m'interessa per niente (o ne detesto gli argomenti, tipo gli emo di questo mese) e, del restante 50%, più della metà affronta argomenti che ho già avuto modo di approfondire - spesso meglio - sulla rete.

Tex taglia il traguardo dei 60 anni. E se non è una certezza questa, non so davvero quale possa esserla.

Ho la certezza che avere la scimmia per i dvd dovrebbe perplimermi, ma così non è.
Mentre cerco di risolvere il paradosso, mi godo I Soprano (sto finendo la quinta stagione e già dopo il primo episodio della prima sono diventati la mia serie preferita insieme a The Shield e 24).

Non scrivo una riga da mesi, ma pur perplimendomi, una volta tanto la cosa non mi preoccupa più di tanto: ho la certezza che il tappo stia per saltare.

Sono sicuro che il blog tornerà a perplimermi.

Mi perplime molto, ma molto molto molto che il prezzo d'ingresso per una fiera del fumetto - per quanto possa essere la più importante - possa arrivare a costare 12 euro al giorno.
No, dico, 12 euro per entrare in un supermercato dove spendere soldi. Mah.

Non ho alcuna perplessità sul fatto che PandaliKEs di Giacomo sia un vero e proprio gioiello.

Sono certo che 610 sia una delle trasmissioni più divertenti che potreste ascoltare in radio.

viva radio2 (in entrambi i sensi)


Il mio rapporto con la radio è sempre stato da ascoltatore schizofrenico e poco abitudinario, con tutta probabilità a causa della (dis)educazione tutta televisiva allo zapping selvaggio.

Da un anno buono ho però fatto un passo deciso verso un approccio più sereno e comincio ogni giornata ascoltando il TG di Radio 2 delle 7.30, mentre arrivo in libreria.
Da una decina di giorni, poi, da quando il mio amicuccio Werther mi ha fatto dono di questa, mi sto riscoprendo ascoltatore fedele delle frequenze di Radio 2 e di quasi tutti i programmi del suo palinsesto quotidiano: Il ruggito del coniglio con Antonello Dose e Marco Presta, Il Cammello di Radio2 - Siamo se stessi con Neri Marcor̬ e Riccardo Pandolfi, il celeberrimo Viva Radio2 con Fiorello e Baldini, Il Cammello di Radio2 - Gli spostati con Massimo Cervelli e Roberto Gentile, 610 (Sei uno zero) di Lillo e Greg e con Alex Braga, Caterpillar con Massimo Cirri e Filippo Solibello, Il Cammello di Radio2 РDecanter con Federico Quaranta e L'Inutile Tinto.

Quelli elencati sono i programmi che cerco di seguire interamente e senza distrazioni, anche se a volte mi tocca lavorare e servire i clienti.
Fra questi, Il ruggito del coniglio, Viva Radio2 e 610 sono i tre appuntamenti pressochè irrinunciabili, scritti benissimo e condotti meglio, divertentissimi, rilassanti, non urlati, delle vere e proprie oasi di serenità. L'affiatamento delle tre coppie di conduttori è un altro degli elementi vincenti dei tre programmi: Dose e Presta giocano sull’attualità e la cronaca con sarcasmo lieve, ma non per questo meno incisivo; Fiorello e Baldini sono spesso un uragano di divertimento di pancia irresistibile; Greg e Lillo, infine, mettono alla berlina il mondo dello spettacolo (e non solo) con ironia tagliente e cattivella.

So di essere arrivato buono ultimo, ma se solo uno di coloro che passano di qui non dovesse conoscere questi programmi, lo invito caldamente ad ascoltarli e a consumarne la dose quotidiana.