Al mio caro papà...
venerdì 24 aprile 2009
Risi e bisi
Il 25 aprile a Venezia si festeggia la "Festa del Bocolo", una festa antica che è diventata una tradizione molto amata dai veneziani. Per capire il significato di questa festa a Venezia, vi rimando a questo post che pubblicai un anno fa. In questo giorno è tradizione a Venezia preparare i venetissimi risi e bisi, ovvero minestra di risi e piselli, piatto che all'epoca della Repubblica di Venezia veniva offerto al Doge proprio in questa occasione. Per un brodo più saporito consiglio di utilizzare, oltre alle classiche verdure, anche i baccelli dei piselli (ovviamente non trattati). Il piatto deve risultare brodoso.
Ingredienti: 500 gr di piselli freschi, 350 gr di riso, 1 scalogno, 1 fetta di pancetta affumicata, prezzemolo tritato, brodo vegetale, olio e.v. d'oliva, poco burro, parmigiano grattugiato, sale e pepe.
Preparazione: soffriggete lo scalogno ed il prezzemolo tritati in olio evo e poco burro, con la pancetta tagliata a cubetti, aggiungete i piselli, fateli rosolare leggermente, aggiungete 3 mestoli d'acqua e lasciate cuocere per 10-15 minuti. Quando il brodo bolle versate il riso, portate a cottura mescolando di tanto in tanto ed aggiungendo se necessario altro brodo caldo. Spegnete il fuoco, versate abbondante parmigiano, regolate di sale e pepe...e buon appetito!
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Ricette: primi
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buono il tuo riso
RispondiEliminaEh si buonissimo risi e bisi, lo faccio anch'io da buona padovana!ciao!
RispondiEliminaNonna di S. Urbano e il nonno di Lendinara ...
RispondiEliminaNonna faceva spesso risi e bisi come lo fai tu.
Loro avevano l'orto e quando era stagione di bisi, si andava a risi a gogò.
Grazie per avermi ricordato questa carissima ricetta, la metto in nota.
La festa del bocolo me la ricordavo bene, l'anno scorso lessi il tuo post tutto d'un fiato.
Buon we
Mandi mandi
Buona questa minestra!!!
RispondiEliminaLa farò proprio così perché DOC.
Il bocolo? non sapevo proprio di questa usanza.
grazie
buooona questo piatto!!!complimenti alle tradizioni.buona serata.
RispondiEliminaRisi e bisi che buona questa minestra!
RispondiEliminaGrandissimo Stefano!...per le tue ricette, le tue parole e la cultura,le tradizioni, la storia pubblica e privata alla quale sempre rimandano.
RispondiEliminaNel mio orto i piselli stanno crescendo, i baccelli sono ancora un po' magrolini, presto finiranno in pentola e anch'io preparerò il mio piatto di risi e bisi....con un po' di nostalgia!
Stefano, buona ricetta, i piatti tradizionali sono le migliori.
RispondiEliminaFino a quando un altro tempo.
Grazie per la ricetta e per le informazioni dettagliate che ci hai fornito...
RispondiEliminaE' bello sapere da dove nasce un piatto....
baci
passo qui da te sempre per imarare nuove cose di questa terra che mi sta ospitando, ma stavolta...lo sapevo fare già.MA ho letto bene come fai tu e apportero' modifica alla mia ricetta
RispondiEliminaUn abbraccio forte forte, ciao.
RispondiEliminaBuonissimo! A me piacciono tutte le preaparazioni con i piselli freschi, hanno un sapore unico, delicato, e inconfondibile! Buona domenica. Giovanna
RispondiEliminaBuono, io lo faccio spesso ma ne ignoravo l'origine.
RispondiEliminaGrazie per avermi fornito qualche notizia in più :)
Anche i baccelli???
RispondiEliminaMi sa che questo è un segreto da chef ^_^
Conoscevo il piatto ma non ho mai usato lo scalogno ma la cipolletta...proverò così.
In questo periodo compro i piselli fresi, sbuccio e congelo, sono buonissimi, così me li trovo tutto l'anno.
Ho letto il post del Bocolo..davvero interessante, sacro, politico, culinario, bello sapere le origini delle cose.
Visto che io l'anno scorso di questi tempi..tra i blog manco esistevo e manco i conoscevo...che ne dici se me la prendo quest'anno la rosa???
E' intatta perfetta, ben curata, in un ambiente sano e di bene..qui da te.
Un abbraccio Stefano e grazie mio chef^_^
volevo dire freschi..non fresi..a volte il mio pc mi ruba le lettere :(
RispondiEliminaMai mangiato Risi e Bisi, ma sono sicura che sia una bontà, e vista la facilità di esecuzione si può benissimo provare..
RispondiEliminaciao Morena
Conosciamo la Festa del Bocolo, ma abbiamo scoperto solo recentemente come si festeggia in centro a Venezia: il prossimo anno vedremo di non mancare!
RispondiEliminaBuonissimo questo piatto di riso...un classico sempre gradito!
baci baci
buonissimi!!!
RispondiEliminali preparo spessissimo ;)
Mi sono sempre interessate le ricette regionali e sono contenta che tu ne proponga di così buone.
RispondiEliminaBuona settimana.
Buonissimo...anche io lo faccio in primavera con i pisellini novelli però non ci metto la pancetta. Buona settimana e un abbraccio Roberta
RispondiEliminase passi da me c'è un piccolo premio per te.ciao katia
RispondiEliminaChe bei colori...
RispondiEliminabuon bocolo, spero tu l'abbia regalato a tua moglie....e la ricetta è altrettanto invitante... con i bacelli mai provato...
RispondiEliminaPREMIETTO PER TE... ;-)
RispondiEliminama sai che non ho mai mangiato il riso con i piselli? bisogna provvedere...un bacio
RispondiEliminaAnnamaria
io amo risi e bisiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!! ^_^
RispondiEliminama che buoni!!
RispondiEliminaquà in Piemonte, specialmente nel vercellese, come già ben saprai si cucina moltissimo il riso in tantissime varianti, forse in maniera più "grassa", ovvero utilizzando più la carne, il brodo ed i formaggi rispetto alle verdure
Ciao miticooooooo!!1Io amo risi e bisi me ne dai un bel piattino?? Ammetto che non sapevo ci andasse anche la pamcetta, ma sara' ancora piu' buono!! ciao ciao a prestissimo sally
RispondiEliminaottimo non manco mai di mangiarlo quando capito a Venezie nelle osterie nascoste dove sono al 90% veneti ciao
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