come promesso ti scrivo quello che il tuo bel libro ha suscitato in me.
Il tuo scritto l'ho assaporato, ogni tanto immersa nella lettura ho chiuso gli occhi e sono tornata alle mie estati passate nella tua bellissima terra, al 2003, anno in cui con Massimiliano e Gioele ho fatto un giro lunghissimo ma indimenticabile...
gli scorci spettacolari che spuntavano dopo faticose arrampicate nella Riserva dello zingaro, i cannoli di Culicchia a Trapani, il pane cunzatu di Scopello e poi Segesta, Palermo, Mondello, fino ad arrivare a Siracusa, la bellissima Ortigia, Noto, e poi l'interno, le ceramiche di Caltagirone, le fantastiche granite al pistacchio di Pachino...
per non parlare dell'altra mitica estate del 2006 dove ci siamo girati tutte le Eolie...
leggere le tue pagine mi ha riportato lì e la voglia di ritornarci è forte, fortissima...
mi sa che in primavera io e Massimiliano ti veniamo a conoscere...
tornare alle proprie radici è quello che dà forza nei momenti più bui e questo te lo scrive una pugliese che vive lontana dalla sua terra e che a volte ne sente una nostalgia fortissima...
Grazie, semplicemente grazie per il tuo bel libro.
Aspettandone con ansia uno nuovo ti abbraccio forte
A. G. - Bologna
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