"...Sollevò il piatto e se lo avvicinò al naso. Chiuse gli occhi e lo ascoltò, come gli piaceva fare.
Prati verdi e gialli, sotto un cielo terso, al confine con la spiaggia. Salata e vivace una risacca leggera gli massaggiava i piedi con la sabbia ruvida: la nipitella e le olive. Un vento fresco asciugava il sudore sulla fronte: questa era la menta. Più lontano vacche scure, campanacci di vitelli: la salvia. L’odore della canna delle cavagne frusciava di cespugli bassi e di macchia mediterranea e, a meno di un passo da lui..."
Di seguito pubblichiamo alcune foto della bellissima serata all'agriturismo Tenuta Carbonara, ultimo (in ordine cronologico) degli eventi gastronomici a cui ha partecipato il bel romanzo, da leggere tutto d'un fiato, "L'eco del gusto" di Emanuele Lombardo.