... ma per stavolta senza avvelenare nessuno, lo giuro.
No, è che per puro caso oggi state postando ricette in giro per l'etere, e io ho appena finito di metter via in cucina i resti di uno dei tre pasti al mese che mi riescono bene.
Cos'è quel sopracciglio? Guardate che la mia rieducazione alimentare intanto va avanti, eh? Anche se non ve ne parlo!
E comunque questo piatto è venuto bene perchè nel mio DNA c'è la moglie di un pastore valtellinese, e infatti a me vengono bene solo tre cose: le ricette di montagna tipo zuppe, pizzoccheri e patate con lo speck, il pesto (DNA ligure) e le crepes (qualcuno nella mia famiglia si deve essere trombato un/a francese, ma illegittimamente, perchè non se ne ha notizia negli archivi ufficiali).
E quindi:
LIBERIAMO UNA RICETTA: TEGLIA DI POLENTA CON VERZA E PANCETTA
Allora, avevo della polenta di ieri sera, bella dura e fredda di frigo.
Ho fatto delle fettone spesse un dito, appoggiate sulla teglia unta di burro.
Ci ho messo sopra dei rettangolini abbastanza sottili di montasio.
Sopra ancora ci ho messo uno stufato di verza fatto così:
pancetta a dadini soffritta con olio e un cucchiaio di prezzemolo tritato, sale; quando è quasi dorata, verza tagliata a pezzi medio grossi, bicchiere di vino bianco, regolare di sale, un po' d'acqua se serve, pepe nero.
Il tutto, cotto una ventina di minuti al massimo e lasciato con un pochino del suo liquido, viene sparso sulla base di polenta e formaggio, spolverizzato di grana e cacciato in forno a 200 gradi per 25 minuti (prima 10 con calore sopra e sotto, poi 15 con calore solo sotto per non abbrustolire la verza; volendo, colpetto di grill finale).
Intanto il profumo sveglia i morti, e poi era veramente buono, se vi piace il genere valtellinese.
Sopra ci va un rosso e dopo, mi raccomando, o avete in casa dei dolci speziati tipo panpepato o ci vuole del cioccolato, per forza, per aumentare l'effetto alta montagna. Noi avevamo i Lindor e andavano a meraviglia. Un buon caffè e siete zavorrati per affrontare la seconda parte della giornata.
Sempre che non dobbiate fare lavori di concetto fino alle 17 circa, è chiaro.
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4 commenti:
Bona! Io ne faccio una abbastanza simile con il cavolo nero, che è delle mie parti, e formaggi vari. Ma il montasio è una ispirazione che seguirò alla prima replica! :-)
ciao... io avrei bisogno di un consiglio su come aiutare una ragazzina a cui faccio ripetizioni.
lo so che questo posto è come un parco giochi privato e io con la mia domanda sono come il caporompicoglioni che ti chiede di battergli una mail mentre tu hai appena iniziato ad azzannare il tuo pranzo, però metti caso che tu abbia voglia di fare due minuti di straordinario io ti aspetto a casa mia, con una tazza di thè e dei pasticcini..(http://vestiticomodiescarpedaginnastica.blogspot.com/)
in ogni modo, grazie :)
ciao
slurp!
l'unica cosa che mi perplime è i prezzemolo... non so perché, ma il mio DNA lombardo non concepisce proprio il prezzemolo né con la polenta né con pancetta&verza (cassoeula docet).
Una mia (personale!) teoria è che si intuisce come uno cucina da come lo stesso racconta la sua ricetta. E la tua è raccontata proprio bene secondo me !
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