Il problema è che ero abituata a star sola.
Il marito fuori per lavoro quasi tutta la settimana, Sid all'università, fuori con gli amici o chiuso nella sua tana-stanza e TralAlì studentessa fuori sede.
Non che averli a casa mi disturbi ma ogni tanto mi viene voglia di chiuderli al balcone per avere un po' di pace.
Qualche sera fa mentre tutti e tre facevano casino ho avuto un momento di défaillance e ripetevo "io non reggo fino al 3 maggio" mentre piangevo e ridevo contemporaneamente.
Caliamo il sipario su questa scena penosa.
Mi manca la palestra, mi mancano le camminate a piedi in giro per la città.
Lo so che è permesso fare un giretto a pochi metri da casa ma non ne ho voglia, io ho bisogno delle mie lunghe passeggiate a passo svelto con la musica a volume adolescenziale nelle orecchie e camminare, camminare fino a stancarmi.
Lo so che è permesso fare un giretto a pochi metri da casa ma non ne ho voglia, io ho bisogno delle mie lunghe passeggiate a passo svelto con la musica a volume adolescenziale nelle orecchie e camminare, camminare fino a stancarmi.
Ma non sono l'unica ad avere le crisi di astinenza: al Bello manca il giardino di Transumaville e prendersi cura delle sue piante.
Così pian piano l'unico minuscolo balcone che abbiamo in città si sta trasformando in un surrogato di giardino: si è procurato tre vasi di aromatiche, due begoniette antiche di quelle col tronco spinoso e i fiorellini rossi; ha trapiantato rametti spezzati di piante grasse che hanno radicato felicemente e infine ha piantato un semino di mela che era già germogliato all'interno del frutto.
Prima sono spuntate due foglioline, poi quattro, adesso sei… il Bello, orgoglioso come un neo papà, sta ancora cercando un nome altisonante per questo minimini albero che vede come un segno di speranza, io prosaicamente l'ho battezzato Carmelo, Melo per gli amici.
Di questa settimana voglio conservare la videochiamata di gruppo con mamme e fratelli per cominciare insieme i rispettivi pranzi di Pasqua e la "saggia" riflessione di TralAlì una volta aperto l'uovo kinder : "quando eravamo piccoli le sorprese erano più belle!" LOL
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Carmelo ;) |
Ah ah!!! Immagino la scena. Quanto al Carmelino, io ne ho uno in giardino che sta diventando bello grande, ma il problema è che qui da noi il clima non è adatto e fa delle Carmeline piccolissime. Ogni anno, con l'intero raccolto ci faccio una torta :)))
RispondiEliminaBacioni!
Rosa
Per il Bello non ci sarebbe conclusione più felice, lui adora le torte di mele XD
EliminaTi capisco ♥️
RispondiEliminaQuello che manca più a me del periodo "solitario" era il non essere costretta a cucinare 😉
Un abbraccio.
Non me ne parlare... Un grosso abbraccio a tutti voi.
EliminaP.S. i tuoi tutorial sul "tubo" sono strepitosi
♥️♥️♥️♥️
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