Aiuterai la realizzazione di pozzi d’acqua nel territorio guineano dove, peraltro, ne sono stati già realizzati quattro. Il progetto, curato dall’Ente Parco dell’Etna con il CO.P.E. di Catania, ha l’obbiettivo di ridurre il rischio di malattie causate dall’acqua contaminata, garantire il necessario fabbisogno di acqua, garantire un miglioramento delle condizioni igieniche, sgravare donne e bambini dalle lunghe distanze da percorrere a piedi per rifornirsi d’acqua, consentire una migliore capacità di irrigazione dei campi.
In genere, gli impianti che riciclano la plastica non separano i tappi dalle bottiglie. Il materiale di cui sono fatte le bottiglie, però, è il PET (Poli-Etilen-Tereftalato),
Anche il riutilizzo è diverso: con le bottiglie si possono fare “i tessuti non tessuti” come il pile, mentre il PE è adatto per produrre vasi per i fiori, cassette per la frutta ed altro
L’olio di frittura è altamente inquinante se versato nello scarico.
Se lo porti nella sede di Siracusa (p.zza S. Lucia 24/C-D ore18:30/20) ogni primo mercoledì del mese, viene ritirato dalla “Ionica Ambiente” per essere trasformato in biodiesel
Quanti sono i telefoni cellulari che giacciono ancora inutilizzati nelle nostre case?
Si tratta di oggetti la cui vita media non supera i due anni e per questo vengono dimenticati in un cassetto, anche perché non si sa bene dove buttarli.
Oggi, grazie al MAGIS (Movimento e Azione dei Gesuiti Italiani per lo Sviluppo), con la collaborazione della parrocchia di S. Paolo Apostolo in Ortigia è possibile donare il proprio vecchio cellulare.
Porta il tuo vecchio cellulare alla sede della sezione di Siracusa di NATURA SICULA (Centro Pio La Torre), in piazza S. Lucia (mercoledì 18:30/20) e contribuirai anche tu a finanziare i progetti di cooperazione e sviluppo grazie al riciclaggio da parte di aziende specializzate nel riciclo e smaltimento dei cellulari (Reedem Italia e CMR). Al MAGIS compete invece la spedizione del materiale a queste società che si occupano di separare i dispositivi ormai inutilizzabili da quelli ancora funzionanti. I primi vengono smaltiti in maniera adeguata, garantendo la corretta gestione delle sostanze pericolose per l’ambiente. I secondi vengono riparati, se necessario, e immessi nel mercato dell’usato. In entrambi i casi, le aziende assicurano al MAGIS un corrispettivo per ogni cellulare ricevuto dall’Italia. Gli introiti verranno utilizzati per finanziare alcuni progetti, a partire da due importanti iniziative in favore dell’Africa: la realizzazione di cucine solari in Ciad e il sostegno a un ospedale per bambini malati di Aids in Kenya.