commento personale: adoro gli animali e questa storia è l'ennesimo esempio di quanto amore loro ci diano incondizionatamente e per sempre!
giovedì 21 gennaio 2010
recensioni
La storia vera che ha ispirato Hachiko, il film di Lasse Hallström interpretato da Richard Gere. Hachi è un cucciolo di Akita e il suo padrone, il professor Ueno, sa bene di avere a che fare con un cane speciale. Ogni mattina infatti Hachi lo accompagna alla stazione dei treni e ogni pomeriggio, alle tre meno cinque in punto, va a prenderlo per riportarlo a casa dopo la giornata di lavoro. Finché, un giorno, il professor Ueno manca all’appuntamento quotidiano con il suo cane, e anche a tutti i successivi. Ueno è morto improvvisamente, ma come spiegarlo al suo fedele amico a quattro zampe? Incrollabile nella sua devozione Hachi continua, giorno dopo giorno, per dieci anni, a recarsi alla stazione di Shibuya in attesa del ritorno del professore. La sua storia commuove il Giappone e Hachi - presto ribattezzato affettuosamente Hachiko - si trasforma in un simbolo di tenacia e di speranza. Ancora oggi uno dei monumenti più visitati di Tokyo è la statua in bronzo che i giapponesi fecero porre, in onore del loro cane straordinario, nella piccola stazione pendolare del quartiere di Shibuya.
swap stitchery
vi avevo fatto intravedere cosa avevo preparato per lo swap stitchery, ora metto delle foto un po' più chiare! sopra vedete un coordinato di lenzuolo e federe per una dolce notte, più sotto uno strofy con un disegno fatto da me medesima, per cui non criticatemi troppo, non so nemmeno disegnare un cuore io :( e poi ancora più sotto un quaderno portaschemi!
in realtà lo swap avrebbe dovuto contenere anche un'altra cosa, ma la macchina da cucire che avevo portato a revisionare è venuta pronta solo ieri e non ho avuto il tempo di completarla....ma tanto alla mia abbinata faccio sempre in tempo a mandare regali a sorpresa ;) eh si, il tutto (con l'aggiunta di filati, nastri e stoffe) era indirizzato a Sabrina, spero che abbia gradito!
recensioni
LE ORE - M. CUNNINGHAM
Trama
Solo la letteratura può restituire un senso alle nostre vite confuse e sghembe. Anzi, la letteratura è il solo specchio dentro cui la vita, riflettendosi, giunge per un momento a dire se stessa. È l'idea centrale di questo romanzo. Tre donne lo abitano. La prima è una donna famosa, una scrittrice famosa: Virginia Woolf, ritratta a un passo dal suicidio, nel 1941, e poi, a ritroso nel tempo, mentre gioca col dèmone della sua scrittura. Le altre due sono donne che abitano luoghi e tempi diversi. Clarissa Vaughan, un editor newyorkese di oggi e Laura Brown, una casalinga californiana dell'immediato dopoguerra.
commento personale: tre personaggi femminili unici, che rendono l'universo femminile nella sua completezza! assolutamente coinvogente e sconvolgente.
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