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lunedì 29 giugno 2015

Why

How many times do I have to try to tell you
That I'm sorry for the things I've done
But when I start to try to tell you
That's when you have to tell me
Hey this kind of trouble's only just begun
I told myself too many times
Why don't you ever learn to keep your big mouth shut
That's why it hurts so bad to hear the words
That keep on falling from your mouth
Falling from your mouth
Falling from your mouth
Tell me
Why
Why

I may be mad
I may be blind
I may be viciously unkind
But I can still read what you're thinking
And I've heard it said too many times
That you'd be better off
Besides
Why can't you see this boat is sinking
(This boat is sinking this boat is sinking)
Let's go down to the water's edge
And we can cast away those doubts
Some things are better left unsaid
But they still turn me inside out
Turning inside out turning inside out
Tell me
Why
Tell me
Why

This is the book I never read
These are the words I never said
This is the path I'll never tread
These are the dreams I'll dream instead
This is the joy that's seldom spread
These are the tears
The tears we shed
This is the fear
This is the dread
These are the contents of my head
And these are the years that we have spent
And this is what they represent
And this is how I feel
Do you know how I feel?
'Cause I don't think you know how I feel
I don't think you know what I feel
I don't think you know what I feel
You don't know how I feel 

Se esistesse un Dio, mi avrebbe strafulminato domenica 25 maggio 2014. Incenerirmi sulla piazza di Paese col Maniero, farmi sprofondare giù giù giù giù per chilometri di crosta terrestre, magma, roccia fino alla bocca spalancata di Lucifero, far materializzare un arcangelo nerboruto che mi strappasse di mano il telefonino, mi estraesse per la collottola dall'auto, mi afferrasse la nuca e sbattesse fortissimo la mia faccia sull'asfalto del piazzale, tante volte, fino a farla diventare una poltiglia irriconoscibile. Sarebbe stato meglio. Questo è quello che vorrei mi fosse stato fatto, quella domenica mattina. O sarebbe bastato un SUV in sorpasso dietro una curva, forse. In quello posso ancora sperarci, magari. 

And this is how I feel
Do you know how I feel?
'Cause I don't think you know how I feel
I don't think you know what I feel
I don't think you know what I feel
You don't know how I feel  
 
E poi mi metto le perle e vado a cena coi ragazzi della terza e massaggio i piedi a mia figlia e chiacchiero del più e del meno con i negozianti e faccio la spesa. Forse è peggio che essere masticati da Lucifero, o del SUV dietro la curva. Ma lo faccio. 
 
Perchè sono tua moglie, ti amo, e non mi arrendo. E se c'è una via d'uscita da tutto questo, perdio, giuro che la troverò.

4 commenti:

angelo ha detto...

TSO: anche per rispetto degli alunni passati e venturi

Castagna ha detto...

Ma, a essere onesti, quest'anno così incasinato a livello personale è stata, professionalmente parlando, un'ottima annata. Che poi io come donna sia in una situazione di merda non significa per forza che lavori male. Altrimenti, ogni volta che una persona affronta una crisi familiare, dovrebbe mollare il posto, e ci sarebbe un turnover notevole.

Bubi ha detto...

'semplicemente non potevo perdermelo' ... io pensavo 'col cavolo, DEVI perdertelo, salvati' che si capiva lontano un miglio che stavi scoperchiando un ordinario vaso di pandora.
Mi dispiace sentire il dolore lancinante che traspare dalle tue parole, mi tocca molto la tua vicenda e ti auguro di poter guardare a questo momento della tua vita con un sospiro di sollievo, in un futuro prossimo.

Castagna ha detto...

Spero anche io... e grazie, comunque, no. In quel momento non potevo perdermelo davvero, lo so anche se ora fa così male averlo sulla coscienza. I problemi che ho ora con mio marito non sono solo dovuti a quello e, per quanto io mi faccia sensi di colpa e mi dica che molte cose devono cambiare anche da parte mia, purtroppo molte delle cose che tormentano lui e il nostro matrimonio non dipendono affatto da me o da miei comportamenti.

E' che quando ci penso, da dove sono adesso, mi rendo conto di aver messo in mezzo un ulteriore casino, e nel momento peggiore. E mi dispiace perchè questo è uno degli elementi che fanno soffrire l'Uomo e ritardano la soluzione della nostra crisi. Poi penso anche che non potevo perdermelo. E che ricordarmelo mi darà i brividi tutta la vita. Ma che è finita davvero, e finalmente. E senza rancore, senza carognate da parte di entrambi. Il che, mi sa, significa comunque che, anche se ora lo vorrei cancellare, probabilmente allora ne valeva la pena.