Il limoncello di Valeria - per il Recipetionist di Gennaio!

Secondo me non c'è simbolo da associare ad un luogo che sia più forte, evocativo e rappresentativo di un prodotto alimentare. Certo, se vedi il Colosseo pensi a Roma, ma non è altrettanto immediato e potente il riferimento alla Città Eterna che può suscitare un bel piatto di tonnarelli cacio e pepe, di abbacchio o di trippa? E, sì:  "vedi Napoli e poi muori", ma non prima di aver assaggiato la miglior pizza del mondo o un fantastico babà, o una strepitosa sfogliatella.

Quando ho saputo della vittoria di Valeria al bellissimo gioco di Flavia, The Recipe-tionist, la mente è volata immediatamente alla bontà  limoni che si trovano sin quell'angolo di paradiso che è la zona di Napoli, la Costiera Amalfitana e in generale la Campania tutta.

Ed è stata un'emozione ancor più grande perchè Valeria si è trasferita con tutta la famiglia in Inghilterra, direi il paese in cui le differenze con il suo luogo d'origne è ancor più evidente.

E allora per scegliere una ricetta dal suo bellissimo blog mi sono fatta trasportare dalla nostalgia, verso quella tradizione che tutto il mondo ci invidia.

Per farla breve, ho fatto il limoncello di Valeria :-)

Complice una mia amica napoletana che mi ha fornito dei bellissimi limoni presi direttamente dall'albero di famiglia. Grandi, profumati e succosi. Uno spettacolo.

Ed ecco qua:

Limoncello

di Valeria Caracciolo

Murzillo Saporito

Ingredienti

7 limoni grandi o 10 piccoli (non trattati)

1 litro di alcool a 95°

850 g di zucchero semolato

1 litro e 1/4 di acqua 

Pelate i limoni ricavandone la scorza, evitando la parte bianca perchè amara.
Ponete le scorze in un grande vaso di vetro e versateci l'alcool.
Lasciate macerare per 5 giorni.
In una pentola capiente versate l'acqua e portate a bollore. Versate lo zucchero e mescolate finchè non sarà completamente sciolto.
Fate raffreddare.
Filtrate l'acool e versatelo nella pentola con lo sciroppo di acqua e zucchero.
Mescolate bene e travasate nelle bottiglie.
Tenete in freezer fino al momento di servire!

Con questa ricetta partecipo al Recipe-tionist di Dicembre-Gennaio!

La crema di limoncello - Regali fatti in casa, ultima parte!

Non avevo mai preparato un liquore in casa, anche perchè non ne bevo, a parte il limoncello s'intende. 

Quello poi l'avevo anche preparato anni fa  con una ricetta di mia zia Anna (che nella bolgia dei miei appunti e ritagli culinari non riesco più a trovare - ma che appena la trovo prima o poi la faccio e ve la posto), quando ero incinta del mio primo figlio e potevo passare giornate a casa a pelare limoni.

Oggi i tempi per me sono cambiati: due figli, un compagno, un lavoro tempo pieno, la casa, il blog.. forse è per questo che non ho mai più rifatto il limoncello ed ho perso pure la ricetta.. 

Poi l'altra sera a cena la mia amica Daniela mi offre un bicchierino della sua crema di limoncello, e a momenti svengo.

Una delizia tale da chiedere il bis e il tris e poi muovere a compassione l'amica in modo tale che a fine serata mi ha dato dietro la scorta, avendo riconosciuto in me i sintomi di una dipendenza ormai incurabile. :-)

Ovviamente mi son fatta dare anche la ricetta e quando ho visto che non prevedeva mezze giornate a pelar limoni mi sono messa subito all'opera : con queste dosi vengono poco meno di 3,5 litri di crema di limoncello così che dopo aver riempito il vostro freezer potete riempire anche quello dei vostri amici!