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lunedì 28 luglio 2014

Il mondo negli occhiali (A. Munter)

In biblioteca ho scovato un libro dall'aspetto un po' vintage e che, in effetti, si è dimostrato essere tale visto che risale al1973, pubblicato in Italia dalla Emme Edizioni, scritto da Anke Munter e tradotto da Rosellina Marconi. 
Si tratta del libro Il mondo negli occhiali che ho letto insieme ai miei figli nei giorni scorsi: un libro che parla di diversità e di accettazione con testi ed illustrazioni che stimolano la fantasia di chi legge.

Nicola è un bambino che viene escluso dai giochi dei suoi compagni perchè porta gli occhiali e, così dicono, non può giocare al gioco del calcio o agli indiani perchè per via degli occhiali non può correre come loro. Lo hanno soprannominato "il gufo"...

I bambini anche negli anni settanta sapevano essere cattivi e lo sono, a volte, tutt'ora... ovviamente quando dico "cattiviti" mi riferisco a dei comportamenti poco delicati nei confronti di chi ha qualche cosa di poco comune... ovviamente non lo fanno di proposito ma posso garantire - e lo dico per esperienza - che a volte sono proprio cattivelli in quel che dicono e che fanno, sia ciò fatto di proposito oppure no... 

Nicola non si lascia scoraggiare ed è estremamente positivo. Lui proprio i suoi amici non li capisce... perchè mai dovrebbero pensare che portare gli occhiali debba essere un limite?
Lui sa di essere speciale perchè grazie ai suoi occhiali riesce a vedere un mondo che gli altri nemmeno riescono a sognare. Lui mette in moto la fantasia e vede oltre l'usuale, oltre le immagini che lo circondano. Vede... bhè, per sapere cosa vede bisogna leggere il libro. 
Posso dire che, a suo modo, e grazie anche a delle immagini molto colorate e ricche di elementi, aiuta a comprendere che ciò che spesso è visto come qualche cosa di strano, la diversità, è invece qualche cosa di straordinario.
Se negli anni '70 portare gli occhiali era considerato come qualche cosa di "diverso" rispetto a chi invece non li aveva, oggi è molto più comune incontrare un bambino o una bambina con gli occhiali per cui l'impatto è diverso ma il messaggio resta comunque valido. 
Nicola viene rappresentato come un bambino sorridente, allegro, spensierato e alla fine si integra alla perfezione nel gruppo di amici che, all'inizio, tendeva ad isolarlo per qualche cosa che veniva considerato strano.
Sarà pure un libro vintage ma ci è piaciuto molto. Trovo che lanci un messaggio estremamente positivo ed anche il fatto di descrivere il bambino con immagini allegre, capaci di trasmettere serenità... bhè, trovo che sia molto importante. 

Approfitto di questa occasione per dire che spesso i bambini ci danno delle grandi lezioni di vita e sono molto più pronti ad affrontare la realtà di quanto non lo siamo noi...

Ne ho prova ogni volta che mia figlia mi sorride e si comporta con una naturalità tale da farmi commuovere: l'avere addosso apparecchi acustici da quando aveva cinque anni per lei non è affatto un limite. E' così serena, sicura di se, tranquilla che ogni volta che vede qualcuno che la guarda con particolare stupore è pronta a spiegare cosa ha addosso e per che cosa serve. 
A volte siamo noi grandi che non riusciamo a superare ciò che, ai nostri occhi, sono degli ostacoli insormontabili...
Certo, ora che ha nove anni inizia a chiedere se potrà mai toglierli... inizia a guardarsi allo specchio con occhi diversi... ma affronteremo anche questo strada facendo e, conoscendola, so già che sarà lei ad insegnarci la strada giusta per farlo.
Ho visto molto di lei in quel faccino sorridente di Nicola... se non altro hanno in comune le lentiggini!!!!

venerdì 27 giugno 2014

Bravo Frigorillo! Piccoli suggerimenti per rispettare l'ambiente (S. Barbalarga) - Venerdì del libro

Educare i bambini al rispetto della natura credo che sia un compito fondamentale di ogni genitore. E se un piccolo libro, con un personaggio simpatico, può essere d'aiuto ben venga. La storia di Frigorillo ci è arrivata tra le mani in occasione di una delle ultime tappe in biblioteca e, sulle prime, la ragazza che stava registrando il prestito credeva di non potercelo prestare perchè era registrato come "consultazione interna". 
Grazie all'intervento della nostra bibliotecaria di fiducia è stato svelato l'arcano: era catalogato in quel modo perchè era stato usato in un laboratorio di letture su tematiche relative al rispetto della natura e... poteva essere tranquillamente prestato per cui l'abbiamo preso. Ci è sembrato adatto per una segnalazione al Venerdì del libro.
Si tratta di un libro della collana Per cominciare, Emme Edizioni (una collana che conosciamo molto bene), pensata per bambini dai sei anni. I testi sono scritti in caratteri facilmente decifrabili anche da bambini che hanno appena iniziato a leggere e le immagini completano il tutto.
Frigorillo è un personaggio simpatico. A metà lettura l'ometto di casa mi ha interrotto - ho proposto la sua storia come lettura della buonanotte - e mi ha chiesto: "Scusa, mamma... ma Frigorillo è un figorifero?"... eh si, lo è!
Frigorillo è molto attento, sa cosa riciclare e come farlo e aiuta i piccoli lettori ad imparare tante piccole regole che sono utili per vivere in armonia con la natura. L'autore - Sandro Barbalarga - ha sintetizzato in una simpatica storia una sorta di vademecum sul riciclaggio, sul risparmio, sul rispetto per la natura ponendo il tutto in modo semplice ed immediato, diretto ed efficace.

A noi è piaciuto ed abbiamo rispolverato delle regoline che, a dire il vero, conoscevamo già. L'ometto di casa in alcuni passaggi ha anticipato il prosieguo della frase ad esempio su cosa succede quando si mettono i rifiuti del cibo in un recipiente che viene tenuto in giardino, o il colore del cassonetto dentro al quale conferire il secco, l'umido, la plastica o la carta.

Abbiamo anche fatto una specie di piccolo esame inter nos e ci siamo resi conto di essere piuttosto preparati sull'argomento ed anche molto attenti sul fronte pratico: ho sempre cercato di far comprendere ai bambini l'importanza di riciclare, di non sprecare l'acqua o l'energia elettrica... e sembra che abbiano recepito. 
***
Bravo Frigorillo! Piccoli suggerimenti per rispettare l'ambiente
Sandro Barbalarga
Emme Edizioni
euro 6.50

mercoledì 11 giugno 2014

Il merlo che non sapeva fischiare (M. Biassoni)

Non molto tempo fa ci è capitato di leggere un libro (altri ne abbiamo letti a suo tempo) che proponeva, seppur sotto una diversa chiave di lettura, la stessa questione. Ora è arrivato un merlo che non sa fischiare... ed è un gran problema perchè tutti i merli, per loro natura, sanno fischiare. Lui no. Prova un sacco di esercizi, prende ripetizioni persino alla stazione ma... proprio non ci riesce.
Ecco, dunque, che Il merlo che non sapeva fischiare propone una storia che torna a parlare di capacità e di "talenti"... arrivando alla stessa conclusione a cui eravamo arrivati leggendo Sono nato così: ognuno ha le sue capacità, le sue potenzialità e... va bene così com'è!

Il libro fa parte della collana Prime letture, Emme Edizioni e la storia del povero merlo strappa anche qualche sorriso, soprattutto se drammatizzata dal lettore! I miei bimbi mi hanno chiesto di leggerla come lettura della buona notte e a me è toccato il compito di dare una voce adatta al merlo e a tutti i personaggi che interagiscono con lui. Ci siamo divertiti ed abbiamo capito che non è necessario saper fare quello che fanno tutti per avere successo e che si possono avere altri talenti da spendere per ritagliarsi un posto nella società.
E' un messaggio che va filtrato da un adulto perchè, comunque, se i bambini sono piccoli tengono conto della storia fine a se stessa... ma è un ottimo spunto per iniziare un discorso che poi porti a tirare le dovute conclusioni.
Ci è piaciuto e, pur avendolo letto insieme, ieri sera, il piccoletto di casa lo sta rileggendo proprio ora, dopo aver allestito assieme a sua sorella un angolo lettura a loro misura nel corridoio di casa...
Stanchi dopo un'intensa giornata vederli impegnati nella lettura di loro spontanea volontà, in silenzio, con la tv spenta ed ognuno concentrato con la propria storia... bhè... è un'emozione!
Sapete che vi dico? Mi aggiungo a loro con il mio, di libro... ci sarà pure un angolino per la mamma nel loro spazio per le letture, o no?
Prima, però, a chi volesse approfondire la tematica dell'accettazione di se, suggerisco anche di leggere Carlo e la scuola per draghi, Mi piace essere come sonoSono nato così.

sabato 3 maggio 2014

La grande invenzione di Bubal (A. Cerasoli)

Mia figlia ha inserito il libro La grande invenzione di Bubal tra quelli che le sono piaciuti di più negli ultimi tempi. 
Lo abbiamo preso di recente in biblioteca su mio suggerimento: era tra i nuovi arrivi e l'ho fatto notare alla mia bimba che, inizialmente, si era indirizzata verso un'altra sezione. Mi ha dato retta e l'abbiamo preso in prestito.

Bello, bello, bello: questa è stata la sua valutazione di un libro che mi ha raccontato con entusiasmo (stavolta non l'abbiamo usato come lettura della buonanotte ma lo ha letto da sola con particolare interesse) chiedendomi, innanzitutto, se secondo me Bubal potesse essere o meno un nome da femmina. Visto che si tratta di una bambina della preistoria abbiamo convenuto sul fatto che si, poteva essere un nome femminile. "Ok... allora non c'è nessun errore!", mi ha detto.

Bubal è una bambina preistorica che ha l'importante compito di accudire il gregge di pecore. E' un incarico importante per lei, incarico che ha intenzione di svolgere con la massima serietà. Sarà per via di una piccola avventura vissuta con lo smarrimento di una pecorella che Bubal si rende conto di dover trovare un modo per poter controllare meglio le sue pecorelle: deve poterle contare per essere certa che tutte rientrino... potrebbe dare ad ognuna un nome, riconoscerle da qualche particolare somatico ma quando sarebbe difficile tutto ciò? Pensa e ripensa, alla fine Bubal trova il modo per risolvere il problema ed inventa i numeri.
La storia è costruita facendo in modo che, alla fine, si capisca che era la maestra a raccontare alla sua scolaresca le avventure di Bubal per spiegare come fossero nati i numeri. I bambini, assieme alla maestra, continuano a fare degli interessanti ragionamenti sui numeri a completamento del discorso iniziato con la piccola primitiva.

Testo ben scritto, in modo chiaro, scorrevole ed accattivante. Le illustrazioni, di Desideria Guicciardini, fanno il resto rendendo la lettura ancora più gradevole.
Bubal è davvero simpatica sia per il suo aspetto che per il suo modo di fare.

Trovo che sia un libro adatto anche per un dono ad un bimbo che inizia ad avere familiarità con i numeri: viene proposta una riflessione sul percorso logico da cui è scaturita la più grande invenzione dell'intelletto umano cioè quella dei numeri. Molto interessante e gradevole da leggere. Consigliato (prima di tutto dalla principessa di casa e poi dalla sua mamma).
***
La grande invenzione di Bubal
Anna Cerasoli
Emme Edizioni
9.50 euro
http://www.libri-stefania.blogspot.it/p/il-maggio-dei-libri.html

venerdì 18 ottobre 2013

Berta e Girolamo (G. Bernasconi) - Venerdì del libro



Sto partecipando come lettrice volontaria ad una iniziativa proposta nel mio Comune e denominata “Una biblioteca per ogni età”: un ciclo di letture proposto nei Centri Anziani del territorio e rivolte nella prima parte agli anziani e agli adulti, nella seconda ai bambini. Io mi occupo della prima parte, leggendo passi tratti da un libro scritto da una mia concittadina che racconta epoche passate, come si viveva in città quando era bambina. La parte rivolta ai bambini è invece affidata ad un’altra lettrice volontaria, alla bravissima Cinzia, che propone una storia simpatica ed istruttiva.

Si tratta di “Berta e Girolamo” di Gionata Bernasconi.

Il libro ben si presta ad essere letto in pubblico (la scelta di questo testo va attribuita alla responsabile della nostra biblioteca comunale, Dott.ssa Simonetta Serrani che ha curato l'intero ciclo di incontri) e Cinzia è davvero brava ad interpretare le varie parti, a cambiare le voci, a dare spessore ai personaggi, a rendere le emozioni con i gesti, la voce, i movimenti. 

Berta e Girolamo sono due amici: una giraffa ed un ippopotamo. Non sono molto contenti del loro aspetto e cercano di vestire l’uno i panni dell’altro. Fanno di tutto, ma proprio di tutto per somigliare all’altro ma… bhè, la storia si evolve, arriva un cacciatore ed anche un pericoloso predatore che…
Non dico altro per non togliere il piacere della lettura. Mi limito a dire che la lettura è molto simpatica, accompagnata da accattivanti immagini e che ha anche una morale. Insegna ad accettarsi per quel che si è e a non desiderare, a tutti i costi, di essere come qualcun altro.
Si tratta di un libro della collana Prime Letture Emme Edizioni ed i bambini hanno molto apprezzato. 

La lettura è stata davvero appassionata da parte di Cinzia che ci ha messo tutta se stessa: ha ottenuto un gran risultato perché i bambini la ascoltavano letteralmente a bocca aperta, in sospeso per cercare di capire cosa sarebbe successo andando avanti e… alla fine della lettura hanno anche chiesto se era possibile leggere qualcos’altro. Bello, davvero. Segno che il laboratorio di lettura ha colto nel segno e che si è scelto il modo giusto per arrivare a stimolare i giovani uditori.

E’ un librino che consiglio e che mi sento di segnalare per questo Venerdì del libro: i caratteri usati per la narrazione sono piuttosto grandi ed i bambini che iniziano a leggere non avranno problemi. Come detto sopra, la storia ben si presta anche ad essere letta per cui ogni papà ed ogni mamma è invitato a prendere tra le mani un libro così, ad accoccolarsi vicino al proprio bambino per diventare, anche se solo per pochi attimo, Berta o Girolamo… 

E’ facile e ai bambini piacerà ma piacerà anche a mamma e papà!

mercoledì 27 marzo 2013

La mia prima festa bis (Anna Curti)

Due anni fa, più o meno in questo stesso periodo, la principessa di casa prese in prestito dalla biblioteca della scuola per l'infanzia che frequentava il libro "La mia prima festa" di Anna Curti edito da Emme Edizioni.
Oggi è tornato a casa nostra per mano del suo fratellino che, come lei, lo ha preso in prestito per leggerlo durante le vacanze di Pasqua e riportarlo a scuola anche dopo aver compilato la scheda che, come di consueto, accompagna i libri.

Malgrado la stanchezza che ho addosso e la gran voglia di andare a riposare, non ho potuto restistere alla tentazione di scrivere. Del libro ho parlato già due anni fa ma stavolta vorrei dare spazio alle emozioni piuttosto che alla recensione di uan lettura di cui ho già parlato.
Il pensiero che il piccoletto di casa stesse vivendo la stessa eperienza vissuta da sua sorella due anni fa mi ha emozionata. Magari sarò pure una sciocca ma mi sono fermata a riflettere su come passi  velocemente il tempo e... mi sono emozionata nel pensare che i miei cuccioli stanno crescendo in fretta.
Il piccoletto ha imparato a leggere grazie a sua sorella e, pur non avendo ancora sei anni, se la cava con le letture che propongono testi scritti in stampato. Se la cava anche a scrivere tanto che, dopo aver ascoltato la storia ed aver fatto il disegno nell'apposito spazio della scheda, ha compilato da solo tutti i campi bianchi come quello riservato al suo nome, al titolo de libro e alla persona con cui la storia era stata letta. Ha anche azzardato a scrivere la didascalia del disegno che aveva fatto e, malgrado qualche doppia mancante, è stato proprio bravo. Altra grande emozione per una mamm vedere il proprio figlio che fa progressi in questo modo.
Ha anche ascoltato molto attentamente la storia: non si tratta di una storia, di un racconto, di poesie o filastrocche ma di una serie di consigli dati dall'utrice su come organizzare al meglio una festa. E visto che lui compirà gli anni a giugno, credo che abbia fatto tesoro di molti dei consigli dati.
Concedetemi questa digressione... non mi è mai capitato di scrivere due volte sullo stesso libro ma stasera mi sono concessa un'eccezione. Ed ora tutti a letto... Buonanotte!

Ps. pur avendo già letto il libro "delle vacanze" non ci annoieremo di certo... il piccoletto ha già individuato due o tre libri dalla libreria di casa che vorrà leggere nei giorni prossimi....
Ps del Ps. solo ora mi accorgo che nel parlare di questo libro due anni fa avevo sbagliato il titolo... l'ho allungato un po'...

giovedì 26 gennaio 2012

Gran daffare alla fattoria (B. Paterson)

C'è davvero tanto da fare nella fattoria. Ognuno ha il suo compito da svolgere ed ognuno lo fa con il sorriso sulle labbra. L'abbiamo imparato con un libro che trovo adatto ai bambini più piccoli. Si tratta di "Gran daffare alla fattoria", Emme Edizioni. E' uno di quei libri che non possono non attirare l'attenzione dei bambini, soprattutto dei più piccoli. E' un libro dalla forma particolare - se si guarda la copertina si vedono alcuni dettagli delle pagine successive che, però, formano un unico scenario complessivo - e propone delle alette in feltro che nascondono dettagli da scoprire. 
E' un libro adatto per essere letto, ammirato e toccato: le immagini sono molto colorate, i testi semplici e in rima, la forma del libro molto accattivante.
Lo ha scelto il piccoletto di casa in una delle nostre ultime visitine in biblioteca e devo dire che ci è piaciuto parecchio. E' un libro semplice ma carino e stimolante.


 
Segnalo solo un piccolo dettaglio che ho notato quando la mia bimba ha preso il libro in mano per leggere da sola (dopo averlo toccato in lungo ed in largo, ovviamente). Le frasi non sono scritte seguendo la classica linea orizzontale ma seguono la forma tondeggiante delle pagine. Ebbene, la mia bimba che è alle prime armi con la lettura, abituata allo standard della parole perfettamente in orizzontale, ha fatto più fatica del solito a leggere. Anche la posizione delle paroline sullo spazio del foglio, a quanto pare, può rappresentare una difficoltà aggiuntiva per chi sta prendendo confidenza con la lettura.

Costa 7.50 euro: non è poco per un libro piccino, con una storia piccola piccola. Quando ci sono, però, delle stoffe, dei materiali da toccare oltre che delle parole da leggere si sa che il prezzo è un po' più alto di libri che richiedono i soli costi di stampa.
***
Gran daffare alla fattoria
Bettina Paterson
Emme Edizioni, 2007
7.50 euro

lunedì 23 gennaio 2012

La luna Giovanna (Nicoletta Costa)

La luna Giovanna è uno di quei personaggi che sono molto familiari a casa mia. E di questo debbo ringraziare Nicoletta Costa che con i suoi personaggi e le avventure che propone resta nel cuore dei miei bimbi.
Di libri che l'hanno come protagonista ne abbiamo diversi: alcuni sono nostri, altri ci sono passati per le mani grazie alla biblioteca della scuola o alla biblioteca comunale. Oggi vorrei parlare di "La luna Giovanna" perchè ha una particolarità che lo differenzia dagli altri: all'interno è in bianco e nero. 
Ricordo di averlo comparto da una libreria on line che non riportava nessuna indicazione specifica in merito al fatto che i disegni non fossero colorati. Avendo altri libri con la luna Giovanna ci aspettavamo qualche cosa di simile a ciò che conoscevamo già... invece....

Abbiamo trovato il libro simile in tutto e per tutto agli altri ma... senza colori. La luna Giovanna fa parte della collana Le Letture, EL edizioni e costa 4.80 euro. Si tratta di un'edizione del 1999 e onestamente non so se la mancanza di colori sia qualche cosa di voluto dalla casa editrice oppure no.
Qualcuno di voi ha avuto tra le mani questo stesso libro e sa dirmi se ce ne sono in giro copie a colori? E' solo una mia curiosità, niente di più.
La storia è molto simpatica, in linea con i racconti di Nicoletta Costa che propone personaggi con nomi simpatici che ci permettono di identificarli.
Sul retro della copertina ho trovato delle indicazioni che permettono di capire per quale fascia d'età è adatto il libro in oggetto. A distinguere i vari libri per fasce d'età ci sono i colori che dovrebbero essere quelli che si vedono lateralmente sulla copertina:
* rosso: prime armi
* verde: chi comincia a leggere da solo e si sente bravo
* blu: chi legge con facilità
* giallo: per chi vuole leggere qualche cosa di difficile
* arancio: chi oramai legge qualsiasi cosa o quasi.
Attenzione, dunque: nell'acquistare un libro di questa collana si dovrebbe fare attenzione ai colori e alle relative indicazioni anche se, poi, si tratta di una classificazione non così rigida come si potrebbe pensare.

Sempre per restare in tema di recente il piccoletto di casa ha avuto in prestito dalla biblioteca della suola dell'infanzia che frequenta "La luna Giovanna va in vacanza".
Tutto a colori, stessa luna Giovanna dell'altro libro, diversa l'edizione, diversa la collana.

Si tratta della collana Prime Pagine Emme Edizioni, costa 5.50 euro ed è un'edizione del 2006. L'ho letto io al piccoletto - che ancora non sa leggere - dopo di che abbiamo fatto la scheda che ha poi restituito alle insegnanti. Appena ho terminato io di leggere il libro, la principessa di casa mi ha chiesto di poterlo leggere lei: comincia a leggere in modo spedito e l'ho lasciata fare. Alle fine hanno fatto i compiti insieme ed è stato uno spasso starli a guardare.
***
La luna Giovanna
Nicoletta Costa
Edizioni El, 1999
4.80 euro
*** 
La luna Giovanna va in vacanza
Nicoletta Costa
Emme Edizioni, 2006
5.50 euro

mercoledì 7 dicembre 2011

Le olimpiadi nella palude (Silvia Vignale)

Ed ecco che è arrivato il grande momento: la mia principessina ha iniziato a leggere da sola i suoi libri. E' alle prime armi con la lettura ma ci sono dei libri adatti ai bambini che iniziano a leggere da soli. Uno di questi è Le olimpiadi nella palude, di Silvia Vignale.
Se fino a qualche tempo fa libri della collana Prime Pagine - Emme Edizioni erano all'ordine del giorno per la lettura con la mamma, da qualche giorno a questa parte è la mia bimba che li prende in prestito dalla biblioteca della scuola e li legge - quello di oggi è stato il primo libro in assoluto che ha letto tutto da sola, da capo a piedi! - come compito per casa.
Non lo vede come un sacrificio: abbiamo imparato ad amare la lettura ed è orgogliosa di poter leggere da sola la storia tanto che ci chiede di stare tutti a sentire. 

Per me è stata una grande emozione. 

Un momento molto importante di crescita. Uno scatto in avanti che sapevo sarebbe arrivato prima o poi ma che ora mi sembra essere arrivato molto in fretta. 
Nello scorso week end, mentre lei era alle prese con la rana e le sue olimpiadi, il piccoletto di casa era alle prese con un altro libro che per ovvi motivi abbiamo letto insieme, sempre della stessa collana. 

La storia è molto semplice, narrata con frasi minime scritte in stampatello: la rana Silvana ed i suoi amici della palude sono alle prese con le olimpiadi. Ognuno eccelle in una determinata specialità e per tutti è nell'aria un gran divertimento. Frasi semplici, di immediata comprensione, con termini altrettanto semplici ma non per questo poco efficaci nel rendere la storia curiosa ed interessante.
Le immagini aiutano a seguire il filo del discorso. Anzi, a volte quando la piccola lettrice si trova in difficoltà cerca aiuto proprio nelle immagini per venire fuori da un momento di empasse.

Fino ad ora abbiamo letto diversi libri della collana Prime Pagine - le storie del Pinguino Nino, quelle di Paloma, tantissime storie della Mucca Moka e della Nuvola Olga (le nostre amiche preferite), quelle del Pettirosso Pippo e della Luna Giovanna - ma la voce narrante era sempre la mia o quella di papy. Ora le cose stanno cambiando e sono certa che quando anche dei titoli che già abbiamo avuto modo di conoscere torneranno tra le mani della mia bimba, sarà un effetto del tutto diverso leggerli visto che sarà lei a farlo.

Sul retro della copertina viene indicato che si tratta di un libro adatto dai cinque anni in su ma io trovo che possa essere tranquillamente letto ad un bimbo di quattro anni perchè semplice da seguire. 
***
Le olimpiadi nella palude
Silvia Vignale
Emme Edizioni collana Prime Pagine
6.00 euro

lunedì 14 novembre 2011

Il pinguino Nino compie gli anni (Francesco Altan)

Ed anche per il piccoletto di casa è arrivato il momento di "fare i compiti nel week end". Venerdì scorso, per la prima volta in questo anno scolastico, è tornato a casa con un libro preso in prestito dalla biblioteca della scuola: libro da leggere con mamma e papà per poi illustrare una sequenza a scelta e raccontare la storia dopo aver colorato dei simboli per indicare l'indice di gradimento (da uno a tre cuoricini - una faccina sorridente o una faccina triste). 

Si tratta di Il pinguino Nino compie gli anni.  Un personaggio che abbiamo avuto modo di conoscere lo scorso anno (dopo Natale avevano iniziato a prendere in prestito libri pur essendo bimbi del primo anno della scuola per l'infanzia) e che è tornato tra noi in occasione del suo quinto compleanno. Eh si, perchè nel libro che abbiamo letto in questo week end il pinguino compie cinque anni. La mamma le fa una buonissima torta ma anche un utilissimo regalo che, alla fine della giornata, il piccolo pinguino decide di condividere con la sua sorellina.

La lattura è molto semplice, pensata per bambini piccoli: le frasi sono brevi, i caratteri usati sono piuttosto grandi, in uno stampatello molto chiaro. Le immagini aiutano a meglio seguire la storia.
Fa parte della collana Prime Pagine - Emme Edizioni ed è molto chiaro il contributo di Francesco Altan - l'autore della Pimpa - che con le sue immagini estremamente semplici e simpatiche, ha dato forma al piccolo pinguino ed ai suoi amici.
Anche il mio piccolo artista si è prodigato ad illustrare Nino con la sua torta, con tanto di candeline e sulle prime gli aveva dato la forma di una persona, con tanto di gambe, piedi, braccia e mani. Poi si è reso conto di aver sbagliato ed ha apportato le correzioni che ha ritenuto necessarie.

Non abbiamo fatto fatica a leggere insieme il libro (venerdì sera l'aveva letto con papy e sabato l'ha letto con me e la sua sorellina) e a svolgere l'attività della scheda: il piccoletto è abituato alle letture di libri e a raccontare poi le storie a modo suo. E' anche abituato alle schede visto che ha seguito le attività fatte negli scorsi anni dalla sua sorellina e devo dire che si è molto impegnato per fare bene la sua parte. E' anche molto bravo a raccontare e mi sarebbe tanto piaciuto essere una mosca per volare in classe, stamattina, e sentire il suo racconto!

***
Il pinguino Nino compie gli anni
Francesco Altan
Emme Edizioni - Prime Pagine
6.00 euro

venerdì 22 luglio 2011

Margherita con gli sci (Nicoletta Costa) - Venerdì del libro

E' uno degli ultimi libri che abbiamo preso in prestito in biblioteca: Margherita con gli sci, di Nicoletta Costa. Si tratta di un libro che fa parte della collana "Prime Letture", edito da Emme Edizioni e consigliato dai sei anni in avanti.
I miei bimbi sono ancora piccoli per poter leggere da soli ma ascoltano volentieri la storia letta dalla mamma e con personaggi così simpatici, come la nostra Margherita, si divertono sempre.

Il libro è pensato per bambini che iniziano a leggere da soli: i caratteri usati sono piuttosto grandi e le frasi non sono frasi minime come avviene nei libri per bambini più piccoli. Ciò non toglie il gusto di seguire la storia quando è la mamma che legge!

Conoscevamo già Margherita per altre sue strampalate avventure. Questa volta si tratta di un'avventura non troppo in tema con l'attuale calura estiva ma è pur sempre una storia simpatica. Intanto va ricordato che di mestiere Margherita fa la maestra: una premessa che, sommata alle peripezie che dovrà affrontare sugli sci rende la situazione alquanto buffa. Eh si, perchè la maestra Margherita sarà pure brava con i verbi e le congiunzioni ma sugli sci è un vero disastro. Tanto più se si pensa che quando si trova al noleggio le vengono affibbiati degli sci piuttosto malandati che non le semplificano di certo la vita!
Di solito è lei che corre in aiuto dei bambini, in classe, ma questa volta è l'esatto contrario. Sarà grazie ai bambini che sono in viaggio con lei che la maestra Margherita riuscirà a superare con disinvoltura le varie, buffe situazioni in cui si trova.

Una storia divertente, raccontata in modo tale da non mettere mai in difficoltà il piccolo lettore con parole troppo difficili. Una storia che fa sorridere e che stimola l'immaginazione: ci sono immagini, è vero, ma alcune situazioni si prestano a mettere in moto la fantasia.

E' un libro che fa parte di una ricca collana - si contano complessivamente una cinquantina di titoli - che trovo molto stimolante e particolarmente adatta per aiutare i bambini a prendere confidenza con le prime letture.
E' una lettura piuttosto articolata ed anche abbastanza lunga per cui chi volesse leggerla a bambini più piccoli deve tener conto che la loro soglia di attenzione è più bassa di quella dei bambini più grandi per cui potrebbero stancarsi. Si può ovviare al problema proponendo al bimbo di leggere un pezzetto di storia per poi proseguire la sera successiva, magari rammentando insieme ed in breve ciò che si è letto nelle pagine precedenti.

Con i personaggi di Nicoletta Costa oramai abbiamo una certa familiarità visto che abbiamo letto molte sue storie (parecchi libri li abbiamo in casa, altri presi in prestito in biblioteca) e tanti suoi amici sono diventati anche i nostri.

Per questo Venerdì del libro di Homemademma ho voluto segnalare questo libro perchè abbiamo iniziato il libro delle vacanze in vista della nuova avventura di settembre della mia bimba che andrà in prima elementare (a me piace chiamarla ancora prima elementare...). Ogni tanto proviamo ad immaginare come sarà la nuova maestra e quando abbiamo letto questo libro mi ha detto: "....mamma, e se fosse così?" dispendanso poi un gran sorriso! Vedremo.
Per settembre c'è tempo, intanto ci godiamo Margherita!

lunedì 4 luglio 2011

La Mucca Moka tra le nuvole (Agostino Traini)

Ho parlato spesso dei libri di Agostino Traini che hanno come protagonista la Mucca Moka (La Mucca Moka fa un bel sogno, La Mucca Moka e l'inverno, La Mucca Moka fa la postina, La Mucca Moka e l'autunno, La Mucca Moka fa il burro) e mi ero ripromessa di non recensirli più per non essere monotona o ripetitiva ma stavolta debbo segnalare qualche cosa di diverso e di particolare.
Ne La Mucca Moka tra le nuvole i personaggi sono i classici protagonisti delle storie della Mucca più simpatica che ci sia ma la particolarità sta nella narrazione. Non vengono proposte le solite frasi - che di solito sono frasi molto semplici, tali da rendere la lettura adatta anche ai bambini più piccoli - ma vengono proposti degli embrioni di fumetto.
Il testo viene proposto sottoforma di dialoghi diretti ma non viene specificato chi è che parla se non scrivendo la frase pronunciata accanto al disegno del relativo personaggio.
Un libro di questo tipo si presta ad una doppia possibilità d'uso: la mamma (nel nostro caso di solito è la mamma ma io invito anche i papà a farlo) che legge può aggiungere alla frase anche il personaggio che la pronuncia oppure può lasciare alla fantasia del bimbo il compito di abbinare le varie affermazioni ai personaggi. Il bimbo lo farà guardando la pagina in cui sono scritte le parole e, pur non sapendo leggere, saprà però riconoscere il personaggio illustrato (nel nostro caso si tratta di Piumino, di Spek il porcellino, della nuvoletta e del sole oltre a Moka.
Se il lettore vuole semplificare le cose basta che dica il nome di chi parla prima di pronunciare la relativa frase e il gioco è fatto.
Ecco, questa è la particolarità che volevo segnalare in questo libro.

In merito alla storia narrata mi sembra proprio una storia adatta per la giornata di oggi: qualcuno fa scomparire il sole. Moka e Piumino, che si stavano godendo i dolci raggi solari, si trovano all'improvviso all'ombra e decidono di andare a vedere in cima alla montagna cosa è succeso.
Quasi quasi chiedo loro di riportare il sole anche da me!!!

Fa parte della collana Prime Pagine edita da Emme Edizioni ed è una lettura consigliata dai cinque anni.
***
La Mucca Moka tra le nuvole
Agostino Traini
Emme Edizioni - Prime Pagine
5.50 euro

mercoledì 25 maggio 2011

L'oca Genoveffa e la banda musicale (Lucia Salemi)

L'ha stregato. Rapito.
Affascinato.
L'oca Genoveffa è riuscita a farsi amare dal piccoletto di casa in pochi minuti. E' bastato che gli leggessi una sola volta la sua storia per far scoccare l'amore.
L'oca Genoveffa e la banda musicale è uno degli ultimi libri che ho letto ai miei bimbi e che ho quasi imparato a memoria tante sono le letture che ne sono seguite. Il piccoletto di casa, in particolare, ogni volta che faccio scegliere loro la lettura della sera (spesso sono io che propongo i libri da leggere) mi chiede sempre lei. L'oca Genoveffa.
Il libro fa parte della collana Prime Letture, Emme Edizioni ed è scritto da Lucia Salemi. Un'autrice che ho conosciuto virtualmente senza nemmeno rendermene conto!!
La storia è molto carina, correlata da simpatiche e coloratissime immagini. L'oca Genoveffa e tutta la sua banda musciale si trova a vivere un'avventura davvero particolare. Diretti a Belpaese si ritrovano a Quelpaese e nonostante il clamoroso equivoco si divertono tutti un bel po'. Ci siamo divertiti non solo nel leggere la storia ma anche nel cercare di cantare le canzoni del repertorio della banda: Quando la banda sbandò e Chioccia son tanto felice! Un gran divertimento.
Nell'ultima di copertina viene indicato chiaramente che si tratta di una lettura adatta dai sei anni: in effetti i caratteri usati per narrare la storia sono piuttosto grandi, adatti per chi fosse alle prime armi con la lettura. Devo dire, però, che ai miei bimbi che sono più piccoli la lettura è piaciuta molto anche se raccontata dalla mamma: non è propriamente una di quelle letture con frasi minime che di solito vengono proposte ai più piccoli ma malgrado le frasi più strutturate e la storia più lunga del solito sia il piccoletto che la principessina di casa hanno molto gradito. Soprattutto lui. Oramai mi è chiara la sua propensione per la musica, come ho avuto modo di appurare anche di recente e cercherò di coltivare come meglio potrò questa sua inclinazione musicale. Chissà... se in futuro la banda diretta dal Gallo Bellacresta e nella quale suona l'oca Genoveffa dovesse avere bisogno di un nuovo musicista potrei proporre lui!!!!

Tra l'altro, il personaggio di Genoveffa gli è diventato così familiare che se ci capita di vedere oche in tv o di incontrarne in campagna lui, indicandole, dice: "...eccola, è l'oca Genoveffa". Poi va a cercare un'altra oca che gli piace molto: l'oca Caterina di Nicoletta Costa. E' davvero buffo!
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L'oca Genoveffa e la banda musicale
Lucia Salemi
Emme Edizioni
6.50 euro