Pagine

Visualizzazione post con etichetta Spagna. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Spagna. Mostra tutti i post

Ensaimadas.. il viaggio in Spagna continua!



Prosegue il nostro viaggio in terra spagnola per l'Abbecedario Europeo!
Dopo Barcellona e Valencia, proseguendo verso sud lungo la Costa del Sol,  si arriva in Andalusia, meravigliosa zona della Spagna, costellata di città splendide, come Granada.
Questa città andalusa  originariamente ospitava una vasta comunità ebraica, tanto da far chiamare la città Granada degli ebrei. 
La leggenda narra che Granada fu fondata da una figlia di Noè o di Ercole, che si chiamava appunto, Granada.  

Anche se l’origine di questa meravigliosa città rimane un mistero, di per certo si sa che il periodo storico più importante per Granada iniziò attorno all’ anno 711, quando i Mori conquistarono l’Andalusia. La dominazione musulmana, durata ben sette secoli,  determinò per Granada un periodo di grande splendore soprattutto a partire dal XIII secolo sotto la dinastia dei Nazaries. 
Questi sovrani  fecero costruire l’imponente complesso dell’Alhambra, una vera città nella città, un’insieme di palazzi e costruzioni imponenti unico nel suo genere.  Foto de la ciudad
Ricordo ancora molto bene quando misi piede nell'Alhambra, si avvertiva ancora la maestosità e la grande importanza che ebbe quel luogo. Il complesso è costruito in pietra rosata, da cui sembra derivare il nome Alhambra in arabo è "al-Hamra" (la Rossa, الحمراء)

L’influeza araba fu significativa in molti aspetti della cultura spagnola.

Infatti , c’è chi sostiene che furono proprio gli arabi i progenitori della  ricetta  che vi propongo oggi, l’ENSAIMADA, che venne da loro introdotta nell’anno 909 e per questo motivo la sua forma ricorda uno dei loro turbanti.
L’ ensaimada è un dolce tipico dell’isola di Maiorca ,  dal 1996 riconosciuto come prodotto IGP (Indicazione Geografica Protetta).
Altri credono che derivi dal “bulema”, una pasta molto simile che anticamente veniva preparata dagli ebrei.

Di certo c’è l’etimologia del nome: “saim” significa strutto di maiale, uno degli ingredienti principali di questa ricetta.
Con due giri di spirale :-) siamo arrivati anche sulle isole Baleari!
E allora gustiamoci anche qualche immagine di queste famosissime isole, mete di migliaia di visitatori ogni anno. Maiorca, Minorca, Ibiza e Formentera formano l'arcipelago delle Isole Baleari e formano una comunità autonoma. 

Maiorca - Immagine dal web
La natura si esprime al meglio in questi posti...
Immagine dal web

Oltre alle isole citate vi è anche il sottoarcipelago di Cabrera a sud di Maiorca dove Cabrera è l'isola maggiore e ospita il Parco Nazionale marittimo-terrestre dell'Arcipelago di Cabrera. 

Alle Baleari non ci sono ancora mai stata, ma viste le immagini sono luoghi che meritano una visitina al più presto! :-)  






ENSAIMADAS
Ingredienti per circa 10 pezzi
Per la biga:
  125 g farina tipo 0
65 di acqua
3 g di lievito secco disidratato
Per l'impasto
190 g farina 0
190 g farina manitoba
5 g di lievito secco disidratato
75 g di zucchero
2 uova
170 ml di acqua 
120 g di strutto circa a temperatura ambiente

Preparare la biga mescolando tutti gli ingredienti e impastando brevemente. 
Fare una palla che va riposta in una ciotola coperta a lievitare fino al raddoppio.
Trascorso questo tempo aggiungete alla biga gli altri ingredienti e impastate per 5-10 minuti.
Il composto sarà morbido e appiccicoso, non aggiungete altra farina, impastando e con i successivi riposi il glutine si svilupperà e sarà più facile da maneggiare.
Con la planetaria e il gancio non dovreste avere problemi, se fate a mano come me, aiutatevi magari con una spatola di quelle per impastare.
Formate una palla che ungerete in superficie con poco olio e lasciatela lievitare in una ciotola anch'essa leggermente unta, fino al raddoppio.

Divdiete l'impasto in porzioni da circa 50-60 grammi e lasciate riposare 15 minuti circa. Ungete il piano di lavoro (sarebbe preferibile un piano in marmo) e stendete ciascun pezzo di impasto prima con le mani poi con il mattarello, dando una forma rettangolare e fino ad ottenere uno spessore di 1 mm. Con le mani tirate un estremità alla volta per rendere l'impasto ancora più sottile, tipo una membrana. 






Stendere uno strato di strutto  (siate generosi) e arrotolate la pasta su se stessa dal lato lungo partendo dall'estremità più lontana da voi. 

Arrotolate piuttosto stretto che non restino degli spazi vuoti.
Con le due mani afferrate le estremità del torcione e tirate delicatamente fino ad ottenere una lunghezza di circa 30 cm. 










Partendo da una estremità arrotolate il torcione facendolo girare attorno a due dita e nascondete la parte finale sotto.
Disponeteli su una teglia rivestita di carta forno distanziandoli bene.
Lasciarli lievitare ancora fino al raddoppio, bagnando leggermente la superficie con acqua.





Pre-riscaldate il forno a 220°C.
Bagnare ancora la superficie con acqua e spolverizzare con abbondante zucchero a velo.
Infornare per circa 8-9 minuti o fino a doratura.
Sfornate e lasciate raffreddare su una griglia.

Se volete unirvi al nostro viaggio, il modo è semplice: realizzate una ricetta spagnola (esclusa la paella) e postatela sul vostro blog. Mandatemi il link della ricetta lasciando un messaggio sotto il post di apertura di questa tappa dell'Abbecedario, che potrete trovare QUI. 
Vi aspetto in tantissimiii!!! 

Ci vediamo presto, per la parte finale del viaggio in Spagna!! :-D Besos!
















Abbecedario Europeo- P come Paella .. andiamoci a gustare la Spagna!!


Benvenuti in Spagna!



Da oggi e fino alL' 8 Dicembre ospiterò la tappa spagnola di quello che è il più fantastico viaggio virtuale nel vecchio continente, l’Abbecedario Europeo. 
Ogni tappa è un paese diverso, con la possibilità di conoscere le numerose ricette tipiche, di imparare cose nuove ed interessantissime, di vedere bellissime foto dei luoghi sognando di visitarli un giorno o di tornarci presto.




Se avete un blog e volete partecipare a questo straordinario viaggio, il modo è semplice:
- preparate una qualsiasi ricetta tipica della nazione (in questo caso, fino all' 8 Dicembre, è la Spagna) esclusa la ricetta pubblicata dal blog ospite (in questo caso, esclusa la paella);
- pubblicate la ricetta sul vostro blog e lasciate il link nei commenti a questo post.




Per tre settimane, quindi, ci fermeremo in Spagna, e la ricetta non poteva che essere..
LA PAELLA!!


Voglio condurvi alla scoperta di questo bellissimo paese tramite i miei ricordi di viaggio, attraverso le emozioni, i profumi e sapori che ricordo di ogni città spagnola che ho visitato, diversi anni fa, ma ancora presenti nella mia memoria e nel mio cuore.

Sono stata in Spagna in diverse occasioni, quando ero adolescente. Viaggi effettuati rigorosamente in macchina perché mio padre aveva il terrore degli aerei, e  poco importa se alla fine del viaggio avevamo fatto anche più di 2.000 km!!
Il primo anno la destinazione finale era il Marocco (sì, avete letto bene) quindi da Bologna siamo partiti carichi come somari, i miei davanti e noi tre figli schiacciati dietro. Prima tappa in Costa azzurra e poi  diverse tappe fra Catalogna e Andalusia, fino a raggiungere l'imbarco del traghetto a Gibilterra.

12 18 tibidabo TIBIDABO (Barcelona): los mejores paseos por la ciudad condal

La prima sosta in terra spagnola l'abbiamo fatta a Barcellona, capitale della Catalogna e seconda città e porto commerciale della Spagna nonchè città vivacissima e cosmopolita,   è costituita da un nucleo antico, il Barrio Gotico, e vasti e moderni quartieri (Ensanche)

Immagini dal web









E' attraversata da grandiosi viali alberati (Las Ramblas) che corrono verso il mare, animati da venditori di fiori e di uccelli e da grandi chioschi di giornali.

















Immagini dal web










Il monumento che forse più rappresenta Barcellona è la Sagrada Famìlia, basilica cattolica la cui costruzione fu iniziata da  Antoni Gaudì a cui dedicò quarant'anni della sua vita e che è tutt'ora in costruzione.














Immagini dal web
Proseguendo il nostro viaggio arrivammo a Valencia, patria della ricetta che presento qui di seguito, la mitica paella.
Terza città di Spagna per numero di abitanti, Valencia ha il carattere di una grande città mediterranea, con un clima dolce e una splendida luce che l'avvolge. Il quartiere antico è delimitato da grandi viali (Grandes Vìas), ed è costituito da porte fortificate, chiese, stradine antiche dove esistono ancora dimore dell'epoca gotica, dalle cui entrate si riesce a scorgere  a volte l'elegante patio.





Ma Valencia oggi è anche città d'avanguardia, moderna e vitale grazie ai grandiosi progetti realizzati come quello della Ciudad de las Ciencias y de las Artes e il ponte sull'antico letto del fiume Turia, oppure come il Palacio de Congresos.









Fermiamoci allora un attimo a Valencia e gustiamoci questa strepitosa Paella mixta! 

Per la ricetta della paella ho chiesto aiuto ad una persona speciale, la mia amica Mari del blog Lasagnapazza, che ha vissuto per un periodo in Spagna ed è diventata un'esperta conoscitrice di questa cucina.
Il suo blog è un vero scrigno di ricette fantastiche, gustose e molto creative. E Mari... bè, lei è speciale, punto! Non solo mi ha fornito la sua ricetta, che ci tengo a dire è supercollaudata e strepitosamente buona, ma mi ha dato anche tantissimi consigli e dritte per realizzarla. Grazie Mari, senza di te non avrei saputo come fare! ♥


Ingredienti per 6 persone
600 g riso arborio (valida alternativa all'arroz bomba difficile da trovare) 
6 scampi
6 gamberi
2 kg di cozze
1 kg di vongole
3 calamari piccoli
6 fusi di pollo
3 salsicce 
300 g di piselli (freschi o surgelati)
4 pomodori piccoli
100 g di fagiolini piatti (io non li ho messi perchè non li ho trovati)
2 peperoni rossi
2 spicchi di aglio
4 bustine di zafferano
1 cucchiaino di paprika dolce
1 limone
1/2 bicchiere d'olio

Il primo consiglio che dà Mari, e io lo sottoscrivo in pieno, è quello di preparare tutti gli ingredienti e di sistermarli vicino alla zona di cottura, in modo da essere facilitati durante la preparazione.

Fate spurgare le vongole tenendole a bagno in acqua salata per circa un'ora. Pulite le cozze, gli scampi, i gamberi e i calamari. Tagliate i calamari ad anelli.
Lavate i peperoni e tagliateli a falde (larghezza circa 1 cm).
Lavate fagiolini e tagliateli a pezzetti. 
Pulite i pomodori e tagliateli a cubetti. In una ciotola unite i pomodori all'aglio tritato e alla paprika dolce e mettete da parte.
Lavate il limone e tagliatelo in sei spicchi.
Tagliate la salsiccia a pezzetti e togliete la pelle ai fusi di pollo.

Iniziate la cottura:
In una pentola capiente fate aprire le cozze e le vongole a fuoco vivo. Filtrate il liquido che avranno rilasciato e tenetelo da parte. 
Sgusciate le cozze tranne una decina tra le più grandi che serviranno per la guarnizione.
Unite al liquido dei molluschi tanta acqua quanta ne servirà per avere un brodo in quantità tale da essere circa tre volte la quantità del riso. Non aggiungete sale perchè l'acqua dei molluschi è già piuttosto salata.



Mettete una grande padella sul fuoco, versatevi l'olio e fate soffriggere i peperoni finchè non siano rosolati. Mettete da parte.













Fate poi cuocere i gamberi e gli scampi molto velocemente (basteranno un paio di minuti) e metteteli da parte.

Fate cuocere il pollo e la salsiccia finché non saranno dorati, quindi aggiungete i pomodori e i fagiolini.



Fate cuocere per circa 5 minuti sempre mescolando, unite poi i piselli e un bicchiere d'acqua. Quando l'acqua si sarà consumata, aggiungete il riso e il brodo (tenendone da parte una tazzina che servirà per stemperare lo zafferano), amalgamate bene tutti gli ingredienti e non mescolate più il riso durante la cottura.  




Quasi a fine cottura aggiungete i calamari, le cozze (tranne quelle con il mezzo guscio), le vongole e lo zafferano. Quando tutto il liquido si sarà consumato, il riso sarà cotto. Disponete sopra al riso i gamberi, gli scampi, le falde di peperone, le cozze con il mezzo guscio e gli spicchi di limone. 


La Spagna è grande, con moltissime città che meritano una "sosta" :-) Per cui non allontanatevi troppo, tornerò presto, con il proseguimento del viaggio! :-D



♥ I miei meravigliosi compagni di viaggio : 

1) Resy - con i Churrosed
2) Resy - con la Tarta de Santiago forrada
3) Aiù - con i turrón
4) Martissima - con i Garbanzos con espinacas
5) Morena - con i Fusi di pollo saporiti
7) Aiù - con la Fideuà 
8) Mony - con la Torta di Santiago
9) Terry - con le Tortas de aceite
10) Aiù - con il Ponche Segoviano
11 ) Martissima - con la Fabada asturiana
12) Cindystar - con la Sangria alle fragole
13) Cindystar - con il Pan de Hojaldre 
14) Cindystar - col Gazpacho alle zucchine
15) Cindystar - con l'Astice alla catalana
16) Tam Tam - con la Crema catalana
17) Fr@ - col Gazpacho andaluso
18) Fr@ - con le Patate alla riojana
19) Mony - con la Crema catalana
20) Resy - con I Piononos di Santa Fe 
21) Rosa Maria - con i Datiles queso y jamon ahumado
22) Aiù - con La tortilla de patatas
23) Carla Emilia - con l'Albondigas con tomate
24) Carla Emilia - con il Paté de tomates secos y aceitunas
25) Carla Emilia - con le Empanadillas con queso, jamon y huevo
26) Resy - con le Ensaimadas di Maiorca
27) Alessandra - col  Gazpacho andaluso
28) Rosa Maria - con Los Polvorones
29) Tamara - con L'Ensaimada col lievito madre
30) Elena - con La tortilla di patate
31) Elena - con La Fideuà con capesante, topinambur e zucchine
32) Resy - con I Roscos de vino
33) Aiù - con Postre de calabaza
34) Speedy70 - con La torta al latte condensato
35) Morena - con Cardos con almendras y jamon
36) Aiù - con Il cocido madrileño

37) Anisja - con La crema catalana
38) Anisja - con il Pan de hojaldre
39) Manuela - con I Flamenquines
40) Lucia-Torta di Rose - con il Dulce de manzana
41) Aiù - con il Pulpo alla gallega
42) Resy - con Il roscon de reyes
43) Carla Emilia - con le Chuletas de cerdo
44) Pinko Pallino - con il Pan alla catalana
45) Aiù - con La crema catalana
46) Mari - con I judiones de la granja
47) Mari - con le patatas bravas
48) Mari - con la Zuppa di ceci e spinaci con aglio e paprika dolce
49) Mari - con i Chipirones en su tinta
50) Mari - con le Patatas Alioli
51) Mari - con la Tortilla de patatas






















Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...