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venerdì 24 marzo 2023

La banda degli invisbili e la recita maledetta (F. Forte - E. Bertini)

 

 

Come avvicinare i giovani lettori a storie misteriose, ad un giallo bello e buono ma alla loro portata?

Con La banda degli invisibili e la recita maledetta il risultato è garantito: una storia che ha per protagonisti un gruppetto di ragazzini piuttosto in gamba, un'ambientazione che ben si presta ad un mistero - la scuola, o meglio, la recita della scuola - ed una serie di circostanze tutte da decifrare con un pizzico di curiosità ed intraprendenza. 

Nella scuola Amerigo Vespucci si è in procinto di mettere in scena una recita. Una recita maledetta, così viene definita perchè in passato si sono verificate delle circostanze tragiche in occasione di tale rappresentazione che poi, per scaramanzia, non è stata proposta per tanto tempo. 

Edoardo, Matteo, Lucia e Matilde sono gli invisibili: non certo i più popolari della scuola, anzi... sono sempre più spesso vittime delle angherie dei bulletti di turno. E quando non vengono presi di mira sono praticamente invisibili, come se non esistessero.

Se, da una parte, l'aspetto legato al bullismo è purtroppo una nota stonata (ma terribilmente attuale) in un ambiente scolastico, dall'altra il fatto di passare inosservati fa loro buon gioco quando, in circostanze misteriose e mentre ci si preparava alla recita, un'insegnante viene trovata cadavere.

Una tragica fatalità? O qualche cosa di diverso? I quattro invisibili vogliono vederci chiaro ed iniziano ad indagare nell'ombra. C'è chi svolge le indagini ufficiali, certo... ma i risultati delle indagini ufficiali non vanno affatto di pari passo con quelle dei nostri quattro protagonisti che dimostrano di essere invisibili, sì, ma astuti ed attenti. Mettono in piedi una vera e propria banda investigativa in seno alla quale ognuno ha un ruolo importante, anche quando non si pensa che sia così.

La storia è narrata in terza persona e vengono proposti punti di vista differenti che rendono l'esperienza di lettura - di ascolto, nel mio caso - per niente pesante.

Lo consiglio a giovani lettori che vogliano lasciarsi appassionare al giallo e che si vogliano un po' rivedere in quei ragazzini... non quando vengono bullizzati, non quello intendo, ma nel loro modo di essere degli investigatori davvero in gamba.

Ps. devo fare un piccolo, piccolissimo appunto all'immagine di copertina usata per l'audiolibro. Una delle due ragazzine protagoniste non risponde affatto ai canoni dell'immagine utilizzata... ma non svelo altro. Ai curiosi lascio il compito di scoprire il perchè.

***
La banda degli invisibili e la recita maledetta
Franco Forte, Elisa Bertini
Mondadori editore
235 pagine
14.00 euro copertina rigida, 7.99 Kindle, audiolibro

venerdì 18 luglio 2014

Mentre la mamma è al lavoro... (S. Teodosi) - Venerdì del libro

"Cosa fai mamma quando noi siamo a scuola?".
"Sono al lavoro".
"Ok... ma che cosa fai quando lavori? C'è qualcuno in ufficio con te oppure sei da sola? Rispondi al telefono? Scrivi al computer? Prendi decisioni importanti? Risolvi problemi? Dimmi, mamma, che fai?".

La curiosità dei bambini non ha confini e domande di questo tipo non sono certo novità per mamme che lavorano... Da quando abbiamo letto il libro Mentre la mamma è al lavoro... ogni tanto i miei figli mi chiedono anche "...mamma, hai fatto i capricci oggi al lavoro?".


Eh si, perchè nel libro - che fa parte della stessa collana di cui ho parlato qui qualche tempo fa nel recensire un altro libro della serie, con un papà per protagonista - viene proposto un parallelo tra ciò che fa una bambina a scuola e ciò che fa, nello stesso momento, la sua mamma in ufficio.

Partono insieme dopo aver fatto colazione e mentre l'una va a scuola l'altra va in ufficio, mentre la bimba è in classe con i suoi compagni e la sua maestra la mamma è in riunione con i suoi colleghi e il suo capo, mentre la bimba fa colazione durante la ricreazione la mamma fa la pausa caffè e così via... e quando, di sera, mamma e figlia si raccontano la propria giornata, la piccina dice di non aver fatto mai i capricci e la mamma risponde "...anche io"... A questo punto mia figlia mi ha guardato con fare interrogativo e, ripercorrendo mentalmente tutte le tappe del libro mi ha chiesto se a me capita di fare i capricci in ufficio qualche volta...

Il libro è molto carino: strutturato con due immagini parallele che propongono cosa fanno mamma e figlia nello stesso momento, propone in un colpo immediato un messaggio che viene veicolato dalle immagini (curate da Sara Gioria) prima che dal testo. Il testo è scritto con caratteri che rendono adatta la lettura anche a bambini alle prime armi con i libri e noi l'abbiamo trovato davvero carino. 

Lo suggeriamo per questo venerdì del libro dedicandolo a tutte le mamme che lavorano e a tutti i bimbi che, passando del tempo lontano dalla loro mamma, si chiedono cosa stia facendo in loro assenza. E che gioia ritrovarsi, poi, in un caldo e caloroso abbraccio quando il lavoro dell'una e l'attività scolastica dell'altra terminano!!!
***
Mentre la mamma è al lavoro...
Silvia Teodosi
GradoZero Edizioni
11.90 euro

venerdì 23 maggio 2014

Ed ora a scuola! (L. Quaresima) - Venerdì del libro

Nelle parole del direttore della collana, Luigino Quaresima, è racchiuso un positivo messaggio abbinato ad una simpatica lettura.

Il direttore dice che "Con l'acquisto di questo libro hai aiutato un bambino più sfortunato di te". Eh si, perchè a seguito dell'acquisto di un libro della collana Il Mulino a Vento, edito da Raffaello Editore, i diritti d'autore vengono devoluti alla Lega del Filo d'Oro.
Il libro Ed ora a scuola! che mia figlia mi ha proposto come lettura della buona notte è un librino che abbiamo in casa da tempo, arrivato da noi per mano di un'amica di famiglia che ha fatto spazio tra i libri dei suoi, di figli, diventati oramai adolescenti. Sapendo la nostra passione per la lettura e la nostra curiosità in fatto di storie ha pensato bene di non buttare i libri (mai buttare via un libro!!!) e di regalarli a noi. Di questa collana ne abbiamo più d'uno.

Viene narrata la storia di alcuni bambini che vanno per la prima volta a scuola e sono un tantino birichini... forse un po' troppo.

I caratteri usati per raccontare la storia, con fresi brevi e semplici, sono quelli dello STAMPATO e la lettura, che fa parte della Serie Gialla (destinata ai lettori in erba) è molto agevole anche per i bambini più piccoli.

La storia fornisce una versione molto particolare della scuola, vista dagli occhi dei bambini che, a dire il vero, si annoiano anche un po' soprattutto perchè si aspettavano qualche cosa di diverso. Ha il finale aperto nel senso che i bambini vengono invitati a riflettere anche grazie ad un'appendice di approfondimento con giochi e attività che permettono loro di capire meglio alcuni aspetti legati alla scuola ma li mette anche in condizione di dire la loro su cosa sia, concretamente, per loro la scuola. Viene anche proposta un'attività pratica, manuale e alla fine c'è una scheda da compilare indicando gli elementi essenziali del libro: c'è anche lo spazio per un disegno che rappresenti la scheda più gradita.

Si tratta di una scheda che mi ricorda molto quelle con cui venivano accompagnati i libri delle primissime letture che i miei figli avevano in prestito dalla biblioteca della scuola il venerdì per poi essere letti durante il week end con mamma e papà.

Ieri sera, avendolo usato come lettura della buona notte, mia figlia non si è dimostrata affatto interessata agli approfondimenti (il piccoletto dormiva dopo la seconda pagina!) ma c'è tutto il tempo per riprenderlo in mano e lasciarla libera di approfondire se e come crede.


Sulle ultime pagine, oltre a delle informazioni sulla Lega del Filo d'Oro, vengono indicate anche le credenziali della casa editrice con la quale si può interloquire.

Lo proponiamo per questo Venerdì del libro anche se non siamo proprio nel periodo giusto per pensare all'inizio della scuola, proiettati come siamo verso l'imminente fine! 
http://www.libri-stefania.blogspot.it/p/il-maggio-dei-libri.html

sabato 17 maggio 2014

Per aiutare (le famiglie ed) i bambini ad amare la scuola...

Ieri sera ho partecipato ad un incontro organizzato dalla scuola, con la partecipazione di alcune esperte e coordinato dall'insegnante che ha avuto mia figlia alla Scuola per l'Infanzia. Un incontro mirato ad aiutare le famiglie in momento storico particolare: quello del passaggio dei lori figli alla Scuola Primaria. Nuovi orari, nuove regole, nuovi impegni, nuove richieste per i bambini e per le famiglie stesse: gli interventi sono stati strutturati per trasmettere ai presente come essere d'aiuto ai propri figli in un momento così delicato di passaggio e di crescita. Si sono forniti anche parecchi spunti di riflessione indirizzati, inoltre, in modo diretto alle famiglie, ai genitori analizzando comportamenti da tenere (o non tenere) per essere davvero d'aiuto ai piccoli studenti.
Senza voler scendere nei dettagli della serata - non è quello l'obiettivo di questo post - vorrei condividere alcuni consigli che sono stati dispensati in chiusura di serata in fatto di libri. 
Sono suggerimenti che non arrivano dalla mia esperienza diretta ma, appunto, da quanto emerso al termine dell'incontro.

Ve li propongo:

Emozioni in fiaba (V. Arlati) per aiutar i bambini ad accogliere e gestire la propria sfera emotiva;

Sopravvivere alla scuola di tuo figlio (P. Di Pietro). Le iniziative per destreggiarsi  tra i compiti a casa, rapporto con le maestre, riunioni di classe e gite;
I no che aiutano a crescere (A. Phillips);
Scuola amica (G. Settimo). Come seguire con profitto e senza ansie i propri figli nello studio;

Missione compiti. Manuale di sopravvivenza per i genitori (G. Daffi);

Motivarsi e motivare. Come trasmettere con entusiasmo la voglia di imparare (A. Moè).

Io ammetto di non averne letto nemmeno uno. Ed anche di conoscere, seppur solo a livello molto superficiale, solo Missione compiti. Gli altri mi sono del tutto nuovi. 
Da quel che ho capito si tratta di manuali indirizzati ai genitori con l'obiettivo di aiutarli nelle varie situazioni descritte: nel fare i compiti, nell'affrontare la scuola, nella crescita in generale. Non conoscendoli non posso dare alcun giudizio in merito e non posso nemmeno dire se sono davvero utili oppure no. Mi viene spontaneo, però, porre un interrogativo: voi come vi ponete nei confronti di manuali di questo tipo? Li leggete volentieri? Li prendete alla lettera? Attuate quanto detto come se fosse oro colato? 

Sono molto curiosa in merito soprattutto perchè in passato ho avuto modo di leggere alcuni libri di questo tipo (lo ripeto, non questi) che mi sono sembrati molto, troppo teorici e poco avvezzi a tener conto delle variabili che, poi, sono proprie di ogni individuo, di ogni famiglia, di ogni bambino o bambina. Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate... non nello specifico di questi libri suggeriti (se qualcuno li ha letti ovviamente il suo giudizio sarà gradito) ma sui manuali di questo tipo in genere...
Poi, se dovessi decidermi di leggerli non mancheranno recensioni...
http://www.libri-stefania.blogspot.it/p/il-maggio-dei-libri.html

mercoledì 7 marzo 2012

Un giorno di scuola (Nicoletta Costa)


 
I libri di Nicoletta Costa piacciono molto ai miei bimbi. Sono sempre piaciuti, fin da piccini, ed ora che la principessa di casa legge da sola fanno ancora più furore. Uno degli ultimi che mia figlia ha preso in prestito dalla biblioteca della scuola è "Un giorno di scuola" e le è piaciuto molto.
Si tratta del racconto di un giorno di scuola di bambini normali, come possono essere mia figlia e i suoi compagni di classe. I testi sono scritti in corsivo e sulle prime questa cosa l'ha messa un po' in difficoltà nella lettura soprattutto dei caratteri maiuscoli con cui iniziano le frasi perchè sono leggermente diversi da quelli che ha imparato a scrivere lei. Difficoltà superata in pochi attimi, una volta capita la lieve differenza.
Le frasi non sono molto lunghe, le pagine sono lasciate "pulite" nel senso che non c'è confusione di colori o di immagini. Le illustrazioni sono molto colorate e in linea con lo stile di Nicoletta Costa che tanto ci piace.



Il libro è consigliato dai cinque anni in avanti. La mia bimba l'ha letto da sola ma posso dire che anche il piccoletto di casa, che ha seguito lei mentre leggeva e che poi ha chiesto a me di leggerlo un'altra volta, ha molto gradito. 

La principessa di casa ha fatto dei parallelismi con la sua giornata tipo e devo dire che ha fatto anche degli interessanti ragionamenti. 
Si tratta di uno dei libri della collana Per cominciare, Emme Edizioni. Nel tempo abbiamo avuto tra le mani diversi libri di questa collana presi per lo più in prestito dalla biblioteca comunale che è piuttosto fornita. Questa volta, invece, il libro di Nicoletta Costa arriva da scuola. E lì è tornato.

Ps. grazie alla curiosità di mia figlia abbiamo anche affrontato il discorso relativo all'autore dei libri. Mi ha chiesto come mai sotto al titolo, che è diverso da quello di tutti gli altri libri che abbiamo a casa, c'era scritto un nome che, invece, ritrova in tanti altri volumi. "Come mai qui sotto c'è scritto lo stesso nome che è scritto anche qui, qui e qui... anche se i titoli sono diversi?". Curiosa la piccina. Ed abbiamo scoperto che c'è qualcuno che inventa le storie, che le illustra e che poi le offre ai piccoli lettori... e che quel qualcuno è l'autore del libro.

venerdì 9 settembre 2011

Pronta per la scuola! (Z. Gursel) - Il venerdì del libro

Alla vigilia dell'inizio dell'anno scolastico che vedrà impegnati tutti e due i miei bimbi (anche se in scuole diverse, a differenza dell'anno scorso) abbiamo pensato di proporre, per questo Venerdì del Libro di HomeMadeMamma un libro a tema.
Pronta per la scuola è un bel libro Lapis Edizioni che racconta le avventure di Camilla Millecuori, una bimba di quattro anni che non sempre ha voglia di svegliarsi e andare a scuola.
Bisogna trovare un modo per risolvere il problema: Camilla inventa ogni mattina una nuova storia e, appena si sveglia, chiedendo che tempo fa, diventa un'avventuriera senza paura, pronta ad affrontare ogni giorno una storia fantastica.
Si tratta di un libro cartonato che propone, al suo interno, delle pagine particolari. Su quella di sinistra niente di particolare ma quella di destra è una pagina doppia. La storia è scritta sul risvolto della pagina e quando la si apre compare un'illustrazione a pagina doppia che rende l'idea dell'avventura che Camilla di appresta a vivere ogni mattina andando a scuola.

Ovviamente si tratta di avventure immaginarie ma grazie ad esse Camilla trova la voglia di alzarsi, prepararsi ed uscire da casa avviandosi verso la scuola. Grazie alla sua fantasia e alla collaborazione della sua famiglia, diventa tutto più bello e avventuroso.
I testi sono di Zeynep Gursel e le illustrazioni - molto graziose - sono di Ursula Bucher. Camilla è molto simpatica, con tutte quelle lentiggini sul faccino rotondo ed i capelli sempre un po' scompigliati. Una piccola studentessa che piace ai miei bimbi.
Noi l'abbiamo preso in biblioteca, non sono indicati i numeri di pagina - probabilmente per via della pagina doppia - e si presenta bene. Anche se la bimba ha quattro anni e si prepara ad andare alla scuola materna credo che il messaggio lanciato possa essere adatto a tutti i bimbi che si stanno preparando ad andare a scuola.

Peccato solo che una volta arrivati in classe dovranno abbandonare la loro fantasia e tornare con i piedi per terra davanti alla lavagna, ai quaderni ed ai libri. Ma la scuola è così per tutti, chi prima chi poi!
***
Pronta per la scuola!
Zeyeneg Gursel illustrazioni U. Bucher
Edizioni Lapis
13.00 euro

venerdì 22 luglio 2011

Margherita con gli sci (Nicoletta Costa) - Venerdì del libro

E' uno degli ultimi libri che abbiamo preso in prestito in biblioteca: Margherita con gli sci, di Nicoletta Costa. Si tratta di un libro che fa parte della collana "Prime Letture", edito da Emme Edizioni e consigliato dai sei anni in avanti.
I miei bimbi sono ancora piccoli per poter leggere da soli ma ascoltano volentieri la storia letta dalla mamma e con personaggi così simpatici, come la nostra Margherita, si divertono sempre.

Il libro è pensato per bambini che iniziano a leggere da soli: i caratteri usati sono piuttosto grandi e le frasi non sono frasi minime come avviene nei libri per bambini più piccoli. Ciò non toglie il gusto di seguire la storia quando è la mamma che legge!

Conoscevamo già Margherita per altre sue strampalate avventure. Questa volta si tratta di un'avventura non troppo in tema con l'attuale calura estiva ma è pur sempre una storia simpatica. Intanto va ricordato che di mestiere Margherita fa la maestra: una premessa che, sommata alle peripezie che dovrà affrontare sugli sci rende la situazione alquanto buffa. Eh si, perchè la maestra Margherita sarà pure brava con i verbi e le congiunzioni ma sugli sci è un vero disastro. Tanto più se si pensa che quando si trova al noleggio le vengono affibbiati degli sci piuttosto malandati che non le semplificano di certo la vita!
Di solito è lei che corre in aiuto dei bambini, in classe, ma questa volta è l'esatto contrario. Sarà grazie ai bambini che sono in viaggio con lei che la maestra Margherita riuscirà a superare con disinvoltura le varie, buffe situazioni in cui si trova.

Una storia divertente, raccontata in modo tale da non mettere mai in difficoltà il piccolo lettore con parole troppo difficili. Una storia che fa sorridere e che stimola l'immaginazione: ci sono immagini, è vero, ma alcune situazioni si prestano a mettere in moto la fantasia.

E' un libro che fa parte di una ricca collana - si contano complessivamente una cinquantina di titoli - che trovo molto stimolante e particolarmente adatta per aiutare i bambini a prendere confidenza con le prime letture.
E' una lettura piuttosto articolata ed anche abbastanza lunga per cui chi volesse leggerla a bambini più piccoli deve tener conto che la loro soglia di attenzione è più bassa di quella dei bambini più grandi per cui potrebbero stancarsi. Si può ovviare al problema proponendo al bimbo di leggere un pezzetto di storia per poi proseguire la sera successiva, magari rammentando insieme ed in breve ciò che si è letto nelle pagine precedenti.

Con i personaggi di Nicoletta Costa oramai abbiamo una certa familiarità visto che abbiamo letto molte sue storie (parecchi libri li abbiamo in casa, altri presi in prestito in biblioteca) e tanti suoi amici sono diventati anche i nostri.

Per questo Venerdì del libro di Homemademma ho voluto segnalare questo libro perchè abbiamo iniziato il libro delle vacanze in vista della nuova avventura di settembre della mia bimba che andrà in prima elementare (a me piace chiamarla ancora prima elementare...). Ogni tanto proviamo ad immaginare come sarà la nuova maestra e quando abbiamo letto questo libro mi ha detto: "....mamma, e se fosse così?" dispendanso poi un gran sorriso! Vedremo.
Per settembre c'è tempo, intanto ci godiamo Margherita!

sabato 19 marzo 2011

Taglio del nastro per la nostra nuova scuola per l'infanzia


E' arrivato il momento del taglio del nastro. La nuova Scuola per l'Infanzia "Arcobaleno" è stata consegnata, questa mattina, ai bambini.

E' una scuola bella, moderna, molto spaziosa e luminosa. Attesa da tempo - per via di un cantiere che ha subito parecchie traversìe nel tempo - da martedì si riempirà delle voci dei nostri bambini, le loro manine inizieranno a toccare tutto ciò che per loro sarà una novità assoluta.

I miei bimbi tanto spazio, a scuola, non l'hanno mai avuto a disposizione. Così come i loro compagni di classe che oramai si erano abituati alla sede che li ospitava "temporaneamente", in attesa della nuova scuola. E posso solo immaginare ciò che proveranno quando varcheranno la soglia della scuola, zainetto in spalla, per quello che sarà l'avvio di un periodo nuovo per loro, assieme alle loro insegnanti, fino alla fine dell'anno scolastico.

Questa mattina probabilmente non si sono resi conto del tutto della novità. Hanno vissuto un momento di festa, hanno cantato, applaudito, sventolato le bandierine tricolore e il fiore arcobaleno ma credo che il momento cruciale, per loro, arriverà nel momento dell'ingresso effettivo in classe.



Per il taglio del nastro il nostro Sindaco ha scelto la settimana dei festeggiamenti per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia e il caso ha voluto che fosse anche la festa del papà: tanti motivi per fare festa, dunque.
Anche le condizioni meteo ci sono state favorevoli: dopo i disastri dovuti all'alluvione che ha colpito la nostra regione nelle scorse settimane, vedere quei volti sorridenti, quelle manine che sventolavano bandierine colorate, sentire quelle candide voci che cantavano più o meno a tempo, sentire la dolce confusione che tanti bimbi provoca quando si trovano serenamente insieme, il tutto in una cornice primaverile mi ha trasmesso un senso di profonda serenità e di gioia.

Come mamma e come rappresentante di classe, nel ringraziare tutti coloro che si sono adoperati per avere oggi una scuola così bella ed accogliente, credo di aver interpretato il pensiero di tutti i genitori, anche di quelli che hanno avuto in precedenza bambini dell'età dei miei - oggi alle elementari o alle medie - che già credevano molto nel progetto di questa scuola.
Ho visto le insegnanti commosse ed emozionate. Sulla loro capacità educativa di dubbi non ne abbiamo mai avuti e sono certa che ora, lavorando in un ambiente così, potranno adoperarsi al meglio per aiutare i nostri figli a crescere, intellettualmente ma anche psicologicamente, in un periodo così importante della loro vita.